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Notizie Varie

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Note Jazz per il Pedibus della primaria Caduti sul Lavoro


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Partenza a ritmo di jazz per gli alunni della primaria Caduti sul Lavoro che animano il Pedibus scolastico.
Ad accompagnarli nel tragitto, accanto all'assessore a Mobilità e Ambiente Paolo Mancioppi e alla referente del Ceas Infoambiente comunale Alessandra Bonomini, erano presenti i musicisti Gianni Azzali al sax tenore, Gianni Satta alla tromba, Stefano Caniato al trombone, Renato Podestà al banjo, Roberto Lupo al tamburo, Luca Mezzadri alla grancassa e Alberto Venturini al sax baritono.
Un appuntamento ormai tradizionale, quello con il tragitto casa-scuola sulle note del jazz, a sottolineare “il clima di condivisione che da sempre caratterizza un'iniziativa come il Pedibus – rimarca l'assessore Mancioppi – anche grazie al contributo fondamentale di tutti gli accompagnatori volontari che quotidianamente prestano servizio, delle insegnanti che credono nel valore educativo del progetto e, in questa occasione particolare, alla sensibilità dei musicisti che ancora una volta si sono resi disponibili a portare un'atmosfera speciale tra gli alunni partecipanti”.
Accolti da tutte le classi con grande entusiasmo, i bambini che fruiscono ogni giorno del Pedibus per raggiungere il plesso della Caduti sul Lavoro hanno attraversato come di consueto il quartiere Farnesiana, portando con sé non solo i colori delle loro inconfondibili pettorine gialle ma, in una mattinata dall'aria autunnale, anche la vitalità di canti e balli, pur nel rigoroso rispetto delle normative anti Covid.

Pubblicato il 5 ottobre 2021

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50&Più, 14 medaglie vinte da Piacenza alle Olimpiadi nazionali 2021

Immagine Olimpiadi 2021 associazione 50Piu

Piacenza ha vinto 14 medaglie alle Olimpiadi nazionali 2021 dell’Associazione 50&Più svoltesi in Puglia. Si è classificata ottava in Italia e sesta in Emilia Romagna. Il piacentino Quero Tito ha conquistato 3 ori (Marcia, Maratona e Bicicletta) e un argento nel nuoto, classificandosi campione di categoria.
Negli anni pre-covid i soci della 50&Più di Piacenza hanno sempre partecipato alle Olimpiadi e hanno sempre vinto moltissime medaglie, piazzando l’Associazione piacentina ai primi posti su scala nazionale.
Quest’anno, dopo la sospensione dello scorso anno causa covid, le Olimpiadi 50&Più si sono tenute, dal 12 al 21 settembre, a Castellaneta Marina (TA). La squadra piacentina, capitanata dal presidente dell’associazione Franco Bonini, ha partecipato numerosa, ottenendo splendidi risultati al livello delle passate edizioni: ben 7 medaglie d’oro, 1 argento, 5 bronzo e 1 legno.
Piacenza, a livello nazionale, si è classificata ottava su 39 province, sesta in Emilia Romagna con Quero Tito campione di categoria e Guerra Eudelio terzo nella sua di categoria.

Questi i risultati:

Quero Tito: 3 ori (Marcia-Maratona-Bicicletta) e 1 argento (nuoto)

Guerra Eudelio: 2 ori (marcia-maratona) e 1 bronzo (bicicletta)

Cattivelli Giuseppe: 1 oro (bicicletta) e 1 bronzo (nuoto)

Vercesi Pietro: 1 oro (bicicletta)

Costanzo Silvestro Paolo: 1 bronzo (marcia)

Santus Agnese: 1 bronzo (maratona)

Rossi Enrica: 1 bronzo (bicicletta)

Casaroli Nicoletta: medaglia di legno (marcia)

Nella foto: il gruppo dei partecipanti di Piacenza alle Olimpiadi 50&Più. Al centro la coppa del pluridecorato Quero Tito, classificato Campione Nazionale di categoria.

