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Notizie Varie

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Ciclismo donne, dieci "panterine" del V02 Team Pink

donnevo2

L’esordio assoluto 2020 era arrivato a gennaio, con la trasferta svizzera di Ginevra in pista conclusa al meglio, ossia con una vittoria.
Poi l’emergenza-Coronavirus, che prima ha fatto annullare la tradizionale presentazione di squadra a Piacenza lo scorso 7 marzo, per poi far slittare anche il debutto stagionale su strada. Domenica 22 marzo sarebbe stata la prima giornata in sella per il VO2 Team Pink, che avrebbe partecipato con la formazione Donne Juniores al prestigioso appuntamento internazionale di Cittiglio, attaccando il numero al Trofeo Da Moreno-Piccolo Trofeo Alfredo Binda, prova di Coppa delle Nazioni di categoria. L’evento è stato rinviato (si attende l’ok dell’UCI per il recupero nella giornata del 2 giugno), ma andiamo comunque a conoscere le “dieci” panterine che saranno protagoniste in una stagione ancora tutta da decifrare come coordinate, con il discorso subordinato al superamento dell’emergenza sanitaria in atto.
Conferma in organico per quattro atlete classe 2002 (al secondo anno in categoria): si tratta della parmense Giulia Affaticati, della cuneese Camilla Barbero, della milanese Aurora Mantovani e della torinese Eleonora Camilla Gasparrini (“regina” italiana, europea e mondiale di categoria tra strada e pista nella scorsa stagione). Accanto a loro , un “tris” di panterine reduci dall’avventura-Allieve (la reggiana Isabelle Fantini e le bresciane Silvia Bortolotti e Greta Bonazzoli, tutte classe 2003) e un altro trio di “new entry”: si tratta della secondo anno lombarda Cristina Tonetti (2002, dal Cadorago) e dei primi anni Emma Redaelli (altra atleta lombarda, reduce dall’avventura nella Valcar Cylance) e Francesca Barale, piemontese maturata nel Pedale Ossolano e già quattro volte tricolore in ambito giovanile.
A guidare la formazione, il giovane ds piemontese Stefano Peiretti, confermato al timone e quest’anno aiutato anche dal fratello Alberto nel ruolo di meccanico.
“Il 2019 – commenta il direttore sportivo – è stato un anno estremamente positivo a livello di risultati. Nella scorsa stagione a fianco di Andrea Collinelli ho potuto imparare molto anche sotto il piano della gestione della corsa, dei ruoli in una squadra sia per quanto riguarda le ragazze sia per lo staff. Quest’anno mi aspetta una bella sfida professionale e mi sarebbe piaciuto fin da subito vedere sia le ragazze sia me alla prova. Ora non sapremo quando inizieremo, ma abbiamo comunque tracciato i nostri obiettivi del 2020”. Quindi aggiunge. “Cerchiamo di essere competitivi a livello nazionale e internazionale, provando a cogliere qualche vittoria in campo nazionale, tenendo sempre in primo piano la crescita personale e sportiva delle ragazze”.

Che squadra si prospetta sulla carta?
“E’ una formazione molto completa, siamo competitivi su più fronti, purtroppo la preparazione è stata un po’ travagliata a causa di vari infortuni. Abbiamo atlete del primo anno molto promettenti, che hanno già compiuto un salto di qualità nella preparazione invernale rispetto allo scorso settembre; a ciò si aggiunge una bella ossatura delle secondo anno, con quattro confermate più una pedina importante nuova come Cristina Tonetti. A livello di gruppo, è coeso e unito e lo si è notato fin da subito, respirando già dall’inizio un’aria molto tranquilla e serena, con la consapevolezza da parte delle ragazze della forza del gruppo”.
Già da tempo il VO2 Team Pink aveva sospeso gli allenamenti collettivi e ora tutte le sue atlete si allenano unicamente in casa con i rulli, aderendo alle campagne social #iorestoacasa e #distantimauniti come si può vedere sui canali ufficiali della squadra. Domenica scorsa, videochiamata di squadra e rulli tutti insieme, pedalando pian piano verso la normalità senza perdere lo spirito di gruppo.

Formazione Donne Juniores VO2 Team Pink:
Isabelle Fantini (2003), Silvia Bortolotti (2003), Greta Bonazzoli (2003), Emma Redaelli (2003, dalla Valcar Cylance), Francesca Barale (2003, dal Pedale Ossolano), Giulia Affaticati (2002), Eleonora Camilla Gasparrini (2002), Camilla Barbero (2002), Aurora Mantovani (2002), Cristina Tonetti (2002, dalla Scv Bike Cadorago)
Direttore sportivo: Stefano Peiretti
Meccanico: Alberto Peiretti.

