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Notizie Varie

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Marketing territoriale, il Comune punta sul turismo: non eventi spot, ma un piano strategico

Marketing territoriale Comune Pc

Il turismo è oggi un settore che richiede metodo, competenze e strumenti scientifici. Non basta più affidarsi a iniziative isolate, per quanto capaci di ottenere successo: è necessario comprendere i dati sui flussi, analizzare le motivazioni che spingono i visitatori a scegliere una destinazione, leggere le dinamiche dei territori vicini per evitare sovrapposizioni e, al contrario, costruire occasioni di dialogo e complementarità. Solo così è possibile elaborare progetti che non si esauriscano nell’immediato, ma che siano pensati per durare e crescere nel tempo, generando ricadute positive per l’intera comunità. Con questa consapevolezza, l’Amministrazione comunale ha affidato a “Promo Pa Fondazione” l’elaborazione del piano di marketing territoriale strategico per il turismo, strumento chiamato a delineare una visione complessiva e a rafforzare in modo strutturato il percorso di promozione e valorizzazione già intrapreso. L’obiettivo è fare di Piacenza non più soltanto una città di passaggio, ma una destinazione turistica riconosciuta e attrattiva, in grado di unire storia, cultura, paesaggio ed eccellenze enogastronomiche in un sistema integrato e competitivo.

Il progetto prevede un percorso a tappe che, partendo dall’ascolto e dal coinvolgimento diretto e operativo delle diverse realtà locali - a partire dal polo fieristico piacentino, operatori del settore, associazioni culturali e sportive, università, categorie economiche e istituzioni – porterà a definire obiettivi condivisi, strategie comuni e strumenti di governance. Centrale sarà la creazione di una Destination Management Organization (Dmo), indispensabile per coordinare le iniziative, valorizzare le peculiarità del territorio e consolidarne l’immagine a livello nazionale e internazionale. Il tutto con strumenti, report e dati che rendono l’investimento “misurabile” e consentono di migliorare le azioni in corso d’opera.

“Piacenza sta vivendo un momento di grande fermento – sottolinea il sindaco Katia Tarasconi –. I dati più recenti confermano un trend positivo di presenze, frutto di un importante lavoro di squadra che coinvolge istituzioni, operatori e realtà culturali ed economiche. E’ un lavoro costante e impegnativo, che spesso avviene sotto traccia, ma che sta dando buoni risultati ed è davvero indispensabile. Non possiamo limitarci a vivere di eventi spot, anche quando ottengono un grande successo: il nostro impegno, su tutti i fronti, è costruire progetti strutturati che guardino al futuro, capaci di durare nel tempo, di creare un sistema virtuoso e far crescere l’attrattività della nostra splendida città e del suo territorio in modo stabile, organizzato”.

L’assessore alla Cultura e al Turismo Christian Fiazza sottolinea come “i risultati ottenuti negli ultimi mesi ci incoraggiano a proseguire su questa strada”. “Il nuovo Piano - dice - rappresenta un passaggio decisivo: ci consentirà di consolidare i traguardi raggiunti e di individuare nuove opportunità, mettendo al centro l’ascolto e la partecipazione di tutti gli attori del territorio. Questo aspetto è cruciale: l’esperienza di chi opera sul territorio in vari settori, anche diversi tra loro, è la base sulla quale costruire offerte che integrino le varie istanze, esigenze, aspettative. E’ dalla sinergia e dalla collaborazione produttiva che parte tutto. Ed è proprio nel solco di una collaborazione già avviata in questi anni che si è deciso di puntare maggiormente, ad esempio, sul turismo sportivo e congressuale: settori che fanno dialogare virtuosamente diverse realtà e contribuiscono alla crescita e allo sviluppo della città”.

L’avvio del Piano coincide con una fase particolarmente favorevole per la città: le presenze turistiche sono in crescita e confermano un trend positivo, risultato di una programmazione che ha già dato frutti importanti. Lo dimostrano anche gli eventi di queste settimane, come il Festival del Pensare Contemporaneo, che prenderà avvio domani e ha già registrato il tutto esaurito nelle strutture ricettive di Piacenza e del territorio circostante. Segnali concreti di una vocazione turistica in espansione, che il nuovo progetto intende sostenere e sviluppare con una prospettiva di lungo periodo, rafforzando il ruolo di Piacenza come città d’arte, cultura e accoglienza.

