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Notizie Varie

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All’associazione «Michele Isubaleu» la benemerenza civica di Gragnano

calzapat

Da vent'anni l’associazione si prende cura di bambini etiopi, collaborando con alcune missioni delle suore di Monsignor Torta

Sarà l’associazione Michele Isubaleu a ricevere quest'anno, a Gragnano, la benemerenza civica "Gragnano bene comune". Il 27 settembre alle ore 10.30 presso il centro culturale del paese, l’Amministrazione comunale consegnerà il riconoscimento alla presidente Maria Cristina Schiavi. Da vent'anni l'associazione, con un lavoro tanto silenzioso quanto proficuo, si prende cura di bambini etiopi, collaborando con alcune missioni delle suore di Monsignor Torta finanziando interventi in campo scolastico e sanitario. Sono davvero importanti i risultati conseguiti in questo percorso che ha visto la collaborazione di medici piacentini e di diversi volontari che recandosi in loco hanno visitato e curato migliaia di bambini.

Nell'occasione verranno ricordati, anche attraverso le immagini, i frutti di tanta generosità. Dopo un periodo di continua crescita, a partire dal Covid, la situazione in Etiopia è andata a peggiorando. L'inflazione altissima rende più difficile prendersi cura anche attraverso le adozioni a distanza dei bambini che vivono in povertà. Il blocco degli aiuti da parte degli Usa che si è registrato nell'ultimo anno ha peggiorato la situazione. I volontari dell'associazione tuttavia non demordono. L'aiuto ai bambini delle missioni continueranno silenziosamente ma convintamente. Alla consegna del premio la sindaca Patrizia Calza sarà affiancata dal professor Alberto Gromi.

Pubblicato il 20 settembre 2025

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Semestre nero per la manifattura, produzione e fatturato ancora in calo

Dati manifattura piacentina settembre 25

È un po’ meno pesante di quello registrato alla fine del primo trimestre (-8,1% rispetto allo stesso periodo del 2024), ma resta negativo il bilancio relativo alla produzione manifatturiera piacentina alla fine del giugno scorso. I dati sul semestre, infatti, parlano di una diminuzione del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2024; un dato negativo che si è rivelato più pesante rispetto al -1,4% registrato nel secondo trimestre in Emilia-Romagna. A evidenziarlo sono le analisi dell’ufficio Studi e statistica della Camera di commercio dell’Emilia sui risultati dell’indagine congiunturale del sistema camerale sulle piccole e medie imprese. Il calo dei volumi, secondo queste analisi, ha portato in terreno negativo anche il fatturato, che è risultato in diminuzione dell’8,1% (contro il -1,3% regionale) e ha mostrato un cedimento del 4,6% sull’estero (-0,4% il dato regionale). Gli ordinativi totali – secondo le analisi della Camera di commercio dell’Emilia – sono risultati in flessione del 4,2% (il dato regionale si ferma a -0,1%), con le settimane di produzione assicurate dalla consistenza del portafogli ordini attestate a 15,3 (dato migliore del 12 medio regionale), mentre il grado di utilizzo degli impianti è stato del 74,4%, in linea col 74,3% regionale. A proposito delle previsioni per l’andamento della produzione nel terzo trimestre 2025, il 71% delle imprese ipotizza stabilità generale, il 7% un aumento e il 22% una diminuzione. Per quanto riguarda le previsioni sugli ordinativi, il 58% ipotizza stabilità, il 24% aumento e il 18% diminuzione, valori che - se riferiti ai mercati esteri - evidenziano una stima del 66% di orientamento alla stabilità, 32% per l’aumento e 2% per il calo. Le previsioni sull’andamento del fatturato indicano che il 20% delle imprese ipotizza una crescita, il 52% prevede stabilità e il 28% un calo.

