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Notizie Varie

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Inaugurata Casa Lilla, il centro per i disturbi della nutrizione e alimentazione

lila

Taglio del nastro ufficiale per Casa Lilla. Il centro dedicato all’assistenza e la cura di persone affette da disturbi della nutrizione e alimentazione (DNA) è stato inaugurato alla presenza del direttore generale Paola Bardasi, dell'assessore comunale Nicoletta Corvi, che ha portato i saluti del sindaco di Piacenza Katia Tarasconi, del prefetto Paolo Giuseppe Alfredo Ponta, del direttore del dipartimento di Salute mentale e dipendenze patologiche Massimo Rossetti affiancato dalla coordinatrice Alessandra Squicciarini e dagli altri professionisti che lavorano nella struttura, nonché del presidente eletto del Rotary Club Piacenza Pierluigi Petrini in rappresentanza del presidente Luigi Swich, e della presidente dell’associazione Puntoeacapo Mara Negrati.

“I disturbi alimentari e nutrizionali – ha ricordato il direttore Bardasi - sono un fenomeno in crescita con un preoccupante abbassamento dell’età d’esordio che può arrivare a scendere sotto gli 11 anni. Sono disturbi psichiatrici complessi dell’area psicosomatica che possono portare a gravi conseguenze fino alla morte nei casi più gravi. Si tratta di una condizione che colpisce per lo più il mondo femminile, ma che si sta diffondendo anche nel panorama maschile. I disturbi dell’alimentazione e della nutrizione colpiscono un soggetto, ma coinvolgono tutto il suo nucleo familiare e sociale. Uscire dal tunnel è possibile, a patto che tutte le tessere del mosaico prendano il loro posto e facciano la loro parte dalla sanità fino alla famiglia e alla scuola. L’Azienda Usl di Piacenza è da sempre impegnata su questo delicato tema con un percorso dedicato e iniziative di supporto a pazienti e famiglie: un percorso integrato e multidisciplinare guidato dal direttore del dipartimento di Salute mentale e dipendenze patologiche, Massimo Rossetti, dove lavorano insieme equipe ospedaliere e territoriali per curare sia il corpo sia la psiche”.

“La struttura di Casa Lilla – ha aggiunto il direttore - è collocata in una porzione dell’area monumentale del nucleo antico dell’ospedale di Piacenza che l’Azienda ha riqualificato grazie al supporto dal Rotary Club Piacenza il cui presidente Luigi Swich, oggi, è purtroppo assente a causa di impegni istituzionali ed è rappresentato dal presidente eletto Pierluigi Petrini, a entrambi porgo i nostri ringraziamenti. Il Rotary Club Piacenza ha operato in stretta collaborazione con l’associazione Puntoeacapo diretto da Mara Negrati, per anni responsabile di Nutrizione clinica dell’ospedale di Piacenza, che, a sua volta, ha lavorato con il dottor Augusto Pagani, past president del Rotary e già presidente dell’Ordine provinciale dei Medici; con Marco Rovellini, presidente della società MAE e con l’architetto Carlo Ponzini. Per la sede di Casa Lilla è stato prescelto il prezioso appartamento dell’abate dei monaci benedettini olivetani del Santo Sepolcro, opera dell’architetto rinascimentale Alessio Tramello”.
Casa Lilla è pensata, come ben indica la denominazione stessa, come un luogo familiare e confortevole: una casa in cui si svolge tutta l’attività di riabilitazione psiconutrizionale delle persone affette da anoressia, bulimia o altri disturbi della nutrizione e alimentazione e in cui hanno trovato sede ambulatori e servizi dedicati, ma anche una zona soggiorno e una cucina. Pur essendo collocata all’interno dell’ospedale di Piacenza, è dotata di un accesso indipendente da via Campagna e di spazi esterni con aree verdi e uno spazio con porticato riservato alle persone che frequentano il centro.

