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Notizie Varie

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Cisl: “In un anno 224 accordi migliorativi per quasi 25mila lavoratori”

Cisl miglioramenti stipendi

La relazione di missione (o "bilancio di missione") è il documento che descrive non solo gli aspetti economici ma anche le scelte gestionali assunte rispetto alle attività gestionali, al fine di perseguire lo scopo sociale, attraverso dati quantitativi – anche non monetari – che riportano i risultati dell’attività svolta. È il documento che, in questo caso, racconta Cisl Parma Piacenza nella sua interezza, poiché approfondisce e rende noto ai "portatori di interesse", agli stakeholder, gli obiettivi raggiunti, i risultati economici e i risultati sociali che non vengono rilevati dal solo bilancio contabile.
“Innanzitutto - specifica il segretario generale Michele Vaghini - è bene ricordare che operiamo in un contesto economico e sociale caratterizzato da circa 740.000 abitanti (di cui 286 mila sono piacentini) con 333.000 occupati (di cui circa 130 mila piacentini) in 90 comuni, tra le province di Parma e Piacenza. Municipalità che, insieme, contano 64.000 imprese attive e che come Ust (Unità sindacale territoriale) la nostra storia è cominciata nel 2013, anno in cui i 2 territori di Parma e Piacenza si sono accorpati per essere ancora più forti. In totale le nostre sedi e recapiti sono 49, di cui 13 in zone periferiche a rischio spopolamento e che soffrono la progressiva diminuzione dei servizi: in questo senso siamo un vero e proprio presidio sociale diffuso capillarmente dove è più necessario stare vicino a persone fragili, spesso anziane e che hanno bisogno di punti di riferimento o semplicemente di essere ascoltate”. Infatti l’attività sindacale ed i servizi erogati portano ad interagire con gran parte della società civile e locale e con molte istituzioni, come ben illustra la mappa sintetica degli “stakeholders” (portatori di interesse) che, oltre ai lavoratori, elenca: pensionati, terzo settore e volontariato, enti bilaterali e molti altri. Partendo dalla presenza sui luoghi di lavoro, il Bilancio ha appurato che nel 2023 le figure di riferimento Cisl impegnate nell'attività territoriale, sono state 520, mentre l’attività di monitoraggio sulla sicurezza ha coinvolto 70 rappresentanti. Importanti gli interventi che hanno permesso di recuperare pagamenti dovuti da attività produttive nei confronti dei lavoratori: 917.000 euro. Grazie a 224 accordi migliorativi, che hanno coinvolto una platea di 24.800 lavoratori, nel corso del 2023, i miglioramenti economici per loro ammontano complessivamente a 3.200.000 euro. Particolarmente incisiva l’attività dei Caf (Centri di Assistenza fiscale) che ha recuperato in rimborsi Irpef per i contribuenti delle province di Parma e Piacenza un totale di 44.700.000 euro, mentre sono state elaborate quasi 20.000 certificazioni Isee che hanno permesso agli utenti di verificare le proprie idoneità per ottenere altri benefici socio-economici.
"Sono fiero di rappresentare sul territorio una Cisl come questa ma il nostro obiettivo sarà comunque sempre quello di migliorarci sia in termini di rappresentanza nei posti di lavoro che in termini di servizi offerti. Il radicamento sempre maggiore della Cisl nel territorio, la vicinanza con la gente ed il dialogo con le istituzioni dev'essere una costante della nostra attività quotidiana”, conclude Vaghini.

Pubblicato il 5 agosto 2024

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Cambio al vertice del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Piacenza

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Dopo tre anni di direzione del Comando Provinciale il Colonnello Corrado Loero cede il Comando Provinciale al Colonnello Massimo Amadori, proveniente da Prato, dove ha comandato il Gruppo della Guardia di Finanza negli ultimi due anni.
Il passaggio di consegne è avvenuto nel corso di una breve ma significativa cerimonia, presso la Caserma Luigi Galli, alla presenza del Comandante Regionale Emilia Romagna, Generale di Divisione Ivano Maccani, del quadro Ufficiali, di una rappresentanza del Personale dei Reparti dipendenti e con la partecipazione della locale Sezione ANFI. Il Colonnello Loero, che ha assunto l’incarico nell’agosto del 2021 ed è destinato a rivestire l’incarico di Comandante Provinciale di Udine, ha ringraziato tutti i suoi collaboratori per il costante impegno che i Reparti, posti sotto la sua direzione, hanno profuso in molteplici settori, tra cui quelli delle entrate tributarie, della spesa pubblica e del contrasto al traffico di stupefacenti.

