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Notizie Varie

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L'assessore Brianzi a Youz: «occorre far sentire i giovani responsabili del proprio futuro»

brianzi assessore comune piacenza a Youz


Anche l'assessore comunale alle Politiche Giovanili Francesco Brianzi ha preso parte, nel fine settimana a Marzabotto (Bo), all'incontro conclusivo di Youz, Forum regionale dei Giovani dell'Emilia Romagna che ha coinvolto, per il 2022, oltre 3400 ragazze e ragazzi, finanziando con un contributo complessivo di 644 mila euro i 29 progetti – di cui tre nella nostra provincia – selezionati nell'ambito del bando Youz Officina, tra le idee scaturite dall'edizione 2021.
Piacenza, nell'ottobre scorso, era stata per la prima volta tra le tappe dell'iniziativa itinerante – promossa dalla Regione con il supporto di Art-Er Attrattività Ricerca Territorio – il cui nome nasce dal dialogo con le generazioni Y e Z, alla quale hanno aderito i giovani provenienti da 170 diversi Comuni emiliano-romagnoli.
“Al Laboratorio Aperto del Carmine – ricorda l'assessore Brianzi – avevamo ospitato un appuntamento molto partecipato, con un focus sul tema della sostenibilità ambientale, nonché sulle tematiche sociali che più da vicino riguardano la fascia d'età 16-34. Sin d'ora – aggiunge – ci candidiamo ad accogliere futuri incontri inerenti a questo progetto, nel quale crediamo molto come strumento di formazione alla cittadinanza consapevole, di crescita individuale e di comunità: di Youz è apprezzabile la concretezza, così come l'efficacia della formula scelta dalla Regione per incentivare la partecipazione e valorizzare il protagonismo giovanile”.

L'evento di Marzabotto, con l'assessore regionale alle Politiche Giovanili Igor Taruffi a fare gli onori di casa accanto alla sindaca Valentina Cuppi, è stato occasione sia per tracciare un bilancio sulle iniziative in corso – tra cui la YoungER card riservata ai cittadini di età compresa tra i 14 e i 29 anni, che ad oggi conta 77.755 iscritti – sia per delinerare il consolidamento e l'implementazione ulteriore di strumenti quali l'Osservatorio Giovani emiliano-romagnolo. Anche il Direttore del Distretto Ausl di Ponente Giuseppe Magistrali è intervenuto per illustrare alcuni progetti pilota cui si è dato corso, in questi anni, sul nostro territorio. Presenti inoltre, alla tavola rotonda tematica con l’assessore Brianzi e l'assessore regionale Taruffi, l’assessora Beatrice Aimi per il Comune di Parma, l’assessora Francesca Mattei del Comune di Rimini e l’assessora Simona Sarracino del Comune di Formigine.

“I laboratori tenutisi sotto l'egida di Youz, durante il viaggio della cosiddetta carovana che aveva toccato anche Piacenza – rimarca Francesco Brianzi – sono confluiti in una serie di proposte di cui la Giunta regionale ha dichiarato di voler tenere conto nel prossimo Documento sulle linee di indirizzo. Ciò significa non solo ascoltare e far sentire la voce dei giovani, ma anche creare un legame importante con la politica, contribuendo non solo a sfatare i pregiudizi su quest'ultima o i luoghi comuni sul disimpegno delle nuove generazioni, ma anche a contrastare in modo fattivo il fenomeno Neet (giovani non occupati in attività di studio né di lavoro), che in Emilia Romagna, con il 15%, resta al di sotto della media nazionale del 23%, ma vede comunque il nostro Paese tra quelli con la più alta percentuale in Europa. Agire per prevenire e contenere questa marginalità sociale – conclude Brianzi – è fondamentale, ma questo obiettivo non può che partire dal coinvolgimento e dalla coscienza di quanto il futuro rappresenti, per le ragazze e i ragazzi, una sfida di cui sono responsabili in prima persona”.

