L'attività nella Confederex piacentina è proseguita nei giorni scorsi con un incontro presso il Seminario vescovile, in occasione del quale ha fatto il suo esordio come nuovo Assistente ecclesiastico mons. Celso Dosi, recentemente nominato in successione a don Valerio Picchioni. Il nuovo Assistente ha espresso la sua viva soddisfazione per il nuovo incarico associativo, che si assomma ad altri molteplici suoi impegni associativi. In esordio il presidente Maurizio Dossena ha aggiornato i presenti sull'attività generale in Confederex, con particolare riferimento al lavoro in atto per una periodica revisione dello Statuto nazionale; inoltre i convegni in cantiere e le prossime iniziative per i settant'anni della Confederazione Ex Alunni di Scuole Cattoliche. Mons. Dosi ha poi guidato i presenti in una riflessione su due temi, il Sinodo in atto e il periodo di Quaresima/Pasqua: sinodo, cammino insieme, una tematica e uno stimolo di particolare forte significato per un contesto associativo, una modalità di vita e attività irrinunciabile in contesto ecclesiale. Dunque, il "noi", quale invito di forte impegno. Don Celso ha poi messo a fuoco la dimensione quaresimale, ove per il cristiano si apre la cospicua esigenza di rafforzare la prospettiva dell' "io", non certo però a livello di egocentrica attenzione, bensì per un altrettanto irrinunciabile sguardo dentro di noi, dentro la nostra vita, a verifica del nostro percorso di sequela di Cristo. L'attività di Confederex proseguirà dopo il periodo pasquale.
Il ritorno della rassegna zootecnica nel vallo della rocca, le trecento bancarelle con espositori in arrivo da tutta Italia, le tre aree per il Luna Park con una cinquantina di attrazioni, gli spazi per l’enogastronomia, per i mercatini biologici, per il piccolo artigianato e per tanto altro insieme ad una lunga serie di novità, a partire dal taglio del nastro inaugurale con il giovanissimo neoeletto sindaco dei ragazzi, Pietro Paolo Groppi. Sarà di nuovo nella sua forma più completa, dopo stop e limitazioni della pandemia, la Fiera dell’Angelo di Borgonovo Val Tidone in programma domenica 9 e lunedì 10 aprile: la conferenza stampa di presentazione dell’attesa edizione 2023 dell’evento - le cui origini storiche risalirebbero, secondo recenti ricerche, a circa metà del Settecento - si è tenuta martedì 4 aprile nella Sala Giunta della Provincia.
Ad illustrare i grandi numeri dell’appuntamento è stata Monica Patelli, sindaco del Comune di Borgonovo Val Tidone e presidente della Provincia: “Quest’anno ritorna al top l’evento più importante per il paese, quello che da sempre attira migliaia di visitatori. Per organizzarlo al meglio il Comune sta facendo il massimo, in uno sforzo corale dell’Amministrazione e di tutti gli uffici, ma è giusto e mi piace sottolineare che ormai da settimane tutti i cittadini sono impegnati a fare ancora più bella Borgonovo, anche aggiustando una staccionata o sistemando il giardino: è un evento che conferma e rinsalda il profondo senso della comunità che unisce tutti, a ogni età”. Maurizio Molinelli, vicesindaco di Borgonovo Val Tidone, ha evidenziato il lavoro che precede e accompagna l’evento: “È un appuntamento che, per le sue dimensioni, comporta una serie di obblighi e prescrizioni e un gran numero di preparativi: penso per esempio alla sicurezza (il Comune collabora con Prefettura, Forze dell’ordine, polizia municipale e security), ai parcheggi (anche a tutela di mezzi di soccorso), all’accoglienza dei visitatori e già prima degli ambulanti (il più distante arriverà dalla Puglia), alla raccolta dei rifiuti e alla pulizia: tutti stanno contribuendo con abnegazione ed entusiasmo”.
