La Banca di Piacenza ha festeggiato l’80° anniversario dell’apertura - avvenuta nel 1943, in pieno periodo bellico - della Filiale di San Nicolò (già allora importante centro agrario ed industriale). Erano presenti il presidente Giuseppe Nenna, il direttore generale Angelo Antoniazzi, il vicedirettore generale Pietro Boselli ed Elisabetta Molinari della Direzione Rete. Gli ospiti sono stati accolti dal direttore della Filiale Ettore Celli, da dipendenti soci e clienti, dai componenti del Comitato di credito Pierluigi Dallagiovanna, Roberto Francesconi e Alberto Malta e dagli ex titolari Fabrizio Franzini e Stefano Parenti. Presenti il sindaco Paola Galvani e il parroco don Fabio Galli, che ha invitato a un momento di preghiera a cui è seguita la benedizione.
«Vi auguro - ha affermato il sindaco - altri 80 anni di solidità come quelli trascorsi. Siete una banca vicina ai cittadini, ai commercianti, al Comune, al territorio in generale. E non è solo uno slogan, ma è la realtà. E’ una banca a 360 gradi e mai nessuno è lasciato solo. Un pensiero a chi non c’è più (il riferimento è al presidente Sforza Fogliani, ndr) e che tanto ha fatto per farci essere qui oggi a festeggiare».
«Grazie al presidente Sforza che per tanti anni ha capitanato questa nave - ha sottolineato il presidente del Consiglio di amministrazione dott. Nenna - navighiamo sicuri sulla rotta che indica indipendenza e solidità. Abbiamo approvato in questi giorni un bilancio con un utile record di 20,6 milioni di euro». Il presidente ha ribadito che la Banca «non è in vendita» e, come già stabilito dal piano strategico, «aprirà una sede a Reggio Emilia ed una a Modena, zone imprenditorialmente ricche. Il territorio di riferimento rimane naturalmente Piacenza, dove siamo l’unica banca locale rimasta. Continueremo ad applicare il saggio principio che ci ha reso solidi e sani: fare il passo che gamba consente, lavorando orientati ad un ragionevole ottimismo».
Il direttore generale Antoniazzi ha quindi illustrato l’obiettivo che la Banca si è prefissa per i prossimi due anni in termini di redditività: crescere, almeno, di un 10% all’anno.
Nella foto, la benedizione di don Fabio Galli parroco di San Nicolò.
“Non possiamo rassegnarci alla depressione dell’impotenza perché crediamo in Dio. Non possiamo rassegnarci all’indifferenza perché crediamo nella democrazia”. Il Comune di Gragnano e la parrocchia di San Michele Arcangelo lanciano un messaggio di pace, insieme. Ad un anno di distanza dall’inizio della guerra in Ucraina, non sembra si siano fatti passi avanti per un cessate il fuoco e per un ritorno alla normalità. Anzi. Si alzano voci sempre più allarmate su una possibile estensione del conflitto o sull’uso di armi sempre più letali. L’Amministrazione Comunale di Gragnano insieme alla parrocchia di San Michele Arcangelo, facendo propri gli inviti di papa Francesco e la sua enciclica “Fratelli e sorelle tutti” invita i cittadini e le associazioni a partecipare ad un momento di approfondimento.
Un corteo per la pace
Si svolgerà sabato 4 marzo alle 11.30 a partire dalla chiesa di san Michele Arcangelo. Dopo il suono delle campane, quasi a voler dare una “sveglia “ a chi vive questa drammatica situazione nell’indifferenza, il corteo dei partecipanti si dirigerà verso la “Piazza della Pace” situata dietro alla casa comunale. Qui potranno essere ascoltati brevi riflessioni dei partecipanti. Tra questi hanno già dato la loro adesione diverse associazioni locali, bambini dell’oratorio, una rappresentanza di studenti della scuola primaria “Tina Anselmi” e privati cittadini. I commercianti sono invitati a chiudere per un breve momento i loro esercizi al passaggio del corteo. L’invito che si alzerà dal basso sarà quello di perseguire con maggiore forza la via diplomatica per arrivare nel più breve tempo possibile ad una tregua o meglio alla fine del conflitto, consapevoli che ogni guerra, oltre gli orrori presenti in termini di morti, feriti e desolazione, lascia rancori, sentimenti di rivalsa e di vendetta per generazioni.
