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Notizie Varie

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Calano nel primo semestre le imprese giovani: -3.2%

Calano imprese giovanili

Consolidando il trend già registrato a marzo, sono scese a 1.795 le imprese giovanili attive a Piacenza; il dato, riferito al 30 giugno scorso, emerge dalle analisi dell’Ufficio Studi Statistica della Camera di commercio dell’Emilia, che evidenziano un calo del 3,2% (-60 unità), rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’incidenza delle imprese guidate da giovani under 35 sul totale di quelle attive in provincia è ora pari al 7%, un dato sostanzialmente in linea con quello regionale (7,2%). Rispetto ai primi sei mesi del 2024, solamente un settore ha aumentato il suo stock di unità giovanili attive, vale a dire quello dei servizi alla persona che, con 194 realtà imprenditoriali, è cresciuto del 7,2% (13 attività in più). Tutti gli altri comparti dell’economia piacentina hanno invece registrato andamenti negativi; le costruzioni sono scese di 39 imprese giovanili (-10,3), con il totale attestato a 339 unità; l’agricoltura (202 unità attive) è scesa del 9% (20 imprese in meno), la manifattura ha perso due sole unità (ora è a 108), i servizi alle imprese sono rimasti sostanzialmente stabili (due aziende giovanili in meno, con 388 realtà), così come i servizi di alloggio e ristorazione (una impresa in meno con il totale fissato a 210 unità attive). Tra le flessioni più rilevanti, in termini assoluti, spicca quella del commercio, che al 30 giugno scorso ha registrato la presenza di 32 imprese giovanili in meno rispetto alla stessa data del 2024, pur confermandosi, con 346 imprese guidate da under 35, al secondo posto della graduatoria dei comparti, che contano la maggior presenza di imprese di questo tipo. Quanto alla forma giuridica, le imprese giovanili sono per lo più società individuali (1.450 unità e 80,8% delle imprese under 35 attive); seguono, con 262 unità attive, le società di capitali (14,6%) e le società di persone (4,2% e 76 imprese). L’impresa giovanile è valutata dall’indagine camerale anche in base al grado di presenza di giovani, vale a dire secondo la percentuale di quote possedute da under 35, identificando tre gradi di presenza crescenti: “maggioritaria”, “forte” ed “esclusiva”. Sul totale delle imprese della provincia individuate come “giovanili”, il 91,6% (1.645) delle imprese attive è a presenza “esclusiva” di giovani, il 6,6% delle imprese giovanili attive è a presenza “forte” (118 unità) e l’1,8% delle attive è a presenza “maggioritaria” (32 imprese).

Pubblicato il 26 agosto 2025

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«PuliAmo Podenzano»: a settembre tocca a Crocetta, Turro e Gariga

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Sabato 6 settembre, a partire dalle 8.30, si svolge la terza edizione di “PuliAmo Podenzano”, l’iniziativa di sensibilizzazione ambientale promossa dall’Amministrazione comunale. L’evento coinvolgerà le frazioni di Crocetta, Turro e Gariga, con l’obiettivo di promuovere la cura del territorio attraverso la partecipazione diretta della cittadinanza. Gli interessati sono invitati a confermare la propria adesione scrivendo all’assessore all’Ambiente, Alessandro Merli, all’indirizzo: alessandro [DOT] merli [AT] comune [DOT] podenzano [DOT] pc [DOT] it. Questa edizione segue un percorso iniziato lo scorso anno: la prima edizione (settembre 2024) è stata promossa a pochi mesi dall’insediamento dell’attuale giunta rappresentando il battesimo dell’iniziativa e gettando le basi per una mobilitazione civica continuativa. La seconda edizione, infatti, svolta nel maggio del 2025 ha visto gli amministratori impegnati a pulire le strade di San Polo, frazione più popolosa.

