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Notizie Varie

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Laboratori gratuiti d'inglese, iscrizioni on line entro il 30 ottobre

inglese corso online comune piacenza

Si svolgeranno in via telematica, nel rispetto di tutte le normative anti Covid, i laboratori gratuiti di inglese “Lingue... in Comune”, che anche quest'anno l'Amministrazione comunale avvierà nell'ambito del progetto “Attiviamoci per Piacenza”. Al via le iscrizioni, che dovranno pervenire entro e non oltre venerdì 30 ottobre, unicamente tramite il modulo on line accessibile dal sito www.comune.piacenza.it, con evidenza in home page.
Le domande dei candidati, che devono essere maggiorenni, saranno accolte in base all'ordine di arrivo e quelle incomplete non potranno essere prese in considerazione. I laboratori via web avranno cadenza settimanale e si terranno nel periodo tra novembre-dicembre 2020 e aprile-maggio 2021, per un numero massimo di 20 persone in ogni gruppo. Sarà possibile indicare una sola preferenza, tra le seguenti opzioni: livello base (con conoscenza nulla della lingua inglese) il lunedì dalle 14 alle 15 o il il giovedì dalle 17 alle 18; livello base (con conoscenza elementare dell'inglese), giovedì dalle 18.10 alle 19.10; livello intermedio il lunedì dalle 18.30 alle 19.30; livello intermedio con conversazione in lingua inglese il venerdì dalle 18 alle 19.
I cittadini le cui richieste di ammissione saranno accettate, verranno contattati dai tutor docenti che forniranno le indicazioni necessarie in merito all'avvio delle lezioni. Sarà sufficiente collegarsi alla piattaforma on line nella data e nell'orario prestabilito, ma in caso di mancata partecipazione per due volte consecutive potrà essere valutata la sostituzione con altri candidati, sulla base della graduatoria. Al raggiungimento delle 50 iscrizioni per ogni laboratorio potrà essere chiusa la possibilità dell'adesione on line.
I laboratori, finalizzati a favorire la capacità di comunicazione tra nazionalità e culture diverse, impegnano come docenti e coordinatori i tutor volontari di cittadinanza attiva, cui l'assessore alla Partecipazione Luca Zandonella rivolge un ringraziamento particolare “per essersi messi a disposizione anche in questo difficile periodo, permettendoci comunque di realizzare l'iniziativa con nuove modalità, che garantiscono lo svolgimento in sicurezza e tutelando la salute di tutti”.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai numeri 0523-492045/492225 o scrivere a .

Pubblicato il 27 ottobre 2020

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Al via le iscrizioni fuori termine agli asili nido comunali

asilo nido

Saranno accolte a partire da lunedì 26 ottobre, le iscrizioni fuori termine agli asili nido comunali e convenzionati (fascia 0-3 anni) e al servizio educativo Edugate per i bambini di età compresa tra 1 e 6 anni. Ai primi, sia per le strutture a tempo pieno, sia per l'orario part-time, possono accedere i bambini nati tra il 1° gennaio 2018 e il 31 maggio 2020, mentre il polo educativo di via Sbolli può accogliere i nati tra il 1° gennaio 2015 e il 31 agosto 2019.
“La riapertura delle iscrizioni – rimarca l'assessore all'Infanzia, Federica Sgorbati – è una misura ulteriore per andare incontro alle esigenze delle famiglie. Nell'attuale situazione di emergenza sanitaria, la rete educativa dei nidi e del polo Edugate ha dimostrato efficienza sia nell'organizzazione delle cosiddette sezioni bolla, che limitano i contatti interpersonali tra gruppi ristretti e omogenei di bambini, sia nel rigoroso rispetto di tutte le misure di sicurezza e prevenzione, in un contesto protetto di socializzazione e condivisione”.
Saranno ammesse unicamente le nuove domande di iscrizione, mentre non potranno essere prese in considerazione richieste non rispondenti ai requisiti, trasmesse da parte di chi ha presentato un ritiro – rinunciando, pertanto, al posto già assegnato – né da parte di chi è attualmente in lista d'attesa per l'ammissione a un asilo nido o al servizio Edugate. Le domande saranno accettate in base all'ordine di arrivo, tenendo conto dell'effettiva disponibilità di posti, senza procedere a graduatorie basate sul punteggio.
Le iscrizioni potranno essere effettuate unicamente on line, collegandosi al portale https://piacenza.ecivis.it . Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Ufficio Nidi ai numeri 0523-492509/492577 o scrivere a .

