Da lunedì 8 settembre, lo Sportello InformaFamiglie&Bambini è tornatoad essere operativo presso la sede abituale alla Galleria del Sole, nel Centro Civico Farnesiana di via Marinai d'Italia, con i consueti orari di apertura: il lunedì e giovedì dalle 9 alle 17, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13. Sono infatti terminati i lavori di manutenzione che avevano reso necessario, negli ultimi mesi, il temporaneo trasferimento in via Martiri della Resistenza, pur mantenendo la piena continuità del Servizio. Invariati i recapiti: 0523-492380 e, per gli aggiornamenti via Whatsapp, 349-7627122, oltre all'indirizzo di posta elettronica informafamiglie [AT] comune [DOT] piacenza [DOT] it e, su Instagram, @centrofamigliepiacenza . Lo Sportello InformaFamiglie&Bambini è un punto informativo e di orientamento, costantemente aggiornato sulle risorse e le opportunità in ambito educativo, scolastico, sanitario, sociale, del tempo libero e culturale che il territorio offre alle famiglie con figli. Lo Sportello offre inoltre la possibilità di poter accedere ai servizi direttamente erogati dal Centro per le Famiglie.
Da sempre l’eccellenza dell’offerta formativa, il contesto internazionale, la qualità dei docenti, l’attenzione alla sostenibilità ambientale e le solide prospettive occupazionali sono i principali punti di forza della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nei campus di Piacenza e di Cremona. Oggi, però, ci sono numerose novità che caratterizzano la prima Facoltà nata nella sede piacentina dell’Ateneo. «C’è, innanzitutto, un’opportunità in più per le studentesse e gli studenti» spiega il preside Pier Sandro Cocconcelli. «La Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, infatti, riconoscerà i crediti formativi universitari (CFU) ottenuti nel semestre aperto di Medicina e chirurgia e Medicina veterinaria anche a chi, pur avendo superato gli esami previsti, non risulti inserito in graduatoria. In questo modo, il percorso svolto non andrà perso e potrà essere valorizzato nel proseguimento degli studi».
Scegliere la Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali significa unire formazione d’eccellenza, esperienza concreta nel settore agroalimentare e un forte impegno verso la sostenibilità, a stretto contatto con il mondo delle imprese, dell’innovazione e della ricerca. «Non a caso, tutte le lauree triennali prevedono uno stage in azienda per ogni studentessa e ciascuno studente, uno step essenziale per completare il percorso formativo con una esperienza reale nelle imprese di primaria importanza, nazionali e internazionali» prosegue il professor Cocconcelli. «Coloro che, invece, sono interessati alle lauree magistrali, fanno bene a considerare che la domanda di giovani con le competenze fornite dai corsi di laurea nella sede di Piacenza-Cremona da parte delle aziende è nettamente superiore al numero dei nostri laureati magistrali». Questo significa che chi completa il percorso ha ottime opportunità di inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro, con prospettive concrete di crescita professionale e solide possibilità di ricoprire ruoli qualificati e di responsabilità all’interno di realtà aziendali dinamiche e innovative.
«A ciò, si aggiunge l’aggiornamento di tutti i corsi di studio della Facoltà, integrando nei programmi le più recenti innovazioni scientifiche e tecnologiche del settore agro-alimentare» spiega il preside Cocconcelli. «È stata posta particolare attenzione a evitare sovrapposizioni tra i corsi di laurea triennale e magistrale. Si è attribuito un maggiore valore formativo alla tesi di laurea, che diventa un vero progetto di ricerca. La dimensione internazionale dei corsi magistrali è stata potenziata, con doppi titoli e programmi di mobilità all’estero. Ed è stata introdotta la certificazione accademica Executive Students, un percorso di eccellenza che unisce formazione teorica e applicazione pratica grazie alla collaborazione con aziende leader del settore agroalimentare. Funziona così: nell’ultimo semestre della laurea magistrale si potrà svolgere nell’ambito della tesi un’esperienza diretta in azienda, acquisendo competenze tecniche e gestionali e partecipando ai processi produttivi e alle innovazioni tecnologiche. Questo riconoscimento valorizza il talento, arricchisce il profilo professionale e accelera l’ingresso in posizioni qualificate e strategiche».
