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Notizie Varie

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La mediazione familiare in un libro

«Pacificare le relazioni familiari. Tecniche ed esperienze di mediazione familiare», presentazione del volume l'11 giugno in Fondazione

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La separazione tra i genitori non è mai priva di sofferenze, ma le ferite possono rimarginarsi se padre e madre restano genitori insieme malgrado il fallimento del progetto di vita in comune.
Il libro "Pacificare le relazioni familiari. Tecniche ed esperienze di mediazione familiare", che viene presentato a Piacenza, all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (via Sant'Eufemia, 12) alle ore 17 dell'11 giugno ha proprio l'obiettivo di illustrare con esempi pratici e informazioni la strada per rendere la separazione il meno dolorosa possibile.

La presentazione del libro sarà preceduta da una breve tavola rotonda che vedrà la partecipazione oltre che dei curatori Fulvio Scaparro e Chiara Vendramini, dell’avvocato Monica Magnelli, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Piacenza e delegata all’Osservatorio sul Diritto di famiglia dell'Emilia-Romagna, e di Barbara De Biasio, responsabile del Centro delle Famiglie del Comune di Piacenza.
Sarà inoltre presente la dott.ssa Alessandra, Benzi componente del direttivo GeA Geniori Ancóra e referente territoriale per l’Emilia Romagna di Medefitalia-Mediatori della Famiglia-Italia, associazione italiana di professionisti della mediazione familiare (www.mediatoridellafamiglia.it), nata per sostenere e organizzare i professionisti che si occupano di mediazione familiare, con la specifica finalità di valorizzarne le competenze, garantendone il rispetto delle regole deontologiche e di condotta, a tutela degli utenti che incontrano.
L'incontro sarà moderato dal giornalista Giangiacomo Schiavi, già direttore del Corriere della Sera e vedrà in apertura i saluti istituzionali di Federica Sgorbati, assessore ai Servizi sociali, infanzia, pari opportunità del Comune di Piacenza.
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: Associazione Gea, 02.29004757, .

I vari contributi raccolti nel volume "Pacificare le relazioni familiari. Tecniche ed esperienze di mediazione familiare" (Edizioni Centro Studi Erickson), presentano informazioni ed esempi pratici per comprendere che cosa si intenda oggi per mediazione familiare, quali siano i presupposti e gli ostacoli per un approccio corretto, quali gli obiettivi del percorso di pacificazione e i suoi possibili esiti.
Viene ben delineata la figura del mediatore familiare, la sua azione,
anche nei confronti delle nuove forme di famiglie, e la possibile integrazione delle sue competenze con quelle dei legali delle parti.

Basato sull’esperienza dell’Associazione GeA Genitori Ancóra, attiva in Italia dal 1987, il libro si rivolge non solo a chi si occupa professionalmente di mediazione familiare (mediatori, avvocati, magistrati, operatori psico-sociali), ma anche a chi a vario titolo è impegnato a fianco e a tutela dell’infanzia e dell’adolescenza: genitori, educatori, pediatri, forze dell’ordine, amministratori pubblici e giornalisti.


Pubblicato il 7 giugno 2019

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La «Sportula veleiate» per Oltre l'autismo

sportula cibo

Un'idea gastronomica legata al Festival di Teatro antico di Veleia per contribuire alla costruzione di una casa di vita per i ragazzi autistici: è stata presentata in Comune a Piacenza, la "Sportula veleiate", illustrata nei dettagli dalla presidente della Onlus Oltre l'autismo Maria Grazia Ballerini, dal sindaco Patrizia Barbieri, dal consigliere comunale Roberto Colla e da Giancesare Schippisi in rappresentanza del Gola Gola Festival.
La Sportula si potrà infatti trovare in anteprima dal 7 al 9 giugno in piazzetta Pescheria, all'interno del Festival che anima il centro cittadino.

sportula presentazLa Sportula veleiate, che accompagnerà il Festival del Teatro Antico in programma a luglio a Veleia, vuole evocare con il suo contenuto gastronomico l’antica tavola romana: un salame (del Salumificio La Rocca, D.O.P.) per ricordare la carne di maiale e i primi salumi di quel tempo, il miele (degli Apicoltori piacentini) come genuino dolcificante e medicamento insuperabile, segreto di una lunga vita, e particolari speciali biscotti (creati ad hoc per il festival di Veleia dalla Groppi Pasticceria), che richiamano le antiche colonne del parco archeologico e che sono stati fatti anche con le farine di orzo e di farro oltre che con il miele.

Nelle finalità l'iniziativa di Oltre l'autismo fa anche riferimento ad uno dei reperti più importanti di Veleia: la Tabula Alimentaria Traianea.
La Tavola Alimentaria era una fondazione alimentare a favore dei fanciulli bisognosi utilizzando le rendite che derivavano dalle obbligazioni a carico dei fondi rustici oggetto di una convenzione con la quale i proprietari, impegnando il fondo, beneficiavano di un prestito imperiale. Dunque un sussidio a vantaggio di giovani bisognosi.
Così è per la Sportula Veleiate: un piccolo aiuto a giovani in difficoltà.
Il progetto sostenuto con questa iniziativa è infatti quello della costurzione di una "Casa di vita", un luogo dove i ragazzi autistici possano acquisire - in un percorso progressivo ed accompagnati da educatori qualificati - il grado di autonomia alla portata di ciascuno di loro, mettendo a frutto le proprie capacità, nel tempo libero come in attività lavorative.
La casa sarà aperta al territorio e diventerà così un luogo di integrazione all’insegna della condivisione dei talenti.

