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Notizie Varie

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«Tombola dell'Epifania» con Africa Mission

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Domenica 6 gennaio dalle ore 16 alle 18 nel salone della parrocchia di Santa Franca a Piacenza (piazza Paolo VI) è in programma la “Tombola dell’Epifania” promossa da Africa Mission.
L’iniziativa vedrà come premi oggetti prodotti da artigiani ugandesi.

Sono previste una pausa-merenda per salutare la conclusione delle feste natalizie e una breve presentazione delle iniziative per il 2019, anno in cui cade il 25° anniversario della morte di don Vittorio Pastori (nella foto), fondatore di Africa Mission, con il vescovo Manfredini, nei primi anni ’70.

Pubblicato il 2 gennaio 2019

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Cadeo, un Natale a fianco delle associazioni

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Al via gli eventi natalizi a Cadeo. Aria di festa grazie alle nuove luminarie natalizie che rallegrano il centro di Roveleto.
"Anche quest'anno il calendario di eventi prende vita grazie al lavoro e alla disponibilità delle nostre associazioni locali - dichiara Marco Bricconi, primo cittadino di Cadeo -; ancora una volta l'unire idee e risorse fa la differenza per il nostro territorio".
Venerdì 21 dicembre alle ore 21 in Municipio si accendono le luci su cultura e territorio con la presentazione libro "Storie di sport lungo la via Emilia" di Franco Polloni, in una serata a cura di FotoArteVita Cadeo.
Appuntamento "giovane" quello del 22 dicembre alle ore 18 presso il Circolo Bykers di Cadeo: i neo diciottenni del territorio incontreranno gli amministratori locali per ricevere la Costituzione ed entrare in contatto con il mondo del volontariato locale. Domenica 23 dicembre la Sala Consiliare apre le porte alle famiglie con "Cinema in Comune", proiezione di film e laboratori a cura di GenitorInsieme Cadeo.
Suggestivo l'appuntamento della vigilia di Natale vissuto nella splendida cornice del Castello di Cadeo: alle ore 23.30 il presepe vivente prenderà vita grazie alla collaborazione tra Parrocchia di Roveleto e l'associazione culturale "Terre Traverse". Festeggiato il Natale due gli appuntamenti "a premi" dedicati a bambini giovani e famiglie: la Tombolata del 26 dicembre (ore 15) presso il Palazzetto dello Sport con GS Cadeo e quella della serata del 6 gennaio, la Tombolata dell'Epifania nel salone parrocchiale di Saliceto.
"Gli eventi natalizi non accenderanno le luci solo su Roveleto ma toccheranno anche le nostre frazioni - conclude Marica Toma, vicesindaco di Cadeo -, rispondendo così al nostro desiderio di rendere tutti protagonisti e attivi ".

Pubblicato il 19 dicembre 2018

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«La Val d'Arda dall'alto» in una pubblicazione Tip.Le.Co.

 

Cortemaggiore Chiesa e convento Annunciata

A un anno di distanza da “Piacenza dall’alto”, Tip.Le.Co. Edizioni dedica un volume di fotografia aerea alla valle dell’Arda e all’area circostante: un territorio che nella sua varietà, complessità e bellezza rivela infinite chiavi di lettura.
Val d’Arda dall’alto abbraccia un’ampia zona situata a est di Piacenza, dalla Pianura a sud del Po sino alle cime appenniniche, con l’intento di cogliere quei segni che, ben evidenti o celati dal mutare del paesaggio, caratterizzano l’identità dei luoghi. Per 192 pagine si dispiega uno straordinario repertorio di immagini inedite realizzate dallo studio BAMSphoto - Rodella di Montichiari: il risultato è uno scenario affascinante, costellato di centri abitati, di strade e corsi d’acqua, di castelli e insigni monumenti religiosi.
Lo sguardo aereo e i testi di Eleonora Barabaschi si muovono nel paesaggio alla ricerca delle emergenze architettoniche e urbanistiche maggiormente rilevanti, e degli elementi ambientali che più caratterizzano una terra che merita di essere compresa e valorizzata.
Il “volo” parte dalla
pianura a sud del Po, dalle zone rivierasche, per poi spingersi verso sud,cogliendo la maestosità del corso delGrande Fiume, le ordinate distese dicoltivimemori della centuriazione romana e l’orgoglio di una terra che l’uomo ha nei secoli “strappato” all’acqua con fatica. Naturale prosecuzione delviaggio fotograficosono i territori attraversati dallavia Emilia, ovvia direttrice privilegiata di transito, ma anche rotta di fede; da qui lo sguardo spazia in direzione delle fortificazioni di pianura.
Inizia poi un percorso che conduce verso la risalita delle
colline,una spettacolare rassegna dicastellieborghi antichi, tra cui emergono maestosi i segni di remote ere geologiche, le stazioni di quelPiacenzianoche ha in questo territorio molte delle sue testimonianze più tipiche e suggestive. Infine, l’alta valle, che ha conosciuto in alcune fasi episodi di centrale importanza per la storia del territorio piacentino: lo sviluppo della città romana diVeleiae la fondazione delmonastero del San Salvatore di Tolla; il volume si chiude con lo spettacolo naturale delle alte vette appenniniche, ai cui piedi l’Arda inizia a sgorgare.