Pubblicato il 24 ottobre 2020

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Test sierologici in farmacia: oltre 18mila già effettuati, il 97% negativi

test rapido farmacie

Sono oltre 18mila (esattamente 18.231) i test sierologici rapidi e gratuiti effettuati nelle farmacie dell’Emilia-Romagna nei primi tre giorni (da lunedì 19 a mercoledì 21) di avvio della campagna di screening, la prima a livello nazionale, voluta dalla Regione e condotta assieme alle Associazioni di categoria delle farmacie convenzionale. Nel 97% dei casi (in numero assoluto 18.231) hanno dato esito negativo. E continuano ad aumentare, raggiungendo quota 883 anche le farmacie - convenzionate, pubbliche e private - che hanno deciso di aderire all’iniziativa, destinata a un’ampia fascia della popolazione, naturalmente su base volontaria: tutti i bambini e ragazzi da 0 ai 18 anni e i maggiorenni che frequentano la scuola secondaria superiore, con i loro genitori, fratelli e sorelle, i nonni anche se non conviventi e gli altri familiari conviventi; ma anche gli studenti universitari che hanno il medico di medicina generale in Emilia-Romagna. Parte dunque ad alta velocità la campagna che consente di capire, tramite un test eseguibile in soli 15 minuti, se una persona ha sviluppato gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario in risposta al virus SARS-CoV-2, e i primi risultati sono incoraggianti: solo 546 test (il 3% sul totale) hanno dato esito positivo e il Servizio sanitario regionale sta contattando telefonicamente tutti i cittadini risultati positivi per eseguire il tampone nasofaringeo di verifica, necessario per verificare se l’infezione è in corso e per stabilire la reale contagiosità della persona. “Questo primo bilancio- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- conferma la bontà della scelta fatta, che abbiamo voluto ulteriormente rafforzare estendendo anche ai nonni che si prendono cura dei nipoti pur non vivendo con loro la possibilità di effettuare gratuitamente il test. La recrudescenza della pandemia Covid-19 alla quale stiamo assistendo in tutto il resto del Paese impone provvedimenti che consentano il tracciamento tempestivo dei focolai che si possono attivare nelle scuole, negli ospedali, come negli altri luoghi di frequentazione comunitaria, per poter effettuare il tempestivo isolamento dei casi, scongiurando l’eventualità di restrizioni drastiche. Insieme alle farmacie continueremo a sostenere questo strumento rapido e gratuito, di fondamentale importanza per contenere l’attuale curva epidemica”.

Il test individua gli anticorpi IgM e IgG
A diffondere i dati, riferiti alle giornate del 19, 20, 21 ottobre, l’assessorato regionale alle Politiche della Salute, che traccia anche l’identikit degli utenti che hanno richiesto il test. Per il momento, si tratta prevalentemente di donne: 10.181 in tutta la regione, contro 8.050 uomini. In famiglia, a sottoporsi al test sono stati soprattutto i genitori (10.295), che a loro volta lo hanno richiesto per i figli. Tra i ragazzi e bambini le fasce di età più rappresentate sono state quelle dei 14-18enni (2.733 test), 6-10 anni (1.529 test) e 11-13 (1.306), ma non sono mancati i più piccoli tra i 3 e 5 anni (473) e i piccolissimi fino a diciotto mesi (153 test). Una buona risposta è arrivata anche dagli studenti universitari (1.742). Continuano ad accrescersi le fila delle farmacie che hanno dato la propria disponibilità per l’effettuazione del test: sono già 884 su 1.366convenzionate, pubbliche e private, operative in Emilia-Romagna, e il numero è destinato a salire anche perché è possibile effettuare il test fino a giugno 2021. L’elenco è in costante aggiornamento e consultabile sul sito della Regione
https://salute.regione.emilia-romagna.it/sierologico-farmacie). A Bologna sono 204 le farmacie che hanno aderito, oltre la metà di quelle presenti; a Modena 127 (63% del totale); Reggio Emilia 101 (66%); Ravenna 95 (86%); Parma 90 (63%); Forlì-Cesena 77 (66%); Piacenza 70 (71%); Rimini 61 (63%) e Ferrara 58 farmacie (45% del totale). In dettaglio, i test effettuati nell’ambito delle singole Aziende sanitarie del territorio emiliano-romagnolo sono: Azienda USL di Bologna 5.004; Azienda USL della Romagna 3.793; Azienda Usl di Modena 2.688; Azienda Usl di Reggio Emilia 2.022; Azienda Usl di Parma 1.631; Azienda Usl di Piacenza 1.275; Azienda Usl di Ferrara 1.074 e Azienda Usl di Imola 744.
Il testsierologico individua gli anticorpi (immunoglobuline) IgM e IgG che vengono prodotti in caso di infezione; non solo, racconta anche la storia del virus, consentendo di capire con chi, nel tempo, si è entrati in contatto. In caso di positività, i risultati dei test sierologici devono essere confermati dal tampone faringeo per verificare se l'infezione è ancora in corso. Il test per la conferma della malattia è a carico del Sistema sanitario nazionale ed è organizzato dalla Asl o dall’ospedale. Chi vorrà sottoporsi al test dovrà prendere appuntamento con il farmacista, con una raccomandazione fondamentale: chi è consapevole di aver avuto contatti recenti con persone positive al SARS-CoV-2 o accusa sintomi riconducibili alla malattia (febbre, problemi respiratori, tosse) non deve recarsi in farmacia per il test, ma contattare telefonicamente il proprio medico di famiglia per evitare il rischio di diffondere il contagio.

