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Notizie Varie

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Nuovo logo e nuova segnaletica per la Passerini Landi e la Sezione Ragazzi

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La Biblioteca Passerini-Landi ha inaugurato la nuova segnaletica informativa e i nuovi settori di ingresso da Via Carducci e da Vicolo S. Pietro. Le novità sono il frutto di un progetto che aveva due obiettivi: la revisione integrale della comunicazione interna ed esterna della biblioteca, con indicazione di percorsi semplici da seguire per raggiungere i diversi ambienti e servizi; l’inserimento nelle zone d'ingresso delle biblioteche Passerini-Landi e Giana Anguissola di elementi d'arredo intesi a creare un ambiente più accogliente ed in grado di valorizzare le collezioni documentarie e i servizi offerti.

Favorire gli utenti

Lo scopo del progetto è di far sentire gli utenti il più possibile a proprio agio all’interno della biblioteca, favorendo l’aspetto relazionale e l'utilizzo più consapevole di uno spazio pubblico particolare come quello di Palazzo San Pietro. La nuova segnaletica ha inoltre la finalità di rendere gli utenti il più possibile autonomi nell’individuare e raggiungere le varie zone della biblioteca. Il progetto è stato presentato sul bando del Piano bibliotecario regionale 2022 e ha ottenuto un finanziamento di € 24.000 dalla Regione Emilia-Romagna. Il costo complessivo è di € 72.220, di cui 48.220 a carico del Comune. Il sistema di comunicazione e segnaletica della biblioteca risultava inadeguato e incoerente rispetto all’assetto degli spazi, delle collezioni e dei servizi che è mutato nel tempo e che potrà subire cambiamenti in futuro. Si è reso pertanto necessario utilizzare un sistema di segnalazione estremamente flessibile e facilmente modificabile, ma al contempo in grado di comunicare con efficacia e gradevolezza. 

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Nella foto, il nuovo logo dello spazio dei ragazzi.

Spazio alla sezione Young

Il progetto grafico è stato curato dall’architetto Filippo Partesotti, a partire dall’ideazione di un nuovo logo, adatto in particolare alla comunicazione sul web e sui social media, e di una immagine grafica coordinata per tutti gli aspetti di comunicazione della biblioteca. Il progetto comunicativo  ha tenuto conto dei diversi ambienti della biblioteca, dei percorsi interni e dei bisogni informativi degli utenti. È stato inoltre fatto uso dei simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa  per favorire l’inclusione di persone con difficoltà di lettura, con indicazione di percorsi semplici da seguire per raggiungere i diversi ambienti e servizi.  Particolare cura è stata posta nel definire la comunicazione dei settori d’ingresso delle due biblioteche che sono stati resi più accoglienti grazie a banner esterni di segnalazione del servizio, a nuovi punti di prima informazione e orientamento, a bacheche informative ed espositori per le novità librarie.
È stata dedicata un'intera sala alla sezione Young con proposte di lettura che vanno incontro ai gusti e alle tendenze dei giovani utenti, fra cui diverse serie di Manga appositamente acquistate che hanno fatto raddoppiare i prestiti di questa sezione. Si è inoltre intervenuti nella zona ristoro al piano terra mediante pannelli comunicativi gradevoli e lavabili. Sono stati acquistati nuovi scaffali per ampliare il settore a scaffale aperto della biblioteca al primo piano.

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Nelle foto:
in alto, da sinistra, il bibliotecario Francesco Mazzetta, il responsabile delle Biblioteche comunali Graziano Villaggi, l'assessore alla Cultura Christian Fiazza e il dirigente del Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia Romagna Claudio Leombroni;
sopra, l'ingresso della biblioteca con la nuova segnaletica.

Pubblicato il 16 febbraio 2024

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Ritorna in Piazza Cavalli «Art&Ciocc»

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Ritorna a Piacenza “Art & Ciocc”, la grande mostra-mercato dedicata al cioccolato, dal 16 al 18 febbraio, in Piazza Cavalli.
I quasi venti espositori proporranno le più golose specialità regionali con altrettante gamme di prodotti: cuneesi, cremini, praline, cannoli, tartufi, spalmabili, liquore al cioccolato, frutta ricoperta di cioccolato e altre ricette artigianali e alla fantasia di ciascun cioccolatiere. Un’attenzione particolare anche alle diverse esigenze e scelte alimentari: cioccolato e dolci senza glutine, bio, vegan e senza zucchero.
Ma non solo. Domenica sarà una giornata di grande festa perché agli stand dei cioccolatieri si aggiungeranno una quarantina di banchi del Consorzio dei Mercanti di Qualità. Tra gli stand sarà presente anche un'eccellenza piacentina qual è l'azienda Bardini.