La struttura fa capo al dipartimento di Salute mentale e dipendenza patologiche diretto da Massimo Rossetti e, come ha ricordato il professionista, "ha come mission porre in atto programmi terapeutici, assistenziali e riabilitativi per pazienti affetti da disturbi della nutrizione e alimentazione quali anoressia, bulimia o alimentazione incontrollata portando la persona a un grado di relazione con il cibo, con se stesso e i familiari il più possibile vicina alla normalità. Per fare questo Casa Lilla si avvale di un’equipe multiprofessionale composta da medici nutrizionisti, psicologi, dietiste, un coordinatore infermieristico e le staff di infermieri che collaborano, all’interno del percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) con altre figure professionali: psichiatra, neuropsichiatra infantile, medici di famiglia e psicologi dei servizi territoriali. Oggi per tutti noi - ha concluso Rossetti - è un giorno speciale, a cui siamo arrivati grazie al lavoro di tutti: il mio ringraziamento va a chi ha contribuito a realizzare questo giorno, in primis il Rotary club Piacenza, i professionisti che lavorano quotidianamente e hanno lavorato in passato, il dottor Lucio Luchetti, direttore di Geriatria e lungodegenza, che ci ha ospitato tutti questi anni".

Come accedere  ai servizi

L’accesso ai servizi di Casa Lilla può avvenire in diversi modi:
attraverso il pronto soccorso quando viene riscontrato un sospetto caso di disturbi della nutrizione e alimentazione o tramite una consulenza richiesta da altri reparti che attiva il medico dell’ambulatorio Dna adulti.
tramite il medico di famiglia che sospetta la presenza di un disturbo può contattare l’ambulatorio e prenotare una visita di valutazione che viene garantita entro una settimana.
attraverso la chiamata diretta da parte del paziente che può contattare l’ambulatorio inviando una email all’indirizzo oppure tramite prenotazione CUP.

L’equipe segue i pazienti dai 18 anni in su. I minori di 18 anni sono presi in carico da Pediatria e Neonatologia diretta dal professor Giacomo Biasucci del dipartimento Materno infantile. Quella piacentina è l’unica realtà pediatrica in Regione che si è dedicata da oltre 20 anni alla cura dei pazienti con Dna in età evolutiva ed è riconosciuta come Centro di riferimento regionale, in particolare per l’Area Vasta Emilia Nord, per la riabilitazione organica dei pazienti affetti da grave malnutrizione per la fascia di età 0-18 anni. Il team medico è composto da un medico pediatra nutrizionista, da uno psicologo psicoterapeuta e da una dietista, oltre che da un team di infermiere specificamente formate sui Dna.

Nella foto, l'inaugurazione di casa Lila.

Pubblicato l'11 maggio 2024

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Steriltom continua a crescere, in dieci anni fatturato da 30 a 200 milioni

suqeri


L’azienda gragnanese “Steriltom” era presente a Cibus 2024 a Parma e quest'anno festeggia i 90 anni di attività. L'azienda si trova in più di 80 Paesi nel mondo con un fatturato che nel 2023 ha superato i 200 milioni di euro e rappresenta una delle maggiori eccellenze del “Made in Italy”, confermandosi leader Europeo nella produzione di Polpa di Pomodoro per i canali professionali, Food Service e Industria. Dal 1934 la famiglia Squeri, da quattro generazioni, porta avanti con impegno e dedizione la propria attività dedita alla lavorazione e trasformazione del pomodoro. 90 anni ricchi di sfide, progressi ed evoluzioni che hanno portato ai risultati odierni.
“Steriltom – ha dichiarato il direttore generale Alessandro Squeri - si distingue per il concetto di 'cura' che si sviluppa a 360 gradi: cura dei collaboratori, cura dei clienti, cura del pomodoro e di chi lo coltiva, salvaguardia dell’ambiente e del territorio, anche a livello sociale. Quest’anno festeggiamo un anniversario importante e lo facciamo con orgoglio perché negli ultimi dieci anni l’azienda è molto cresciuta: siamo passati da 1,5 quintali a +4,5 e siamo passati da 30 milioni di fatturato a +200 milioni. Auspichiamo che questa crescita sia di buon augurio per il futuro”.