Pubblicato il 28 marzo 2023

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Centri estivi, confermati i contributi alle famiglie per le rette

Centri estivi 23

L'estate sta arrivando e con essa anche il periodo di sospensione scolastica. Per molte famiglie vuol dire organizzare la giornata per i propri figli, possibilmente con attività coinvolgenti ed educative. Ecco che entrano in gioco i centri estivi: una soluzione che permette a bambine, bambini, ragazze e ragazzi di trascorrere le giornate in modo creativo e divertente, in assenza di qualcuno che possa accudirli, magari perché al lavoro. Per il sesto anno consecutivo la Regione Emilia-Romagna si mette a fianco delle famiglie, confermando il sostegno economico per ridurre i costi delle rette. Lo ha deciso la Giunta regionale, che ha approvato il progetto per la conciliazione vita-lavoro per il 2023. Si tratta di un pacchetto che vale 7 milioni di euro, 1 in più rispetto al 2022, provenienti dal Fondo sociale europeo. Alla provincia di Piacenza andranno 441.926 euro. Nel 2022 sono state oltre 23mila le famiglie che hanno potuto usufruire della misura regionale, ma per ampliare la platea dei beneficiari, ridurre il numero delle domande escluse dal beneficio e tutelare al tempo stesso le famiglie con redditi medio bassi la Giunta si è impegnata ad aumentare i fondi e a rimodulare il valore Isee di accesso (che deve essere entro i 24mila euro).

A CHI E COME FARE RICHIESTA

La richiesta del contributo deve essere fatta al Comune/Distretto di residenza: saranno infatti i Comuni/Unioni di Comuni aderenti al progetto a raccogliere le domande di accesso da parte delle famiglie residenti, a verificarne i requisiti e a concedere i contributi. Le risorse saranno ripartite tra i Comuni e le Unioni di Comuni capofila di Distretto dell'intero territorio, per il riconoscimento del contributo che prevede fino a 300 euro per ciascun figlio (nel limite di 100 euro a settimana) di età dai 3 ai 13 anni (17 se con disabilità certificata), quindi nati dal 2010 al 2020. Le famiglie devono essere residenti in Emilia-Romagna e composte da entrambi i genitori - o uno solo in caso di famiglie monogenitoriali - occupati, disoccupati in cerca di lavoro, in cassa integrazione o impegnati in compiti di cura. L’Isee annuo deve essere entro i 24mila euro, mentre non c’è alcun limite di Isee per le famiglie con figli affetti da disabilità.

MASSIMALI E MODALITÀ DI ACCESSO

I contributi alle famiglie per i centri estivi (massimo 100 euro a settimana e 300 euro totali per ogni figlio/a) concorreranno alla copertura totale o parziale, in funzione del costo effettivo, della rata di frequenza settimanale: se il costo dell'iscrizione al centro estivo è inferiore a 100 euro, il contributo coprirà l'intero costo, mentre se è uguale o superiore a 100 euro, il massimo contributo erogabile sarà di 100 euro a settimana. In caso di spesa sostenuta inferiore al massimale previsto, la famiglia potrà utilizzare la somma rimanente per ampliare il periodo di frequenza o ridurre il costo di una settimana aggiuntiva. Le famiglie possono scegliere di far frequentare il centro estivo ai loro figli per settimane non consecutive o anche in centri diversi aventi costi di iscrizione differenti, anche in un altro distretto rispetto alla residenza, purché siano presenti negli elenchi approvati dai Comuni e Unioni di Comuni. La richiesta del contributo deve essere fatta al Comune/Distretto di residenza, indipendentemente dalla sede del centro estivo. Inoltre, per rendere il beneficio accessibile al maggior numero possibile di famiglie, il bonus può essere richiesto anche se la famiglia riceve altri contributi o agevolazioni specifiche dall'ente locale di riferimento (luogo di residenza).

DESTINATARI E CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI

I contributi vengono concessi alle famiglie composte da entrambi i genitori, famiglie affidatarie e i nuclei monogenitoriali residenti in Emilia-Romagna e con un reddito Isee annuo entro i 24 mila euro. Per fare richiesta è necessario presentare l’attestazione Isee 2023 o, in alternativa per chi non ne fosse in possesso, quella 2022. Possono accedere al bonus le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano o sono fruitori di ammortizzatori sociali, le famiglie in cui uno o entrambi i genitori sono disoccupati ma hanno sottoscritto un Patto di servizio quale misura di politica attiva del lavoro e quelle nelle quali un solo genitore è impegnato in modo continuativo in compiti di cura, o se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità grave o non autosufficiente. Sono incluse anche le famiglie dei bambini e ragazzi con disabilità certificata, di età compresa tra i 3 e i 17 anni (nati dal 2006 al 2020), indipendentemente dall'attestazione Isee familiare.

