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Notizie Varie

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Madre Maria Teresa Tosi, «donna generativa»

tosi

“Madre Maria Teresa Tosi, attraverso i suoi scritti e il suo cammino spirituale, ci insegna ad adorare Cristo nell’eucaristia, nella chiesa, nei fratelli e nelle sorelle”: sono le parole contenute in un messaggio del vescovo Mons. Gianni Ambrosio in occasione della presentazione il 10 giugno, nella parrocchia di San Pietro a Piacenza, del libro “La vita contemplativa in uscita: Madre Maria Teresa dell'Eucaristia e le piccole sorelle di Maria Madre della Chiesa” (edizioni Sugarco)
Gianfranco Mastrolilli, curatore delle celebrazioni per il centenario della nascita di Madre Tosi e membro del movimento contemplativo laicale nato dal carisma della monaca nata a Piacenza, ha letto la lettera del Vescovo e ha introdotto i lavori.
“Per colpa del titolo «La profezia di Collepino», uscito a novembre sul Nuovo Giornale di Piacenza, sono qui a questo tavolo a parlare di Madre Tosi”: è l’inizio dell’intervento della giornalista Barbara Sartori che ha moderato la conferenza. Sartori è rimasta affascinata dalla Madre e ne ha approfondito la conoscenza, affermando che la sua figura, tenendo conto che ha preso l’avvio nel periodo del pre-Concilio, è stata veramente straordinaria. Ha fondato
a Collepino, sulle colline di Spello, l’Eremo della Trasfigurazione, che dal 1972 accoglie persone di ogni credo e provenienza che desiderano fare esperienza di preghiera, ascolto e silenzio.
“Oggi un termine che va molto di moda, è la parola «essere generativa» - ha aggiunto Barbara Sartori - che, soprattutto nel mondo sociale, vuole esprimere la capacità non solo di aiutare per mettere delle pezze, ma essere generativi, cioè suscitare azioni creative. Madre Tosi è stata propriamente una donna generativa perché ha donato la vita nella sua variegata esperienza religiosa e ha generato una speranza nuova nel cuore delle persone che l’hanno incontrata”.
Madre Eliana Pasini, autrice del libro e responsabile attuale della comunità di Collepino, ha evidenziato la grandezza di Maria Teresa Tosi descritta nel testo presentato.
Un libro suddiviso in punti non in capitoli, in modo che si possa sceglierne liberamente uno e soffermarsi su di esso.
Uno scritto che - secondo la religiosa - aiuta chi lo legge ad entrare in profondità con se stessi e cogliere la forza di Cristo nostra speranza, non quindi un concetto o un’idea, ma un incontro vivo con una persona.
“Vedo Dio proteso verso ogni creatura del mondo - sono le parole di Madre Maria Teresa dell’Eucaristia - con quella misericordia che Lui solo può esercitare e con quell’amore che sembra crescere man mano che l’uomo lo rifiuta. Gli uomini sono più assetati di Dio di quanto noi si avverta e di quanto essi siano coscienti”.
Queste espressioni fanno emergere il primato della ricerca del volto di Dio e Madre Maria Teresa, maestra di relazione, sapeva trasmettere alle persone l’anelito verso l’assoluto - ha aggiunto suor Pasini - e aiutare gli altri facendosi piccola. È possibile una vita contemplativa senza una struttura di clausura? - si è chiesta la religiosa. A Collepino Madre Maria Teresa è riuscita a realizzare quest’opera per offrire a tutti la possibilità della ricerca di Dio nel primato del silenzio.
“Quando Sergio Zavoli è riuscito a catturare, per la prima volta, la voce di una monaca di clausura producendo quel maremoto, ha prodotto su di me un effetto catalizzante”: così ha esordito Pietro Visconti, direttore del quotidiano “Libertà” di Piacenza, riferendosi al
documentario “Clausura” del 1958 che aveva come protagonista Madre Tosi.
“Mi ha colpito profondamente - ha continuato Visconti - come un giornalista sia riuscito a sfidare la regola plurisecolare che non permetteva ad una suora di clausura di affacciarsi al mondo con la sua voce”.
La potenza della parola a cui fa seguito anche la potenza del silenzio sono gli elementi che hanno toccato il cuore del direttore di Libertà che ha conosciuto Madre Tosi a Collepino. In quel luogo ha potuto sperimentare, nello stesso tempo, la povertà e la bellezza, cioè la sobrietà e la semplicità di vita che però fanno emergere l’armonia di un tutt’uno con la grandezza interiore e gli splendidi paesaggi.
“Penso sia un onore per Piacenza - ha concluso Pietro Visconti - avere una concittadina così eminente, che va ricordata non per una gloria mondana, ma per la sua capacità di essere punto di riferimento e fonte di interrogativi propositivi per tantissime persone”.