A questo proposito, sia il sindaco Monica Patelli sia il vicesindaco Maurizio Molinelli hanno fortemente sottolineato il fatto che per la miglior riuscita della Fiera dell’Angelo stanno producendo il massimo sforzo l’intera struttura comunale, le associazioni, le tante realtà attive nel paese (solo per citarne alcune, dagli Alpini al Centro pensionati) e i volontari, anche per le evenienze dell’ultimo minuto. Hanno preso parte alla presentazione ufficiale, insieme ai vertici del Comune di Borgonovo Val Tidone, anche alcune delle forze che caratterizzeranno la Fiera dell’Angelo. La coordinatrice dell’Associazione Regionale Allevatori Emilia-Romagna di Piacenza Mariagrazia Moia ha spiegato come l’associazione sarà al lavoro sia nella impegnativa gestione del patrimonio zootecnico che sarà presente in fiera sia nel far conoscere ai visitatori le tante attività svolte da A.R.A. Emilia-Romagna. Proprio il direttore ARAER-Associazione Regionale Allevatori Emilia-Romagna Claudio Bovo (era presente anche Roberto Balestra, collaboratore del direttore) ha illustrato le numerose novità di quella che, nella giornata di lunedì 10 dalle ore 9 alle ore 18, costituirà una vera e propria prima Rassegna della biodiversità.
A Borgonovo - tra equidi (cavalli e asini), bovini, ovicaprini, conigli e avicoli - saranno infatti in mostra (e, nel caso di conigli e avicoli, anche in vendita) oltre trenta razze diverse di animali: a garanzia del loro benessere, a ciascuna saranno dedicate aree differenti e box separati, con cartelli e spiegazioni a voce delle loro caratteristiche. La possibilità di avvicinare in sicurezza gli animali, facilitata dal percorso ad hoc che si snoderà all’interno del fossato della Rocca, è stata pensata per favorire tutti, in primis famiglie e bambini. Novità assolutà sarà “Indovina il peso del torello”: tre premi di rilievo andranno a chi indovinerà o si avvicinerà di più al dato esatto, stabilito da una sofisticata bilancia elettronica. Altra novità, tutta per i più piccoli, il “Battesimo della sella” in un apposito ring: si alternerà ogni due ore ad una coinvolgente esibizione di 30 minuti che presenterà in modo spettacolare le diverse attitudini del cavallo. Non mancheranno degustazioni di grana e vini in un apposito stand che raccoglierà le tipicità e le biodiversità della nostra Regione, evidenziando le eccellenze di ogni provincia in una cartina riprodotta anche in una cartolina omaggio.
Il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli ha illustrato l’importanza della presenza alla Fiera dell’Angelo dell’associazione, in particolare con il mercato contadino di Campagna Amica, ed ha evidenziato il porsi di Coldiretti (anche contro certe rappresentazioni distorte del comparto zootecnico) come sindacato di filiera e come forza sociale, non solo a difesa delle realtà rappresentate ma anche a tutela dell’interesse dei cittadini. Rosanna Porcari, segretaria di zona di Coldiretti per la Val Tidone, ha sottolineato la valenza delle componenti agricola e agrolimentare come vetrina per l’intera vallata e l’importanza del legame tra le attività del settore e il territorio, cuore di eccellenze e di tradizioni da tenere in vita e da valorizzare. Proprio nella mattinata martedì, tra l’altro, per una sessantina di alunni delle prime classi della Primaria di Borgonovo Coldiretti ha organizzato un laboratorio dedicato alle eccellenze agroalimentari incentrato, in chiave giocosa, sull’educazione alimentare, su stili di vita sani e sull’attività fisica in bicicletta. Un evento quest’ultimo che - come ha ricordato la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Borgonovo Val Tidone e Ziano Piacentino, Maria Cristina Dragoni- si inserisce nel percorso di sensibilizzazione sul benessere a scuola e sul cibo sano che è stato intrapreso da anni, e che spazia per esempio dalle merende con la frutta fresca ai laboratori sulla pet therapy.
Dal 14 al 16 aprile ad Assisi è in programma il convegno "Seminare fraternità per un futuro sostenibile” in occasione dei 50 anni di Africa Mission Cooperazione e sviluppo. Al convegno parteciperanno alcuni amici, riferiscono gli organizzatori, con i quali avremo modo di riflettere e confrontarci sulle sfide che si profilano al nostro orizzonte di volontari impegnati in un’associazione cattolica, il cui obiettivo è la cooperazione internazionale e la sensibilizzazione della società italiana ai valori cristiani della pacifica convivenza.