CENTRI ESTIVI: ATTIVITÀ PER BAMBINI E RAGAZZI E REQUISITI DEI GESTORI

I centri estivi sono strutture organizzate per l'accoglienza di bambini e ragazzi durante il periodo estivo. Offrono attività ludiche, sportive e didattiche per favorire lo sviluppo e la socializzazione dei partecipanti, oltre a rappresentare una soluzione per le famiglie che lavorano e non hanno la possibilità di seguire i figli durante le vacanze. Nella maggioranza dei casi, il committente è il Comune di residenza, che affida la gestione del servizio a cooperative sociali o associazioni del territorio; in altri casi, i centri sono organizzati da privati. Tra i requisiti richiesti ai soggetti gestori: accoglienza senza discriminazioni, inclusione di bambini con disabilità, progetto educativo e organizzazione del servizio. Dovranno inoltre seguire le linee guida regionali su igiene e alimentazione.

Pubblicato il 26 marzo 2023

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Donazioni di sangue, raccolte 12.600 unità nel Piacentino

Donazioni sangue

Agli appelli che il Sistema sangue della Regione Emilia-Romagna ha rivolto l’anno scorso tramite campagne di comunicazione hanno risposto i 140.897 donatori di sangue della regione, un dato che ha permesso all’Emilia-Romagna di confermare la propria autosufficienza e al tempo stesso di inviare 4.798 unità di sangue alle regioni in difficoltà. In provincia di Piacenza le unità raccolte sono state 12.612, quelle trasfuse 9.914. La raccolta in aferesi (plasma e piastrine) ha raggiunto nel territorio locale le 2.425 unità. “La donazione di sangue è un gesto prezioso, e quindi un sincero grazie ai 140mila donatori che hanno consentito alla nostra regione di non segnalare carenze di sangue per il 2022”, commenta l’assessore alle politiche per la salute Raffaele Donini. “E questo è merito del lavoro congiunto dei volontari e delle volontarie di Avis e Fidas, del sistema regionale e del coordinamento dal Centro Regionale Sangue. Tuttavia, in tutta onestà, registriamo che i dati sulla raccolta del plasma, dopo la grande generosità degli anni del Covid, segnalano un rallentamento. Per questo mi sento di rinnovare l’appello: donate sangue e donate plasma, perché sono indispensabili per salvare vite umane”.

Le unità di sangue intero donate sono state 215.319 contro le 216.558 del 2021 (-0,6%). L’analisi per territorio denota un lieve aumento in Romagna (+395 unità per le province di Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini), un lieve calo, pari al -2%, in Emilia centrale (comprendente le province di Bologna e di Ferrara), un dato stabile (-0,1%) per l’Emilia nord (per le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena). Il bilancio tra le unità raccolte e trasfuse è positivo, cioè non ci sono state situazioni di carenza. Ciò è dovuto a fatto che, a fronte di una tenuta delle donazioni rispetto all’anno precedente, sono diminuite le unità trasfuse (201.557 nel 2022 contro 202.001 del 2021). A tal proposito va ricordato che il 2021 aveva fatto segnare una decisa ripresa dell’attività clinica e chirurgica dopo la pandemia, con la conseguente maggiore necessità di sangue.