Ma non è tutto: è stato ulteriormente sviluppato il programma MyMentor, sia a Piacenza sia a Cremona, grazie al quale studentesse e studenti potranno contare sulla guida di professionisti esperti, pronti ad accompagnarli nel passaggio verso ruoli di responsabilità. E con il sostegno della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi la Facoltà ha introdotto un’agevolazione dei contributi universitari fino a 5.000 euro, accessibile in base a specifici requisiti di merito. Oggi più che mai, dunque, scegliere la Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica, punto di riferimento assoluto per la ricerca e la didattica d’avanguardia nel settore agroalimentare, significa programmare il proprio futuro. E guardare avanti con fiducia.
Nella foto, il preside Cocconcelli con una laureata.
In Emilia-Romagna, 1 donna su 4 nella fascia tra i 18 e i 55 anni soffre di endometriosi conclamata (dati al 2021). Ma spesso capita che sintomi e campanelli d'allarme vengano sottovalutati, ignorati e perfino taciuti da chi ne soffre. Per aumentare la conoscenza di questa patologia l’Associazione A.L.I.C.E. ODV – Associazione Lotta Italiana per la Consapevolezza sull’Endometriosi – organizza sabato 27 settembre a Castel San Giovanni l'incontro “Endometriosi: riconoscere i sintomi e i campanelli d’allarme”. L'evento, alle ore 16 al centro culturale polivalente di via Mazzini 2, è in collaborazione con il Comune di Castel San Giovanni e patrocinato dall’AUSL di Piacenza. Si rivolge non solo alle donne o alle ragazze. La conoscenza di questa malattia è fondamentale anche per chi, a vario titolo, può fare la differenza nel riconoscerne i primi segnali e nel fornire il giusto supporto, a partire da familiari ed insegnanti. Informare chi si trova quotidianamente a contatto con giovani donne e adolescenti significa creare una rete di supporto, contribuendo così a una diagnosi più tempestiva. L’incontro - la partecipazione è gratuita (qui la locandina) - fornirà una panoramica approfondita della malattia, con interventi di esperti in diversi ambiti: il ginecologo Guglielmo Minervino, specializzato in endometriosi, tratterà la sintomatologia, le opzioni terapeutiche e le possibili conseguenze; la pediatra dottoressa Ornella Righi affronterà il tema delle mestruazioni precoci e del loro possibile legame con l’endometriosi; la dottoressa Laura Garnerone, biologo nutrizionista esplorerà come una corretta alimentazione possa alleviare i sintomi infiammatori; infine, la psicoterapeuta Sona Haroni approfondirà come l’endometriosi possa influire sul benessere psicologico, generando stati di ansia e depressione.
Cos’è l’endometriosi?
Ma che cos'è l'endometriosi? L’endometriosi è una malattia cronica, invalidante e complessa, spesso difficile da diagnosticare. Il ritardo diagnostico, che può durare tra i 7 e i 10 anni, è una delle principali cause delle complicazioni legate a questa patologia. Molte donne si trovano a vivere una sofferenza quotidiana, tra dolori mestruali invalidanti, ipermenorrea e dispareunia. Questi sintomi, oltre a creare disagio fisico, hanno un forte impatto anche sulla sfera psicologica e influenzano anche le performance scolastiche.
La sera al "Moderno" lo spettacolo Imperformance
Raccontare l'endometriosi con lo stile spumeggiante del teatro: la sera di sabato 27 alle ore 21 sarà il cinema Moderno in piazza Olubra, sempre a Castel San Giovanni, ad accendere i riflettori sulle esperienze di alcune donne attraverso lo spettacolo "Imperformance" della compagnia tetrale "Imperfette sconosciute". La regia è di Alessandro Camilli. Lo spettacolo è frutto del progetto Endo&Psiche della psicoterapeuta Sona Haroni (quila locandina).
