MicroD: un microsalone di design accende il Quartiere Roma per le feste

Il Quartiere Roma si trasforma in un laboratorio creativo a cielo aperto: microD – microsalone del design indipendente porta in occasione delle feste installazioni, workshop, incontri informali ed esperienze sensoriali negli spazi del quartiere, con micro allestimenti nelle vetrine visibili 24 su 24.
Gianmaria Sforza, architetto e curatore indipendente, propone un calendario di micro-eventi aperti al pubblico per scoprire il quartiere, rivitalizzandolo col design, in sinergia con Associazione Quartiere Roma, inaugurando il programma in occasione del Via Roma Street Market del 7 dicembre.
Nelle due settimane di programma, si potranno incrociare residenti di lunga data, nuovi arrivati con studio nel quartiere, designer da fuori, attivisti e volontari, guidati da un piccolo team di giovani di Piacenza che animeranno un programma pensato soprattutto per loro. Design, creatività e comunità si incrociano per guardare a un futuro migliore, dove la diversità è sempre un valore.
Chi incontrerete? Designer, sperimentatori, maestri artigiani, giovani imprenditori, creativi, docenti e ricercatori. Tra loro: l’ideatore di Fuorisalone.it, il direttore di Polifactory
del Politecnico di Milano, il designer del verde fitopatologo che coltiva rare erbe commestibili in Val Tidone, un’azienda che trasforma gli scarti delle etichette dei jeans in accessori ecologici, un architetto con un nonno “maestro” davvero speciale, un architett* che coltiva fiori con cui realizza allestimenti, e un famoso fumettista – anche fotografo – che da molti anni ogni giorno da molto in alto del suo studio scruta il quartiere ogni mattina e ogni sera e ancora moltissimi altri.
Risultati concreti
Allestimento! Gli spazi del doposcuola per bambini Mondo Aperto in Via Tibini verranno riallestiti da A4ADesign con arredi in cartone ecologico coloratissimi
Manifesti! Una serie di manifesti illustrati da Alice Kovawsky affissi sulle porte dei negozi saranno un invito a partecipare per le comunità straniere.
Libri! Una selezione di libri sul Design è stata fatta arrivare presso la libreria indipendente Fahrenheit 451 in via Legnano e una raccolta di libri usati donati dai designer sarà “venduta” a prezzi simbolici solo a studenti.
Lotteria! Un’asta speciale di prodotti di design per una raccolta fondi per l’istituzione di borse di studio per studenti palestinesi.
Banchetto! Domenica 21 dicembre un banco ad A/Mano Market in Sant’Ilario, a condividere e sostenere il festival e raccontare l’auto- produzione nel design, dimostrando la buona sinergia anche fuori dal quartiere.
Quale eredità
Il festival avrà una coda nel nuovo 2026 nei sei mesi a venire fino a giugno, con un evento al mese a tema “design indipendente” presso Rathaus, a partire da martedì 13 gennaio
I numeri chiave
25 appuntamenti in due settimane
60 ospiti tra designer, artisti e giovani creativi
10 vetrine allestite con design indipendente, in sinergia coi titolari
Workshop e attività principali
Fotografia per il quartiere da Fabbrica e Nuvole:
“Inside Quartiere Roma. Raccontalo TU”, a cura di Filippo Romano.
Laboratorio sperimentale per bambini sulla Natura presso la Scuola Alberoni: “La natura sotto una lente”,
con Francesco Bombardi (Officine Gattaglio, Reggio Emilia), Giovanna Cavalli e Claudia Losi (Laboratorio EN, Piacenza).
Allestimento e costruzione di arredi in cartone ecologico presso Mondo Aperto, con Giovanni Rivolta (A4ADesign), Rita Parenti (Mondo Aperto).
Due tavolate aperte al pubblico su prenotazione in cui sedersi vicino vicino ai designer alla Trattoria dell’Angelo;
Un’asta di beneficenza: prodotti donati dai designer per un progetto di ospitalità e sostegno in favore di studenti palestinesi in arrivo in Italia.
Luoghi coinvolti:
Auditorium delle Suore, Missionarie Scalabriniane, Auditorium Sant’Ilario, Atelier Pesci Rossi, Fabbrica e Nuvole, Fahrenheit 451, Farmacia Bertuzzi, Foglie al Vento, Kiali Lab, Laser Maak, Libertà, Liceo Artistico Cassinari, Luppoleria, Mondo Aperto, Politecnico di Milano, Campus Arata, Rathaus, Scuola Alberoni, Spazio 694, Trattoria dell’Angelo, Vanda.
Tra i tanti ospiti: Francesco Bombardi (Officine Gattaglio), Paolo Casati (fuorisalone.it), Lorenzo Castellini (Future Fond), Gianni Freghieri, Daniele Iacuitto, Jolanthe Kugler (MUDAC, Losanna), Stefano Maffei (Polifactory), Giacomo Mezzadri (Mezzoatelier), Paola Nicolin, Matteo Pirola (IULM), Beniamino Saibene (esterni), Claudia Zanfi (Green Island Program) e moltissimi altri.
Tra i progetti in mostra: le “sculture” in legno fatte a mano dallo stesso David Dolcini, le oliere speciali di Martinelli Venezia, i vetri di Massimo Lunardon, i fiori coltivati di Giulia Repetti (Cascina Brontola) coi vasi di Valeria Traversi (Studio Traversi), lo speaker Dioniso in grafite riciclata di Marta Giardini, le custodie coloratissime di Pijama, la glacette di argilla stampata in 3D di Gianmaria Sforza, i piatti “Pocopiano” di Paolo Stefano Gentile, le ceramiche di Catarina Battolla e altri ancora.
Un grazie speciale va a: Antonio Resmini (Associazione Quartiere Roma) e Valentina Elmiger (Vanda Designers), i giovani piacentini Clelia Borotti, Riccardo Borotti, Margherita Lecce, Rebecca Moraglia, Fabrizio Sorrentino, a Simone Fornasari e al Comune di Piacenza per la collaborazione, Iren per il contributo.
microD è il design in strada, in vetrina, in città. Partecipativo e inclusivo, dove i giovani creativi incontrano gli abitanti: un ponte tra culture, spazi e persone.
Nella foto, la presentazione di MicroD.
Pubblicato il 4 dicembre 2025
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