Il nuovo Comandante Amadori ha rivolto un pensiero riconoscente ai presenti ed ha indirizzato il suo saluto a tutti i militari del Comando Provinciale, confermando il suo massimo impegno e quello dei suoi collaboratori.
Il Comandante Regionale, dopo aver ringraziato il Colonnello Loero per il proficuo periodo di collaborazione e augurato buon lavoro al Colonnello Amadori, ha voluto omaggiare i militari distintisi nell’esecuzione di particolari operazioni di servizio consegnando personalmente i brevetti relativi alle ricompense di ordine morale concesse.

Il Colonnello Amadori è laureato in Giurisprudenza, in Scienze Politiche, Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria e ha altresì conseguito il Master Universitario in “Procedimento e Processo amministrativo”.
Dopo aver frequentato l’Accademia della Guardia di Finanza, ha ricoperto diversi incarichi quale Comandante dell’Antiterrorismo Pronto Impiego di Udine, della Sezione Criminalità Organizzata del GICO di Venezia, del I Gruppo Tutela Entrate del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Firenze ed infine quello di Aiutante di Campo del Comandante Interregionale per l’Italia Sud Occidentale a Palermo.
Presso il Comando Generale del Corpo ha ricoperto l’incarico di Capo Sezione presso la Direzione Approvvigionamenti e Capo Sezione Affari Generali presso l’Ufficio del Sottocapo di Stato Maggiore.

Nella foto, da sinistra il Colonnello Massimo Amadori, il Generale di Divisione Ivano Maccani (Comandante Regionale Emilia Romagna) e  il Colonnello Corrado Loero (uscente).

Pubblicato il 5 agosto 2024

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Università Cattolica, 21 borse di studio per gli studenti di Agraria

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Sono 21 le nuove borse di studio, rinnovabili per un anno accademico e di importo pari a 4mila euro ciascuna, dedicate agli studenti immatricolati al primo anno di uno dei corsi di laurea magistrale della Facoltà di Scienze agrarie,
alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nella Sede di Piacenza-Cremona. Le borse sono state istituite con il sostegno della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi. Le domande di ammissione al concorso dovranno essere trasmesse via mail all’indirizzo entro e non oltre mercoledì 18 settembre 2024.
I candidati che intendono concorrere all’assegnazione di una borsa di studio dovranno presentare, oltre alla domanda di partecipazione, l’autocertificazione degli esami sostenuti nel corso di laurea triennale, con la specifica delle votazioni conseguite; l’autocertificazione del voto conseguito, per chi avesse già conseguito la laurea triennale; una copia dell’attestazione ISEE del nucleo familiare di appartenenza. Un’opportunità per chi si iscrive alle lauree magistrali della Facoltà di Scienze Agrarie.
A poterne beneficiare, dunque, sono gli studenti immatricolati al primo anno di uno dei corsi di laurea magistrale della Facoltà: Agricoltura sostenibile e di precisione e Scienze e tecnologie alimentari, attivati presso il campus di Piacenza; Agricultural and food economics, Consumer behaviour: psychology applied to food, health and environment e Food processing: innovation and tradition, attivati nel campus di Cremona.

Si tratta di un sostegno importante per proseguire gli studi e corroborare la crescita del futuro professionale degli studenti, e di una modalità per sostenere i giovani meritevoli.

Pubblicato il 5 agosto 2024

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A Ponte dell'Olio il 15 e il 16 agosto torna la fiera di San Rocco

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A Ferragosto torna anche quest’anno la Fiera di San Rocco di Ponte dell’Olio. Arrivata alla sua 354ª edizione, la fiera si svolgerà come da tradizione il 15 e il 16 agosto, ricordando il patrono San Rocco di Montpellier, protettore delle epidemie.

Tradizione, enogastronomia e cultura si uniscono per creare un evento che richiama da sempre, moltissimi appassionati e turisti da tutto il piacentino e non solo. Durante i due giorni della Fiera non mancheranno i tradizionali appuntamenti come: il mercato fieristico, i negozi aperti fino a sera e il luna park in piazza delle Fornaci aperto tutto il giorno. I visitatori potranno apprezzare anche l’area gastronomica in piazza 1° Maggio, dove verrà proposta cucina argentina, piatti tipici del ristorante La Fratta e prodotti locali della Società Cooperativa Sociale Comunità Valnure.
Nell’edizione 2024 della Fiera come coorganizzatrice torna, per il quarto anno consecutivo, Cooltour, cooperativa che dal 2006 lavora nel territorio della provincia di Piacenza con lo scopo di promuovere il settore culturale e turistico.