Domenica 7 maggio si correrà la 26° edizione della Placentia Half Marathon, appuntamento importante e prestigioso per la città. Il Comitato Organizzatore e il Comune di Piacenza, tramite il CEAS Infoambiente e in accordo con l'Ufficio Scolastico Regionale Ambito Territoriale di Parma e Piacenza, propongono - come da tradizione - la Minimaratona Pedibus, un’iniziativa parallela rivolta alle bambine e ai bambini delle scuole primarie e dell’infanzia e alle loro famiglie. Tutte le scuole statali e paritarie di Piacenza e provincia sono invitate a partecipare al minipercorso nell'ambito della grande Half Marathon, coinvolgendo e facendosi rappresentare da insegnanti, alunni e famiglie intere su un tracciato che si snoda per circa circa 2 km fra il Pubblico Passeggio e Arena Daturi. Ogni scuola potrà inviare il numero di partecipanti per classe, secondo le indicazioni ricevute, entro il 31 marzo. Preme ricordare che i docenti hanno solo compiti organizzativi e che durante la minimaratona i bambini saranno sotto la responsabilità dei genitori o dei familiari/amici accompagnatori Il pettorale dei bambini potrà essere personalizzato con disegni e/o slogan e sarà indossato durante la camminata. In adesione alla campagna regionale “Siamo nati per camminare”, che questo anno è dedicata alla scuola come centro della nuova mobilità sostenibile e sicura, il titolo proposto è "Leggiamo la città camminando”. Compatibilmente con la situazione sanitaria, verrà riproposto il tradizionale concorso artistico che premia i disegni più creativi realizzati sui pettorali che le bambine e i bambini vorranno spontaneamente consegnare all’arrivo. Anche per questa edizione sarà premura degli organizzatori mettere in atto tutti gli accorgimenti possibili affinchè la manifestazione si configuri nel suo complesso quale evento sportivo sostenibile. Ulteriori specifiche organizzative saranno successivamente comunicate alle scuole aderenti. Per maggiori informazioni: organizzazione minimaratona: CEAS Infoambiente; infoambiente [AT] comune [DOT] piacenza [DOT] it Comitato Organizzatore Half Marathon: A.Confalonieri e P.Perotti; info [AT] placentiahalfmarathon [DOT] it
info [AT] placentiahalfmarathon [DOT] it Solidarietà in primo piano
Anche in occasione della 26° edizione della Half Marathon, la MINIMARATONA PEDIBUS avrà un fine benefico a sostegno di progetti di Unicef, che si impegna quotidianamente in oltre 190 Paesi e territori per salvare la vita dei bambini, difendere i loro diritti e aiutarli a realizzare il loro potenziale. La raccolta fondi ad offerta libera riservata alle scuole partecipanti (genitori, insegnanti, operatori) e agli atleti iscritti sarà interamente dedicata all’ EMERGENZA TERREMOTO in SIRIA e TURCHIA. Le donazioni (dal 1° marzo al 7 maggio potranno essere effettuate: in contanti/ POS presso la sede del Comitato di Piacenza in via Alberoni 36 (telefono: 0523 335075; cellulare: 329 2976200) in contanti alla partenza e/o all’arrivo della MINIMARATONA PEDIBUS nei banchetti predisposti il 7 maggio attraverso bonifico bancario intestato al Comitato di Piacenza per UNICEF-ONLUS: IBAN IT53Y0623012605000000710461 con la causale: 26° Minimaratona Pedibus con l’indicazione della scuola e della classe. Sarà cura del Comitato UNICEF di Piacenza documentare le offerte raccolte. La somma totale sarà inviata alla sede nazionale di UNICEF ITALIA (Via Palestro 68, Roma) per i progetti a sostegno dell’emergenza terremoto. “Ci sono milioni di bambini bisognosi di assistenza immediata per i 2 devastanti terremoti che hanno colpito il sudest della Turchia e il nordovest della Siria il 6 febbraio. Tra le priorità di intervento, la distribuzione di forniture mediche, del necessario per allestire ripari d’emergenza e per il riscaldamento, generi di primo soccorso, cibi e aiuti