Nella foto di Fabiano Ghilardi, le Donne Juniores del VO2 Team Pink nel ritiro di inizio 2020 a Riotorto.

Lunedì 23 marzo 2020

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«Piacenza’s Baby got Talent», i primi classificati

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È Giacomo, con i suoi passi di danza ispirati a Michael Jackson, il vincitore della prima edizione del contest on line “Piacenza’s Baby got Talent”; il suo video si è classificato al primo posto con 75 “mi piace”, seguito dai 67 “like” ottenuti dall’esercizio di ginnastica a corpo libero di Carolina e dalle 66 preferenze di Luca, il batterista.

A decretare la classifica, i 1320 iscritti al gruppo Facebook ideato, una settimana fa, dall’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati e dalla consigliera comunale Sara Soresi.
“Un’iniziativa che – hanno spiegato entrambe – nasce nel tentativo di regalare un sorriso alle famiglie in questo momento difficile, trovando modi nuovi di condivisione del tempo domestico che, in queste settimane, richiede ai genitori tanto impegno e inventiva per garantire la giusta serenità ai propri bambini”.

È così che, “con grande correttezza e sportività da parte di tutti i partecipanti”, sottolineano le amministratrici comunali, sono arrivati contributi fantasiosi e creativi di ogni genere: “Abbiamo visto all’opera piccoli cuochi, artisti dei colori, sportivi impegnati in estrosi palleggi, ballerini, cantanti, compositori e musicisti, ma anche giovani pompieri e fruttivendoli, ingegnosi creatori di fiori di carta e persino emuli di Tom Cruise che, come in ‘Mission Impossible’, hanno salvato dal divano la propria tartaruga di plastica”.

In palio, per i primi tre sul podio, la divulgazione della propria performance sui mezzi d’informazione locali, “ma per tutti – concludono Federica Sgorbati e Sara Soresi – lo scopo era quello di divertirsi insieme, nonostante la lontananza forzata dai propri coetanei”. I disegni che sono stati inviati nel corso della settimana saranno esposti, una volta conclusasi la situazione di emergenza sanitaria, presso il Centro per le Famiglie della Farnesiana.

Primo classificato, Giacomo —> guarda il video.

Seconda classificata, Carolina —> guarda il video.

Terzo classificato, Luca —> guarda il video.

Pubblicato il 23 marzo 2020

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Si possono prendere i farmaci con il numero della ricetta elettronica

 ricetta

Ridurre il più possibile tutti gli spostamenti, anche quelli da casa all’ambulatorio medico, per scongiurare eventuali occasioni di contatto e contagio. Con questo scopo, e per venire incontro alle esigenze dei cittadini, la Regione Emilia-Romagna, prima a farlo a livello nazionale, ha attivato già da alcuni giorni la ricetta dematerializzata anche per molti farmaci per i quali era prevista sinora quella rossa cartacea. Parliamo dei farmaci “in distribuzione per conto” come, ad esempio, gli anticoagulanti orali prescritti dai medici di medicina generale in base al piano terapeutico dello specialista. “Una misura in più a salvaguardia dei cittadini- spiega l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- che rientra nelle disposizioni urgenti della Regione per ridurre la necessità di spostarsi dal proprio domicilio per ritirare medicinali. Con questo provvedimento abbiamo anticipato quanto è stato definito a livello nazionale e reso applicabile in tutte le Regioni. La priorità, infatti, è quella di limitare al massimo tutti gli spostamenti, riservandoli ai casi di assoluta necessità”. Per i farmaci “in distribuzione per conto” e per tutti gli altri prescritti dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta su ricetta dematerializzata, inoltre, non è più necessario che il cittadino ritiri presso gli ambulatori medici il “promemoria” cartaceo della prescrizione. La Regione ha infatti confermato che i pazienti possono ritirare i medicinali anche se non hanno attivato il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) con la sola trasmissione da parte del medico al cittadino, secondo modalità tra loro concordate, del “Numero ricetta elettronica” (Nre) e mostrando in farmacia il codice fiscale. Per i pazienti che hanno già attivato, invece, il Fascicolo sanitario elettronico è sufficiente mostrare in farmacia, direttamente dal proprio smartphone, il simbolo del bar code della ricetta.