Il sindaco Riccardo Sparzagni sottolinea lo spirito simbolico e concreto dell’iniziativa: “PuliAmo Podenzano dimostra che prendersi cura del territorio non è solo un’azione amministrativa, ma un gesto collettivo. Cittadini e istituzioni insieme testimoniano il valore dell’impegno civico e della convivenza attiva”. L’assessore all’ambiente Merli, che ha la delega anche alle frazioni, evidenzia il significato dello svolgere la giornata anche nelle frazioni “è un messaggio forte di attenzione verso le nostre comunità. Invito i cittadini a unirsi e a partecipare, si tratta di un atto educativo e di un segnale importante”.

Pubblicato il 25 settembre 2025

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La Festa della Madonna di Lourdes torna dopo 10 anni a Olmo di Bettola

Festa Olmo Bettola

Dopo dieci anni di silenzio, la comunità di Olmo di Bettola ha celebrato con grande gioia il ritorno della Festa della Madonna di Lourdes, un evento che ha unito fede, tradizione e solidarietà. Domenica 10 agosto, la chiesa di San Cristoforo Martire è tornata a essere il cuore pulsante della frazione, grazie all'impegno di un affiatato gruppo di parrocchiani con il supporto di don Federico parroco della frazione bettolese. La giornata è iniziata con messa solenne svoltasi al pomeriggio, seguita da un apericena che ha riscosso un grande successo tra i parrocchiani ed amici giunti da Bettola e da Farini, ma anche dai villeggianti che ogni estate popolano la località bettolese. Tra un po’ di buona musica di sottofondo e qualche chiacchiera, i partecipanti hanno potuto gustare un piatto di specialità locali e trascorrere la sera in compagnia, rafforzando i legami comunitari.

Il ricavato per la manutenzione della chiesa

L'intero ricavato della festa sarà destinato alla parrocchia e verrà utilizzato per il mantenimento dell’attività della chiesa stessa che risale al 1500 e all’interno ha decorazioni che risalgono ai primi del 900. La ripresa di questa tradizione dopo almeno 10 anni è stata accolta con grande entusiasmo, come testimonia il consigliere comunale Alessandro Ferrari presente: “Siamo contenti come amministrazione comunale che è ripresa un’altra festa nelle nostre frazioni e nelle nostre parrocchie, ma soprattutto come cittadino. I miei nonni paterni abitavano ad Olmo e pertanto sono legato sentimentalmente a questa chiesa e a questa comunità”.

A rappresentare tutti i parrocchiani è Manuela Callegari che ci tiene a ringraziare tutti gli organizzatori e i volontari che in ogni modo hanno contribuito, don Federico che ha accolto con entusiasmo la proposta di rifare la festa e ne ha consentito lo svolgimento e il Comune di Bettola per la collaborazione. L'evento ha dimostrato ancora una volta il grande spirito di iniziativa dei volontari e la forza di una comunità che sa unirsi per raggiungere un obiettivo comune, riaccendendo una fiamma che, dopo un decennio, è tornata a splendere più forte che mai. L’appuntamento è dunque per il prossimo anno.

Pubblicato il 22 agosto 2025

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Calano pesantemente i contratti siglati a Piacenza ad agosto

Nuovi contratto agosto 25

I nuovi contratti che le imprese della provincia di Piacenza prevedono di attivare ad agosto risultano in calo del 10,5% rispetto allo stesso mese del 2024, con un dato complessivo di 2.130. La ripresa, però, è dietro l’angolo, visto che appaiono positivi i dati relativi al trimestre agosto-ottobre 2025, con previsioni di nuovi contratti pari a 8.210 unità, ovvero un +9,8% rispetto allo stesso periodo del 2024. I dati, elaborati dal Sistema informativo Excelsior (realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall'Unione europea) per agosto evidenziano il pesante calo dei tre macrocomparti dell’economia: l’industria, con un -39,1% che fermerà i nuovi contratti a quota 390, il settore primario (-14,3% e 180 nuovi contratti) e i servizi, con una contrazione dell’11,4% e 1.550 attivazioni. I soli settori che questo mese si muoveranno in territorio positivo sono, nell’ambito del terziario, le attività di alloggio e ristorazione con un +20% e 300 nuovi contratti, e quello del commercio, dove si prevedono 590 attivazioni ed un +11,3%. In tutti gli altri ambiti si registrerà un forte calo dei nuovi contratti a partire da quello delle costruzioni che, con soli 80 nuovi contratti, cede il 50% delle attivazioni rispetto ad un anno fa. Calo pesante anche per la manifattura, con la previsione di un -35,4% che attesterà le attivazioni mensili a 310, seguita da vicino (-33,3%) dai servizi alle imprese (480 contratti). L’ultima previsione negativa di agosto riguarda i servizi alla persona che, con soli 190 nuovi contratti, sono avviati a cedere il 20,8% rispetto ad un anno fa. Come si diceva, però, è poi previsto un andamento del mercato del lavoro in netto miglioramento, tanto che nel trimestre agosto-ottobre si dovrebbe chiudere con un +9,8%, grazie al traino dei servizi (+11,4% e 5.960 attivazioni) e, al loro interno, al buon andamento dell’alloggio e ristorazione (+48,7%), del commercio (+38,7%) e dei servizi alla persona (+33,3%).

