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Notizie Varie

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Clima di festa in chiesa a Casaliggio con il concerto di Natale

caslaiggio

Si è tenuto nella chiesa di San Giovanni Battista in Casaliggio l’ormai tradizionale concerto con il quale la comunità festeggia con musiche e canti il Santo Natale nella parrocchia, guidata da don Artemio Bonzanini. Il concerto, che ha visto la presenza di un folto pubblico in una piacevole serata, è stato arricchito dalla presenza del coro “I Tasti Neri” diretto da Caterina Granelli, che ha rallegrato il pubblico presente con brani come My Christmas tree, I will follow him con la bellissima voce di Lucia Cassinari, o la tenera “Have yourself a Merry little Christmas”.
Il paese di Casaliggio, piccola frazione del comune di Gragnano, è davvero un paese speciale perché può contare su tre cori: il coro Clap and Jump dei bambini, il coro Free Spirit dei ragazzi più grandi, e un coro polifonico degli adulti di circa 30 elementi.
Dopo l’introduzione da parte del coro adulti San Giovanni Battista, che fra l’altro ha presentato l'Ave Maria di De Marzi e il “Pueri concinite”, con l'accompagnamento dell'organo a canne della chiesa e la voce solista di Angela Sfolcini, si è poi articolato in una successione di brani di canto e musica inseriti nella particolare atmosfera creata dalla proiezione di diapositive in tema, registrando ampio apprezzamento proprio per la varietà e la freschezza dei vari momenti.

I canti eseguiti dal coro San Giovanni, diretto da Rossella Pecoli, hanno spaziato dal repertorio sacro tradizionale a canti contemporanei, come “Adiemus” e “Total praise”, per chiudere a cori uniti con “Tu scendi dalle stelle”.
Particolarmente graditi sono stati alcuni intermezzi, con le voci dei più giovani, come “Minuit Chretien” con Angela Sfolcini, in duetto in “Something stupid” con la voce di Matteo Papamarenghi. Il coro dei ragazzi “Free spirit” ha aperto con un canto del Cinquecento, Nell'apparir del sempiterno sole, per chiudere con “Swing low sweet chariot”.
Ampio spazio è stato riservato anche alla gioiosa esibizione del coro dei bambini “Clap and jump”, vero fiore all’occhiello per il piccolo paese di Casaliggio, composto da circa 15 ragazzi di elementari e medie, diretti da Gigi Sfolcini con il prezioso supporto di Andrea Papamarenghi; fra i brani presentati “Le piccole cose belle” e “Lascia che nevichi”.
I brani hanno avuto il prezioso accompagnamento di Antonio Bacciocchi e Marco d'Elia alle percussioni. In chiusura, Cantori di Casaliggio e Tasti neri hanno presentato “Oh happy day”, con i due bravissimi solisti Lorenzo de Benedetti e Elisabetta Moro.
Il concerto è stato apprezzato soprattutto per il coinvolgente clima di festa e di entusiasmo di tutta la comunità e del pubblico sempre più numeroso, e per il bel repertorio variegato e alla portata di tutti. In chiusura, un ottimo rinfresco, con il sostegno dell'Anspi locale, sotto la guida di Laura Brusamonti e Adriana Povinelli, ha deliziato coristi e pubblico presente.

Pubblicato il 27 dicembre 2018

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Volley e beneficenza per il Santo Stefano di Gas Sales

GasSalesesultanza


La partita di volley Gas Sales Piacenza-BAM Acqua S. Bernardo Cuneo del 26 dicembre al Palabanca si preannuncia come una grande festa per grandi e piccini.

Oltre allo sport di alto livello sono infatti previste due iniziative che ben rappresentano lo spirito della squadra piacentina.