Sabato 15 aprile, interventi della mattina ore 9,15 – 12,00 presso la Domus Pacis di santa Maria degli Angeli con: Ivana Borsotto, presidentessa di FOCSIV (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario), federazione che accoglie 94 Organismi cristiani di cooperazione e volontariato internazionale, e lavora per “promuovere lo sviluppo di tutte le persone e dell’intera persona umana“, sia nel nord che nel sud del mondo. Con Ivana ci confronteremo sulle problematiche che le organizzazioni e in modo particolare le Ong cristiane, incontrano oggi nel portare avanti il lavoro di sensibilizzazione in Italia e i percorsi di sviluppo che propongono nei paesi in cui lavorano.
Jean Paul Habimana, che ha partecipato al nostro convegno di apertura del 50°. Jean Paul è un ruandese, di etnia Tuzi, che ha perduto i familiari durante il genocidio del 1994. Oggi è in Italia (grazie ai missionari che lo hanno aiutato) e insegna religione in un liceo milanese. Ha scritto un libro sul genocidio e ci aiuterà a leggere gli egoismi che oggi dividono il mondo e accendono le guerre, dal versante della speranza; per cercare gli spiragli che fanno intravedere la possibilità di costruire una società cha sa tutelare propri cittadini, senza discriminazioni, in spirito di dialogo e fattiva collaborazione.
Interverrà poi Don Giosy Cento (un amico del movimento e di Don Vittorione) sacerdote cantautore, che attraverso i suoi versi e la sua musica sa arrivare al cuore delle persone, e da 50 anni porta il suo messaggio di fede e di speranza nelle parrocchie e piazze italiane, condividendo con la gente la gioia di aver incontrato Cristo e di essere operaio della Sua vigna. Don Giosy ci inviterà a leggere la nostra storia di movimento alla luce della proposta di Cristo, per aiutarci a riscoprire le ragioni del nostro impegno ed affrontare il futuro forti della stessa speranza che animava don Vittorione.
Seguirà l'intervento di don Maurizio Patriciello, sacerdote che si batte strenuamente per vedere applicato nella quotidianità il diritto della sua gente a crescere i propri figli in un ambiente sano che garantisca loro la possibilità di vivere in modo dignitoso. Con don Maurizio rifletteremo sulla responsabilità che ciascuno di noi ha di essere protagonista, sul proprio territorio, della creazione di quei percorsi di fraternità necessari a far sì che la società civile sia davvero un luogo civile, dove l'umano viene valorizzato e non disumanizzato. Sempre nella giornata di sabato gli interventi del pomeriggio sono dalle ore 15,00 – 15,30 presso la Basilica di San Francesco. A chiudere il percorso sarà mons. Domenico Sorrentino vescovo della Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, che condividerà le riflessioni da lui proposte nel libro “FRANCESCO D’ASSISI E L’ECONOMIA DELLA FRATERNITÀ”. San Francesco ha rinunciato ai valori del “mondo”, ma non è uscito dal mondo, e ha continuato a vivere in esso proponendo ai suoi contemporanei nuovi valori sui quali fondare le relazioni fra uomini in tutti i loro aspetti (sociali e economici) e con la natura in tutte le sue componenti. Mons. Sorrentino ci aiuterà a leggere i segni dei tempi per capire quali sono le possibili azioni pratiche sulle quali puntare, gli obiettivi da porci e i valori sui quali fondarle. 12 giovani ugandesi provenienti dalla regione del Karamoja (6 ragazzi e 6 ragazze di età compresa fra 18 e 28 anni) porteranno il loro messaggio di speranza al convegno attraverso la forza e l’energia dei loro canti deli loro balli tradizionali. I ragazzi presenteranno anche un recital sulla traccia della parabola del buon Samaritano. L'obiettivo di questo incontro è favorire una reciproca conoscenza che porti gli italiani a scoprire la bellezza della cultura karimojong e i karimojong a scoprire sia i valori della cultura europea sia i limiti e le contraddizioni della stessa. Con la partecipazione straordinaria di Don Giosy Cento. Interverranno: don Maurizio Noberini (presidente di AM); Carlo Antonello (presidente di C&D); don Sandro De Angeli (Assiste spirituale di AMCS); Carlo Ruspantini (direttore di AMCS). Celebrazione eucaristica presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli con la partecipazione dei ragazzi del gruppo ALAKARA 2.0 Sabato 15 aprile 2023 - ore 21,00 Spettacolo di canti e danze etniche Teatro delle Stuoie P.za Porziuncola, 1 Santa Maria degli Angeli.
