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Notizie Varie

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Aumenta il consumo di crack, 142 assistiti a Piacenza

Dati consumo crack Piacenza

I numeri parlano chiaro: nel 2024, in Emilia-Romagna, i consumatori di crack in carico ai servizi che si occupano di dipendenze sono stati a 2.288, nel 2023 erano 1.811 (1.741 nel 2022). Un fenomeno in aumento costante negli ultimi anni (dal 2010 l’aumento registrato è del 95%) e nel 2024 in Emilia-Romagna sono state distribuite 1.269 pipe (761 solo a Reggio Emilia e 316 a Parma). Degli oltre 2mila consumatori, 486 sono assistiti dai servizi bolognesi, 348 da quelli reggiani, 342 da quelli parmigiani, 269 da quelli modenesi, 142 da quelli piacentini, 119 da quelli ferraresi, 53 da quelli imolesi e 529 dai servizi delle tre province della Romagna. “Il dibattito sull’uso delle pipe per il crack si è piegato alla sterile polemica politica. La questione della distribuzione o meno di pipe sicure per il consumo di crack non può e non deve diventare terreno di scontro ideologico, non deve essere perso di vista l’obiettivo, che è quello di aiutare persone che stanno vivendo condizioni di vulnerabilità. Il nostro obiettivo deve essere quello di ridurre i danni, contenere i rischi per la salute individuale e collettiva, favorire l’accesso ai servizi e, soprattutto, restituire dignità a chi è troppo spesso relegato ai margini della società”, spiega l’assessore Massimo Fabi. Che ricorda: “Quando ci si concentra solo sullo slogan o sul posizionamento politico, si rinuncia alla responsabilità di dare risposte concrete a bisogni urgenti”. L’assessore parla, poi, degli obiettivi della Regione Emilia-Romagna: “Ci sono evidenze scientifiche che dimostrano come la distribuzione di strumenti sicuri non aumenti in alcun modo il consumo di sostanze, che comunque sono assunte dai consumatori anche con mezzi non adeguati. La distribuzione di questi ausili diventa anche un modo da parte dei servizi per agganciare i consumatori. Ignorare tutto questo significa tradire il mandato che le istituzioni hanno nei confronti delle persone e della comunità». L’auspicio di Fabi: «Invito quindi a spostare il dibattito: meno ideologia e più pragmatismo. Non si tratta di essere favorevoli o contrari alla droga, una semplificazione che tradisce e riduce la complessità del fenomeno, ma di decidere se vogliamo occuparci della salute e della vita delle persone o limitarci a fare propaganda”.

Pubblicato il 2 novembre 2025

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Scuole dell’infanzia, rinnovata la convenzione tra Comune e 12 paritarie

 Contributo Comune alle scuole paritarie

La Giunta Tarasconi ha approvato il rinnovo della convenzione con le 12 scuole dell'infanzia paritarie attive in città, sottoscritta l'8 maggio 2023 e in scadenza alla fine del 2025. A seguito degli incontri tecnici già tenutisi con i rappresentanti degli enti sottoscrittori - Federazione italiana Scuole materne (Fism), Confcooperative e Associazione generale delle Cooperative italiane (Agci), cui fanno capo le strutture presenti sul territorio comunale - l'Amministrazione ha confermato, con validità triennale, i contenuti generali del precedente accordo. Una scelta accolta con soddisfazione dagli istituti coinvolti, "come garanzia di continuità nell'impegno per supportarne l'opera - sottolinea l'assessora alle Politiche per l'Infanzia Nicoletta Corvi - e come segno concreto di rafforzamento della collaborazione reciproca già in atto, consolidata e riconosciuta da entrambe le parti come servizio di fondamentale importanza per la collettività". Il documento formalizza infatti l'impegno economico di 100 mila euro annui, da parte del Comune, come contributo al funzionamento degli istituti, nonché uno stanziamento annuo complessivo di 40 mila euro per l'inclusione e l'integrazione scolastica dei bambini con disabilità.