 Pubblicato il 12 settembre 2025

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A San Damiano torna la seconda edizione di «Balloon Cup»

San Damiano evento

Dopo lo straordinario successo di pubblico del 2024, torna a Piacenza, presso l’aeroporto Militare San Damiano, “Aeronautica Militare Balloon Cup – dalla mongolfiera alla stratosfera”, una competizione sportiva che vedrà gareggiare nei cieli italiani 15 mongolfiere ad aria calda e 15 mongolfiere a gas e i rispettivi team di piloti, tutti di fama internazionale. La gara è certificata FAI categoria 2, affermandosi così a livello internazionale come unica nel suo genere e unica in Europa.

La manifestazione nasce per celebrare i valori e la storia dell’Aeronautica Militare attraverso la mongolfiera che può definirsi a tutti gli effetti il primo antenato delle moderne macchine in uso all’Arma Azzurra. Si tratta di un’iniziativa del Ministero della Difesa, organizzata da Difesa Servizi, la società in house del Dicastero che si occupa della valorizzazione degli asset delle Forze Armate, per promuovere valori, capacità e tradizioni della Difesa ed, in particolare, dell’Aeronautica Militare e valorizzarne il brand. La manifestazione è concepita con una visione a “medio-lungo termine” ed è organizzata con l’Aeronautica Militare, in collaborazione con l’Aeroclub d’Italia, l’Aeroclub di Pavullo e il supporto tecnico di Aeronord Aerostati. I comuni di Piacenza, San Giorgio Piacentino e Podenzano sostengono quest’anno l’iniziativa in qualità di partner istituzionali. L’evento è realizzato con il supporto dalla Fondazione Piacenza e Vigevano, patrocinato dal Coni e dalla Regione Emilia Romagna e vede la partecipazione attiva della Fondazione Buzzi. L’evento nasce anche per promuovere, in collaborazione con Enit, Main Partner, il progetto “Valore Paese Italia” per raccontare, dal cielo, la bellezza e il fascino del nostro Paese.

Evento dal 26 al 28 settembre

Delle trenta mongolfiere in gara, ventotto sono internazionali. Parteciperanno alla gara di mongolfiere ad aria calda team provenienti da tutta Europa, con mongolfiere dal design unico nel loro genere. I piloti presenti sono tutti inseriti nel ranking mondiale e molti di loro sono reduci dai Campionati del Mondo di categoria che si sono tenuti a fine agosto in Austria. Per quanto riguarda la gara di mongolfiere a gas, dei 15 team che parteciperanno, la quasi totalità, proviene dall’edizione della celebre Gordon Bennet in Francia, la più prestigiosa nel campo delle competizioni internazionali di categoria. Direttore di manifestazione Sergio Maron stimato ex pilota dell’Aeronautica Militare e profondo conoscitore del mondo del volo e delle mongolfiere. La direzione della gara per le mongolfiere ad aria calda è affidata a Uwe Schneider pilota di mongolfiere pluricampione del mondo, mentre Tomas Hora, da anni direttore generale della Gordon Bennet, ha scelto di ritornare per dirigere la gara delle mongolfiere a gas. La giuria e i tecnici che completano il team direttivo per le due categorie sono tutte figure di grandissima esperienza provenienti dai campionati del mondo e dalla Gordon Bennet.
La seconda edizione di Aeronautica Militare Ballon Cup torna con un ricco palinsesto di eventi per grandi e piccoli, con voli vincolati per tutti e una mongolfiera per voli vincolati totalmente accessibile. Attesa la Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori”, che si esibirà per la tre giorni di eventi con i suoi celebri passaggi e due Air Show e l’astronauta Andrea Patassa, pilota sperimentatore dell’Aeronautica Militare. Aeronautica Militare Ballon Cup ospiterà inoltre le “Farfalle”, la squadra di ginnastica ritmica dell’Aeronautica Militare.
Madrina dell’intera manifestazione Veronica Maya, artista e conduttrice Rai. L’Aeroporto San Damiano sarà aperto a partire dalle 7 del mattino per dare la possibilità al pubblico di assistere al suggestivo decollo delle mongolfiere ad aria calda che avverrà tutti i giorni a partire dalle 7.15. Le mongolfiere a gas partiranno nella tarda serata di venerdì 26 settembre. Tra le attività di intrattenimento laboratori, realtà virtuale, rievocazione storica, Bubble Football, “Scopri la Mongolfiera” un tuffo nella storia di queste affascinanti macchine fino ad arrivare alle moderne tecnologie, show aquiloni giganti, esposizione statica velivoli, esibizione velivoli storici dell’Aeronautica Militare, ancora “Billy Bolla”, uno spettacolo per bambini con bolle di sapone, e uno speciale spettacolo dal vivo con Veronica Maya e il gruppo musicale “Millenium Ensamble” dedicato ai più piccoli con la favola in musica “Il Campione delle Mongolfiere”. Uno sguardo all’approfondimento tematico e all’attualità con i talk dell’Agenzia di Stampa Ansa - media partner dell’evento - per conoscere da vicino i protagonisti: i piloti in gara, gli astronauti, i piloti delle Frecce Tricolori, dal passato al futuro raccontando le tecnologie più recenti, e le ricadute in termini di valore dell’evento sui territori che sostengono il progetto.
All’interno dell’aeroporto gli utenti troveranno due spazi food: la “Fiera dei Sapori”, un’ampia zona food con eventi dedicati aperta dalle 11 fino alle 21.30 nelle giornate del 26 e 27 settembre e dalle 11 alle 17 di domenica 28 settembre e un’aera Food Truck aperta dalle 7 alle 19, tutti i giorni.
La musica sarà protagonista della tre giorni con l’esibizione giorno 28 della Fanfara della 1° Regione Aerea dell’Aeronautica Militare e la presenza di Radio Bruno - media partner dell’evento – che animerà in live dall’aeroporto San Damiano. Due le cerimonie celebrative della manifestazione, quella di inaugurazione che si svolgerà sabato 27 settembre alle ore 10 e quella di chiusura e premiazione che si svolgerà domenica 28 settembre alle ore 15.30, entrambe presso l’Aeroporto Militare San Damiano a Piacenza.

