Parte il cantiere per la nuova scuola media (con palestra) nell’area dell’ex Manifattura Tabacchi, nel quartiere Infrangibile. Il sindaco Katia Tarasconi, nel pomeriggio del 14 marzo, ha posato la prima pietra dell’edificio, che ospiterà 252 studenti. Tra la primavera e l’estate di quest’anno avrà inizio anche il maxi cantiere per gli alloggi (280, in parte housing sociale). Prende forma la riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi, nel quartiere Infrangibile, dopo una lunga fase di stallo sul progetto, l’ottenimento dei fondi e la partenza delle opere, frutto di un partenariato pubblico-privato, ovvero in parte risorse dello Stato e in parte di investitori. Nel corso degli anni il percorso dal bando Pinqua si è trasferito al Pnrr. Piacenza, rispetto ad altre città, è riuscita a superare le pastoie burocratiche e salvare fondi e progetto. Il nuovo edificio scolastico si sviluppa all’interno di due edifici, uno di circa 69 metri per 23 metri (scuola) e di circa 21 metri per 23 metri (palestra). È organizzato su due livelli fuori terra che comprendono gli spazi collettivi e per la didattica e un livello copertura che ospita un campo all’aperto e locali tecnici.
La palestra sarà dotata di spogliatoi, servizi e anche una tribuna da cento spettatori, più pista d’atletica a 4 corsie, una pista per salto in alto e per il salto in lungo. Grande soddisfazione da parte di tutti gli attori coinvolti nella lunga fase di gestazione della riqualificazione, che ha toccato tre Amministrazioni. Oltre a Tarasconi hanno espresso il loro orgoglio per la rigenerazione dell’area anche la deputata Paola De Micheli, il segretario generale del Comune, Luca Canessa, Alessandro Busci (Prelios Sgr, il privato che realizzerà la parte residenziale) e Roberto Reggi, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Tarasconi ha ricordato che ora bisogna correre, per rispettare le scadenze del Pnrr. Don Angelo Cavanna, parroco della Sacra Famiglia, ha impartito la benedizione ricordando l’impegno nel quartiere dell’Infrangibile di tutti i parroci che lo hanno preceduto.
Nelle foto di Del Papa la posa della prima pietra del nuovo quartiere all'Infrangibile.
A don Luigi Mosconi la cittadinanza onoraria di Castel San Giovanni. Lo ha deciso all’unanimità il Consiglio comunale, accettando all’unanimità la proposta del sindaco Lucia Fontana. Il conferimento è in programma domenica 17 marzo in Collegiata dopo la messa delle ore 10. Classe 1940, originario di Tavazzano di Carpaneto, don Mosconi venne ordinato sacerdote il 29 maggio 1964, iniziando come curato proprio a Castello. In val Tidone rimase fino al 1967, quando partì per il Brasile, la terra in cui ha speso la gran parte del suo servizio sacerdotale a contatto con i più poveri. Quei tre anni trascorsi a Castello sono però bastati a imprimere un’impronta profonda in chi lo ha conosciuto e non si è scordato di quel giovane sacerdote così capace di coinvolgere i giovani.
Il rientro dal Guatemala
Don Mosconi nei giorni scorsi è rientrato in Italia dopo circa 40 giorni vissuti a svolgere un intenso viaggio missionario che lo ha portato non solo a visitare la regione sud-orientale del Guatemala, ma anche a recarsi nella diocesi di Torreon, nel vicino Messico. In Guatemala don Luigi ha visitato su richiesta di alcuni Vescovi del Paese centroamericano, in tutto cinque diocesi, un vicariato apostolico e una prelatura personale; una visita quella di don Mosconi che ha avuto lo scopo di promuovere e accompagnare con la sua esperienza la formazione di laici e presbiteri nell’ambito del processo missionario che sta interessando la Chiesa locale del Centro America.
Nella foto, don Mosconi durante il viaggio in Guatemala.
Alla presenza dell’Assessora alle Politiche di Welfare con delega per il Contrasto alla Violenza di Genere Nicoletta Corvi, McDonald’s ha ribadito il suo impegno concreto nel contrasto alla violenza sulle donne, ponendosi come amplificatore di un messaggio dal forte impatto sociale. Da oggi, infatti, nei bagni dei ristoranti McDonald’s di Piacenza saranno affissi degli adesivi che ricordano alle donne che dovessero trovarsi in contesti di violenza l’esistenza del 1522, il numero nazionale gratuito - promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità - che tutti i giorni, 24 ore su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Un modo semplice e concreto per favorire la conoscenza dell’iniziativa mettendo a disposizione gli spazi dei ristoranti che ogni giorno accolgono 4.100 cittadini e che possono svolgere un’importante funzione di volano di comunicazione per un messaggio che deve poter raggiungere quante più persone possibili.