Modifiche alla viabilità

Si ricordano, infine, lemodifiche alla viabilità:
Dalle ore 6 alle ore 21 di domenica 18 febbraio è istituito il divieto di circolazione in via Medoro Savini, via S. Donnino, via Sopramuro(nel tratto compreso tra via San Donnino e via Felice Frasi), vicolo Perestrello, largo Battisti, piazza Cavalli, piazzetta Mercanti, piazzetta Grida e in via Cavour, nel tratto compreso tra piazza Cavalli e via Romagnosi. Ai mezzi del trasporto pubblico locale sarà consentita la circolazione lungo i percorsi: via Cavour / via Roma verso via Borghetto e da Corso Garibaldi verso piazza Sant’Antonino. Inoltre, dalle ore 6 alle ore 24 di domenica 18 febbraio, è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati delle carreggiate in piazzetta Grida e in via Cavour nel tratto compreso tra via Romagnosi e via XX Settembre. 

Nella foto: accanto all'assessore Francesco Brianzi, il direttore di Unione Commercianti Gianluca Barbieri, Gloriana Tironi dell'associazione Mercanti di Qualità, l'organizzatore di Art & Ciocc Roberto Donolato e Gianluca Bertolino dell'omonima pasticceria cuneese, tra gli espositori che presenteranno le proprie specialità.

Pubblicato il 16 febbraio 2024

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Protocollo Atenei, al via le prime misure a sostegno degli studenti

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Sono già in fase di attuazione, a pochi giorni dalla firma ufficiale del Protocollosiglatoa Palazzo Farnesealla presenza del ministro Bernini e del presidente Bonaccini, le prime misure di agevolazione a sostegno degli studenti che frequentano il Conservatorio Nicolini e le sedi cittadine diUniversità Cattolica del Sacro Cuore, Politecnico di Milano eUniversità di Parma.
L
’Amministrazione comunale ha infatti stanziato una somma di 8.000 euro da destinare a borse di studio pergliiscritti ai quattro atenei, “con l’obiettivo – spiega l’assessore a Politiche Giovanili, Università e Ricerca Francesco Brianzi –di supportare,con questo stanziamento iniziale, in primis le attività che possono avere un impatto positivo sulla cittadinanza e in particolare sulla comunità giovanile. Grazie all’erogazione di queste borse di studio, si realizzeranno attività di tutoring e peer-education nei centri aggregativi comunali Spazio 2 e Spazio 4, offrendo agli studenti universitari coinvolti l’opportunità di esprimere le proprie competenze con finalità educative e sociali. Al tempo stesso, potenzieremo collaborazioni e percorsi socio-educativi già in corso, tra cui il progetto Youngle promosso dall’Azienda Usl, nonché una serie di iniziative in ambito tecnico-musicale in sinergia con il Centro Musica comunale Giardini Sonori”.

Prosegue, inoltre, l’impegno per favorire l’accesso ai luoghi di cultura, con particolare attenzione al Teatro Municipale e alla sua programmazione. Come già avvenuto in precedenti occasioni, anche per l’opera “Anna Bolena” di Gaetano Donizetti è prevista una riduzione speciale per i giovani universitari, che potranno sedere in platea – per le rappresentazioni di venerdì 16 febbraio alle 20 e domenica 18 alle 15.30 – al costo di soli 10 euro: sarà sufficiente, al momento dell’acquisto, presentare in biglietteriaun documento che attesti l’iscrizione all’Università.“E’ significativo ed entusiasmante – commenta la direttrice della Fondazione Teatri di Piacenza Cristina Ferrari – dare seguito a questavirtuosa collaborazione con il Comune e in particolare con l'assessorato alle Politiche Giovanili, avviata con l'operaPelléas et Mélisandenel 2023,così comecon il concerto dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, partecipatissimo dai giovani universitari dellacittà. È fondamentale mantenere una sensibilità forteanche nei confronti deglistudentistranieriche hanno scelto Piacenzaper un’esperienza di studio internazionalee devono essere coinvolti nella programmazione culturale del Teatro".

Pubblicato il 15 febbraio 2024

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FIAB-ComuniCiclabili, riconoscimento alla città di Piacenza

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Piacenza è tra i 40 Comuni italiani già parte del network che, anche quest’anno, vengono insigniti della simbolica bandiera gialla, confermando il lusinghiero punteggio di 4 bike-smile ottenuto in passato.  La consegna vera e propria alla sindaca Katia Tarasconi, affiancata in particolare dall’assessora all’Ambiente Serena Groppelli e dall’assessora alla Mobilità Sostenibile Adriana Fantini è avvenuta martedì 13 febbraio, poco prima della consueta riunione di Giunta, da parte di Fiab Amolabici Piacenza, con il presidente Angelo Nani, Attilio Veneziani e Silvano Pozzi.