La partita sarà preceduta dal "TeddyBearToss" a favore dei bambini che frequentano i centri educativi di Casa del Fanciullo, Cooperativa Eureka e Oltre: tutti i tifosi sono invitati a portare un peluche in buone condizioni, pulito e morbido che al momento opportuno dovrà essere lanciato in campo. Tutti i peluches raccolti verranno donati ai centri educativi in occasione della partita del 13 gennaio. Ci saranno delle sorprese per tutti coloro che parteciperanno all'iniziativa.

Ad ogni intervallo sarà proposta la Lotteria di Santo Stefano: all'ingresso ognuno riceverà un numero che se verrà estratto permetterà la vincita di uno dei numerosi premi offerti da Acrobatic Fitness, Arredorama, Automar, Banca di Piacenza, Bardini, Bulla Sport Wear, Campana vini piacentini, CleanCenter lavanderia e sartoria, Corte Auto, Decathlon Play Piacenza, Gas Sales Energia, Idea Marketing, Libertà, L'Osteria dal Vöi e Salumificio La Rocca.

Apertura biglietteria alle ore 17.30; TeddyBearToss alle ore 18.55; inizio partita ore 19.

Pubblicato il 24 dicembre 2018

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L'impegno dei farmacisti per le donne

cordani peroni scardi barbieri restori

Federfarma Piacenza rinnova il proprio impegno a favore delle donne, questa volta rivolgendo l’attenzione al delicato tema della violenza domestica. La farmacia vive una situazione di prossimità rispetto alle persone e di capillarità sul territorio, che diventa risorsa da mettere a disposizione della comunità. Spesso il farmacista si trova ad essere a stretto contatto con le realtà familiari e diventa un punto di riferimento per diverse problematiche di natura patologica e psicologica. Questo rapporto di fiducia è utile per riconoscere i segnali di violenza e fornire un aiuto concreto per informare e orientare le donne vittime di violenza. In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne (25 novembre) Federfarma Piacenza ha voluto lanciare la campagna in favore del Telefono Rosa di Piacenza: per ogni misurazione di pressione arteriosa effettuata in una Farmacia aderente verrà donato almeno 1 euro al centro anti-violenza sulle donne.
Gli esponenti di Comune e Provincia di Piacenza coinvolti su questo tema e l'unità operativa della Polizia Municipale hanno aderito al progetto al fine di sensibilizzare le cittadine e di indirizzarle verso un percorso di consapevolezza, protezione e denuncia.

Pubblicato il 21 dicembre 2018

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«Luoghi e volti della fede», fotografie di Roberto Ricci in mostra

ricci

Sabato 22 dicembre alle 11, nel salone monumentale della Biblioteca Passerini-Landi a Piacenza (via Carducci, 14), si inaugura la mostra “Luoghi e volti della fede. Fotografie di Roberto Ricci”.
L'esposizione, illustrata da Erica Tamborini, propone una serie di scatti i d’autore che documentano e interpretano i volti e i luoghi della fede di Medugorje.

Firma di importanti campagne fotografiche per i beni culturali (ha lavorato per anni al servizio delle Soprintendenze e del Mibac), Roberto Ricci si è poi dedicato alla fotografia d’autore.
I volti da lui ritratti, nello svelare le singole personalità dei protagonisti, propongono anche una riflessione sulla fotografia come medium artistico, presentandosi al tempo stesso come strumento di catalogazione, per immagini, di un vissuto storico.

La mostra si compone di una ventina di fotografie analogiche in bianco nero o virate in seppia.
Allestita a piano terra, sarà liberamente visitabile fino al 18 gennaio negli orari di apertura della Biblioteca Passerini-Landi (da martedì a sabato ore 9-19; lunedì 14-19; chiusa nei festivi, lunedì 24 dicembre, sabato 29 dicembre dalle ore 13 e lunedì 31 dicembre).