Pubblicato l'11 settembre 2025

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Lo Sportello InformaFamiglie è tornato alla Galleria del Sole

Sportello Informafamiglie

Da lunedì 8 settembre, lo Sportello InformaFamiglie&Bambini è tornatoad essere operativo presso la sede abituale alla Galleria del Sole, nel Centro Civico Farnesiana di via Marinai d'Italia, con i consueti orari di apertura: il lunedì e giovedì dalle 9 alle 17, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13. Sono infatti terminati i lavori di manutenzione che avevano reso necessario, negli ultimi mesi, il temporaneo trasferimento in via Martiri della Resistenza, pur mantenendo la piena continuità del Servizio. Invariati i recapiti: 0523-492380 e, per gli aggiornamenti via Whatsapp, 349-7627122, oltre all'indirizzo di posta elettronica e, su Instagram, @centrofamigliepiacenza . Lo Sportello InformaFamiglie&Bambini è un punto informativo e di orientamento, costantemente aggiornato sulle risorse e le opportunità in ambito educativo, scolastico, sanitario, sociale, del tempo libero e culturale che il territorio offre alle famiglie con figli. Lo Sportello offre inoltre la possibilità di poter accedere ai servizi direttamente erogati dal Centro per le Famiglie.

Pubblicato l'11 settembre 2025

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La Provincia di Piacenza lancia tre progetti per i giovani

Progetti giovani Provincia

Tre progetti per crescere insieme: in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico, nella sala Perlasca, la Provincia di Piacenza ha presentato agli istituti secondari di secondo grado tre percorsi dedicati all’orientamento formativo-professionale delle studentesse e degli studenti, al rispetto e alla cittadinanza attiva. I progetti denominati “Orientarsi in Reggia”, “Il Rispetto tiene banco” e “conCittadini” sono stati presentati dalla consigliera provinciale Nadia Pompini, delegata a Programmazione scolastica, Diritto allo studio, Pari Opportunità, e dal consigliere provinciale con delega alle Politiche Giovanili Gabriele Scagnelli agli istituti secondari di secondo grado (Liceo classico “M. Gioia”, Liceo scientifico “L. Respighi”, Liceo statale “G.M. Colombini”, I.S. “A. Tramello-Cassinari”, I.S.I. “G.D. Romagnosi-A. Casali”, I.S.I. “G. Marconi-L. Da Vinci”, I.S.I. “G. Raineri-G. Marcora” e San Colombano, I.S.I. “E. Mattei”, I.S.I. “A. Volta”) alla presenza del Dirigente dell’Ufficio Scolastico dell’Emilia-Romagna Andrea Grossi.