Pubblicato il 24 ottobre 2020

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Strutture per anziani e disabili, a novembre tamponi rapidi gratuiti

 tamponi case di riposo

Non abbassare la guardia sulla sicurezza ma coniugare questa necessità a quella, altrettanto importante, di stare vicino ai propri cari. Con questo obiettivo la Regione Emilia-Romagna è al lavoro per dotare i gestori delle strutture residenziali per anziani e disabili di tamponi rapidi per favorire una modalità di screening immediato rivolto a familiari e parenti. In questo modo si potrebbero riprendere visite programmate e contingentate. Entro la prima decade di novembre, in concomitanza con l’arrivo dei tamponi rapidi, i parenti potrebbero avere la possibilità di effettuare il tampone direttamente nella struttura e, se l’esito sarà negativo, di vedersi autorizzare dai gestori la possibilità di incontrare i propri cari lì ospitati.
La direzione generale dell’assessorato al Welfare e alle Politiche per la salute definirà già nei prossimi giorni le modalità operative della distribuzione dei tamponi rapidi, dopo un confronto diretto con i gestori delle strutture che li richiederanno: Case-residenza per anziani non autosufficienti (Cra), Case di riposo e comunità alloggio per anziani, Centri socio-riabilitativi residenziali per disabili e Case famiglia e gruppi appartamento per anziani e disabili (Csrr).
“E’ indispensabile - sottolineano la vicepresidente con delega al Welfare, Elly Schlein, e l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini - trovare una soluzione a quello che giustamente viene vissuto come un dramma nel dramma: l’impossibilità di stare vicino ai propri affetti in un momento così delicato e doloroso come quello che stiamo vivendo, con il rischio da parte di persone che già si trovano in condizioni di fragilità di sentirsi isolate e quasi dimenticate. Naturalmente la sicurezza va garantita e rimane la priorità assoluta, ma accanto all’esigenza sanitaria ne esiste una, altrettanto importante, che è quella affettiva, umana. Non bisogna arretrare di un millimetro sulle norme di sicurezza, ma non possiamo ignorare il dolore dei familiari dei degenti che non vogliono lasciarli soli.

Pubblicato il 24 ottobre 2020

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Sentiero del Tidone ripropone l’escursione sulla «Via degli Abati»

 Locandina Escursione 20201025

L'associazione “Sentiero del Tidone” organizza per domenica 25 ottobre "Camminando nel Medioevo sui passi dei pellegrini", una nuova escursione ad anello che, partendo da Nibbiano, arriverà alle pendici del Monte Lazzarello dove il Sentiero del Tidone incontra la “Via degli Abati”.
L'iniziativa, prevista originariamente per domenica 11 ottobre e successivamente annullata per maltempo, è nata e promossa dall'associazione “Sentiero del Tidone” e si avvale della collaborazione dell'amministrazione comunale di Alta Val Tidone e della Pro Loco di Nibbiano “Curte Neblani”. La tematica è quella dei viaggi che un tempo facevano i pellegrini e che permette, tra le altre cose, di poter ammirare i borghi medioevali di Nibbiano e di Caminata, di attraversare il suggestivo paese di Trebecco, di poter godere dei colori dell'autunno e dei panorami sull'alta Val Tidone ma soprattutto di poter percorrere la Via degli Abati, itinerario francigeno di montagna che collega Bobbio con Pontremoli.
L'escursione, con guida Aigae (Mirna Filippi), è di circa 11 chilometri ed è di difficoltà “E” (escursionistico): luogo di ritrovo (e di arrivo) è il bar Baracca in Piazza Combattenti a Nibbiano di Alta Val Tidone alle ore 8.30. L'arrivo è previsto nel primo pomeriggio (pranzo al sacco). Viene consigliato un abbigliamento adatto alla stagione, comunque con pile e giacca antivento e scarpe con suola scolpita. Il numero massimo di partecipanti, a seguito delle limitazioni imposte dal Covid, è di 20 e la prenotazione è obbligatoria entro sabato 24 ottobre. In caso di adesione, il partecipante dovrà sottoscrivere il regolamento di escursione in ottemperanza alle recenti direttive anticovid 19. La quota di partecipazione è di 10 euro (da versare alla partenza). In caso di maltempo l'escursione sarà annullata e gli iscritti verranno avvisati. Per le prenotazioni è possibile farlo chiamando (anche per eventuali indicazioni o chiarimenti) Mirna Filippi al 3923267010-

  Pubblicato il 21 ottobre 2020

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