nutrizionali, assistenza per l’acqua e l’igiene. I dati sulle vittime in Turchia e Siria riportano al 13 febbraio più di 37.400 morti e 91.100 feriti, in un’area in cui vivono oltre 7,1 milioni di bambini. In Turchia, i 2 terremoti hanno colpito in 10 province più di 13,5 milioni di persone, tra cui 4,6 milioni di bambini. Oltre 1,7 milioni sono rifugiati siriani, che erano già in condizioni insopportabili, tra cui 811.000 bambini. In Siria, più di 10 milioni di persone sono state colpite, tra cui 2,5 milioni di bambini, 5.814 morti e 10.849 feriti. Le squadre UNICEF sul campo hanno avviato la distribuzione di forniture mediche, coperte e indumenti invernali, acqua potabile e prodotti igienico-sanitari, con interventi dall’assistenza sanitaria e nutrizionale la protezione e l’assistenza psicosociale ai bambini traumatizzati. In Turchia la risposta dell’UNICEF si sta concentrando ora sulla Protezione dell’infanzia, con interventi prioritari previsti anche nei settori Acqua e Igiene ed Istruzione”.
Nella foto, la presentazione in Comune a Piacenza della Minimaratona Pedibus.
L’Emilia-Romagna ha raggiunto e ampiamente superato gli obiettivi stabiliti per la prima fase di attuazione di Gol, il Programma nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori. I dati rilevati al 20 febbraio dicono che sono 58mila le persone disoccupate prese in carico dai Centri per l’impiego e che hanno attivato un proprio percorso per l’inserimento lavorativo supportati dagli operatori, orientatori ed esperti del mercato del lavoro dei soggetti accreditati al lavoro, pubblici e privati. Migliaia gli incontri con gli operatori dei Centri, in maggioranza con donne (61,5%), svolti per approfondire competenze professionali e le esperienze lavorative, e per analizzare di ogni singola situazione, con un orientamento personalizzato. E poi, la stipula di un Patto per il lavoro tra persone in cerca di occupazione e chi può aiutarle a rientrare nel mercato del lavoro.
Il programma Gol realizza infatti una delle ‘missioni’ del PNRR, quella che prevede la riforma delle politiche attive del lavoro, ed è finanziato con 4,4 miliardi di euro, oltre ai 500 milioni di euro a valere su React-Eu. Per la sua concreta attuazione, l’Emilia-Romagna può contare su una prima assegnazione di oltre 55 milioni di euro, a seguito del riparto nazionale del 20% della dotazione complessiva del Programma. Sulle 51mila persone che erano state prese in carico dai servizi al 31 gennaio scorso, erano 15.749 i contratti di lavoro attivati. Di tutto questo si è parlato questa mattina in Regione al convegno “Dinamiche del mercato del lavoro e impatto del Programma Gol – Obiettivi raggiunti e sviluppi del Piano attuativo regionale”, un’occasione di scambio e confronto che è stato aperto dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, e le conclusioni del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone. “In Emilia-Romagna questo Piano si inserisce in una visione strategica e unitaria della programmazione dei Fondi europei, nazionali e regionali che ha come riferimento il Patto per il Lavoro e per il Clima con tutte le parti sociali - ha sottolineato il presidente Bonaccini -. Grazie alla condivisione delle politiche per l’occupazione con tutti i firmatari e al sistema pubblico-privato per gli interventi di politiche attive, riusciamo a creare opportunità concrete per le persone insieme all’intero sistema regionale. Inoltre, continuiamo a investire nella formazione, tanto che per il prossimo biennio 2023-24 prevediamo un investimento di 200 milioni di euro all’anno con le risorse europee FSE+. E’ importante mettere in campo quanto possibile per far dialogare domanda e offerta di lavoro, e fare in modo che più sapere e più conoscenza siano condizioni anche per avere meno precarietà”.