“Diamo il via all’anno scolastico 2025/2026 con la convocazione di questo tavolo che ha lo scopo di creare momenti di dialogo tra la Provincia e le Scuole, convinti che l’alleanza tra l’ente e la scuola sia fondamentale”, ha dichiarato la consigliera provinciale Nadia Pompini che ha illustrato nei dettagli i progetti -: in vista dell’imminente avvio delle lezioni, come Provincia abbiamo quindi pensato di presentare i progetti educativi che abbiamo scritto, seguito e che hanno richiesto un impiego notevole di risorse umane ed economiche, progetti che sono stati tutti finanziati. Il consigliere provinciale Gabriele Scagnelli ha aggiunto: “L’invito è a diffondere tra i docenti e tra gli studenti, le informazioni relative a queste attività formative che proponiamo a latere delle iniziative organizzate in autonomia dalle scuole e se qualche altra scuola volesse aggiungersi a questa rete per partecipare ai progetti, ci farebbe di certo solo piacere”. Il provveditore agli studi Andrea Grossi ha osservato: “Credo che sia un momento importante di confronto: noi ci mettiamo a disposizione per collaborare a simili progetti ma anche per una pianificazione complessiva”.

ORIENTARSI IN REGGIA

“Orientarsi in Reggia”, di cui la Provincia di Piacenza è partner, è un progetto di orientamento promosso dall’Unione Province Italiane (UPI), con capofila la Provincia di Parma, che coinvolge l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza "Unicatt Piacenza", nello specifico la “Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali con tematiche della produzione agricola, dell'enologia e della gestione delle risorse agroalimentari”, e l'Università degli studi di Milano con la sua sede di Edolo "Unimont", specializzata in scienze della montagna con focus sulla gestione dei territori montani e delle loro risorse. Si tratta di una proposta rivolta alle studentesse e agli studenti di 17 e 18 anni, in particolare a quelle ragazze e a quei ragazzi che stanno maturando un interesse nei confronti dei settori agrario, agro-alimentare e ambientale. Il progetto prevede due step: tre giorni (9,10, 11 ottobre 2025) dedicati alle professioni della montagna presso il “Residential” di Bobbio (iscrizioni entro il 2 ottobre 2025) e “Fiera Futura 2.0”, un “salone dell’ orientamento” organizzato all’ex chiesa del Carmine di Piacenza con la partecipazione di università e attori del mondo del lavoro.

IL RISPETTO TIENE BANCO

“Il rispetto tiene banco” è un progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna con capofila la Provincia di Piacenza e con partner il Cipm, il Centro Anti Violenza, Piacenza Network Aps (Web Radio Pc Radiocult) e l’urban artist Antonio Cotecchia. È destinato alle classi terze e quarte degli istituti secondari di secondo grado. Sono previste adesioni per gruppo classe. La proposta si articolerà tra settembre 2025 ed ottobre 2026. Lo scopo del progetto è quello di promuovere tra le nuove generazioni alla cultura del rispetto, sensibilizzando ragazze e ragazzi sulle tematiche della violenza di genere e delle discriminazioni. Obiettivo? Creare le basi per lo sviluppo della peer education (o educazione tra pari), che vede gli studenti al centro del sistema educativo, offrendo loro la possibilità di diventare protagonisti dei messaggi divulgativi attraverso l’utilizzo di molteplici forme espressive e comunicative. Dal face to face, al pod cast, fino ai murales. La proposta prevede tre fasi: il “Lab Formativo”, il “Lab Podcast” e il “Lab artistico”.

“CONCITTADINI”

Il progetto “conCittadini” è promosso anche quest’anno dall'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, destinato alle studentesse e agli studenti dai 14 ai 18 anni, aperto a tutte le scuole secondarie di secondo grado, allo scopo di promuovere la cittadinanza attiva attorno a tre filoni: Memoria, Legalità, Diritti e Pari Opportunità per i quali sono stati presi contatti con Isrec – Istituto di storia contemporanea di Piacenza, con Libera, associazione contro le mafie, e con la Fondazione Giulia Cecchettin per dire “no” alle violenze. L’apertura del bando di adesione al progetto è prevista per il mese di novembre 2025.