Pubblicato il 5 ottobre 2021

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Tornano le misure antismog nelle città del bacino padano

piano aria

Fino al 30 aprile 2022 ripartono le misure previste dal piano Pair 2020 – Piano aria integrato regionale - per combattere l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria, a partire dalle limitazioni al traffico, al divieto di utilizzo delle vecchie stufe a biomassa legnosa e di bruciare residui vegetali in pianura. Misure che riguarderanno tutti i comuni di pianura dell’Emilia-Romagna. Ciò anche per dare attuazione alla sentenza della Corte di Giustizia europea del novembre 2020 circa la qualità dell’aria nel nostro Paese, in particolare nel Bacino padano. Le limitazioni alla circolazione per i veicoli diesel Euro 4 verranno introdotte al termine dello stato di emergenza nazionale come previsto da ordinanza del presidente. Nei Comuni di pianura est e ovest dell’Emilia-Romagna con popolazione inferiore ai 30mila abitanti la circolazione è vietata nei centri abitati dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, per i veicoli privati euro 0 ed euro 1. Nei 30 comuni della regione con popolazione superiore a 30mila abitanti, ai quali si aggiungono quelli dell’agglomerato di Bologna e i tre comuni che hanno aderito volontariamente all’accordo Pair (Fiorano Modenese, Rubiera, Maranello), non potranno dunque circolare dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 18.30, i veicoli diesel fino a euro 3, benzina fino a euro 2, benzina/metano e benzina/Gpl fino a euro 1, ciclomotori e motoveicoli fino a euro 1. Vengono inoltre confermate le quattro domeniche ecologiche al mese con estensione delle limitazioni alla circolazione, previste per i giorni feriali, anche ai veicoli diesel Euro 4.

Tra le misure strutturali confermato il divieto di utilizzo, in presenza di riscaldamento alternativo e sempre dal 1 ottobre al 30 aprile, delle caldaie inferiori alle 3 stelle nei comuni classificati non montani, situati cioè sotto i 300 metri di altitudine e dei camini aperti. Proprio su questo punto la Regione ha aperto un bando, finanziato con 11,5 milioni di euro, per aiutare i cittadini residenti nei Comuni di pianura est, ovest e in quelli dell’agglomerato di Bologna a sostituire le vecchie caldaie con apparecchi meno inquinanti a 5 stelle o pompe di calore. Confermato anche il divieto di abbruciamento dei residui vegetali, agricoli o forestali in tutti i comuni di pianura. Per quanto riguarda le misure emergenziali, che scattano quando si prevede il superamento del valore limite giornaliero di pm10 per tre giorni consecutivi, nulla cambia rispetto a quanto già previsto a inizio anno per tutti i comuni di pianura, compresi lo stop alla circolazione dei diesel Euro 4 nei 30 Comuni dell’Emilia-Romagna con popolazione superiore a 30mila abitanti, più quelli dell’agglomerato di Bologna e quelli che hanno aderito in modo volontario al Pair così come viene confermato per i veicoli il divieto di tenere il motore acceso durante la sosta, anche al semaforo mentre si attende il verde. E poi il divieto di utilizzo di caldaie inferiori alle 4 stelle in tutti i comuni di pianura, l’abbassamento di 1 grado nelle case (massimo 19°C) e nelle aziende (massimo 17°C); il divieto di spandimento di liquami zootecnici in agricoltura.

Accanto a queste misure, la Regione ha aperto tre bandi per migliorare la qualità dell’aria con incentivi a cittadini e Comuni. Il primo, con una dotazione di 11,5 milioni di euro, prevede incentivi alla sostituzione di caldaie a biomassa per il riscaldamento domestico con apparecchi a 5 stelle o pompe di calore. Il bando è rivolto ai cittadini residenti nei Comuni di pianura est, ovest e in quelli dell’agglomerato di Bologna. Ulteriori 24,3 milioni di euro sono destinati ai Comuni sotto i 30mila abitanti per la sostituzione dei veicoli più inquinanti utilizzati dalla pubblica amministrazione e al potenziamento del progetto “bike to work” nei Comuni sopra i 50mila abitanti più altri interventi per la mobilità sostenibile, fra cui la promozione delle strade scolastiche e dei percorsi sicuri casa-scuola, per i Comuni sotto i 50mila abitanti. Infine, 1,6 milioni di euro andranno a finanziare gli interventi di forestazione urbana. Tutte le informazioni sui provvedimenti in vigore dal 1 ottobre 2021 al 30 aprile 2022 sul sito: www.liberiamolaria.it