I servizi alle imprese, al contrario confermeranno il trend negativo anche nel trimestre, con un -26,1%. Nessun cambio di passo anche per il settore primario (410 nuovi contratti e -19,6%) e per l’industria, con il 13,2% in meno dei contratti dell’anno scorso. Il dato complessivo della manifattura si attesterà a 1.840 nuovi contratti, nonostante una ripresa delle costruzioni (+20,5% le attivazioni nel trimestre) che non basta a compensare il -21,3% della manifattura stessa. Le imprese che ad agosto prevedono di attivare nuovi contratti, sono pari al 14% del totale e nel 15% dei casi le entrate saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato. Di converso, l’85% dei contratti sarà a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita), con un incremento di queste tipologie contrattuali del 9% rispetto all’anno scorso. Resta alta, intanto, la quota di nuovi contratti che ad agosto è riservata ai giovani con meno di 30 anni, che si attesta al 39,1%. Nell’ambito dirigenziale e delle professioni con elevata specializzazione e competenza tecnica, spicca la richiesta di giovani tecnici dei rapporti con i mercati (44,4% dei profili ricercati). Invece, nell’ambito delle professioni impiegatizie, commerciali e dei servizi, i giovani sotto i trent’anni sono molto richiesti come addetti alle vendite (67,5%), come esercenti e addetti nelle attività di ristorazione (61,8%) e infine come addetti alla segreteria e agli affari generali (39,4%). Da ultimo, tra gli operai specializzati e conduttori d’impianti e macchine, si prevede che il 35,5% dei nuovi contratti sarà riservato agli under 30 in qualità di agricoltori e operai agricoli specializzati, seguiti dai meccanici artigianali montatori riparatori manutentori (31,8% dei casi) ed infine dagli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (29,4%).

Pubblicato il 23 agosto 2025

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Vacanze a Bedonia per il cardinale Lazzaro You, prefetto del Dicastero del clero

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Vacanze a Bedonia per il prefetto del Dicastero per il clero, il cardinale Lazzaro You Heung-sik. 73 anni, coreano, già vescovo della diocesi di Daejeon, in Corea del sud, nell’agosto 2014 ha accolto papa Francesco durante il suo viaggio nel paese. Nel 2021, dopo la rinuncia del cardinale Beniamino Stella, il papa lo ha nominato prefetto del suddetto Dicastero. Il prelato è stato a capo del Comitato per la pace della Conferenza episcopale coreana e ha visitato quattro volte la Corea del Nord.
Ma com’è che un cardinale coreano è arrivato a Bedonia? Il tramite tra lui e il rettore del Seminario dove ha soggiornato, monsignor Lino Ferrari, è stato un diacono di Assisi di origine tarsognina, fondatore del movimento “I Servi inutili del Buon Pastore” – approvato dal vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino –, che lo scorso anno aveva organizzato a Bedonia gli esercizi spirituali del movimento predicati dal cardinale Bassetti.
Monsignor You è stato accolto dalla comunità presbiterale che vive lì – sei presbiteri che si occupano delle 30 parrocchie della comunità pastorale di Bedonia, oltre che del Santuario della Madonna di San Marco e del Seminario – e, come testimonia don Lino, si è subito inserito nella vita ordinaria della casa.