“Le raccolte in aferesi sono in calo - segnala la Regione - pur rimanendo superiori ai valori pre-Covid: sono state 67.913 contro le 73.239 (-7,3%) del 2021 ma comunque superiori alle 63.741 del 2019 (+6.5%). Va detto che nel 2020 la raccolta è leggermente cresciuta durante la pandemia per una maggiore consapevolezza dei donatori circa l’importanza del plasma, che – tra l’altro - è stato oggetto dello studio «plasma iperimmune da anticorpi specifici per il SARS-CoV-2 nei donatori guariti». È importante ricordare che il plasma è indispensabile per la produzione di medicinali plasma derivati come albumine e immunoglobuline, in grado di salvare la vita a numerosi pazienti”. “Questo calo nella raccolta porta alla conseguente diminuzione del conferimento di plasma all’industria per la produzione di farmaci, che nel 2022 sono stati 96.074 kg contro i 100.692 del 2021. Il conferimento di plasma per il frazionamento industriale rimane in ogni caso ben al di sopra la media nazionale: nell’anno 2021 l’indice di conferimento in Italia è stato pari a 14,5 kg per ogni mille abitanti, mentre la Regione Emilia-Romagna ha conferito 22,6 kg per mille abitanti, tra le prime in Italia. Nonostante il calo – conclude l’Ente - l’indice nel 2022 in regione si è confermato sui 22 kg per mille abitanti, mentre il dato nazionale non è ancora disponibile (nel 2021 il dato nazionale si è attestato a un indice di conferimento pari a 14,5 kg/1.000 abitanti)”.

Pubblicato il 24 marzo 2023

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In visita a XNL gli studenti olandesi ospiti del liceo Respighi

olanda

Ha scelto di visitare XNL il gruppo di studenti olandesi del Frencken College di Oosterhout, che in questi giorni risiede a Piacenza grazie a uno scambio culturale con gli studenti del liceo “Respighi”.
Il gruppo - costituito da 21 ragazzi (di cui 14 olandesi e 7 italiani), dalle insegnanti Maria Sara Magarò e Felicita Colucci e dalle loro colleghe del Frencken - si è recato in tarda mattinata presso il Centro per le arti contemporanee di via Santa Franca e sotto la guida della referente del programma Educational dell’istituzione Enrica Carini, ha visitato la mostra-tributo alla figura di Sonia Delaunay allestita alla galleria al piano terra.

I ragazzi si sono immersi fra i tessuti e i suoni dell’installazione Sul vestito lei ha un corpo realizzata dalle artiste Ulla Von Brandenburg e Meris Angioletti, hanno scoperto la storia dell’Atelier simultané esplorando la “camera del tempo” con le opere originali della Delaunay e hanno apprezzato gli affreschi e lo scalone del palazzo di via Santa Franca 36.
«Una bella scoperta anche per tanti dei nostri ragazzi del liceo – ha commentato un’insegnante al termine della visita – molti dei quali non erano mai stati in questo luogo nuovo e così suggestivo».

Gli spazi espositivi di XNL, il centro d’arte contemporanea, cinema, teatro e musica della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sono aperti al pubblico da venerdì a domenica con orario continuato dalle ore 10.30 alle 19.30 e su prenotazione per scuole e gruppi. L’ingresso è gratuito.

Pubblicato il 25 marzo 2023

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Val Tidone Lentamente, prima escursione il 1° aprile

VAL TIDONE LENTAMENTE 2023 presentazione in provincia

24 appuntamenti, ideati da cinque guide AIGAE, che attraverseranno ben 13 comuni, due province e due regioni: questi sono alcuni dei numeri dell'edizione 2023 di “Val Tidone Lentamente”, circuito di escursioni che da aprile a novembre accompagnerà i partecipanti a scoprire le bellezze e le peculiarità del territorio valtidonese e delle zone limitrofe.
Questa terza edizione - creata e da sempre promossa dall’associazione “Sentiero del Tidone APS”, sodalizio che si prefigge di manutenere e promuovere l’omonimo percorso di 69 chilometri che costeggia il torrente Tidone - propone molte novità rispetto alle precedenti.
Sara Botteri, Laura Ferrari, Mirna Filippi, Annalisa Guaraldo e Giuseppe Noroni sono le cinque guide esperte escursionistiche ambientali che hanno realizzato le escursioni che prenderanno il via da sabato 1° aprile e si concluderanno domenica 26 novembre: tutte le camminate, di diversa tipologia e durata, permetteranno di conoscere a fondo un intero territorio che va dall'argine di Po all'alta Val Tidone sotto l'aspetto naturalistico, storico ed enogastronomico.
Diversi saranno gli scenari paesaggistici “protagonisti” di queste avventure che si svolgeranno non solo in Val Tidone ma anche in Val Trebbia, Val Luretta, Val Chiarone e Val Tidoncello (solo per citarne qualcuna) e che faranno da cornice alle singole iniziative: si potranno ammirare il Monte Aldone, Santa Maria del Monte, Rocca d'Olgisio, Monte Sereno, oltre a caratteristici borghi come Romagnese, Caminata, Mulino del Lentino e tanti altri.