Veleia, in Val Chero, è uno dei centri della provincia di Piacenza che testimoniano la colonizzazione romana del nostro territorio, in particolare di quella parte dell’Appennino compreso tra l’ Emilia e la Liguria originalmente abitato dai Liguri Veleiates, una popolazione dall’economia povera che viveva per lo più di pastorizia, della caccia e della raccolta dei prodotti  naturali del bosco e del sottobosco.
I Romani non conquistarono Veleia con le armi, ma vi giunsero per via pacifica: la occuparono in modo graduale tra il primo secolo a. C e il primo secolo d. C. e vi importarono la loro civiltà.

Per la ricchezza dei boschi, per la presenza delle acque, anche sulfuree, e per la salubrità dell’aria divenne centro di ricercato soggiorno e di riposo estivo. 
I reperti trovati degli edifici, delle statue, delle suppellettili, delle monete fanno pensare ad una cittadina di struttura tipicamente romana, in cui si vive secondo i costumi di Roma e con una certa raffinatezza.
Plinio il Vecchio e Flegonte Tralliano la ricordano soprattutto perché allora vi esistevano non pochi centenari e ultracentenari, prova della salubrità della vita.

Fu il ritrovamento casuale nel 1747  della Tavola Alimentaria Traiana, il più grande documento bronzeo di tutta la storia romana, a indurre Filippo I di Borbone, allora duca di Parma e Piacenza, a intraprendere scavi regolari che con alterne vicende di lavori e di stasi in due secoli riportarono alla luce l’antica Veleia, fino ad allora sepolta sotto enormi masse di terra.

Pubblicato il 7 giugno 2019

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Nuova scuola a Cadeo, si posa la prima pietra

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Cadeo pronta a salutare con entusiasmo l'imminente posa della prima pietra del nuovo polo scolastico. "Finalmente avremo una realtà scolastica all’avanguardia, degna degli attuali contenuti didattici del Polo scolastico - spiega il sindaco Bricconi -. Attualmente la scuola secondaria presenta criticità che non la rendono più pericolosa di quanto non sia stata al momento della sua realizzazione dell’anno 1972, presenta danni strutturali o crepe, ma non è più a norma e in base alla normativa del 2008. occorreva   mettere in atto strategie per adeguarla". Oggi 6 giugno alle ore 11 avverrà la posa della prima pietra preceduta dalla presentazione del progetto alle autorità presenti.

La scuola che verrà (prima fase lavori) Un nuovo progetto e la ricerca di finanziamenti, così l’Amministrazione dal 2011 si è impegnata per realizzare questa grande opera. ”Grazie al finanziamento accordato dalla Regione (3.400.000 euro), il progetto si realizzerà - prosegue Bricconi; prima la demolizione di una parte della scuola secondaria e poi la ristrutturazione della scuola primarie e la costruzione di una nuova palazzina che comprenderà 12 aule, nuovi laboratori, una nuova sala mensa per scuola primaria e secondaria, oltre a un nuovo centro  di cottura che servirà tutto il distretto di  Levante grazie ad una convenzione con l’ASL. Nuovi spazi scolastici ma anche nuovi spazi urbani: "La viabilità attorno al polo verrà modificata per creare un campus dove i ragazzi potranno frequentare la scuola in sicurezza dai tre ai quattordici anni - ha sottolineato il sindaco Bricconi - e sarà riqualificata anche la zona sportiva, con la pista per l’atletica leggera".
"Sicuramente i disagi nel prossimo anno scolastico ci saranno e  occorreranno disponibilità e sinergia tra tutti i fruitori e gli operatori della scuola per arrivare al tanto atteso risultato finale - puntualizza il vicesindaco Marica Toma -. Il nostro obiettivo è dare al territorio una struttura adeguata agli elevati contenuti che la scuola sta portando avanti in questi anni".
A questo primo stralcio seguirà poi un secondo - già finanziato per 2.400.000 euro- con la costruzione di una nuova palestra, di un auditorium e degli uffici per la dirigenza e il personale ATA.
In attesa di avviare la fase di demolizione, che prenderà il via nella settimana successiva alla chiusura della scuola, le operazioni di svuotamento degli ambienti da demolire sono già iniziati da qualche giorno, con la collaborazione di tecnici, operai e dipendenti comunali e scolastici. Al lavoro anche i partner del Comune: la ditta Elior impegnata gratuitamente nello smantellamento e stoccaggio di tutta la cucina di proprietà del Comune e la ditta Cella occupata negli spostamenti del materiale.