Pubblicato il 4 ottobre 2021

Nessuna dose di vaccino, il rischio di ricovero è otto volte superiore

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Il quintuplo delle possibilità di contagiarsi, otto volte in più di essere ricoverati e un rischio 15,6 volte superiore di essere trasferiti in terapia intensiva. A sottolineare, dati alla mano, le differenze tra non vaccinati e vaccinati contro il Coronavirus è l’ultimo Report dell’Agenzia sanitaria e sociale della Regione, che ha analizzato l’incidenza del Covid-19 e delle sue conseguenze in Emilia-Romagna nel periodo dal 26 agosto al 22 settembre. La conferma che i vaccini funzionano arriva dal monitoraggio voluto dalla Regione per verificare nel tempo l’impatto della campagna vaccinale sulla popolazione emiliano-romagnola, anche in termini di durata della copertura e rispetto alla variante Delta, ormai prevalente: nella platea considerata dall’analisi, quindi i vaccinati al 30 giugno scorso, l’efficacia media dopo il completamento del ciclo vaccinale è superiore all’82% nel prevenire le infezioni, oltre il 91,4% nell’evitare i ricoveri, ordinari o in terapia intensiva, e pari al 93,5% per quanto riguarda i decessi. E mentre in regione sono già cominciate le somministrazioni delle terze dosi per le categorie particolarmente vulnerabili indicate dal ministero, con oltre 3.300 somministrazioni negli ultimi nove giorni, i cicli di immunizzazione dimostrano la loro tenuta: con una media di 7 mesi trascorsi dopo la vaccinazione, l’efficacia si mantiene superiore all’80% nei confronti delle infezioni e al 91% per i ricoveri. E una ulteriore conferma arriva dalle prime due categorie ad aver completato il percorso vaccinale: sia per gli operatori sanitari che per gli anziani ospiti nelle strutture residenziali, l’efficacia media nei confronti della trasmissione si mantiene molto alta, intorno al 90%, con una leggera riduzione nelle ultime settimane nelle quali scende all’85%.

Tra fine luglio e fine settembre l’incidenza di infezioni e ricoveri si conferma molto più elevata nei non vaccinati che nei vaccinati: in particolare per quanto riguarda i ricoveri in ospedale o in terapia intensiva, tra i vaccinati con ciclo completo si registra una tendenza ulteriore alla riduzione nelle ultime settimane; al contrario, per i non vaccinati l’incidenza, che è più elevata, si mantiene costante nel tempo. Per quanto riguarda le fasce di età, nel mese di settembre le infezioni riguardano principalmente gli under40 non vaccinati, mentre nei ricoveri sono coinvolti soprattutto i 60-79enni non vaccinati; a livello di territori, infine, i risultati sono sovrapponibili e non figurano differenze significative tra i dati delle diverse aziende sanitarie. Nelle 4 settimane prese in esame dal Report sono stati rilevati 85 decessi, 69 dei quali nella popolazione over 80. I restanti 16 si sono verificati nelle fasce di età 60-79 anni (14 decessi) e nella classe 40-59 anni (2 decessi): in queste due classi l’incidenza di decesso è 4,4 volte superiore nei non vaccinati rispetto ai vaccinati. Il Report è disponibile alla pagina https://assr.regione.emilia-romagna.it/pubblicazioni/rapporti-documenti/monitoraggio-impatto-campagna-vaccinazione-covid19-rer

Pubblicato il 4 ottobre 2021

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Torna la Giornata dell’economia piacentina

 Balordi Sforza Cella

Dall’anno prossimo si tornerà a celebrare, in maggio, la “Giornata dell’economia piacentina”, come sempre avvenuto per tanti anni.
L’iniziativa è partita da Banca di Piacenza e Università Cattolica del Sacro Cuore - Campus di Piacenza, che hanno coinvolto la Camera di Commercio, con specifico riferimento all’evento finale. Nello stesso sarà infatti presentato un Report annuale sul sistema economico piacentino curato dal Laboratorio di Economia Locale-LEL (Centro di ricerca dell’Università Cattolica) sotto la responsabilità scientifica del prof. Paolo Rizzi.
Al fine di programmare l’attività e garantire il necessario coordinamento, è stato istituito un Comitato di indirizzo e coordinamento composto dai professori Enrico Ciciotti e Paolo Rizzi (Università Cattolica); dall’avv. Domenico Capra e dal dott. Pietro Coppelli, rispettivamente componente del Cda e condirettore generale della Banca di Piacenza; dal dott. Alessandro Saguatti, segretario generale della Camera di Commercio.
Alla firma del protocollo d’intesa – avvenuta nella Sala Ricchetti della Sede centrale della Banca locale – erano presenti, col presidente esecutivo della Banca di Piacenza avv. Corrado Sforza Fogliani, il direttore dell’Università Cattolica di Piacenza dott. Mauro Balordi e il commissario della Camera di Commercio dott. Filippo Cella.

Nella foto, da sinistra Mauro Balordi, l'avvocato Corrado Sforza Fogliani e Filippo Cella.

Pubblicato il 4 ottobre 2021

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