Nella foto, l'imprenditore Alessandro Squeri

Pubblicato l'11 maggio 2024

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Paderna, tutte le sfumature dell’orto a «I Frutti del Castello - Speciale giardini»

paderna

L’orto e le sue infinite sfumature, colori, sapori, essenze, segreti, e la sua importanza per l’ambiente, è il protagonista dell’8° edizione de “I Frutti del Castello - Speciale giardini” rassegna di fiori, piante, arredi e idee per il tuo giardino, sabato 11 e domenica 12 maggio, dalle ore 9 alle 19, al Castello di Paderna di Pontenure con 110 espositori provenienti da tutta Italia e tantissimi eventi a tema, tra laboratori, mostre, incontri con gli esperti del settore e presentazioni di libri.

Una due giorni tra orti e giardini

Le due giornate cominceranno alle 9.30 con l’Orto planetario, un gioco dedicato ai giovani che amano l’ambiente, i quali si cimenteranno con le problematiche ambientali del nostro tempo con una guida esperta. Durante la due giorni tante le interessanti conversazioni con gli esperti.
Sabato 11 maggio alle ore 10 si terrà l’incontro “Fioriranno per sempre” con una artista dei fiori: Giusi Ferrari Cielo, maestra di composizioni floreali, dimostratrice e giudice internazionale che crea e dipinge fiori di carta a immagine e somiglianza dei fiori in natura. Alle ore 11 “Orto naturale. Quando le piante curano le piante” con Andrea Caruso di No Pest sull’uso dell’Olio di Neem, in difesa degli ortaggi dai parassiti. Alle 11.30 “Dall’orto da collezione all’orto sul balcone passando per i microgreen” insieme all’orticoltore Andrea Mora di Biomora. Alle 12.30 Aperitivo in fiore con Enrico Covolo del vivaio “Il vecchio melo”, che ha in coltivazione 120 varietà di rose di interesse gastronomico. Alle 14.30 laboratorio nello stand Gramaglia, insieme a Marco Gramaglia alla scoperta di nomi di ortaggi, esperimenti, segreti di coltivazione dagli orti del Sud America, dell’Africa e dell’Asia. Alle 15.30 sarà Stefano Di Lazzaro, direttore del Podere San Fiorano di San Fiorano (Lodi), a dettare “I Comandamenti del giardiniere” con l’intento di trovare una visione nuova su che cosa aspettarsi dal giardino, da noi stessi e da quell’alleato che è il giardiniere. Alle 16.30 spazio alle ricerche avanzate sui funghi, il cui micelio, cresciuto dentro forme e tostato, diventa alternativa alla plastica, nell’incontro con Francesca Conti, Bioartlab di Ponzone (BI).

Domenica 12 maggio alle ore 9.15 “Orto da maestri”: il maestro giardiniere Carlo Pagani racconta l’orto di primavera, con i consigli per renderlo produttivo e ornamentale. Segue visita guidata della manifestazione. Alle 10.15 “Sperimentare nuovi orti”, conferenza della garden designer Elena Maggiora su come integrare in modo sostenibile piante ornamentali e ortaggi. Alle 11.30 “Il nuovo ortolano”: Federico Chierico, racconta una giovane generazione di laureati che lavorano la terra come pratica di politica ambientale e di riconnessione con la natura. Alle 12.30 “L’aperitivo orticolo della domenica”, sgranocchiando ortaggi primaverili, conversazione su dove conduce la moda dell’orto in compagnia di Daniela di Matteo del blog “Fiori e foglie”. Alle 14 tavola rotonda studentesca “L’acqua in un futuro sostenibile”, con gli studenti del Liceo Scientifico Respighi di Piacenza del prof. Gianpaolo Aspetti. Alle 15 “L’orto nell’arte” alla scoperta degli ortaggi protagonisti di famosi dipinti con il critico d’arte Simone Fappanni, riflettendo sulla loro importanza per l’uomo come fonte di sostentamento ma anche estetica.