La storia delle donne con endometriosi è una storia di imperformance, di cadute, di inciampi, di dolori. Ma anche di rinascita, di amore e di condivisione. In un mondo che ci spinge alla performance ad ogni costo, anche quello della salute, sette donne raccontano le loro fragilità, i momenti bui, i traumi che diventano, grazie alla forza del gruppo e della messa in scena, la spinta che consente di togliersi la maschera e di svelarsi. In questo viaggio fatto di musica, fotografia, arte, emozioni, ricordi e mondi immaginari (mica tanto) in cui tutto è assurdo ma niente è irreale, portano in scena le loro imperformance per liberarsi, e liberare il pubblico, da ogni vincolo al “dover essere”. Frammenti, suggestioni, frasi, immagini accompagneranno gli spettatori alla scoperta di cos’è l’endometriosi e di come, grazie al teatro, queste donne la portano sotto i riflettori per uscire dall’invisibilità. Lo spettacolo è promosso dall'associazione A.L.I.C.E. con il patrocinio del Comune ed il sostegno del Lions Club di Castel San Giovanni e del Rotary Club Valtidone, oltre che in collaborazione con diverse realtà imprenditoriali del territorio. Informazioni e biglietti su eventbrite.it oppure scrivendo a info [AT] aliceodv [DOT] it.
Prende il via la fase finale della raccolta di candidature per entrare a far parte del gruppo dei ‘giovani banchieri’ che gestiranno il ciclo 2025-2026 della YouthBank di Piacenza e Vigevano. Per proporsi il termine ultimo è il 28 settembre, cui seguiranno a breve i colloqui di selezione e un weekend di formazione intensiva. Il gruppo selezionato avrà quindi un anno di tempo per rilevare e analizzare i bisogni dei giovani del territorio, decidere quali di essi sono prioritari, redigere un bando per intercettare e finanziare progetti di coetanei che offrano risposte concrete a quei bisogni e, infine, monitorare la realizzazione e la rendicontazione delle iniziative sostenute. Il tutto in autonomia, ma sotto la supervisione e l’affiancamento dei coordinatori - Edoardo Favari e Giulia Guardiani - e di un gruppo di ‘Senior Banker’. Candidarsi richiede pochi minuti: è sufficiente compilare il form presente sul sito YouthBank (youthbank.fondazionepiacenzavigevano.it). Occorre avere un’età compresa fra i 16 e i 25 anni e frequentare per ragioni di residenza, studio o lavoro i territori di riferimento: la provincia di Piacenza e il comune di Vigevano. C’è poi un requisito fondamentale, come sottolinea Roberto Reggi, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano che ha deciso di promuovere e sostenere Youthbank per rendere i giovani protagonisti: «Ai partecipanti chiediamo la volontà di mettersi in gioco, di impegnarsi concretamente per affrontare i problemi sociali, culturali e ambientali della comunità. Se vissuta al meglio, YouthBank è l’occasione per imparare fondamenti di progettazione sociale, project management, pubbliche relazioni e per sviluppare autonomia, senso di responsabilità e capacità decisionale, ma anche per cominciare a incidere concretamente sulla realtà, poiché finanzia progetti veri, con risorse reali».
LA FORMAZIONE A TORRAZZETTE Al termine delle selezioni, il 25 e 26 ottobre il nuovo gruppo di banker prenderà parte a due giornate intensive di formazione, obbligatoria e gratuita, che per il terzo anno consecutivo si terrà a Torrazzette, nell’Oltrepò pavese, in un complesso immerso nel verde dove ha sede la Fondazione piacentina Don Niso Dallavalle. Qui i banker acquisiranno le basi per condurre le analisi dei bisogni locali, elementi di progettazione, project management, comunicazione e raccolta fondi.
