Torneo del campetto: alla Santissima vince l’Armata Brancaleone
L’Armata Brancaleone si aggiudica la cinquantunesima edizione del Torneo del Campetto (Tdc). Nella finale della storica manifestazione sportiva, organizzata e ospitata dalla parrocchia della Santissima Trinità a Piacenza, Brugnelli e compagni – che vantano una partecipazione ultradecennale – hanno battuto Tomitaly, alzando al cielo l’ambito trofeo. Quest’anno sono state trentadue le formazioni in gara, con la solita formula: otto gironi da quattro squadre, le prime due si sono qualificate agli ottavi di finale del Tdc, mentre terza e quarta sono andate a comporre il calendario delle fasi finali del Cucchiaio di Legno, vinto da I Bavosi, che in finale hanno battuto i Picciotti – Ottica Pagani.
Si gioca per la “gloria”
I giochi sono cominciati il 14 aprile con le prime partite della fase a gironi. Come ogni anno, la conclusione è coincisa con la festa della Santissima Trinità, domenica 26 maggio. Ottanta gli incontri totali disputati in poco meno di un mese e mezzo nella cornice infuocata del “campetto” di via Manfredi. «La maggior parte dei partecipanti arriva da contesti parrocchiali – spiega don Roberto Ponzini, vicario parrocchiale alla Santissima Trinità – il torneo è anche un’occasione per creare una rete di comunità. Si gioca per divertirsi, non c’è nulla in palio se non un trofeo e la “gloria”». Il Torneo del Campetto unisce i valori dello sport a quelli cristiani. «Il rispetto per l’altro è una regola fondamentale – dice don Ponzini – così come l’attenzione al linguaggio, dalle “parolacce” alle offese. E la sconfitta non è un evento da prendere con delusione. Alla fine della partita si festeggia tutti insieme, con cibi preparati dai ragazzi stessi e bevande di ogni tipo. C’è anche la birra, ma i nostri ragazzi, che vengono da ambienti sani, sono attenti a non eccedere». A completare le rose, gli amici dei “veterani” e dei ragazzi della parrocchia, che trovano un ambiente accogliente e inclusivo. «L’ambiente parrocchiale appare non noioso, come molti pensano che sia, ma divertente. E l’esperienza gioiosa catalizza. Chi viene da fuori si trova immerso in un evento totalmente organizzato dai giovani, dal calcetto alla cucina, in cui ci si diverte anche senza sballarsi. Anche questa disponibilità a impegnarsi e a mettersi all’opera è un segno dell’esperienza cristiana».
Le squadre vincitrici
A scrivere il proprio nome sull’Albo d’Oro del Torneo del Campetto, nel 2024, è l’Armata Brancaleone. La rosa è composta da Alessandro Capasso, Alex Melampo, Andrea Bestagno, Andrea Cavelli, Giovanni Kwavita, Jhonny Makaya, Luca Bestagno, Luca Bovolenta, Marco Enrici, Mattia Montini, Nicola Brugnelli, Valerio Pagano. Parimenti ambito è anche il titolo del Cucchiaio di Legno, quest’anno aggiudicato da I Bavosi. Questa la rosa: Tomas Bosoni, Giacomo Buttafava, Tommaso Cardinali, Fernando Fiocchi, Matteo Giorgi, Federico Gobbi, Matteo Gobbi, Elia Monici, Leonardo Montagnese, Kleberson Nika, Andrea Porcari, Pietro Seccaspina.
Nella foto, il gruppo degli organizzatori.
Gli organizzatori
È una vera e propria squadra quella schierata in campo per garantire il funzionamento dell’evento, durato un mese e mezzo da metà aprile a fine maggio. Il presidente del comitato organizzativo è Michelangelo Monici, ad affiancarlo Filippo Pancini, vicepresidente e responsabile ufficio tecnico, Simone Scotti, responsabile ufficio web, Andrea Tavani, responsabile cucina, Ester Illari, social media manager, Virginia Porcari, responsabile foto, Paolo Braccio, consigliere, Leonardo Baffi e Giovanni Buraschi, responsabili ufficio stampa e marketing.
Francesco Petronzio
Nella foto in alto, la squadra Armata Brancaleone vincitrice del torneo del campetto alla Santissima Trinità.
Pubblicato il 29 maggio 2024
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