Laboratori per imparare nuove tecniche

Da non perdere i laboratori, tra cui il corso di acquerello (alle ore 10.30, 14 e 16) tenuto da Daniela Passuello per introdurre alla tecnica. Durata un’ora e mezzo, costo 15 euro, prenotazione obbligatoria a . Alle 14.30 laboratorio sensoriale per creare profumi con lavanda, rosmarino e menta; preparare decotti e tisane con ciò che offre l’orto. Mettendo alla prova tatto, olfatto e gusto sotto la guida di Barbara del laboratorio Olfattiva. Prenotazione obbligatoria a e laboratorio di kokedama nello stand di Miss Kokedama di Simonetta Facoetti (dalle 10 alle 12, dalle 14 alle 18). Durata: 20/30 minuti circa, costo: 10 euro che include una piantina e materiali. Info e prenotazioni: , Cell. 338.218508.
Diversi anche i laboratori per bambini, come quello sull’orticello di primavera dedicato alle semine e ai trapianti di ortaggi da portare a casa e far crescere; le bombe di pace, cioè la realizzazione di bombe di semi di facelia e fiori di campo, che su offerta dei visitatori finanzieranno aiuti per i bambini dei Paesi in guerra; la biblioteca verde con tanti libri a tema piante e giardini per l’infanzia da sfogliare.

Mostre e libri

Si terranno anche delle presentazioni di libri a tema: sabato 11 maggio, alle 15, ricordando Rachel Carson nel 60° anniversario della morte, con il suo libro di culto, edito nel 1956: “Brevi lezioni di meraviglia. Elogio della natura per genitori e figli” di Rachel Carson. Domenica 12 maggio alle ore 11, “L’orto auto-irrigante. Coltivare con poco lavoro e poca acqua, in campagna e in città”, le soluzioni contro il consumo di acqua nell’orto proposte dal libro di Alessandro Ronca e Paolo Ermani. Alle 16 si prosegue con la conferenza di Daniele Angelotti e presentazione del suo libro “L’orto del granduca. Botanica e agronomia nella Toscana di Cosimo III de Medici”. In epoca barocca, Cosimo III de’ Medici, dopo aver abbracciato un regime alimentare quasi esclusivamente vegetariano, fu promotore di uno sfrenato collezionismo di frutta e ortaggi, fatti arrivare da ogni parte del mondo.

Durante la manifestazione si potranno anche ammirare tre esposizioni: la mostra fotografica della garden designer Elena Maggiora “Senz’acqua, a margine dell’orto”; la mostra di “Rose per la tavola” selezionate e coltivate da Enrico Covolo per usi gastronomici e la personale di Giusy Ferrari Cielo “Fioriranno per sempre”, allestita con fiori di carta ispirati a esemplari esistenti in natura, realizzati e dipinti esclusivamente a mano, all’interno dell’oratorio della chiesa seicentesca del Castello di Paderna. Un’artista pluripremiata, maestra di composizione floreale, dimostratrice e giudice internazionale dell’Istituto Italiano Decorazione Floreale per Amatori di Sanremo e vanta una grande e lunga esperienza nell’arte della decorazione.
Nelle due giornate si potrà pranzare nel Castello di Paderna o utilizzare le coperte stese sul prato per un picnic open air.
Orario: sabato 11 e domenica 12 maggio, dalle 9.00 alle 19.00.
Biglietti: intero 10 euro, ridotto 8 euro, gratuito per i bambini fino a 14 anni e disabili non autosufficienti.