Riccardo Tonna

Pubblicato il 12 giugno 2019

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A Rivergaro una mostra per conoscere Piacenza Romana

arte

Nell'Auditorium di Via Don Veneziani  a Rivergaro dal 15 giugno al 7 luglio si può visitare la mostra “DOMUS CCXVIII" in onore alle origini di Piacenza Romana alla sua storia, alle nostre radici che verrà inaugurata sabato 15 giugno alle ore 21.
Al'inaugurazione un momento di intrattenimento "Fra versi e musica" con la  compagnia “La maschera di cristallo” con l maestro Manuel Pietra.
Ingresso libero.
Il racconto di questi artisti parte dal desiderio di unire il pensiero a un dialogo artistico fatto di riscoperta della creatività, un vocabolario dove la materia incontra e sublima la suggestione e l’emozione, dove ogni forma artistica si sottopone alla visione individuale.
Per il quarto anno ricominciamo con il piacere "coraggioso” di esprimere l’arte attraverso un cammino nuovo senza teoremi o schemi configurati, ne scaturisce un labirinto individuale di espressioni scavate nell’anima di ogni artista. Sentire il bisogno di esprimere con spatole, colori e materia, miscelare e contaminare le tendenze conosciute, significa esplorare il proprio animo usando un nuovo linguaggio espressivo.

Pubblicato l'11 giugno 2019

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Fino al 9 giugno un full immersion nella cultura piacentina

cattedrale

Fino al 9 giugno si svolge  in tutta Italia ed anche a Piacenza l’iniziativa “Aperti al Mab. Musei archivi biblioteche ecclesiastici”, una sorta di open week con l’obiettivo di rilanciare il ruolo svolto da ogni istituto culturale sul territorio e nei confronti della sua comunità.  La diocesi piacentina ha aderito all’iniziativa con i seguenti eventi illustrati alla conferenza stampa di venerdì scorso nella sala degli Arazzi del Palazzo vescovile.
venerdì 7 giugno ore 17.30 al museo Kronos in via Prevostura 7 la “Presentazione della nuova guida al museo Kronos”, edita da Sagep con testi di Susanna Pighi;
sabato 8 giugno ore 16 al museo Kronos in via Prevostura 7 “Storie di santi. Vita, iconografie, reliquie”, itinerario guidato. Il percorso parte dal Museo, dove verranno illustrati i restauri di due statue di sante resi possibili dai contributi  derivanti dall’8 per mille all’interno del progetto MAB, e prosegue nella sala ottagonale delle sagrestie superiori con l’esposizione di reliquie e reliquiari. La visita proseguirà nella Biblioteca e nell’Archivio storico diocesano;
Domenica 9 giugno ore 16 “Sulle orme di Giovanni Battista Scalabrini. Vita e opere del vescovo piacentino”, itinerario guidato gratuito. Il percorso partirà dal Museo Kronos dove sono esposti alcuni oggetti liturgici appartenuti al beato Scalabrini, per poi proseguire in Cattedrale con la visita all’arca sepolcrale nel transetto sud, al monumento raffigurante il suo busto a cura di Annibale Monti (1905). Il gruppo di visitatori verrà condotto poi al Seminario Vescovile per la visita alla Biblioteca e all’Archivio.