Pubblicato il 6 giugno 2019

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Le iniziative estive al castello di Bardi

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Storia, cultura e  divertimento in un mix ben riuscito ed esclusivo all’interno di un luogo più unico che raro: il Castello di Bardi.
Ambienti aperti e panoramici, dai quali godere della vista sulla Val Ceno e sulla Val Noveglia; sale dal fascino indiscusso ancora conservate nel loro stato originale; musei che ricordano le origini della nostra civiltà e che fanno riflettere sull’immagine dell’uomo di oggi. 
Ma ecco gli appuntamenti di questo mese di giugno:
Sabato  8 e 15 giugno dalle 21  una nuova visita guidata in notturna nella quale adulti e bambini potranno percorrere le grandiose ronde della fortezza e immergersi negli ambienti oscuri e suggestivi a lume di lanterne e di torce, tra i quali la ghiacciaia e le prigioni con attrezzi di torture. Infine le antiche cucine, le sale affrescate, una sosta presso il mastio, luogo divenuto celebre per l’avvistamento del fantasma del cavaliere Moroello. Costo: adulti euro 10.00, bambini euro 8.00. Prenotazione obbligatoria contattando i numeri 0525/733021 – 380/1088315 – ). E’ consigliabile l’utilizzo di una torcia oltre a calzature comode.
Sabato 22 e domenica 23 giugno dalle 10  “Sedicesimo Arcano” – Giochi di Ruolo Fantasy saranno giornate di grande divertimento per gli amanti del genere, con una storia del tutto nuova e che per la prima volta viene inscenata presso la Fortezza dei Landi. Non solo: per gli accompagnatori e per coloro che non sono interessati al tema, il Castello di Bardi propone visite guidate, l’accesso gratuito a diversi musei, scorci panoramici.
Sabato 29 giugno dalle 21 torna una visita guidata con ghosthunters, appuntamento apprezzato e partecipato che suscita sempre interesse, scetticismo, incredulità e come logica conseguenza, molta curiosità.   (Adulti euro 12.00; bambini euro 9.00 - Prenotazione obbligatoria ; 0525/733021 – 380/1088315 – E’ consigliabile l’utilizzo di una torcia oltre a calzature comode.

Il Castello di Bardi  offre sale ricche di segni della storia come la Sala Grimaldi nella quale apprezzare la relazione fra la stessa famiglia ed i Landi, da cui trarrebbe origine la corona dei principi di Monaco. Ed ancora, l’esposizione in ricordo della Devota Margherita Antoniazzi, le torri, i camminamenti di ronda, il Museo della Civiltà Valligiana - interessante museo etnografico legato agli usi e costumi locali - il Museo della fauna e del bracconaggio, allestito nell’ex granaio della fortezza, con animali imbalsamati e teche didattiche legate a pratiche sulla caccia, odierne e in disuso, il Museo Archeologico, con un esaustivo video-documentario che illustra le scoperte effettuate nel corso degli ultimi anni nelle aree circostanti.
Ricordiamo che fino al 28 luglio la bella mostra di dipinti e sculture delle collezione Ferrarini-Nicoli, dedicata all’arte del XX secolo dal titolo “Arte e mestieri dell’Est Europeo” sarà dislocata presso Palazzo del Governatore in Piazza Garibaldi a Parma. Vi invitiamo a visitarla ed a completare il vostro tour con una visita al Castello di Bardi, sede in cui la stessa mostra rientrerà dopo il 28 luglio.
Infine con il prossimo mese di luglio, ecco tre visite guidate notturne nei giorni di sabato  6, 20 e 27. Nello stesso mese poi anche due appuntamenti immancabili: domenica 0 7 luglio concerto gospel con i Flying Spirit; sabato 13 luglio una misteriosa visita guidata in notturna con i ghosthunters.
Per i tutti i visitatori segnaliamo che gli orari del mese di giugno saranno i seguenti: nei giorni feriali apertura dalle 14 alle 19;  il sabato ed i festivi dalle 10 alle 19. 

Pubblicato il 6 giugno 2019

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Ucid, si presenta il libro «Il metro della felicità» di Luciano Canova

LucianoCanova

La sezione Ucid di Piacenza è l'organizzatrice della presentazione del volume "Il metro della felicità" di Luciano Canova, docente di Economia comportamentale alla scuola "Enrico Mattei".
L'incontro è fissato per venerdì 28 giugno alle ore 18  presso la Mondadori Bookstore in Corso Vittorio Emanuele 39/A a Piacenza.
Luciano Canova  si occupa di economia sperimentale, di qualità della vita e felicità. Collabora con diverse testate di divulgazione scientifica come "lavoce.info", Gli Stati Generali, Infodatablog, IlSole24Ore; ha una passione per la comunicazione scientifica in ambito economico.
Responsabile scientifico del progetto AppyMeteo insieme ad Andrea Biancini, insegna economia sperimentale alla Scuola Enrico Mattei e collabora con diverse università.
È il Prof. di Economia della Felicità sulla piattaforma Oilproject.org.

Pubblicato il 6 giugno 2019

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