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Notizie Varie

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Ecomafie, Fontana (Legambiente): a Piacenza scoperti di recente due traffici illeciti di rifiuti

LIOTTI FONTANA CHIAPPA

A Piacenza crescono a dismisura i reati contro l’ambiente. Nel 2022, secondo le rilevazioni delle forze dell’ordine raccolte dal rapporto Ecomafia di Legambiente, nel piacentino sono stati commessi 82 reati ambientali, contro i 33 dell’anno precedente, con un aumento del 148,5%. L’attività di controllo nell’ultimo anno ha permesso di denunciare 50 persone ed effettuare 37 sequestri. Uno degli autori del report, Enrico Fontana, responsabile dell’osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente, ha presentato i dati raccolti nella serata di martedì 29 agosto al capannone Rita Atria di Calendasco, durante un incontro organizzato dal circolo di Piacenza di Legambiente e da Libera Piacenza. Lo stesso Fontana aveva illustrato per la prima volta il rapporto nella Sala della Regina della Camera dei deputati lo scorso 11 luglio.

Nella foto, la presentazione a Piacenza: da sinistraAntonella Liotti (referente Libera Piacenza), Enrico Fontana (responsabile osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente), Laura Chiappa (presidente circolo di Piacenza di Legambiente).

Il traffico di animali

Il rapporto, che Legambiente redige dal 1994, evidenzia anche gli ambiti in cui sono stati commessi i reati e gli illeciti amministrativi. A Piacenza le vittime più colpite sono gli animali, con 23 irregolarità che riguardano traffici illeciti o crimini come lo sfruttamento della fauna selvatica e domestica. Dieci persone sono state denunciate nel 2022, con quattro sequestri. “Piacenza, data la sua posizione strategica, è un hub per il traffico illegale di specie protette e animali domestici”, ha spiegato Fontana.

Il ciclo illegale dei rifiuti

Altra importante piaga è il ciclo illegale dei rifiuti, che nel 2022 a Piacenza ha fatto registrare 22 reati, con 28 persone denunciate e 20 sequestri. Enrico Fontana ha riportato alla luce due importanti indagini condotte negli ultimi due anni, in cui era coinvolta anche Piacenza: la prima, resa pubblica a luglio 2021, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Bologna, si riferisce a un traffico di rifiuti elettronici (ritrovati frigoriferi, congelatori, televisori a tubo catodico, forni elettrici, parti di personal computer e pneumatici, veicoli fuori uso e pezzi di essi) che partiva dalle isole ecologiche di Cadeo, Pontenure e Fiorenzuola e, tramite il porto di Genova, arrivava fino in Togo; la seconda, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Brescia e resa nota a gennaio 2023, è riferita a un traffico illecito di batterie al piombo. Legambiente, ha riferito Fontana, “ha chiesto al Parlamento di inasprire le pene per il traffico di rifiuti che, per difficoltà amministrative, rischiano di cadere in prescrizione o di non arrivare a sentenza definitiva”. Altra richiesta dell’associazione è “una riforma del codice penale che riguardi i reati nel settore agroalimentare”.

Roghi dolosi e reati contro l’arte

Seguono gli incendi dolosi: 21 situazioni di illegalità rilevate nel 2022, con una persona denunciata. Da ultimi, i reati nel ciclo del cemento, che riguardano tutte le attività – cave fuorilegge, movimentazione terra, calcestruzzo e imprese dei clan – che contribuiscono all’abusivismo edilizio: 15 le irregolarità riscontrate nel piacentino, con 10 denunciati e quattro sequestri. A completare il quadro piacentino, anche un reato di “archeomafia” (scavi clandestini, razzie nei siti archeologici o furti d’arte) rilevato nel rapporto.

La Regione con più reati è la Campania

A livello nazionale i reati contro il patrimonio ambientale sono stati 30.686 (+0,3% rispetto al 2021), 67.030 gli illeciti amministrativi (+13,1% rispetto al 2021). In totale, le violazioni delle norme poste a tutela dell’ambiente sono state 97.716. La regione italiana con più irregolarità rilevate è la Campania (4.020), seconda la Puglia (3.054), terza la Sicilia (2.905). Fanalino di coda la Valle d’Aosta con 58 reati. Quanto alle province, è Roma quella con più violazioni (1.315), poi Napoli (1.159) e Bari (1.128). L’ultima è quella dell’Ogliastra con zero reati. Piacenza occupa l’80esima posizione su 109 province.