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Nelle foto: sopra, il cardinale Lazzaro You con don Giuseppe Basini, Giuseppe Conti
e il diacono Luca Lucchini; in alto con mons. Lino Ferrari. 

Mons.You ha condiviso la vita della Comunità pastorale

“È arrivato con il diacono Luca Lucchini, e da subito si è mostrato cordiale, semplice, sentendosi subito in famiglia con la nostra piccola comunità del Seminario. Ha partecipato con noi alle lodi e ai vespri e ha preso i pasti con noi. Durante il pranzo e la cena addirittura si alzava a raccogliere i piatti. Anche con gli ospiti presenti in Seminario si fermava a conversare. Inoltre abbiamo potuto notare la sua profonda devozione a Maria santissima”.
Il cardinale ha accolto volentieri le proposte di presiedere la messa solenne nella festività dell’Assunta, nel parco del Seminario, e poi di celebrare una santa messa sul monte Penna. “Da tempo era in programma, il 16 agosto, questa celebrazione per inaugurare una targa a ricordo dei caduti della Brigata Monte Penna, abbiamo approfittato della sua presenza. Ci ha raggiunti anche il vescovo Adriano che è salito sul Pennino per benedire la lapide. Monsignor You ha visitato anche Bardi dove ci attendeva il vicario generale don Giuseppe Basini. Il cardinale ha apprezzato molto la visita al castello, guidata dal direttore del Centro studi Giuseppe Conti. C’è stata anche l’occasione di vedere la pala del Parmigianino e di andare a salutare don Luigi Pini in canonica”.
Mons.You, oltre che del clero, si occupa della preparazione al sacerdozio, dei seminari e della pastorale vocazionale. Di lui ha colpito la fede e l’invito rivolto alla gente a riconoscere gli aspetti positivi della vita e a portare gioia agli altri. Continua mons. Ferrari: “Più volte ha ripetuto il desiderio che tutti i sacerdoti siano felici. Mi ha detto:  «Se un sacerdote non è felice lo sento come colpa mia». Ci ha raccontato che quando papa Francesco gli ha affidato questo incarico, mentre era in Corea, gli ha detto: «Ho pensato a te perché ho visto che vuoi bene ai tuoi sacerdoti». You gli ha proposto di tenere in Corea la prossima Giornata mondiale della gioventù”.

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Nella foto, la celebrazione eucaristica del 16 agosto a “La Nave” del monte Penna: presente anche il vescovo Cevolotto.

Il Seminario, una struttura storica

La Comunità pastorale di Bedonia comprende tre Comuni e 30 parrocchie, alcune piccolissime. D’estate si ripopolano anche i piccoli centri in alta montagna. Ogni comunità ha un presbitero come particolare punto di riferimento, anche se poi i confratelli tra loro si aiutano. Don Attilio Defendenti è parroco di Bedonia e vicario foraneo. In Seminario abitano don Domenico Accorsini, parroco di Carniglia, Caneso e Montarsiccio; don Bruno Cardinali di Scopolo, Masanti e Tasola; don Stefano Segalini dell’alta Valceno e don Ernest Mafuala Mafuala dell’alta Val Taro. Don Piero Lezoli svolge il suo servizio pastorale soprattutto a Compiano e ad Albareto. Mons. Lino Ferrari è rettore del santuario e del seminario e moderatore della comunità pastorale. Il 
Seminario di Bedonia ospita un centro di documentazione sull’emigrazione e un planetario, inoltre è sede di alcune raccolte museali. Ospita anche convegni culturali, esercizi spirituali, iniziative diocesane per sacerdoti, diaconi, insegnanti di religione, e offre soggiorni a gruppi parrocchiali, famiglie, singoli, gruppi sportivi e gruppi musicali. “Oltre alla struttura storica abbiamo una casa con 47 posti letto e un ostello con 24 posti. Non da ultimo offriamo una buona cucina” conclude il rettore.

Laura Caffagnini

Pubblicato il 22 agosto 2025

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