Domenica 16 aprile gli Interventi della mattina ore 9,15 – 11,00 sono presso la Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli Si parlerà dei primi “50° anni vissuti insieme con l’Uganda a servizio dei più poveri” e ci confronteremo su “Le sfide che ci attendono” per continuare a vivere il nostro impegno di cristiani, e continuare ad essere presenti in Uganda, per proseguire il percorso di sviluppo insieme al popolo ugandese. Sono previsti interventi di volontari e la presentazione del libro “don Vittorione l’africano” Domenica 16 aprile ore 11,30 Celebrazione eucaristica presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli con la partecipazione dei ragazzi del gruppo ALAKARA 2.0.
Michele Suman, professore a contratto di AgriFood Authenticity presso la facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e Cremona è tra i sei italiani ammessi nel comitato di esperti congiunto sugli additivi alimentari di FAO e WHO, il Joint FAO/WHO Expert Committee on Food Additives (JECFA). Nominato, nell’ambito di una lista di poco più di 100 esperti selezionati da tutti i paesi del mondo, sarà membro nel quinquennio 2023-2027 del JECFA, il punto di riferimento internazionale unanimemente riconosciuto dalle autorità nazionali per la sicurezza alimentare destinato a fornire pareri scientifici (e contribuire alla definizione di standard per la tutela dei consumatori) su additivi e contaminanti negli alimenti su scala globale. Un riconoscimento importante per il professor Suman e per la facoltà piacentina dell’Università Cattolica che vede nella ricerca in ambito alimentare uno dei propri tratti distintivi, in merito a cui gode di un’autorevolezza indiscussa in ambito nazionale ed internazionale.
Il professor Suman è Presidente della Commissione Autenticità Alimentare dell’Ente Italiano di Normazione (UNI), membro di diversi gruppi di lavoro del Comitato Europeo di Standardizzazione (CEN), membro del Comitato Scientifico e Vice Presidente della Task Force sui Contaminanti Alimentari nell’ambito dell’International Life Sciences Institute Europeo. La sua produzione scientifica è documentata da 165 contributi a conferenze e 120 articoli su riviste scientifiche internazionali. Dal 1956 FAO – Food Agriculture Organization of the United Nations e WHO – World Health Organization amministrano in sinergia il comitato JECFA, focalizzato sulla valutazione della sicurezza di additivi, contaminanti, tossine naturali e residui di medicinali veterinari contenuti negli alimenti. La mission dell’organismo internazionale è fornire linee guida e codici di buone pratiche standardizzate al fine di contribuire al miglioramento di sicurezza, qualità e correttezza in ambito alimentare.
Segnali positivi arrivano dall’ufficio studi di Unioncamere Emilia-Romagna nell’analisi dei dati Istat delle esportazioni delle regioni italiane. Tra gennaio e dicembre 2022 infatti, le esportazioni a valori correnti dell’Emilia-Romagna hanno sfiorato quota 84.100 milioni di euro, corrispondenti al 13,5 per cento dell’export nazionale, con un aumento del 14,6% rispetto al 2021. Un risultato positivo che, va sottolineato, risente comunque dell’elevata corsa dei prezzi. L’Emilia-Romagna si è confermata la seconda regione italiana per quota dell’export nazionale, preceduta dalla Lombardia (26%) e seguita dal Veneto (13,1%), quindi dal Piemonte (9,4%) e dalla Toscana (8,8%). Tra ottobre e dicembre del 2022, le esportazioni emiliano-romagnole sono risultate pari a 21.294,2 milioni di euro corrispondenti al 13% dell’export nazionale e hanno fatto segnare un incremento dell’8,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Anche sotto la pressione della ripresa dell’inflazione, la tendenza positiva dell’export rilevato a valori correnti ha caratterizzato quasi tutti i macrosettori economici considerati, con alcune eccezioni e andamenti differenziati.