L’Antica Fiera prenderà il via giovedì 15 agosto 2024 a partire dalle ore 10 con lamessa nella chiesa di San Giacomo. Alla sera grande attesa per il ritorno della Silent Disco promossa da Silent Disco Italia a partire dalle ore 22.30 in piazza I Maggio. Attivi dal 2014, Silent Disco Italia organizza moltissimi Silent Disco Party nei più importanti luoghi pubblici e privati. Le tre postazioni dj e i sei generi musicali diversi sono pronti a far ballare Ponte dell’Olio tutta la notte.
I tickets in prevendita sono disponibili presso: Train Station Cafè - via Roma, 27, Ponte dell’Olio; Bar del Borgo - via Veneto, 51, Ponte dell’Olio; Bar Sole - via Vittorio Veneto, 66, Ponte dell’Olio; Bottiglieria del Conte - Piazza 1° Maggio, 39, Ponte dell’Olio; Porteno 900 - via Montegrappa, 1, Podenzano; Tequila Pub - via Lungo Nure Roma, 47, Bettola e su Ticketone al link: https://www.ticketone.it/event/silent-disco-piazza-primo-maggio-18935389/?affiliate=IGA.

La giornata di venerdì 16 si aprirà con le messe delle ore 8, 9 e 11 nella chiesa di San Rocco, mentre alle ore 10 messa  presieduta da don Alphonse Lukoki, con la presenza delle autorità e delle associazioni pontolliesi. Per tutta la giornata, la chiesa di San Rocco resterà aperta per visite libere. Alle ore 21.30 la Fiera si concluderà con una serata danzante su pista d’acciaio, grazie all’orchestra “Marco e Alice” nata nel 1977 da Orazio Savi e Pierluigi Serventi che fondano l'orchestra "I Tradizional", diventando poi "Marco & Alice - Orchestra Tradizional" con l'ingresso dei figli Marco e Alice. La formazione, conosciuta per il suo amore per la musica popolare, pubblica numerosi album e singoli di successo, continuando a rinnovarsi e a entusiasmare il pubblico e sono pronti a far ballare e divertire i pontolliesi.

Nella foto, una passata edizione della fiera di San Rocco a Ponte dell'Olio.

Pubblicato il 5 agosto 2024

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Strage di Bologna, anche Piacenza ha onorato la memoria delle vittime

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Nel 44° anniversario della strage di Bologna, anche il Gonfalone di Piacenza ha sfilato tra i labari e gli stendardi delle istituzioni che hanno onorato, nel cuore del capoluogo emiliano-romagnolo, la memoria delle 85 vittime e delle oltre 200 persone ferite nell’attentato alla stazione ferroviaria, che ne fermò per sempre il tempo alle 10.25 di un mattino d’estate del 1980.
A rappresentare l’Amministrazione comunale in occasione della cerimonia – accompagnata dalla sovrintendente Sonia Noci, dall’ispettore Ivan Libera e dall’agente Simone Caiazzo del Comando di Polizia Locale – l’assessora alla Cultura della Memoria e della Legalità, Serena Groppelli, che ribadisce come la presenza e la partecipazione, in questa drammatica ricorrenza, siano “non solo una testimonianza, profondamente sentita, di vicinanza e solidarietà nei confronti di tutti coloro che quel giorno hanno perso i loro affetti più cari, ma anche un segno forte e tangibile di denuncia contro ogni forma di prevaricazione violenta e strisciante della democrazia, di sopruso nei confronti della società civile e di persone innocenti”.
“Questo è il giorno dedicato al ricordo – sottolinea Groppelli – ma anche al bisogno di giustizia che definisce la coscienza di un Paese che non può e non vuole dimenticare, ma continua a far sentire la propria voce perché si tolga ogni ombra dalla ricerca della verità. Per questo siamo qui oggi, accanto all’Associazione dei familiari delle vittime la cui tenacia e dignità, in tutti questi anni, ha accompagnato il lungo e difficile percorso verso l’individuazione dei responsabili, l’accertamento della matrice neofascista dell’attentato e dei vergognosi depistaggi alle indagini. Bologna resta, ora e per sempre, l’emblema di una condanna unanime e universale al terrorismo, in tutte le sue manifestazioni”.

Pubblicato il 5 agosto 2024

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