FOCUS ARTIGIANATO

Seppure con dati meno drammatici di quelli che riguardano la manifattura nel suo complesso, anche l’artigianato continua ad essere in sofferenza alla fine del primo semestre 2025 rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Il peggioramento delle condizioni si evidenzia con un calo nella produzione del 5,7% (un po’ meglio rispetto al -7% del primo trimestre, ma ben peggio se confrontato al -0,9% medio regionale) e una contemporanea flessione del 4,8% degli ordinativi totali (-1,3% il dato medio regionale) e con un calo dell’1,2% di quelli esteri (mentre in Emilia-Romagna si cresce mediamente dello 0,5%). Il fatturato complessivo (-5,9%) evidenzia un calo più che doppio rispetto a quello regionale del 2,2%, con valori negativi registrati anche sui mercati esteri (-4,7%), rispetto al dato regionale di -0,3%. Le settimane di produzione assicurate dalla consistenza del portafogli ordini alla fine del primo semestre sono 7,9, quasi in linea col regionale 8,1, mentre il grado di utilizzo degli impianti è al 61,3%, inferiore al 68,3% regionale. Secondo le previsioni di produzione per il trimestre successivo, il 68% delle imprese artigiane piacentine ipotizza stabilità, il 5% aumento e il 27% un calo. Per quanto riguarda gli ordinativi, il 73% ipotizza stabilità, il 5% aumento e il 22% diminuzione; valori che - se riferiti ai mercati esteri - evidenziano una certa fiducia nella stabilità (70%), timori di calo per il 5% e ipotesi di crescita per il 25%. Sul fatturato ci sono previsioni di crescita per il 5% delle imprese, di stabilità per il 64% e di calo per il 31%.

Publicato il 20 settembre 2025

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Invito a cena dei Lions Gotico per trovare lavoro alle mamme in difficoltà

Foto cena Luna Stellata Lions Club Piacenza Gotico

Imprenditori, imprenditrici, esponenti di associazioni di categoria si sono ritrovati ad una cena benefica organizzata dal Lions Club Piacenza Gotico sotto il cielo stellato della Magnana, alle porte di Piacenza, per dare una mano a chi cerca di risollevarsi da forti difficoltà, in questo caso giovani donne con figli che stanno seguendo un percorso riabilitativo nelle comunità Luna Stellata e Stella del Mattino di Fondazione La Ricerca. Non solo ne è uscito un contributo (di circa duemila euro) destinato al fondo spese delle due strutture che accolgono giovani madri con i loro bambini, ma ne è nata anche un’intesa per provare a tessere una rete magari capace di offrire loro un lavoro una volta terminato il cammino di recupero.
“Sono veramente orgogliosa – ha detto Nadia Bragalini, l’imprenditrice presidente del Lions Gotico che ha organizzato la serata di buoni intenti e solidarietà in collaborazione con New Voices dei Lions – Distretto 108 IB3 di cui la stessa Bragalini è coordinatrice –. Questa cena non è stata solo una raccolta fondi, ma un messaggio di comunità, di speranza e di amore, un’occasione di incontro autentico per mostrare alle ragazze ospiti delle due strutture di accoglienza un volto dell’imprenditoria bello, pulito, con il cuore, capace di fare rete e sinergia”.

E a fine serata un impegno reciproco che fa ben sperare: “I Lions sono al servizio delle comunità con orgoglio e dedizione. Continuiamo a farlo, fianco a fianco con chi ha bisogno, nella convinzione che insieme possiamo davvero costruire speranza e futuro.”

Sono una dozzina le mamme (e quattordici i bambini) ospitati dalle comunità terapeutica Luna Stellata (per mamme che stanno uscendo dalla tossicodipendenza) e socioassistenziale Stella del Mattino (che accoglie e protegge le madri che hanno avuto un vissuto difficile o che tuttora stanno vivendo in condizioni di gravi difficoltà, donne provate dalla vita, anche minorenni, che si ritrovano a dover affrontare la maternità quasi sempre in solitudine, spesso dovendo fuggire da situazioni drammatiche, da persecuzioni, pericoli, violenze).

Nella foto, la cena benefica organizzata dal Lions Club Piacenza Gotico.

Pubblicato il 18 settembre 2025

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Ancora in calo l’export piacentino: -11%