La lunga notte delle chiese. Inoltre, la nostra diocesi ha aderito all’iniziativa nazionale ”La lunga notte delle chiese”, la prima notte bianca dei luoghi di culto in cui si fondono musica, arte, cultura.  A Piacenza venerdì 7 giugno alle ore 21 la Cattedrale, aperta con orario straordinario fino alle 23, offrirà una visita guidata gratuita a cura di Domus Justinae.

Gli eventi del Gola Gola Festival. Il 7, l’8 e il 9 giugno Piacenza ospita il Gola Gola Festival. Alcuni eventi coinvolgono il Museo Kronos: sabato 8 giugno alle 10.30 e domenica 9 giugno alle 15 “Il cibo del pellegrino”, un percorso a piedi guidato alla scoperta delle chiese del centro città poste lungo il tratto cittadino della via Francigena. Sosta per assaggiare il cibo dei pellegrini. Sabato 8 giugno alle 18.30 degustazione in quota con Salita alla Cupola del Guercino e degustazione di vini e prodotti tipici tra i sottotetti e la passerella panoramica con momenti musicali (prenotazioni al 331.4606435 o a cattedralepiacenza [AT] gmail [DOT] com).

Pubblicato il 7 giugno

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Dal 3 luglio il Festival di Teatro Antico a Veleia

VELEIA19

Torna dal 3 luglio l’appuntamento estivo con il Teatro Antico nell’area archeologica di Veleia.
Nella località della Val Chero giungeranno artisti internazionali come il maestro Uto Ughi, per la prima volta a Veleia (con l’Orchestra I Filarmonici di Roma), e graditissimi ritorni come Massimo Recalcati e Mario Perrotta che, dopo l’indagine sulla figura del padre, proporranno una serata inedita sul “materno”.
Nelle quattro serate in programma saranno proposti linguaggi diversi che si contaminano per far dialogare, nell’antico foro romano, Teatro, Musica, Storia, Mito, Poesia... e insieme capolavori musicali (Le quattro stagioni di Vivaldi) e letterari (Bibbia, Odissea, Eneide...
Alle serate di teatro
si aggiunge “Veleia ragazzi”, la sezione del Festival dedicata a bambini e adolescenti con laboratori "progettati per avvicinare i più giovani, con codici adeguati alla loro età, al patrimonio culturale e artistico su cui sono fondate le nostre comuni radici classiche e mediterranee", spiega Paola Pedrazzini, direttrice artistica del Festival di Teatro Antico.

Ad aprire il Festival saranno, mercoledì 3 luglio, Mario Perrotta, Massimo Recalcati e Paola Roscioli con "Madre: indicativo presente. Improvvisazione a tre voci sul materno".
Mercoledì 10 luglio sarà la volta di "Invasioni barbariche. Tra epos e storia" con Alessandro Barbero e Giulio Scarpati
, insieme per la prima volta, in esclusiva per Veleia.
Paolo Rossi sarà il protagonista di domenica 14 luglio, quando porterà in scena "La maga Circe – Canto X.
Odissea un racconto mediterraneo"; la serata si chiuderà con una sorpresa, novità assoluta e anteprima per Veleia: gli appunti per la Jannacceide, un poemetto eroicomico dedicato al grande Enzo Jannacci.
Gran finale mercoledì 17 luglio con Uto Ughi e l'
Orchestra I Filarmonici di Roma in "Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi. Concerto e sonetti bucolici".

Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.30 e si tengono nell’Area archeologica nazionale di Veleia Romana.
Biglietti: € 10 posto numerato, € 8 posto non numerato.
Prevendita:
Agenzia RossoGotico (Piacenza, piazza Cavalli 7, da lunedì a venerdì ore 9.30-12.30 e 15.30-19; sabato ore 9.30-12.30); presso tutti i punti vendita Ticketone del territorio nazionale (www.ticketone.it per trovare il punto vendita più vicino); on line sul sito Ticketone www.ticketone.it (fino a tre-cinque giorni lavorativi prima dell’evento).
I biglietti possono anche essere acquistati nei giorni degli spettacoli direttamente a Veleia (in base alla disponibilità degli stessi).
Info e prenotazioni:
cell. 331.1466809 (da lunedì a sabato ore 9.30-12.30 e 15-19; nei giorni di spettacolo dalle 9.30 alle 12.30); info [AT] veleiateatro [DOT] com; www.veleiateatro.com.
In caso di maltempo sul sito web e su Facebook saranno indicati gli aggiornamenti sull’agibilità dello spettacolo.

Al termine di ogni spettacolo, il salumificio La Rocca di Castell’Arquato, l’azienda agricola Pier Luigi Magnelli, l'Associazione Viticoltori Val Chiavenna e Tollara Vini offriranno al pubblico e agli artisti una degustazione di vini e salumi piacentini.

SEZIONE VELEIA RAGAZZI 2019. Dal 13 al 21 luglio, nell'ambito del Festival di Teatro antico, vengono proposti laboratori per i più giovani, tenuti da archeologi di “Arti e pensieri” specializzati nella formazione.
Tutti i laboratori si svolgono dalle ore 16 alle 19 e sono a partecipazione gratuita e a numero chiuso, con prenotazione obbligatoria telefonando al 340.6160854 o scrivendo a veleia [DOT] teatroragazzi [AT] gmail [DOT] com
.
Queste le iniziative in programma:
- sabato 13 luglio "Maschere di pietra":
ogni partecipante realizzerà un mosaico ispirato alle maschere teatrali dell’antica Roma e agli antichi motivi decorativi; età consigliata: dai 10 ai 15 anni;
- s
abato 20 luglio "Un magico scrigno di storie": si costruirà un teatrino con fondali e marionette, per mettere in scena tante storie dell’antichità e portare a casa un  magico scrigno di avventure da animare; età consigliata: dai 3 ai 6 anni;
- domenica 21 luglio "Veleia è profumata!"
, alla scoperta di come si pettinavano e truccavano le elegantissime matrone romane; i partecipanti creeranno la propria essenza con ingredienti naturali e oli profumati; età consigliata: dai 6 ai 10 anni

Al Festival è abbinato anche il Premio Festival di teatro antico di Veleia, giunto alla sesta edizione.
Dedicato ai protagonisti del Festival, viene realizzato anche quest'anno, in esclusiva, dal maestro Sergio Brizzolesi: una piccola scultura in terracotta a tuttotondo che rappresenta un guerriero loricato, ossia coperto dall'armatura, ispirato alle statue romane rinvenute nella basilica di Veleia e raffiguranti membri della famiglia imperiale, esposte al Museo Archeologico Nazionale di Parma.

Pubblicato il 10 giugno 2019

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La «Racconteria» del Centro per le famiglie

bambini

Narrazioni e laboratori gratuiti per i bambini con Sara Dallavalle e Andrea Roda (in arte Pappa&Pero): sono in programma dal 13 giugno al 2 luglio nell'ambito del progetto Itinerario Famiglie del Centro per le Famiglie del Comune di Piacenza.
Primo appuntamento giovedì 13 giugno alle ore 9.30 e martedì 18 giugno ai giardini di Via Broni.

Sarà poi la volta dei giardini Margherita giovedì 20 giugno e martedì 25 giugno alle ore 17.
L'iniziativa si sposta al Parco della Galleana con due appuntamenti: giovedì 27 giugno e martedì 2 luglio sempre alle ore 17.
Il progetto Itinerario Famiglie è affidato in gestione all'Associazione di promozione sociale "Le Valigie".
Per informazioni si può contattare lo sportello InformaFamiglie&Bambini:

- Centro per le Famiglie Galleria del Sole, Centro Civico Farnesiana, tel. 0523.492380
- La Primogenita, via Primogenita 19  tel. 338.6359183
e-mail: informafamiglie [AT] comune [DOT] piacenza [DOT] it

Pubblicato il 7 giugno 2019

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