Il programma è rivolto a lavoratori con ammortizzatori sociali o altri sostegni al reddito, giovani, donne, persone con disabilità, over 55, lavoratori e lavoratrici con redditi molto bassi, persone disoccupate da più di sei mesi. La profilazione permette di individuare per ciascuno la propria “distanza” dal mercato del lavoro. Vengono individuate quattro situazioni diverse: persone che sono immediatamente occupabili, soggetti che necessitano di un aggiornamento o adeguamento del proprio profilo di competenze, persone che necessitano di una riqualificazione perché non possiedono professionalità spendibili sul mercato del lavoro e, infine, persone che necessitano del sostegno di misure di politica attiva e di interventi di carattere sociosanitario. Sono già stati attivati percorsi a favore di tutte queste quattro tipologie di destinatari. Le misure di politica attiva del lavoro sono realizzate dai soggetti accreditati al lavoro, anche pubblici, mentre le misure formative sono erogate esclusivamente dagli enti di formazione professionale accreditati. Le risorse del Pnrr permettono il finanziamento dei programmi individuali per le persone e, in attuazione di quanto previsto dalla legge regionale 14/2015 per l’inclusione attiva attraverso il lavoro, anche i Comuni e le Aziende ASL intervengono nelle equipe multiprofessionali per individuare e garantire le misure di sostegno di carattere sociale e/o sanitario, come ad esempio contributi per la mobilità o per l’affitto. Ad oggi in regione sono a disposizione oltre 550 sedi di erogazione di misure di politiche attive del lavoro accessibili su tutto il territorio, dove operano complessivamente oltre 800 operatori pubblici e 1.646 operatori privati. Si tratta di orientatori ed esperti del mercato del lavoro in grado di sostenere le persone nei percorsi di avvicinamento al lavoro.
A marzo la provincia di Piacenza ospiterà due intensi weekend dedicati alla robotica e alla scienza. Piacenza Expo ospiterà l’11 e 12 marzo la finale nazionale della FIRST® LEGO® League Challenge, preceduta il 4 e 5 marzo dalla qualificazione regionale Nord-Ovest che si terrà a Borgonovo val Tidone. Gli eventi sono organizzati dall’Associazione Artù Onlus in qualità di Regional Partner della competizione, in collaborazione con le amministrazioni comunali, associazioni e sponsor. L’associazione porterà inoltre in Italia per la prima volta la FIRST® TECH Challenge. Presso Auditorim Sant’Ilario si terrà inoltre l’eventoFIRST® LEGO® League Explore, con l’esposizione dei modelli robotici creati da team delle scuole primarie di Piacenza, Verona e Bergamo.
FIRST® LEGO® League Challenge
Nel 2022 Borgonovo Val Tidone ha ospitato la qualificazione Nord-Ovest della FIRST® LEGO® League Challenge (FLL). Anche quest’anno verrà riproposto l’evento il 4 e 5 marzo che richiamerà nel paese valtidonese centinaia di ragazzi provenienti dal Nord Italia che si sfideranno per accedere alla finale nazionale e da qui a quella mondiale. Ma il 2023 sarà speciale perché oltre alla qualificazione regionale, l’Associazione Artù organizzerà anche la Finale Nazionale della FIRST® LEGO® League Challenge, in programma a Piacenza Expo l’11 e 12 marzo.
FIRST® LEGO® League Challenge è una sfida mondiale per qualificazioni successive di scienza e robotica tra squadre di ragazzi dai 9 ai 16 anni che progettano, costruiscono e programmano robot autonomi, applicandoli a problemi reali di grande interesse generale, ecologico, economico, sociale, per cercare soluzioni innovative. FIRST® LEGO® League nasce nel 1998 dalla collaborazione tra LEGO® e FIRST® (acronimo dell'Associazione americana For Inspiration and Recognition of Science and Technology, ovvero “Per l'ispirazione e la valorizzazione di Scienza e Tecnologia”). Per mettere sullo stesso piano concorrenti di età differenti, i promotori della manifestazione hanno pensato di proporre a tutti i partecipanti l'uso esclusivo dei materiali LEGO®
Mindstorms per la realizzazione dei robot. La sfida è uguale in tutto il mondo. Per l’Italia, le qualificazioni partono da una fase di qualificazioni regionali per proseguire in quella nazionale che fornisce l'accesso alle manifestazioni internazionali. Ogni anno la sfida verte su un tema diverso. Nella stagione 2022-2023 i team affronteranno i problemi di sostenibilità legati alla produzione e al trasporto dell’energia.