I SENIOR YOUTHBANKER Quest’anno c’è anche un’importante novità che riguarda le ragazze e i ragazzi che sono stati banker in passato: la possibilità di candidarsi in qualità di "Senior Youthbanker”, cioè avere un ruolo di coordinamento a supporto dell’organizzazione generale. L’età per la candidatura, in questo caso, sale dai 18 ai 30 anni. L’impegno richiesto è partecipare a tutti gli incontri di YouthBank, formazione compresa, accompagnando, presidiando e facilitando il lavoro della sezione a cui si viene assegnati fra le quattro attualmente attive: YouthBank Piacenza, YouthBank Piacenza Levante, YouthBank Piacenza Ponente e YouthBank Vigevano. Un impegno speciale a cui potrà corrispondere, come riconoscimento, l’opportunità di beneficiare di eventi formativi e di arricchimento culturale, in linea con il programma YouthBank.
INFO E CONTATTI Le domande di adesione sono aperte fino al 28 settembre.Per ogni esigenza di chiarimento sulla procedura di compilazione online delle proposte e per ogni altra richiesta relativa al bando è possibile scrivere a youthbank [AT] fondazionepiacenzavigevano [DOT] it.
La YouthBank di Piacenza e Vigevano fa parte di YouthBank International ed è patrocinata dal Comune di Piacenza.
Nella foto di Mauro Del Papa un incontro del gruppo YouthBank di Piacenza e Vigevano.
Torna a Quarto di Gossolengo l’ormai tradizionale Marcia Fuoriclasse, appuntamento il prossimo 26 settembre. Una tradizione consolidata, giunta non a caso alla 14esima edizione: un evento organizzato come sempre dalla scuola primaria di Quarto, scuola che da poco è stata intitolata a Ilaria Alpi, la coraggiosa giornalista uccisa in Somalia il 20 marzo 1994. Cambia il nome dell’istituto, ma non l’impegno dei suoi docenti e dirigenti, che anche quest’anno hanno allestito un programma ampio, variegato e ricco di proposte.
Parte del ricavato a favore di una scuola in Tanzania Il tutto per finanziare le attività didattiche per i piccoli studenti e per contribuire a un’importante opera di solidarietà: parte del ricavato, infatti, sarà impiegata per supportare una scuola in Tanzania gestita dalle Suore di Monsignor Torta. Ricordando che si tratta di una marcia non competitiva, i partecipanti potranno scegliere tra due percorsi: 5 e 10 chilometri. Come detto, l’appuntamento è venerdì 26 settembre: la partenza sarà alle 17 in via Calciati, mentre le iscrizioni resteranno aperte dalle 16 fino alle 18,15. Anche per quanto riguarda la quota di partecipazione sarà possibile scegliere tra due opzioni: 7 euro (inclusa la maglietta dell’evento o una birra artigianale “Retorto” da 75 cl fino a esaurimento scorte) oppure 4 euro (sola iscrizione). E’ possibile iscriversi anche nei giorni precedenti, compilando il modulo a questo link: https://forms.gle/PaHS2w5rffQY9W7J7 Al termine della marcia tutti i bambini riceveranno una medaglia e sono previsti premi per i gruppi più numerosi. Inoltre, una volta “tagliato il traguardo” tutti i partecipanti potranno rifocillarsi con il delizioso “pasta party” (con la pasta preparata dal gruppo Alpini di Settima) e restare in compagnia gustando hot dog, torte, bibite, birra e spritz. Durante il percorso, i marciatori potranno rinfrescarsi grazie ai punti ristoro allestiti dagli organizzatori. Inoltre, sarà presente anche una delegazione del Centro Cinofilo Val Tidone: i dolcissimi amici a quattro zampe, Sam e Luna, accoglieranno i bambini sotto la supervisione delle conduttrici Monica Sdraiati e Simona Piccolomini che saranno a disposizione dei piccoli partecipanti. Alla Marcia Fuoriclasse collaborano tante anime del territorio, associazioni e gruppi di volontari: CSI, Alpini del gruppo di Settima, Anspi di Quarto, Pro Loco di Gossolengo e Avis, oltre ai tantissimi sponsor che hanno accettato di supportare questa iniziativa. Un supporto che nasce da una consapevolezza: aiutare una scuola significa aiutare i nostri piccoli cittadini a crescere, affinché siano il nostro futuro migliore. Un gesto importante per una piccola grande realtà che ogni anno riesce a garantire il massimo dei servizi ai propri alunni e alle loro famiglie.
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