Pubblicato l'11 settembre 2025

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Università Cattolica di Piacenza, le novità della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali

Il Preside Cocconcelli con una laureata

Da sempre l’eccellenza dell’offerta formativa, il contesto internazionale, la qualità dei docenti, l’attenzione alla sostenibilità ambientale e le solide prospettive occupazionali sono i principali punti di forza della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nei campus di Piacenza e di Cremona. Oggi, però, ci sono numerose novità che caratterizzano la prima Facoltà nata nella sede piacentina dell’Ateneo. «C’è, innanzitutto, un’opportunità in più per le studentesse e gli studenti» spiega il preside Pier Sandro Cocconcelli. «La Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, infatti, riconoscerà i crediti formativi universitari (CFU) ottenuti nel semestre aperto di Medicina e chirurgia e Medicina veterinaria anche a chi, pur avendo superato gli esami previsti, non risulti inserito in graduatoria. In questo modo, il percorso svolto non andrà perso e potrà essere valorizzato nel proseguimento degli studi».

Scegliere la Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali significa unire formazione d’eccellenza, esperienza concreta nel settore agroalimentare e un forte impegno verso la sostenibilità, a stretto contatto con il mondo delle imprese, dell’innovazione e della ricerca. «Non a caso, tutte le lauree triennali prevedono uno stage in azienda per ogni studentessa e ciascuno studente, uno step essenziale per completare il percorso formativo con una esperienza reale nelle imprese di primaria importanza, nazionali e internazionali» prosegue il professor Cocconcelli. «Coloro che, invece, sono interessati alle lauree magistrali, fanno bene a considerare che la domanda di giovani con le competenze fornite dai corsi di laurea nella sede di Piacenza-Cremona da parte delle aziende è nettamente superiore al numero dei nostri laureati magistrali». Questo significa che chi completa il percorso ha ottime opportunità di inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro, con prospettive concrete di crescita professionale e solide possibilità di ricoprire ruoli qualificati e di responsabilità all’interno di realtà aziendali dinamiche e innovative.

«A ciò, si aggiunge l’aggiornamento di tutti i corsi di studio della Facoltà, integrando nei programmi le più recenti innovazioni scientifiche e tecnologiche del settore agro-alimentare» spiega il preside Cocconcelli. «È stata posta particolare attenzione a evitare sovrapposizioni tra i corsi di laurea triennale e magistrale. Si è attribuito un maggiore valore formativo alla tesi di laurea, che diventa un vero progetto di ricerca. La dimensione internazionale dei corsi magistrali è stata potenziata, con doppi titoli e programmi di mobilità all’estero. Ed è stata introdotta la certificazione accademica Executive Students, un percorso di eccellenza che unisce formazione teorica e applicazione pratica grazie alla collaborazione con aziende leader del settore agroalimentare. Funziona così: nell’ultimo semestre della laurea magistrale si potrà svolgere nell’ambito della tesi un’esperienza diretta in azienda, acquisendo competenze tecniche e gestionali e partecipando ai processi produttivi e alle innovazioni tecnologiche. Questo riconoscimento valorizza il talento, arricchisce il profilo professionale e accelera l’ingresso in posizioni qualificate e strategiche».

Ma non è tutto: è stato ulteriormente sviluppato il programma MyMentor, sia a Piacenza sia a Cremona, grazie al quale studentesse e studenti potranno contare sulla guida di professionisti esperti, pronti ad accompagnarli nel passaggio verso ruoli di responsabilità. E con il sostegno della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi la Facoltà ha introdotto un’agevolazione dei contributi universitari fino a 5.000 euro, accessibile in base a specifici requisiti di merito. Oggi più che mai, dunque, scegliere la Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica, punto di riferimento assoluto per la ricerca e la didattica d’avanguardia nel settore agroalimentare, significa programmare il proprio futuro. E guardare avanti con fiducia.

Nella foto, il preside Cocconcelli con una laureata.

Pubblicato l'11 settembre 2025

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