Le esportazioni dell’agricoltura, silvicoltura e pesca sono aumentate del 6,8% nel trimestre e del 5,6% nel 2022. Le vendite estere dell’industria alimentare e delle bevande hanno avuto una crescita sostenuta nel trimestre (+13,2%), e più ampia nell’anno (+ 16,2%). Le esportazioni delle industrie della moda hanno fatto registrare un aumento tendenziale trimestrale (+14,2%), chiudendo il 2022 con un incremento del 16,3%, sostenuto dalle confezioni. Alla fine dell’anno, la crescita tendenziale dell’export della piccola industria del legno e del mobile si è dimezzata rispetto al trimestre precedente. Ciò nonostante, nell’anno il valore esportato da questo “macrosettore” è aumentato del 10,5%.
La crescita delle vendite estere dell’industria della lavorazione di minerali non metalliferi, ovvero ceramica e vetro, ha avuto un rallentamento (+9,8%), su cui hanno pesato le difficoltà poste dall’aumento del gas impiegato nella produzione. Tuttavia, i risultati dei primi sei mesi dell’anno hanno permesso di chiudere il 2022 con una buona crescita (+14,5%). L’ultimo trimestre del 2022 per alcuni settori è stato in calo, ma nel complesso dell’anno c’è stata comunque una crescita. Così è accaduto per le industrie chimica, farmaceutica e materie plastiche rispetto allo stesso periodo del 2021 (-15,4%), ma nel complesso del 2022 l’export di queste industrie è aumentato del 18,5%. Ancora per l’industria della metallurgia e dei prodotti in metallo che nel trimestre in esame ha visto le sue esportazioni diminuire del 5,8 per cento. I risultati dei primi due trimestri del 2022 hanno permesso al settore di chiudere l’anno con un incremento tendenziale del 12%. Le vendite estere delle apparecchiature elettriche, elettroniche, ottiche, medicali e di misura hanno continuato a crescere a un ritmo sostenuto nel trimestre (+7,6%) e nell’anno (+5,6%).
Due macrosettori hanno fatto registrare nel quarto trimestre 2022 un’accelerazione della dinamica delle vendite estere. Il primo è il comparto macchinari e apparecchiature (+14,8%). Nel complesso dell’anno il valore dell’export del settore ha ottenuto un buon incremento (+11,1%). Elemento di attenzione importante per l’economia regionale: questo settore ha realizzato una quota del 25,6% delle esportazioni. L’altro è quello dei mezzi di trasporto: la sua crescita si è confermata come la più elevata (+24,1%). Il settore ha chiuso il 2022 in modo estremamente positivo con un aumento del valore delle esportazioni del 25,5% rispetto all’anno precedente.
L’export dell’aggregato delle altre industrie manifatturiere in sostanza è rimasto invariato (+0,3%), frenato dalla riduzione dell’industria del tabacco (-8,8%), nonostante la buona crescita (+7,8%) delle esportazioni delle altre industrie manifatturiere vere e proprie e un boom di quelle di carta e prodotti di carta (+24,4%). Nonostante le recenti difficoltà, nell’insieme del 2022 l’export dell’aggregato ha superato del 5,5 per cento quello del 2021 grazie alla crescita di oltre un quarto delle vendite estere di carta e prodotti di carta (+28,4%). Anche la distribuzione per aree geografiche evidenzia crescite importanti. L’andamento delle esportazioni regionali sui diversi mercati di destinazione risente della differente composizione dell’export in ogni singolo mercato, della diversa dinamica della domanda in ogni singolo Paese e di alcune opportunità specifiche. L’Europa è il mercato fondamentale per l’export regionale e perciò ne detta la tendenza. La crescita nel 2022 ha raggiunto il 13,3% favorita dalla maggiore dinamica durante i mesi iniziali dell’anno e la quota delle esportazioni destinate all’Europa è stata del 64,6%.
Il risultato è stato determinato dall’andamento delle esportazioni verso la sola Unione europea a 27 che hanno avuto una crescita superiore nell’insieme del 2022 (+14,7%). Sui soli mercati dell’area dell’euro, la tendenza positiva è stata inferiore (+12,9%).
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