Pubblicato il 20 dicembre 2018

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Si inaugura l'anno accademico al Nicolini

 

Prove orchestra per concerto inaugurazione diretta da maestro Tondo

Sulle note di Bottesini, Krommer, von Weber e Bizet si aprirà l’anno accademico  del Conservatorio Nicolini di Piacenza: il tradizionale concerto di inaugurazione, in programma sabato 22 dicembre alle ore 17.30 nel rinnovato Auditorium, vedrà protagonista l’Orchestra del Conservatorio Nicolini diretta dal M° Domenico Tondo. Il concerto sarà gratuitamente aperto al pubblico e si aprirà con i saluti della presidente dott.ssa Paola Pedrazzini e del direttore M° Lorenzo Missaglia; in programma, repertorio ottocentesco all'insegna del Romanticismo, con brani del “Paganini del contrabbasso” Giovanni Bottesini (1821-1889), ma anche di Franz Krommer (1759-1831), compositore ceco, Carl Maria von Weber (1786-1826) e Georges Bizet (1838-1875), di cui verranno proposte partiture di grande capacità evocativa. Nel dettaglio, il concerto si aprirà con Elegia e Tarantella per contrabbasso e orchestra di Bottesini (sul palco Dante Fabbri, contrabbasso, e Marco Decimo, concertatore), per proseguire con il I tempo dal Concerto n. 1 in Mi bemolle maggiore per due clarinetti op. 35 di Krommer (Emilia Mulas e Miljan Minic, clarinetti); a seguire, Andante e rondò ongarese per viola e orchestra op. 35 di von Weber (Yanina Prakudovich, viola) e L’Arlésienne, suite n. 1 per orchestra, di Bizet. All’inaugurazione dell’Anno Accademico sarà presente A.P.L. Associazione Piacentina Leucemie e Linfomi, per una raccolta fondi destinata a progetti dell’organizzazione che si occupa di promuovere la cultura onco-ematologica a Piacenza e dell’acquisto di strumentazione per l’assistenza e la cura ospedaliere.
La presidente del Conservatorio, dott.ssa Paola Pedrazzini e il direttore, M° Lorenzo Missaglia, commentano soddisfatti: “L’inaugurazione dell’anno accademico è programmata nel cuore del periodo natalizio (anche se le attività didattiche e artistiche sono già iniziate, come ben sanno gli studenti e i tanti frequentatori delle nostre ‘Matinées’) perché abbiamo voluto aspettare che la ristrutturazione del Salone fosse completa e gli ultimi 'ritocchi' sono stati realizzati proprio in questi giorni”.
Il 22 dicembre il Conservatorio si presenterà infatti alla città nella sua Sala dei Concerti rinnovata: un palco più grande per disporre più comodamente l’orchestra, un impianto luci per riprese in alta definizione, nuove sedute e una cabina di regia in galleria dotata di tecnologia sofisticata di ripresa audio e video.
“Sarà una festa - aggiungono - in cui augureremo ai nostri studenti (alle loro famiglie e a tutti gli amici del Nicolini) un buon Natale e soprattutto un anno accademico ricco di stimoli; sarà inoltre l’occasione per presentare la prossima, intensissima attività del Conservatorio, sia didattica che artistica, in cui ai grandi nomi dei docenti si aggiungeranno quelli dei prestigiosi musicisti invitati nelle tanti appuntamenti proposti gratuitamente alla città da un Conservatorio sempre più inserito nel tessuto sociale cittadino.

Pubblicato il 19 dicembre 2018

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