Pubblicato il 21 dicembre 2018

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Riflessione sulla professione infermieristica

masera

“Riflessione sull’identità della professione infermieristica”: con questo titolo ha avuto inizio il primo di una serie di incontri rivolti agli infermieri che intendono riflettere sulla identità della loro professione e sul valore etico del gesto di cura. La prima giornata di studio e confronto si è svolta al park Hotel di Piacenza martedì 11 dicembre ed il pomeriggio ha visto susseguirsi diversi contributi. Dopo i saluti del direttore generale dell’Azienda Ausl Luca Baldino e del Presidente dell’Ordine dei medici Augusto Pagani hanno portato il loro contributo Gabriella Di Girolamo per conto della Direzione Assistenziale evidenziando l’importanza del ritrovarci a riflettere su un tema così delicato ma decisivo in questo momento storico per la Professione e la presidente dell’Opi di Piacenza Maria Genesi e il vicepresidente Fabio Mozzarelli, entrambi hanno sottolineato come riflettere sul tema dell’identità costituisca una priorità perché definire chi siamo diventa importante anche per decidere le strade da perseguire.
Ha portato i saluti della Federazione Nazionale Opi Franco Valicella congratulandosi per la scelta del tema, ha invitato ad inoltrare alla federazione OPI i contributi che emergeranno dai focus group che si svolgeranno nei mesi futuri, così da arricchire il dibattito nazionale in corso.
Ha aperto i lavori Giuliana Masera Rocs della Casa della Salute di Bettola e docente al Corso di Laurea in Infermieristica evidenziando come l’agito delle competenze esistenziali intessute prevalentemente di un linguaggio caratterizzato da tonalità emotive costituisca lo sfondo su cui dispiegano quotidianamente gesti di cura infermieristici.
Il linguaggio utilizzato nello svolgimento delle professioni dice del significato delle azioni che si compiono, e le parole che si utilizzano nell’elaborazione del pensiero hanno un peso e uno spessore decisivo nel veicolare le idee. La lectio magistralis di Edoardo Manzoni storico e filosofo dell’Assistenza e direttore dell’Istituto Palazzolo di Bergamo, ha aperto ad una serie di domande che ogni infermiere dovrebbe porsi quando si ripensa nel proprio agito quotidiano: “Ogni infermiere ha il diritto e il dovere di una casa da abitare” ha esordito Manzoni “ dove appoggio i miei piedi lì c’ e la mia identità”. E ancora: “ bisogna avere il coraggio delle domande , non averne paura, soprattutto oggi dove i paradigmi classici non funzionano più e i fenomeni cambiano molto più rapidamente di quanto noi pensiamo”. Manzoni ha quindi toccato un altro tema molto interessante ed attuale , quello del rapporto con la tecnica. E’ sempre la persona che deve dare un significato alla tecnica alle evidenze scientifiche che utilizza , mai il contrario, ed esiste sempre una dimensione ontologica che consente ad ogni persona nel riconoscimento reciproco di autenticità di velarsi, svelarsi, rivelarsi. Ed ancora una sottolineatura sulla condizione di fragilità e limite quale dimensione costitutiva dell’umano che attraversa tutti indistintamente dall’età dal sesso e dal ruolo. Per concludere, il richiamo forte di Manzoni a coltivare una identità fondata su scienza (descrizione del fenomeno) e coscienza(promessa fatta all’uomo).
Al termine della relazione Lara Muroni e Gaetana Droghi membri dell’Opi di Piacenza hanno aperto il dibattito ricco e stimolante per le esperienze personali e riflessioni portate dai presenti .
Il sottotitolo del convegno recitava: “
Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo (Henry Ford)”. Questo invito può costituire l’augurio di un buon proseguimento di percorso ad una Professione giovane ed antica nello stesso tempo; una Professione capace di essere accanto in ogni momento della vita al “divenire” umano che sa trovare , nella relazione sempre nuova e generativa con le persone incontrate, linfa vitale alla propria motivazione identitaria.

Giuliana Masera

Pubblicato il 21 dicembre 2018

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