Abusivismo edilizio e Codice degli appalti

L'ambito che registra più reati ambientali in Italia è quello del ciclo illegale del cemento, che rappresenta il 39,8% del totale ed è in crescita del 28,7% rispetto al 2021. Riguarda tutta la “filiera” che sta dietro all'abusivismo edilizio (un business da due miliardi di euro), punto d'arrivo di una serie di “reati economici, ambientali e criminali che partono dalle estrazioni abusive”. Nell'edilizia si concentra una parte importante dei contratti pubblici. Perciò, anche le modifiche del “Codice degli appalti” sono nel mirino di Legambiente. "In Italia viviamo una situazione di contraddizione perenne - afferma Fontana - da una parte c'è l'esigenza di semplificare, specialmente per riuscire a rispettare le scadenze ferree imposte dal Pnrr, dall'altra si commette l'errore, pur di semplificare, di diminuire i controlli, aumentare la soggettività e alzare la soglia sopra cui si possono fare appalti senza gare, attualmente fissata a 5 milioni di euro. Così - dice Fontana - si facilita la vita a chi vuole agire illegalmente, e di riflesso si complica a chi opera nella legalità. È un circolo vizioso che l'Italia non può permettersi. Non possiamo diminuire i controlli per semplificare la normativa".

Dove si colloca la nostra Regione?

L’Emilia Romagna è l’ottava regione in Italia per numero di illeciti ambientali rilevati dalle forze dell’ordine e dalle capitanerie di porto: nel 2022 sono stati 1.468, il 4,8% del totale, con una crescita del 35% rispetto al 2021. La maglia nera è Ravenna (324 reati), poi Rimini (159), Reggio Emilia (99), Forlì-Cesena (98), Bologna (97), Parma (93), Piacenza (82), Modena (73) e Ferrara (59). A crescere di più sono stati gli illeciti nel ciclo del cemento (553), il 128% in più rispetto al 2021.

Francesco Petronzio

Pubblicato il 30 agosto 2023

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Il vescovo mons. Cevolotto a Salsominore per la festa di Sant'Agostino

salsominore

Grazie alla presenza del vescovo mons. Adriano Cevolotto, domenica 27 agosto, la comunità di Salsominore ha vissuto con pienezza la solennità patronale di Sant'Agostino.
La devozione di Salsominore a questo Santo, dottore della Chiesa, ha radici lontane, come testimoniato dalla presenza del cinquecentesco oratorio, ubicato nel centro storico del borgo, dedicato proprio a Sant'Agostino.
L'occasione ha rivestito un significato ancora più particolare, grazie alla presenza per la prima volta a Salsominore di mons. Cevolotto, il quale alla fine della cerimonia ha salutato i fedeli, con un pensiero particolare al centocinquenne, alpino, Agostino Agogliati, che aveva festeggiato l'invidiabile genetliaco lo scorso 24 aprile.
La celebrazione eucaristica si è svolta nella moderna chiesa dedicata a San Giuseppe lavoratore, la cui prima pietra fu posta il primo maggio del 1961 e, il primo maggio del 1964 fu consacrata dall'allora vescovo ausiliare di Piacenza mons. Paolo Ghizzoni.

Il Vescovo durante l'omelia ha ricordato l'importanza della figura del Santo venerato in questo borgo della val d'Aveto, Vescovo del IV secolo, coevo di Sant'Ambrogio. Il calendario liturgico della domenica era dedicato a Santa Monica, madre di Sant’Agostino, donna di fede che aveva istruito Agostino al cristianesimo, che quest'ultimo abbracciò con pienezza in età matura, come il Nostro aveva trascritto nelle famose Confessioni.
La celebrazione eucaristica è stata accompagnata dalla locale corale dedicata proprio a Sant'Agostino, fondata nel 2011, ispirandosi alla predilezione del Santo del canto nella preghiera, adottando il detto attribuito a Sant' Agostino "Qui bene cantat bis orat", ovvero: chi canta bene prega due volte.

Al termine, prima della benedizione solenne, la comunità di Salsominore ha consegnato a mons. Cevolotto un dono rappresentante i prodotti tipici della vallata, come ha sottolineato Antonio Agogliati, che al termine della funzione, ha rivolto un cenno di ringraziamento al Vescovo per la sua presenza, "che resterà nella nostra memoria".
Presente anche il sindaco del  Comune Carlotta Oppizzi con il consigliere comunale, di Salsominore, Alice Agogliati.
Dopo la messa, mons. Cevolotto, guidato dall'architetto Mirco Caldini, ha effettuato una visita al centro storico del borgo, dove si trovano le due fontane dolce e salata, e poi l'antico oratorio, dedicato al Patrono, testimoniato dal testo dipinto sulla facciata "Divo Augustino Dicatum". Nel piccolo tempio sacro si trova ancora un volume consegnato in occasione di una visita pastorale ottocentesca del Vescovo Scalabrini, recentemente elevato agli onori degli Altari.
La festa, come da tradizione è poi proseguita nel pomeriggio con i giochi dedicati ai bambini ed ai giovani. 