Per i più piccoli invece è pensata la FIRST® LEGO® League Explore, manifestazione focalizzata sulla creazione di interesse nei confronti della scienza e dell'ingegneria da parte dei bambini dai 6 ai 10 anni, con lo scopo di catturare l'attenzione dei più giovani sulla scoperta di quale impatto hanno scienza e tecnologia nel mondo che li circonda. Ogni gara annuale è basata su temi differenti ed è suddivisa in due macro-categorie: il LEGO® Model e lo Show Me Poster. A Piacenza l’evento l’evento della FIRST® Lego® League Explore si terrà venerdì 10 marzo presso l’Auditorium di Sant’Ilario. Nelle settimane precedenti agli eventi sono inoltre previsti laboratori di avvicinamento alla robotica dedicati alle classi delle scuole cittadine e alle famiglie.
FIRST® TECH Challenge Scrimmage event
L’Associazione Artù Onlus è attiva sul fronte di un’altra importante competizione mondiale: la FIRST® TECH Challenge. A partire dalla stagione 2023-24, l’associazione porterà in Italia il campionato ufficiale. Nel weekend dell’11 e 12 marzo, in concomitanza con la finale FLL a Piacenza, si svolgerà l’evento di lancio che ospiterà numerosi team stranieri e selezionerà il team italiano che rappresenterà il nostro paese alla FIRST® Global Challenge 2023, un evento in stile olimpico che coinvolge team da quasi tutti i paesi del mondo.
FIRST® TECH Challenge si rivolge a team composti da ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni che si sfidano nella costruzione di robot applicando i principi dell’ingegneria. Guidati da allenatori e mentori adulti, sviluppano abilità STEAM ma anche competenze nella raccolta fondi, progettazione e commercializzazione del marchio del proprio team. Tutto questo nel pieno rispetto dei valori FIRST®ovvero il Gracious Professionalism® - un modo di operare che incoraggia il lavoro di alta qualità, enfatizza il valore di tutti e il rispetto di tutti gli individui e della comunità e la Coopertition, che significa dimostrare senza riserve gentilezza e rispetto nel contesto di una competizione agguerrita. Maggiori informazioni sugli eventi e aggiornamenti in tempo reale sono disponibili sul sito webhttps://artuonlus.org/
DUE MODI PER SCOPRIRE I PROGRAMMI FIRST®
Vorremmo invitare tutti a scoprire le incredibili potenzialità che i programmi FIRST® hanno nello sviluppare la passione per la scienza e la tecnologia nelle giovani generazioni (e non solo). Sarà possibile venirci a trovare il 4 e 5 marzo presso l’Istituto Volta a Borgonovo Val Tidone, il 10 marzo presso Auditorium Sant’Ilario o l’11 e 12 Marzo presso Piacenza Expo. L’ingresso è gratuito previa prenotazione a questo link: https://artuonlus.org/eventi/ Abbiamo previsto anche uno speciale ticket V.I.P. (Very Interested People) per tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza delle attività svolte dai partecipanti ai contest. Prenotandolo i visitatori saranno accolti all’arrivo da un volontario che li accompagnerà e aiuterà a comprendere le diverse componenti delle sfide proposte ai team spiegando inoltre le diverse modalità con le quali è possibile partecipare come singoli o come aziende alla crescita di questo progetto nel nostro territorio e a livello nazionale. Per confermare i V.I.P. Ticket inviare una mail a info [AT] artuonlus [DOT] org dopo aver prenotato l’ingresso gratuito.
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