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Notizie Varie

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Parrocchia di San Corrado, un ponte tra generazioni

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“LUI con noi e una Chiesa per ritrovarsi”. Questa frase scritta con lettere di polistirolo posizionata di fianco al tabernacolo è stata per anni l’unico elemento decorativo della chiesa di San Corrado Confalonieri a Piacenza. Un dettaglio semplice ma carico di significato: la chiesa intesa non come edificio sfarzoso e imponente ma una casa, costruita in parte con i sacrifici e il contributo personale dei fedeli, dove poter stringere nuove amicizie, trovare conforto nei momenti bui, condividere esperienze di fede e sentirsi parte di qualcosa di più grande.

È forse proprio per questo che l’incontro del 26 maggio negli spazi esterni della chiesa ha assunto un valore speciale. Più di una rimpatriata è stato un momento per riaffermare quel legame in grado di resistere al tempo e alle distanze che trova origine in valori autentici e condivisi e negli insegnamenti ricevuti tra le mura di questa parrocchia perché “Dove due o tre sono riuniti nel mio nome io sarò con loro” (Vangelo di Matteo 18, 20)

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Nelle foto, sopra, l'interno della chiesa di San Corrado con la scritta “LUI con noi e una Chiesa per ritrovarsi”;
sopra, il gruppo di parrocchiani ed ex parrocchiani.



Parrocchiani ed ex parrocchiani insieme

L’evento, promosso con grande cura ed entusiasmo da Luigi Merli, noto in parrocchia semplicemente come “Gigi”, presenza costante e assidua nella vita della comunità di San Corrado sin dalla sua fondazione, è stato preceduto da tre riunioni preliminari nel mese di marzo. In queste occasioni parrocchiani ed ex parrocchiani, suddivisi in base agli anni di partecipazione alle attività della comunità, hanno potuto riabbracciarsi e tra lacrime di commozione e grandi risate rivivere i ricordi del passato attraverso la proiezione di vecchie fotografie rinnovando così il senso di appartenenza al gruppo. Ciascun incontro ha avuto come momento culminante la celebrazione della messa cantata e animata, presieduta dai sacerdoti che all’epoca avevano il ruolo di guida spirituale del gruppo: don Mauro Tramelli, don Stefano Garilli, don Franco Capelli, don Fabio Galeazzi coadiuvato dal diacono Giovanni Marchioni. Momento di grande commozione ha suscitato il ricordo di don Pietro Petrilli attraverso le preghiere dei fedeli e l’omelia del celebrante. Parroco di San Corrado dalla sua fondazione ha accompagnato con umiltà e dedizione per 40 anni la comunità parrocchiale e suo esempio e le sue parole continuano a vivere nel cuore di chi lo ha conosciuto.


La messa con don Luca

La serata conclusiva non poteva che coincidere con l’amata Festa di San Corrado e così ben 150 persone di generazioni differenti del “gruppo giovani” di ieri e di oggi si sono ritrovate prima in chiesa, per celebrare una messa con don Luca Casarosa, sacerdote pisano, ordinato a Piacenza nel 1983, e poi fuori, per fare festa e condividere momenti spensierati e di allegria, come la tombola delle ciofeche, seduti attorno ad un tavolo per cenare tutti insieme. L’incontro si è concluso con la promessa da parte di tutti i partecipanti di non perdersi di vista perché San Corrado non è solo una chiesa ma “una casa” per ritrovarsi.

                                                                                             Maria Giovanna Troglio

Pubblicato il 16 giugno 2025

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Roncaglia ha un nuovo campo giochi

roncaglia parco giochi 2

Un campo giochi per Roncaglia nato dalla collaborazione tra la parrocchia, che ha messo a disposizione l’area, e il Comune che ha riqualificato e allestito lo spazio. Erano in tanti, nei giorni scorsi, all’apertura ufficiale e alla benedizione da parte di don Giuseppe Sbuttoni: bambini, famiglie, residenti della frazione. Con loro anche la sindaca Katia Tarasconi e il vicesindaco Matteo Bongiorni che ci tenevano ad essere presenti a questo momento di apertura ufficiale.

L’obiettivo era mettere a disposizione dei cittadini uno spazio pubblico per i più piccoli, particolarmente importante soprattutto dopo che è venuta meno la possibilità di utilizzo dell'ex scuola di Roncaglia e del suo spazio esterno. “Il fatto che oggi siamo così numerosi – ha detto la sindaca, parlando ai presenti – dimostra quanto sia indispensabile per una comunità avere a disposizione luoghi come questo. Le criticità sono tante, ne siamo consapevoli, ma andiamo avanti, un passo alla volta e insieme. La nostra vicinanza e il nostro impegno, come Amministrazione, si sono e continueranno ad esserci”.