Collaborare tra le istituzioni
“Ringrazio McDonald’s per la sensibilità e l’impegno a sostegno delle donne vittime di violenza”, sottolinea l’Assessora Corvi, rimarcando “l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e le diverse realtà del territorio che possono contribuire non solo ad accendere i riflettori dell’opinione pubblica su un tema che richiede azioni e riflessioni collettive, ma anche a tendere la mano a chi ha bisogno di aiuto. Dare visibilità, nei luoghi più frequentati dalle famiglie, a uno strumento di supporto fondamentale e sempre accessibile qual è il 1522, significa raggiungere una platea sempre più ampia di donne che possono avere bisogno di ascolto, di un punto di riferimento, di un accompagnamento nel percorso di riacquisizione della propria autonomia e dignità, di un incoraggiamento verso la denuncia. Ribadire che non sono sole, in questo cammino così difficile, è un messaggio essenziale e potente”. “Sono orgoglioso di aderire a questa iniziativa di contrasto alla violenza sulle donne. Con la nostra presenza su Piacenza con 3 ristoranti e la collaborazione del Comune di Piacenza possiamo contribuire concretamente nella diffusione di un servizio fondamentale come quello del Numero Nazionale 1522”, ha commentato Fabio Calabrese, licenziatario McDonald’s Italia. “Anche un gesto semplice come quello di affiggere un adesivo nei nostri ristoranti, può avere un grande impatto sulla comunità locale”. Dal 1° luglio 2020, il Numero Nazionale Antiviolenza e Stalking 1522 è gestito da Differenza Donna con l’obiettivo di sviluppare un'ampia azione di sistema per l'emersione e il contrasto alla violenza dentro e fuori le mura domestiche. Secondo gli ultimi dati diffusi da Istat, in occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza sulle Donne, in Italia il 31,5% delle donne ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale; e le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner o ex partner, parenti o amici. A questi si aggiungono i dati relativi ai femminicidi – secondo i dati rilevati da Istat 106. Anche gli accessi ai Pronto Soccorso fotografano lo stato attuale: oltre 14.400 nel 2022, pari a un +13% vs 2021. McDonald’s è un sistema che ha fatto dell’inclusività la propria caratteristica distintiva: l’azienda conta oggi circa 35.000 dipendenti, di cui il 62% è donna, come anche il 50% dei Direttori dei Ristoranti e il 50% del Team di Dirigenza di McDonald’s Italia, numeri che restituiscono lo spaccato di una realtà che parla sempre più al femminile. Questo impegno si traduce in progetto concreti come “Non sei sola, lasciati aiutare.” e “Women in franchising”, nuovo programma di networking – lanciato lo scorso giugno - per incrementare l’inserimento di nuove imprenditrici all’interno della rete di franchising McDonald’s.
McDonald’s Italia
In Italia da 38 anni, McDonald’s conta oggi 700 ristoranti in tutto il Paese per un totale di 35.000 persone impiegate che servono ogni giorno 1.2 milioni di clienti. I ristoranti McDonald’s italiani sono gestiti per il 90% secondo la formula del franchising grazie agli oltre 150 imprenditori locali che testimoniano il radicamento del marchio al territorio. Anche nella scelta dei fornitori, McDonald’s conferma la volontà di essere un marchio “locale”, con l’85% di fornitori che è rappresentato da aziende italiane o aziende che producono in Italia. Nel mondo McDonald’s è presente in oltre 100 Paesi con più di 38.000 ristoranti.
Nella foto, la presentazione dell’iniziativa “Non sei sola, lasciati aiutare” nei locali McDonald’s di Piacenza.