Export Piacenza settembre 

Si attenua l’andamento negativo delle esportazioni piacentine, ma il bilancio di fine giugno resta peggiore di quello registrato nel primo semestre 2024. Dopo il -14,3% registrato a fine marzo, infatti, a chiusura del periodo gennaio-giugno la flessione si è attestata all’11,8%, con un valore di 3,02 miliardi. Il calo vistoso – evidenziato dalle analisi della Camera di commercio dell’Emilia - è influenzato, ovviamente, dal fatto che Piacenza è un polo logistico attraverso il quale transitano anche merci provenienti da altre aree del territorio nazionale destinate alle esportazioni, ma le difficoltà degli scambi trovano un’indiretta conferma anche dall’andamento della produzione manifatturiera locale, che nel primo semestre è scesa del 6,9% in volume e dell’8,1% in valore.
Proprio il manifatturiero, cui è attribuibile la quasi totalità delle esportazioni piacentine, ha trainato la flessione, con un -11,6% che ha portato il valore a 2,99 miliardi. L’unica nota significativamente positiva è giunta dall’industria alimentare che, in netta controtendenza, ha segnato un incremento del’8,6%, portando il valore delle esportazioni a 356 milioni. Con la sola esclusione dell’Africa, che però ferma il valore a 100 milioni, tutti i continenti di destinazione hanno registrato flessioni, con l’Europa (che vale il 74% dell’export di Piacenza) a -9,4% (2,241 miliardi). Nell’ambito del Vecchio Continente, i tre principali Paesi importatori sono risultati in diminuzione: la Francia con -4,8% e 472 milioni), la Germania a -9,3% e 466 milioni) e la Spagna a -14,9%, con un valore di 218 milioni. La flessione ha riguardato anche la Cina, dove le esportazioni provinciali hanno perso il 38,6%, scendendo a 156 milioni, mentre è giunto per certi versi inatteso il dato degli Stati Uniti (quinto Paese nella graduatoria dei maggiori importatori da Piacenza), dove si è registrato un +0,6%.

L’ANALISI DI FILIPPO CELLA

“I dati del primo semestre 2025 – sottolinea il vicepresidente vicario della Camera di commercio dell’Emilia, l’imprenditore piacentino Filippo Cella – ci confermano le criticità che emergono anche dall’analisi di altri valori”. “Tra questi – osserva Cella – il calo della produzione delle piccole e medie imprese manifatturiere, per le quali si sono sicuramente ridotte anche le capacità di investimento nell’ambito della ricerca di nuovi mercati esteri”. “L’aumento dei nuovi contratti che le imprese piacentine intendono attivare nelle prossime settimane – prosegue Cella - ci dicono che questa positiva tendenza non riguarda un’industria che, al contrario, prevede un calo”. “Anche soltanto l’insieme di questi elementi – conclude Cella – ci dice che servono politiche di rilancio per una manifattura che soffre un po’ ovunque in Italia e, contemporaneamente, azioni che consentano di affrontare con tempestività gli elementi negativi che i dazi americani potrebbe ora determinare”.

Pubblicato il 20 settembre 2025

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“Lo sport è un diritto di tutti”, con il Fondo sociale attività garantita a 129 minorenni con fragilità economiche

Gionelli Boselli Soressi Dadati

Si rinnova per la quarta edizione il Fondo sociale per lo sport, promosso da Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di Piacenza, Banca di Piacenza e, da quest’anno, anche Conad Centro Nord. È proprio grazie alla “new entry” che è stato possibile alzare il plafond di risorse da 35 a 45mila euro: inoltre, la campagna di pubblicizzazione del fondo nei punti vendita ha contributo al raddoppio (da 16 a 38) delle società e associazioni sportive sostenute dall’iniziativa. In tutto, sono 129 i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze di famiglie con fragilità economiche che quest’anno potranno praticare un’attività sportiva grazie al fondo sociale: l’iniziativa è nata nel 2022 per assicurare ai giovani under 18 il diritto inalienabile all’educazione fisica, anche extrascolastica, come elemento fondamentale di aggregazione e di educazione a stili di vita sani e valori positivi. I contributi, come ha spiegato l’ideatore del progetto Robert Gionelli, consigliere di amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano (peraltro anche delegato provinciale Coni), vengono erogati direttamente alle realtà sportive che, solitamente, grazie alle quote d’iscrizione riescono a coprire le spese delle attività organizzate.

Società riconosciute dal Coni e dal Comitato paralimpico

I risultati della quarta edizione del Fondo sociale per lo sport sono stati illustrati nella mattinata di mercoledì 17 settembre nella Sala Ricchetti della Banca di Piacenza da Robert Gionelli insieme a Pietro Boselli, vicedirettore generale dell’istituto di credito piacentino, Mario Dadati, assessore allo sport del Comune di Piacenza, ed Elena Soressi, consigliera d’amministrazione di Conad Centro Nord, che quest’anno si è aggiunta alla rete di solidarietà costituitasi sul tema dello sport. Il bando, indetto nel luglio scorso, si è chiuso l’8 settembre e vi potevano partecipare tutte le Associazioni sportive dilettantistiche (Asd) riconosciute dal Coni o dal Cip (Comitato italiano paralimpico) della provincia di Piacenza e del territorio comunale di Vigevano, segnalando le situazioni di fragilità di cui intendevano farsi carico. Si tratta in genere di famiglie in serie difficoltà economiche o con prole numerosa, per le quali è difficile sostenere il pagamento della quota di tesseramento annuale, che varia in media dai 300 ai 600 euro.