“Il 2023 – ricordano Fantini e Groppelli – è stato un anno importante, segnato in positivo dall’approvazione del Biciplan, dai percorsi partecipativi del Pug e dei Laboratori di Quartiere, in cui è emerso come prioritario il tema della mobilità dolce, delle infrastrutture e dei servizi che possano dare impulso ulteriore alla ciclabilità, senza dubbio un elemento chiave anche nell’iter che ci porterà alla stesura del nuovo Piano urbano del Traffico. Dall’attività preziosa svolta con le scuole dal Ceas Infoambiente comunale, alla valorizzazione degli itinerari ciclo-turistici come VenTo, sino all’implementazione del bike-sharing con il nuovo servizio Ridemovi attivato l’anno scorso e la massiccia adesione all’opportunità del Bike to Work: sono tanti i versanti che contraddistinguono l’impegno dell’Amministrazione per promuovere l’uso della bici e una città che lo favorisca, sempre in dialogo con Fiab che rappresenta, per noi, un interlocutore prezioso nella sua capacità di osservazione e analisi costruttiva del territorio”.

“Non perdiamo di vista – aggiunge la sindaca Tarasconi – l’obiettivo del voto massimo, i 5 bike-smile che sarebbero indice di quel miglioramento costante, in direzione della sostenibilità, per il quale continuiamo a lavorare. Vanno nella stessa direzione progetti come la chiusura alle auto delle strade scolastiche, la valutazione concreta sul possibile ampliamento delle Zone 30 e gli interventi di mitigazione della velocità, a tutela della cosiddetta utenza debole della strada. Senza dimenticare che questo 2024, con la partenza della terza tappa del Tour de France da Piacenza, è un anno che anche dal punto di vista simbolico sancisce e valorizza il legame di Piacenza con le due ruote, che anche grazie all’impegno di Fiab Amolabici è sempre più forte”. 

“Piacenza – rimarca il presidente Fiab Angelo Nani - ha visto la conferma dei 4 bike smile assegnati lo scorso anno, mantenendo inalterati anche i giudizi nei cinque settori che compongono il voto complessivo: 3 punti su 5 per quanto riguarda il cicloturismo, 2 punti su 5 per le ciclabili urbane, 4 punti su 5 per la moderazione velocità/traffico, 4 punti su 5 per la governance e 3 punti su 5 per la comunicazione. Condividiamo la soddisfazione per il risultato raggiunto, pur ribadendo che il traguardo del 5° bike-smile richiede un concreto salto di qualità per risolvere le criticità che permangono: il tasso di motorizzazione resta molto alto, occorre far rispettare in modo rigoroso il limite dei 30 km orari laddove in vigore. Abbiamo accolto positivamente – chiosa Nani – le prime sperimentazioni in atto in ambito viabilistico, legate all’adozione del Biciplan, di cui auspichiamo la piena attuazione con la messa in sicurezza di tutti i percorsi ciclabili e il consolidamento ulteriore del dialogo con i mobility manager scolastici e aziendali. Noi continueremo a vigilare su queste tematiche, con spirito di collaborazione, per rendere Piacenza una città sempre più ciclabile”.

Piacenza fa parte dei 35capoluoghidi Regione e Provincia già in rete - cui si sono aggiunti, nel 2024, Aosta e Ascoli Piceno – che hanno rinnovato la propria presenza in FIAB ComuniCiclabili. Tra questiBari(1 bike-smile),L’AquilaeLecce(con 2 bike-smile),Torino(3 bike-smile),FerraraePesaro(5 bike-smile).

“La rete dei ComuniCiclabili -dichiaraAlessandro Tursi, Presidente FIAB -cresce ancora, grazie al consolidato rapporto di collaborazione e fiducia tra FIAB e amministrazioni locali. Le migliori innovazioni nel nostro Paese arrivano dalle comunità locali che, attraverso la scelta dei propri rappresentanti, esprimono sempre di più il desiderio di cambiare in meglio lo spazio delle proprie città”.L’edizione 2024 di FIAB-ComuniCiclabili prosegue a pieno ritmo e, in primavera, è già prevista la consegna di altre bandiere gialle.L’iniziativa è patrocinata da: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ECF-European Cyclists’ Federation, ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, INU-Istituto Nazionale di Urbanistica, Associazione dei Comuni Virtuosi, ALI-Autonomie Locali Italiane, Città in Bici, World Cycling Alliance e WWF.

Nella foto, la consegna simbolica della bandiera gialla al Comune di Piacenza.