Proroga dei piani terapeutici e delle esenzioni

La Regione ha deciso inoltre di prorogare la validità dei Piani terapeutici dei farmaci e dei dispositivi medici rispettivamente di 3 e 6 mesi, evitando quindi ai cittadini, in questa fase di emergenza, di recarsi negli ambulatori medici per il rinnovo dei documenti, ad eccezione della necessità espressa dai professionisti di rivalutare le terapie in corso. Infine, anche le esenzioni a validità limitata (ad esempio quelle per asma o neoplasia) in scadenza tra il 24 febbraio e il 30 giugno 2020 sono prorogate d’ufficio di 120 giorni, mentre quelle per disoccupazione e per lavoratori colpiti dalla crisi sono prorogate tutte al 30 giugno 2020.

Pubblicato il 22 marzo 2020

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L’Adunata degli Alpini rinviata in ottobre

 alpini

La 93ª Adunata Nazionale degli Alpini, in programma dal 7 al 10 maggio a Rimini-San Marino, è stata rinviata alla seconda metà di ottobre - fatte salve valutazioni successive che saranno legate all’evolversi dell’emergenza - tenendo conto anche delle comunicazioni ricevute dalle autorità del Comune di Rimini e della Repubblica di San Marino. Lo ha deciso all’unanimità il Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini, riunito in videoconferenza.
Il rinvio è stato ovviamente determinato dal perdurare dell’emergenza sanitaria nazionale, che rende non realizzabile la concentrazione di alcune centinaia di migliaia di persone per tre giorni in una sola località. “L’esigenza di tutelare la salute di tutti – ha sottolineato il presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero – è prioritaria. L’Adunata, che dalla fine della Seconda guerra mondiale non si è mai interrotta, è la più importante manifestazione al mondo organizzata da una Associazione d’arma, con lo spirito di amicizia e solidarietà che da sempre contraddistingue gli Alpini.
Un grande messaggio di pace e fratellanza che rimane ovviamente immutato anche con uno spostamento di alcuni mesi. In autunno – continua Favero - sarà ancora più bello ritrovarsi e, auspicabilmente, festeggiare tutti insieme la fine di questo difficilissimo momento per il nostro Paese”. “Nel frattempo – conclude Favero – uomini e donne dell’Associazione Nazionale Alpini continueranno con immutato spirito di servizio a lavorare a sostegno degli interventi di emergenza in atto, non solo a Bergamo, dove diventerà operativo il nostro ospedale da campo in tempi brevissimi, ma in tutto il Paese, portando ovunque il loro contributo di solidarietà e capacità, da sempre conosciuto ed apprezzato”.

Pubblicato il 22 marzo 2020

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Chiusi parchi e giardini pubblici: ecco i motivi per cui ci si può spostare

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Le nuove restrizioni in Emilia-Romagna per quanto riguarda luoghi di aggregazione come parchi e giardini pubblici e lo spostamento delle persone fisiche sono note, ma proviamo a ribadirle ancora una volta. L’ordinanza firmata il 18 marzo dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, è stata varata per contrastare con ancora maggiore decisione la diffusione del coronavirus. L’obiettivo è sempre quello di ridurre i contatti tra le persone, principale veicolo di trasmissione del virus. Il provvedimento vale in tutto il territorio regionale fino al 3 aprile prossimo. In base all’ordinanza, vengono chiusi al pubblico parchi e giardini pubblici. Viene poi limitato l’uso della bicicletta, consentito esclusivamente “per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche”: quindi ragioni di lavoro, di salute o altre necessità, come ad esempio gli acquisti di generi alimentari. Identica limitazione per gli spostamenti a piedi. Un’unica deroga è possibile: se la motivazione è legata alla necessità di praticare attività motoria - come ad esempio una passeggiata per ragioni di salute, oppure l’uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche - si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione.
Con l’ordinanza scattano altre prescrizioni. Si stabilisce infatti che l’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande che sono collocati nelle aree di servizio e di rifornimento carburante è consentita unicamente lungo la rete autostradale e lungo la rete delle strade extraurbane principali.

Se invece questi esercizi si trovano lungo le strade extraurbane secondarie, la loro apertura è consentita limitatamente alla fascia oraria che va dalle 6.00 alle 18.00, dal lunedì alla domenica.
Non è consentita, invece, la normale apertura per gli esercizi che si trovano nelle aree di servizio e rifornimento collocate nei tratti stradali interni ai centri abitati.

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Pubblicato il 22 marzo 2020

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