Paolo Carini

Nella foto, il vescovo mons. Adriano Cevolotto a Salsominore.

Pubblicato il 30 agosto 2023

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Iren apre cinque sportelli sul territorio per la Tari

Ecosportelli Iren

Come previsto dal contratto di servizio stipulato con Atersir a seguito della avvenuta aggiudicazione della gara pubblica per la gestione territoriale del servizio, Iren Ambiente, concessionario della gestione dei rifiuti urbani nel bacino territoriale di Piacenza 2023-2037, dal 30 agosto  provvederà all’apertura degli ecosportelli presso i Comuni di Piacenza, Bobbio, Castelsangiovanni, Fiorenzuola, Pontedellolio. A regime, attraverso gli Ecosportelli, tutti gli utenti del bacino provinciale gestito potranno ottenere qualsiasi informazione inerente i servizi di raccolta e Tari, effettuare segnalazioni ambientali, presentare richieste di servizi su prenotazione.

Pubblicato il 29 agosto 2023

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Prosegue il Centro estivo della cooperativa L'Arco e del Csi Piacenza

ecospazio5

EcoSpazio Sport e Natura, il centro estivo organizzato da Cooperativa L'Arco e CSI Piacenza nel verde del centro di aggregazione comunale Spazio4.0, a Piacenza in via Manzoni 21, prosegue anche a settembre.
Gli educatori L'Arco e gli istruttori sportivi professionali del CSI accoglieranno bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni dal 4 al 15 settembre: come nei precedenti mesi estivi, le attività saranno ispirate ai temi della natura e dell'ambiente, per trasmettere in modo ludico e animativo ai più giovani il rispetto per l’ecosistema, l’attenzione a non sprecare, l’amore per gli animali e le piante, conciliandolo con l’importanza dell’attività motoria come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale.  
L'apertura sarà da lunedì a venerdì: è possibile scegliere di frequentare solo la mattina (dalle 8 alle 12.30), solo il pomeriggio (dalle 13.30 alle 17), oppure la giornata intera (dalle 8 alle 17). Per informazioni e iscrizioni: .

Nella foto, un laboratorio proposto da Ecospazio agli inizi del mese di agosto.

Pubblicato il 29 agosto 2023

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Oltre la lezione frontale: corso on line con Daniele Novara

NOVARA daniele

“Oltre la lezione frontale: la situazione stimolo come opportunità” è il titolo del Convegno Nazionale del CPP - Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti - che si terrà online il 31 agosto dalle 9.30 alle 13.30. L'incontro, diretto dal pedagogista Daniele Novara (nella foto sopra), con la partecipazione del professor Roberto Farnè e dello staff dei formatori del CPP.

Il focus del convegno è la presentazione di un nuovo metodo di insegnamento basato sulla "situazione-stimolo", che risponde ai bisogni delle nuove generazioni e delle loro famiglie con un approccio pedagogico innovativo e che si fonda sulla sospensione della spiegazione come fulcro dell’attività didattica. A partire dalla consapevolezza che gli alunni imparano prevalentemente dalla collaborazione e dalla condivisione fra loro stessi, l'obiettivo dei docenti diventa quello di creare situazioni che generino negli studenti curiosità e domande.

L'obiettivo del convegno

L'incontro presenterà quindi uno strumento, adatto alle varie fasce d'età degli alunni, che sostituisce efficacemente la classica lezione frontale in favore della creazione di una "comunità di apprendimento".

A parlarne saranno i docenti che ne sono stati gli artefici e che lavorano in scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, a dimostrazione della validità del dispositivo in tutte le fasce di età.

Il programma del convegno prevede la presentazione di esperienze nelle quali la situazione stimolo è stata applicata con successo.

Oltre a Daniele Novara e allo staff del CPP, interverranno al convegno: Roberto Farnè, professore ordinario di Didattica generale e docente di "Pedagogia del gioco e dello sport" nel corso di laurea in Scienze motorie, e gli insegnanti Karin Emma Biavaschi, Paola Sabatino, Marcello Riccioni, Andrea Sangalli, Gabriella Fanara, Stefano Saponaro, come responsabile del Museo Bagatti Valsecchi, e le educatrici Anna De Paolo e Greta Mucci.