Pubblicato il 9 maggio 2024

 

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UICI Piacenza: Filippo Siciliano è il nuovo presidente

foto Presidente UICI di PC SICILIANO FILIPPO 

L’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti di Piacenza ha eletto un nuovo presidente e un nuovo vicepresidente. Il 2 maggio scorso il consiglio direttivo ha eletto presidente sezionale Filippo Siciliano e vicepresidente Andrea Gregori; subentrano a Gregorio Contini e Olimpia Di Luccio.
Siciliano ha 34 anni, è impiegato presso l’Ufficio scolastico provinciale; iscritto a UICI fin dall’infanzia, ha una spiccata passione per lo sport; pratica a livello agonistico scherma e lo showdown e recentemente si è avvicinato anche al blindtennis. La sua giovane età lascia ben sperare per il futuro di UICI la quale, pur avendo una storia ultracentenaria, appare ancora in grado di attrarre forze fresche per continuare a promuovere i diritti di ciechi ed ipovedenti e la loro sempre maggiore inclusione nella società civile.

Nella foto, Filippo Siciliano neo presidente dell'Unione ciechi e ipovedenti di Piacenza.

Pubblicato il 9 maggio 2024

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Partono i laboratori di ciclomeccanica «Tips &Tricks»

ciclo 3

Per le ragazze e i ragazzi che amano usare la bicicletta per muoversi in città e vogliono “sporcarsi le mani”, imparando a riparare il proprio mezzo a due ruote anche grazie a piccoli trucchi, è in partenza la prossima iniziativa gratuita di Progetto A Tempo, il laboratorio di ciclomeccanica “Tips &Tricks”. E' rivolto a giovani tra i 16 e i 29 anni che vivono a Piacenza o provincia, sono in un momento di pausa dallo studio o dal lavoro o si trovano in una situazione di disorientamento di fronte alle scelte personali, scolastiche e lavorative, e hanno bisogno di riattivarsi.

In una ciclofficina attrezzata, quella di “Pignone” a Spazio 4.0, il docente Andrea Freschi mostrerà – alternando teoria e pratica - l’utilizzo degli strumenti del mestiere, le parti che compongono la bicicletta, i meccanismi di funzionamento del mezzo, le possibili problematiche e risoluzione delle stesse, le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria del mezzo, senza dimenticare un po’ di educazione stradale. Le biciclette di Ciclofficina Pignone saranno a disposizione dei partecipanti per effettuare interventi di riparazione e per riassemblare da zero un mezzo a partire dal telaio.
Con la partecipazione al laboratorio, inoltre, non solo approfondiranno la conoscenza della bicicletta e impareranno le basi per riparazioni fai-da-te del proprio mezzo con un docente qualificato, ma acquisiranno anche una serie di competenze trasversali che potranno essere attestate all’interno del proprio cv: dalla capacità di ascoltare istruzioni, darsi un obiettivo e collaborare in vista di un risultato comune, al saper organizzare il proprio tempo portando a termine un compito.

Come partecipare

È dunque possibile iscriversi al laboratorio in partenza venerdì 10 maggio, dalle 15.30 alle 18.30, che continuerà per 6 settimane due volte a settimana, di mercoledì e venerdì, nei giorni 15-17-22-24-29 maggio e 5-7-12-14 -19 giugno.
Una seconda edizione verrà avviata a settembre e proseguirà a ottobre.
Per informazioni e per iscriversi si può contattare il tutor del Progetto A Tempo, Simone, al numero al 351 5628382 o consultare il sito www.progettoatempo.it.

Progetto A Tempo è un progetto del Comune di Piacenza finanziato da ANCI e realizzato da Cooperativa sociale L'Arco, Officine Gutenberg, SolCo Piacenza, Fondazione La Ricerca Onlus, Associazione Crisalidi, Associazione Giano, Cosmonauti APS, Pc Network Aps, CSV Emilia - Sede di Piacenza, in collaborazione con Agenzia Regionale per il Lavoro Emilia-Romagna, Giardini Sonori, Spazio2, Ciclofficina Pignone, Pares.

Pubblicato il 9 maggio 2024

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