Intelligenza artificiale: una risorsa per il mondo delle imprese. È questa l’immagine emersa dal convegno promosso dalla categoria di Unimatica di Confapi Industria Piacenza sul tema “L’intelligenza artificiale al servizio della competitività delle imprese”. L’incontro, svoltosi nella sede dell’associazione, ha offerto l’opportunità di mettere a confronto esperienze diverse e progettualità provenienti sia dal mondo delle aziende sia da quello universitario. Il dibattito, preceduto dai saluti di Giacomo Ponginibbi e Raffaele Boledi, rispettivamente presidenti di Confapi Industria Piacenza e Unimatica Piacenza, ha visto intervenire prima Stefano Poni, professore ordinario di viticoltura della facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Cattolica di Piacenza. A lui il compito di tracciare “un binomio non semplice, quello fra viticoltura e intelligenza artificiale”: “Le applicazioni sono varie – spiega – dalla previsione dello stress idrico alla riduzione dell’uso dei fungicidi e pesticidi, dalla stima dei danni da gelata alla robotizzazione per la potatura invernale della vite”. A seguire è stata la disamina di “Due casi concreti di soluzioni innovative di A.I. per il supporto strategico alle aziende” fatta da Alessandro Lavelli, Senior Machine Learning Engineer ML CUBE, una start up nata nell’alveo del Politecnico di Milano nel 2021: Lavelli ha evidenziato “le potenzialità dell’intelligenza artificiale e dell’applicazione di algoritmi nel processo strategico delle aziende ma anche nella definizione delle rotte dei muletti autonomi nei magazzini con l’obiettivo di ridurre i tempi di ritardo”. Giacomo Frizzarin, Small Medium and Corporate market leader di Microsoft, ha presentato invece “Copilot”, “ossia una tecnologia generativa che affianca le persone, mette insieme i dati e può essere usato per creatività e produttività”: “L’intelligenza artificiale è un fattore di crescita e di equilibrio quando è usata dalle piccole imprese – spiega – perché spesso il piccolo imprenditore, quando aumenta la produttività, incrementa anche il personale”. Il quarto intervento è stato quello di Giorgio Moia, Siemens Italy IT Country head, che ha sottolineato il percorso fatto dall’azienda per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale: “Si tratta di uno strumento importante – spiega – ma richiede dati di qualità per disegnare un buon processo, oltre a una cultura, una governance e una certa agilità”. A chiudere il convegno, moderato dalla giornalista Elisabetta Paraboschi, è stato il presidente nazionale di Unimatica Giorgio Binda, che ha lodato l’iniziativa.
Nella foto, l'incontro promosso da Confapi Industria Piacenza.
Dopo un lungo periodo di stop dovuto all’emergenza Covid-19, il "Gruppo di Volontariato Vincenziano San Vincenzo De Paoli e Santa Luisa di Marillac" ha segnato il suo grande ritorno con due eventi: una cena di beneficenza tenutasi lo scorso mese nello splendido scenario del Salone degli Arazzi del Collegio Alberoni che ha riscosso molto successo e un torneo di Burraco a scopo benefico. L’iniziativa, che si è tenuta presso il Park Hotel di Piacenza lo scorso sabato, ha visto la partecipazione entusiasta di numerosi appassionati di questo gioco di carte, uniti dall’intento di supportare una nobile causa. L’evento è stato non solo un momento di svago e di aggregazione, ma anche e soprattutto un’opportunità per raccogliere fondi destinati al sostegno delle persone bisognose. In un periodo in cui le difficoltà economiche si fanno sentire con maggiore intensità, iniziative come questa rappresentano un faro di speranza per molti. “Riprendere le nostre attività con un evento così significativo è per noi fonte di grande gioia e motivazione. Il torneo di Burraco è solo l’inizio di una serie di iniziative che abbiamo in programma per il prossimo futuro”, ha commentato la presidente del gruppo Donata Morini Musi che ha da poco sostituito Piera Stradiotti Guidotti, che comunque rimane sempre un punto di riferimento fondamentale per tutto il Gruppo Vincenziano, evidenziando l’importanza di ristabilire quelle connessioni sociali interrotte dalla pandemia e il desiderio di proseguire con rinnovato impegno la missione di aiuto e supporto alla comunità. L'evento si è svolto in un clima di festa e di solidarietà, con i partecipanti che hanno dimostrato grande entusiasmo e generosità. Al termine del torneo, i vincitori hanno ricevuto premi offerti dagli sponsor (il primo premio offerto da Bulla Sport) ma il vero trofeo è stato il significativo contributo raccolto destinato interamente a sostegno dei progetti di assistenza del Gruppo San Vincenzo De Paoli. L’iniziativa ha riscosso un notevole successo, tanto da spingere gli organizzatori a considerare la possibilità di rendere il torneo di Burraco un appuntamento periodico, consolidando così una tradizione di solidarietà che possa crescere e rafforzarsi nel tempo.
Nella foto, le vincitrici del primo premio al torneo benefico di Burraco.
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