"Un'iniziativa doverosa - ha aggiunto il vicesindaco Bongiorni - attraverso la quale si è inteso sia dare un segnale concreto di attenzione restituendo a Roncaglia un luogo funzionale e sicuro, sia soprattutto sostenere quel senso di comunità che rappresenta il vero valore”.

Dopo l’informale inaugurazione e la benedizione è seguito un momento conviviale organizzato dai residenti presso il vicino circolo Anspi: un'occasione di dialogo che l’assessore Matteo Bongiorni e i consiglieri comunali Matteo Anelli e Andrea Fossati hanno condiviso con i cittadini, confrontandosi sui temi più sentiti dalla frazione, come il traffico, la sicurezza stradale, la ricostruzione di uno spazio pubblico a disposizione della comunità e la riqualificazione della scuola della vicina frazione di Borghetto.

Nella foto, l'inaugurazione del nuovo campo giochi di Roncaglia.

Pubblicato il 16 giugno 2025

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Gli studenti del Politecnico ridisegnano gli spazi di Ottone

Politecnico a Ottone

Il 9 giugno presso il Centro Polivalente del Comune di Ottone si sono tenute la mostra e la presentazione pubblica degli esiti del Laboratorio di Urbanistica del primo anno del corso di Progettazione dell’Architettura del Polo Territoriale di Piacenza del Politecnico di Milano, coordinato dai Prof. Marco Mareggi e Giovanni Lanza. Presenti anche i tutor Valentina Cinieri, Agnese Lombardini, Federico Marchesi, Ali Reza Hakim che quest’anno hanno affiancato studentesse e studenti nel corso del semestre.
Ha aperto i lavori il vicesindaco Lucia Girometta, ringraziando della fertile collaborazione messa in campo in questi due anni con le allieve e gli allievi del laboratorio. Come da tradizione, il corso ha affrontato il tema dello spazio aperto nel progetto urbanistico contemporaneo, con particolare attenzione ai processi di rigenerazione e riattivazione territoriale nei contesti montani. Studentesse e studenti hanno sviluppato progetti che offrono nuove chiavi di lettura e interpretazione dello spazio abitato nei paesi d’altura, prendendo come caso di studio il territorio di Ottone, un’area caratterizzata da qualità ambientale e climatica, ma segnata da criticità significative quali una stagionalità marcata, contrazione demografica, sottoutilizzo del patrimonio architettonico e del paesaggio rurale. I risultati hanno portato a ridisegnare lo spazio lungo il fiume Trebbia come un parco per il tempo libero e la vita quotidiana attraverso interessanti proposte di miglioramento delle attrezzature sportive, con anche il riuso delle pareti di cemento lungo il viadotto della Statale 45 quale palestra di arrampicata; ma anche spazi per la coltivazione comunitaria di piante officinali; senza dimenticare la valorizzazione dell’affaccio e dell’accesso al fiume attraverso piccole rampe e gradinate removibili. Un altro ambito di progetto ha riguardato la spiaggia del ponte di ferro. Interessanti sono stati gli sviluppi rispetto all’ambito collinare. Diversi gruppi hanno avanzato proposte relative alla dimensione produttiva agricola, proponendo attività di ecoturismo e rigenerazione del sistema dei terrazzamenti, valorizzando anche punti notevoli come San Bartolomeo. Il sistema dell’infrastruttura viaria è stato studiato in contesto urbano a partire dal caso di via Roma, per renderla uno spazio maggiormente condiviso tra auto, biciclette e pedoni a vantaggio dei servizi e delle attività commerciali presenti lungo la strada. In parallelo, nel contesto extra-urbano, i gruppi di lavoro hanno ripensato il tracciato storico della Statale 45, ipotizzando che venga messo a senso unico valorizzando l’infrastruttura ciclopedonale.

La presentazione dei progetti al Fol in Fest il 26 luglio

Altro tema esplorato ha riguardato le frazioni. Quest’anno Ottone Soprano, Semensi, Barchi e Losso sono stati oggetti di proposte relative alla qualità dello spazio tra le case, alla valorizzazione della presenza degli elementi d’acqua (fontane, rii, vasche) e della sentieristica. Particolare attenzione è stata rivolta al patrimonio edilizio, definendo alcune linee guida normative relative agli interventi di demolizione con o senza ricostruzione, di riqualificazione architettonica, spingendosi anche a proposte di perequazione rispetto alla possibilità di acquisizione di aree per uso pubblico in questi piccoli centri.
“Ancora una volta – commenta il vicesindaco Girometta - la collaborazione tra il Politecnico di Milano e l’Amministrazione Comunale ha dato vita ad un momento di confronto collettivo sulle potenzialità progettuali in grado di generare nuova qualità urbana, promuovere nuovi usi e pratiche e valorizzare un contesto fragile ma ricco di opportunità. I progetti saranno presentati questa estate nell’ambito del Fol in fest, il 26 luglio”.