Pubblicato il 15 febbraio 2024

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Anche a Bettola la commemorazione delle vittime delle Foibe

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Domenica 11 febbraio si è svolta anche a Bettola la commemorazione del Giorno del Ricordo. Al termine della messa celebrata nella chiesa della parrocchia di San Bernardino è stata deposta una corona di fiori sulla scalinata della scuola elementare intitolata ai Martiri delle Foibe nel 2010. A margine della cerimonia il sindaco Paolo Negri ha tenuto un discorso che ha ricordato ai presenti le sofferenze patite dai nostri connazionali negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale.
“Un saluto alle autorità civili e militari – ha espresso Negri - ai rappresentanti delle Istituzioni, alle associazioni e a tutti i cittadini qui presenti per celebrare oggi il Giorno del Ricordo dei Martiri delle Foibe e degli Esuli Istriani, Giuliani, Fiumani e Dalmati davanti a questa scalinata a loro dedicata nel 2010, dall’Amministrazione dell’allora sindaco Simone Mazza – sono state le parole con cui ha aperto il discorso –. Siamo qui oggi per ricordare i tragici avvenimenti che tra il 1943 e il 1947 interessarono il confine orientale italiano e con esso i nostri connazionali costretti a subire l’odio e il terrore del regime comunista iugoslavo del Maresciallo Tito. Ricorrono quest’anno proprio i 20 anni dall’approvazione della Legge n. 92 del 2004 che ha istituito il Giorno del Ricordo, una legge spartiacque che ha consentito di inserire nuovamente nei libri di storia pagine per molto tempo rimaste strappate purtroppo per motivi meramente ideologici.
È grazie a questa legge e ai suoi promotori se oggi nelle scuole è normale parlare delle vicende del confine orientale e della tragedia delle Foibe – ha spiegato il sindaco –. Non a caso quest’anno, il Comune di Bettola ha scelto di proporre alla scuola secondaria un viaggio di istruzione a Fossoli, nel Carpigiano, dove sorge un campo che fu dapprima per prigionieri di guerra, successivamente (tra il 1943 ed il 1945) divenne un campo di smistamento controllato dai tedeschi e negli anni 50 divenne la casa di molti esuli istriani, giuliani e dalmati costretti a fuggire da quelle terre. Proprio per continuare a coltivare il ricordo dei nostri connazionali vittime delle barbarie dei partigiani titini ritengo doveroso oggi, durante questa ristretta seppur sentita commemorazione, riportare due particolari testimonianze.

La prima la storia di monsignor Ugo Camozzo, ultimo vescovo di Fiume Italiana. Lasciando Fiume per sfuggire alle persecuzioni della polizia titina tagliò in tre pezzi il suo tricolore e lo nascose in tre valigie differenti: con la parte verde avvolse il suo calice, con la parte bianca un vangelo, con la parte rossa una Bibbia. Arrivato in Italia ricompose la sua bandiera e con essa la sua trinità di fede. Morirà, poi, da esule a Pisa e verrà sepolto con la bandiera di Fiume sul cuore.
La seconda è la storia di Odda Carboni, 39 anni, impiegata, trascinata dai titini sull’orlo della foiba di Vines: sapeva quale fosse il suo destino, ma pur di non dare ai suoi aguzzini la soddisfazione di essere gettata nella foiba vi si buttò da sola al grido "viva l’Italia"; e con lei quanti altri sono morti in quegli anni gridando il loro amore per l’Italia. Ho voluto riportare queste testimonianze perché le storie di questi Italiani sono anche le nostre storie e il loro dolore è anche il nostro dolore. Oggi rendiamo onore a tutti gli Istriani, Giuliani, Dalmati che per rimanere italiani decisero di lasciare tutto: case, beni, terreni. Restarono con l’unica cosa che i titini non potevano togliere loro: l’identità. E così, pagando un prezzo altissimo, hanno deciso di essere, per nascita e per scelta, italiani tra gli italiani. Bettola, ricorda”.

Alla commemorazione hanno partecipato l’assessore di Pontedellolio, Gabriele Valla, e il consigliere comunale di Piacenza, Nicola Domeneghetti. Per l’Amministrazione comunale di Bettola, oltre al sindaco erano presenti il vicesindaco Luca Corbellini che durante la messa ha letto la preghiera ai Martiri delle Foibe scritta dall'arcivescovo di Trieste e di Capodistria Santin nel 1959, e i consiglieri comunali Alessandro Ferrari, Massimo Calamari, Claudia Ferrari, Maria Cristina Piccoli e Domenico Bruzzi. Presenti anche diverse associazioni: Alpini, Carabinieri in Congedo e rappresentanti di altre associazioni bettolesi, tra le quali l'Avis con il suo presidente Giorgio Calamari.

Pubblicato il 15 febbraio 2024

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