Sarà illustrata anche l’esperienza dei Percorsi animati, rivolta a bambini e ragazzi dai sei ai tredici anni e progettata dal CPP per il Museo Bagatti Valsecchi di Milano con lo scopo di rispondere al bisogno dei musei di interagire con le esigenze e le risorse del territorio.

A chi si rivolge

Il Convegno CPP è destinato a genitori, educatori, allenatori e operatori educativi e rappresenta ormai un tradizionale momento di inizio anno scolastico per migliaia di insegnanti.

L'evento proporrà esperienze pratiche e fattibili per entrare nella concretezza della vita scolastica.

"Il CPP, Istituto che dirigo dal 1989, ha recuperato negli anni le grandi tradizioni pedagogiche innovative come quella cooperativa, quella montessoriana e quella esperienziale – spiega Daniele Novara, direttore del CPP -. Ha sviluppato tecniche, dispositivi e metodi che forniscono un concreto contributo a quei professionisti dell’apprendimento scolastico che intendono vivere il loro mestiere come occasione di cambiamento. Si avverte pressante il bisogno di uscire dal mito della lezione frontale, dall’elogio della magistralità pura, dalla retorica della scuola come semplice ascolto da parte degli alunni".

Come iscriversi

Il Convegno CPP è riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione come aggiornamento e formazione per gli insegnanti, e realizzato con il sostegno di Crescendo by Sodexo, ANEP, AIPED e Museo Bagatti Valsecchi.

È possibile iscriversi, anche utilizzando la Carta del Docente, dal sito web, oppure scrivendo all’indirizzo o telefonando ai numeri 0523.498594 e 331.7495412.

La quota di iscrizione comprende la partecipazione alla diretta online, la possibilità di rivedere in differita i singoli interventi senza limiti di tempo, l’attestato di partecipazione di quattro ore, le slide utilizzate.

Il programma

9:30 Apertura convegno e inizio lavori.

9:40 La situazione stimolo come opportunità - Daniele Novara, pedagogista, direttore Cpp, autore

10:10 L’apprendimento come esperienza attiva. Il coinvolgimento degli alunni nella motivazione scolastica - intervista a Roberto Farné, professore ordinario di Didattica generale e docente di "Pedagogia del gioco e dello sport" nel corso di laurea in Scienze motorie, condotta da Vanja Paltrinieri, pedagogista, formatrice e consulente educativa

10:30 Come progettare una situazione stimolo - Antonella Gorrino, pedagogista, formatrice e consulente educativa

10:45 Pausa

11:00 Esperienze della “situazione stimolo” nei diversi gradi scolastici e contesti educativi - Emanuela Cusimano, Responsabile progetti territoriali. Pedagogista e formatrice Cpp

11:05 La natura come situazione stimolo - esperienza all’Asilo Nido a cura di Lorella Boccalini, pedagogista, formatrice e consulente educativa

11:30 La Natura in città - esperienza alla Scuola dell’Infanzia, con l’insegnante Karin Emma Biavaschi (Scuola infanzia “Ciccotti”- I.C. Sorelle Agazzi- Milano) a cura di Vanja Paltrinieri, pedagogista, formatrice e consulente educativa

11:55 Il favo delle idee - esperienza alla Scuola Primaria, con l’insegnante Paola Sabatino, a cura di Marta Versiglia, pedagogista, formatrice e consulente educativa

12:20 Motivarsi alla storia - esperienza alla Scuola Secondaria di Primo Grado Statale “G. D’Annunzio” di Salò a cura di Massimo Lussignoli, pedagogista, formatore e counselor, interviene l’insegnante Marcello Riccioni

12:45 Don’t look up – Alzare lo sguardo per imparare la matematica e la fisica - esperienza alla Scuola Secondaria di secondo grado, con l’insegnante Andrea Sangalli, a cura di Antonella Gorrino, pedagogista, formatrice e consulente educativa

13:10 Non solo buone maniere! Percorsi animati per le scuole al Museo Bagatti Valsecchi di Milano - esperienza fuori da scuola per alunni da 6 a 13 anni, a cura di Elena Passerini, formatrice, referente per i progetti europei CPP

13.30 Domande dei partecipanti e conclusione dei lavori

Pubblicato il 28 agosto 2023

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