“Fare sport è diritto di tutti”

“Il fondo, insieme alle società sportive, si sostituisce alle famiglie nel pagamento di questa retta – ha spiegato Robert Gionelli –, un’operazione semplice ma incisiva, perché impatta direttamente sulla qualità della vita e del tempo vissuto da questi ragazzi, che possono così entrare, o permanere, in un tessuto di relazioni, valori e attività preziose per la loro crescita. Dal 2023 lo sancisce anche la nostra Costituzione: fare sport è un diritto di tutti”. Nel suo intervento, l’assessore comunale Mario Dadati ha ricordato che “fare squadra per sostenere la pratica dello sport, garantendone l’accessibilità a tutte le famiglie, è un modo concreto di attuare quella corresponsabilità educativa che oggi più che mai richiama le istituzioni a un impegno condiviso nei confronti di bambini e ragazzi, per promuovere stili di vita sani e attivi, che favoriscano le opportunità di socializzazione e un’esperienza formativa a 360 gradi. Grazie a tutte le realtà che condividono gli obiettivi di questo progetto così importante; serve ora rinforzare la squadra, con nuovi partner che vogliano contribuire ad aumentare l’efficacia del fondo sociale”.

“Rendere accessibile lo sport è un impegno collettivo”

“L’alto numero di richieste da parte delle società sportive – ha commentato Pietro Boselli – è lì a dimostrare il crescente successo di questo progetto, verso il quale c’è stata un’attenzione che certifica il fatto di aver colpito nel segno. Ed offre il segno tangibile del valore della pratica sportiva, che va garantita anche ai giovani appartenenti a famiglie con difficoltà economiche. Questo successo ci spinge a proseguire con entusiasmo sulla strada intrapresa”. Elena Soressi ha aggiunto: “Siamo orgogliosi che la partecipazione di Conad Centro Nord abbia contribuito a raggiungere risultati ancora più significativi con questo bando. Non solo più ragazze e ragazzi potranno iniziare o continuare il proprio percorso sportivo, ma anche più società hanno risposto all’iniziativa, segno che la comunicazione diffusa capillarmente sul territorio attraverso i nostri punti vendita ha saputo raggiungere nuove famiglie e nuove realtà. Crediamo che rendere accessibile lo sport a tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche, sia un impegno collettivo e questo progetto dimostra che fare rete tra istituzioni, imprese e territorio può davvero fare la differenza”.

Le società sostenute

Il Fondo sociale per lo sport quest’anno sosterrà 38 società sportive favorendo la pratica delle discipline più disparate: calcio, baseball, volley, basket, ciclismo, scherma, canottaggio, tennis, pattinaggio, pallamano, persino taekwondo. A Piacenza e nella sua provincia riceveranno un sostegno per accogliere 119 ragazze e ragazzi di famiglie in situazione di fragilità familiare, le Asd Audax Calcio Libertas, Folgore, Junior Calendasco 2015, Libertas San Corrado, Amicizia Sport, Boxe Piacenza, Circolo della scherma G. Pettorelli, Lyons Propaganda, Miovolley, Rugby Lyons, San Polo Calcio, Special Dream Team, Taekwondo Csak Piacenza, Volley Team 03 Piacenza, Gymnasium 1987 Roller School, Bakery Basket Piacenza Sadrl, Centro sportivo Farnesiana Karate Piacenza, Elephant Rugby Gossolengo, Fcd Riverniviano, Fcd San Giuseppe Calcio, Freetime Società sportiva dilettantistica, GS Cadeo calcio, Piacenza Baseball, Piacenza Basket Club, Piacenza Rugby Club, Piacenza Volley, Polisportiva VII Castelli Gazzolesi, Spes Borgotrebbia, Tennis Club Farnesiana, San Lazzaro Farnesiana, Turris, Usd Gossolengo Pittolo, Lugagnanese, Virtus Piacenza A.Pol.D., You Energy Volley.

Sul territorio di Vigevano sono invece state accolte le richieste di Asd Vigevano Academy, Pallamano Vigevano e Vigevano Calcio 1921, che assicureranno il diritto allo sport a 10 giovani.

Francesco Petronzio

Nella foto, da sinistra Robert Gionelli, Pietro Boselli, Elena Soressi e Mario Dadati.

Pubblicato il 18 settembre 2025

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