Pubblicato il 16 giugno 2025

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All'aeroporto di San Damiano dal 18 al 20 luglio la Fly&Fun 2025

Fly Fun 2

E' stato presentato in Municipio a Piacenza Fly&Fun 2025, evento in programma nel terzo fine settimana di luglio presso l’aeroporto militare di Piacenza – San Damiano, frutto della collaborazione tra Aeronautica Militare e Aeroclub Italia, in particolare tra il Distaccamento Aeroportuale Piacenza e l'Aero Club Pavullo. 
Accanto alla sindaca Katia Tarasconi, sono intervenuti il vicepresidentedell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Giancarlo Tagliaferri,la sindaca di San Giorgio Piacentino Donatella Alberoni,ilgenerale di brigata aereaUrbano Floreani, capo del 5° Reparto “Comunicazione” Stato Maggiore dell’Aeronautica, il tenente colonnello Salvatore Occini comandante del Distaccamento Aeroportuale di Piacenza e il presidente dell’Aero Club Pavullo Roberto Gianaroli. Erano inoltre presenti, il viceprefetto aggiunto Claudio Giordano, il direttore del Polo di Mantenimento Pesante Nord Roberto Cernuzzi, il vicedirettore del Polo Nazionale Rifornimenti Francesco Martone, il direttore della Scuola Allievi Agenti di Polizia Francesco Anelli, il tenente colonnello dei Carabinieri Michele Laghi, il sostituto commissario della Polizia di Stato Fausto Gaudenzi nonché, per la sezione di Piacenza della Croce Rossa Italiana, Stefano Travina e Romina Viano.

Fly&Fun si conferma la più importante fiera aeronautica in Italia e appuntamento imperdibile per gli appassionati, capace di offrire un’esperienza coinvolgente e stimolante sia per gli espositori che per i visitatori ed è in programma a San Damiano dal 18 al 20 luglio.
Organizzata dall’Aeroporto Pavullo Nel Frignano, Fly & Fun si avvale della collaborazione dell’Aeronautica militare. “Grazie a questa prestigiosa collaborazione, si prepara a un’edizione senza precedenti, con ancora più spazio e nuove possibilità per tutti gli appassionati di volo. Fly & Fun non è solo un evento, è un simbolo di passione, crescita e collaborazione” scrivono gli organizzatori. L’evento è reso possibile anche grazie a partner istituzionali come Coni, Confindustria Piacenza, Confesercenti Piacenza e Upafederimpresa, mentre tra i partner tecnici figurano Croce Rossa, Anpas e Smartgate. 

Nella foto, la presentazione in Municipo a Piacenza.

Pubblicato il 16 giugno 2025

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Sport per tutti: triangolare in carcere con la Spes Borgotrebbia

spes borgotrebbia

Si è svolto sabato 14 giugno presso la casa circondariale di Piacenza un torneo triangolare di calcio che ha visto protagoniste due squadre composte da detenuti e una rappresentativa della Spes Borgotrebbia, formata da giocatori, allenatori e dirigenti della società dilettantistica (nella foto sopra, i rappresentanti della squadra piacentina della Spes).

L’iniziativa ha rappresentato l’evento conclusivo del progetto “Sport per tutti”, promosso dalla Spes nel corso dell’intera stagione sportiva. Il progetto ha previsto incontri settimanali all’interno del carcere per offrire momenti di sport e socializzazione ai detenuti, attraverso allenamenti guidati e attività condivise.

A dare il calcio d’inizio ci ha pensato il direttore della Casa Circondariale, dott. Andrea Romeo; inoltre, erano presenti anche l’assessore allo sport Mario Dadati, l’assessore al welfare Nicoletta Corvi, la garante dei detenuti Maria Rosa Ponginebbi e Raffaella Fontanesi di CSV EMILIA, a testimonianza del forte valore sociale dell’iniziativa.

Il triangolare, disputato in un clima sereno e partecipato, ha confermato l’importanza dello sport come strumento di inclusione e reinserimento.

Pubblicato il 16 giugno 2025

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