Anche le colture della zona avranno apposito spazio: lavanda (novità), zafferano e naturalmente la vite e il vino, eccellenza a cui saranno “dedicate” alcune escursioni. Possibilità di partecipare alle iniziative al Mulino Lentino, alla festa della Chisola di Borgonovo, alla festa del batarò di Sala Mandelli, al Valtidone Wine Fest e, novità assoluta, alla festa provinciale del tartufo e dei prodotti del sottobosco a Pecorara di Alta Val Tidone.
Anche la parte bassa della vallata sarà protagonista con alcune iniziative presso l’argine di Po, dalla via dei fontanili a Veratto e a Sarmato.
Confermate le escursioni “zaino in spalla” di due giorni nel periodo estivo nella parte alta del territorio e, altra novità, una camminata “dedicata” al cervo in settembre.
Diversi gli appuntamenti storici, in particolare a ottobre e novembre, legati a storie della Resistenza piacentina in collaborazione con il Museo della Resistenza Piacentina.

Da segnalare l’escursione da venerdì 28 aprile a lunedì 1° maggio, nell’ambito del progetto “Sentiero d'Autore”: “Cammino d'autore: dalla foce alla sorgente del Tidone accompagnati da autori di fama nazionale” prevede il percorso completo del Sentiero del Tidone con tanti appuntamenti letterari nei vari giorni.
L'associazione “Sentiero del Tidone APS” organizza anche quest'anno un'escursione serale\notturna che si svolgerà nel comune di Romagnese, con ristoro al Giardino Alpino di Pietra Corva e rientro sostando alla panchina gigante (big bench) #170 al chiarore delle stelle e della luna piena.

Una ulteriore importante novità accompagnerà molte di queste escursioni, grazie alla proposta dell’associazione “Progetto Vita”, già partner del sodalizio, di mettere a disposizione delle guide uno zaino con un defibrillatore per rendere ancora più sicure queste camminate, consentendo un ancora più immediato e quindi più efficace intervento in caso di un arresto cardiaco. Questa iniziativa va a completare il primo progetto europeo rivolto alla cardioprotezione di un sentiero, “Sentiero del Tidone Cardioprotetto”, grazie alle 27 “postazioni DAE” già presenti e segnalate lungo i primi 45 chilometri del percorso.

“Val Tidone Lentamente” è da sempre sponsorizzato dall'agenzia di Castel San Giovanni di Banca Mediolanum: il responsabile territoriale Davide Razza conferma il proprio sostegno anche quest'anno e sottolinea come, essendo consulenti finanziari (Family Banker) del territorio, credono molto in queste iniziative che valorizzano la Val Tidone e rinnovano con piacere il supporto a questi appuntamenti, ringraziando tutti i volontari dell'associazione “Sentiero del Tidone APS” che, con il loro impegno, mantengono in ordine il percorso così da permettere alle famiglie e agli appassionati dell'outdoor del territorio (e non solo) di fruirne al meglio.
Le informazioni dettagliate di ogni escursione e il calendario aggiornato sono disponibili sul nuovo sito web dell'associazionewww.sentierodeltidone.eu, sulla pagina Facebook del Sentiero (“Sentiero del Tidone”) e sui canali delle singole guide. In caso di dubbi o richieste è possibile mandare apposita email a:info [AT] sentierodeltidone [DOT] it

Nella foto, la presentazione di “Val Tidone Lentamente”:  vi hanno preso parte,  Ernesto Grillodel Consiglio di Progetto Vita,Fabrizio Franziniassessore ad Associazioni e Sport del Comune di Borgonovo Val Tidone,Daniele Razzapresidente dell'associazione Sentiero del Tidone eFranco Albertini, sindaco del Comune di Alta Val Tidone e consigliere provinciale.

Pubblicato il 24 marzo 2023

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