"Il dialogo costante con Fism, Confcooperative e Agci - rimarca Nicoletta Corvi - è un elemento prezioso nel sistema educativo locale, che trova nelle scuole dell'infanzia paritarie un punto di riferimento grazie al quale si integra, si amplia e si arricchisce l'offerta, sul territorio, di un contesto accogliente e professionale di cura per i più piccoli. Trova piena applicazione, anche in quest'ambito, quella partnership tra pubblico e privato che garantisce ai nuclei familiari uno strumento prezioso di conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro, nell'ottica di una positiva e costruttiva corresponsabilità educativa".
Le scuole dell'infanzia aderenti alla convenzione con il Comune di Piacenza sono: per Fism, San Vincenzo de' Paoli, Mirra - Società degli asili infantili di Piacenza, S. Raimondo - Fondazione San Benedetto, Preziosissimo Sangue, Nostra Signora di Lourdes, Nostra Signora dell'Orto - Pr. Genova Istituto Figlie di Maria Ss. Dell'Orto, Immacolata, Monsignor Torta - Congregazione Suore Divina Provvidenza, Regina della Pace (gestita dall'omonima cooperativa sociale); per Confcooperative, S. Eufemia - cooperativa sociale Sfinge (appartenente anche a Fism) e Il Castello di Merlino - cooperativa sociale Casa Morgana; per Agci, Marco Polo - cooperativa sociale Inacqua.

Pubblicato il 1°novembre 2025

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Una «casa di vita» per i ragazzi autistici: il 7 novembre presentazione in Sala Arazzi con la “capsa alberoniana” di Oltre l’autismo

Gruppo



Sarà la casa del “dopo di noi”, un progetto ambizioso che raccoglie vita indipendente, tempo libero, lavoro e integrazione sociale. A promuoverla è l’associazione “Oltre l’autismo”, che nella mattinata di venerdì 31 ottobre ha depositato il Permesso a costruire (Pdc) sul terreno donato dall’Opera Pia Alberoni in via Spinazzi. Legata a quest’importante progetto è la “capsa alberoniana”, una sorta di strenna natalizia che l’associazione ha realizzato e presenterà ufficialmente venerdì 7 novembre con un evento speciale nella Sala Arazzi della Galleria Alberoni. La serata, a partire dalle 20.30, offrirà canzoni dialettali eseguite da Marilena Massarini e la recita di poesie dialettali a cura della Famiglia Piasinteina. La “capsa alberoniana”, che al suo interno contiene un salame piacentino, una bottiglia di Gutturnio frizzante e un pezzo di Grana Padano, si potrà ricevere in occasione dell’evento del 7 novembre con un contributo di 25 euro. La “capsa” si può anche prenotare chiamando il numero 392 3331303. Le iniziative sono state anticipate alla stampa con una conferenza nella sala del consiglio comunale, per l’occasione gremita di volontari e sostenitori.

Lo spirito del cardinale Alberoni
Nel corso della presentazione in Municipio è stato sottolineato come la donazione dell’Opera Pia Alberoni all’associazione Oltre l’autismo rientri appieno nello spirito del cardinale Alberoni e nelle indicazioni date ai posteri nel suo testamento: quello di aiutare gli ultimi, i più fragili. “Abbiamo proposto questa iniziativa – spiega la presidente di Oltre l’autismo, Maria Grazia Ballerini – per ringraziare l’Opera Pia Alberoni. Il cardinale aiutava i più fragili, siccome i nostri ragazzi non possono costruirsi da soli il proprio futuro, noi diamo loro una mano”. Nella “Casa di vita” che sorgerà in via Spinazzi saranno organizzate attività che garantiranno inclusione e attività occupazionale per ragazzi autistici con disabilità lieve, media e grave. “Non un semplice appartamento – appunta Ballerini – ma una struttura che fa da ponte tra i ragazzi e la cittadinanza, ci saranno attività che coinvolgeranno il vicinato e l’università”.

Gli interventi
Alla conferenza stampa sono intervenuti, oltre a Maria Grazia Ballerini, anche la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi, la senatrice Elena Murelli, il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi, il consigliere d’amministrazione dell’Opera Pia Alberoni Alessandro Guidotti, la direttrice delle attività sociosanitarie dell’Ausl di Piacenza Eleonora Corsalini, lo storico volontario di Oltre l’autismo Roberto Colla e la volontaria Lucia Rocchi, docente in pensione, che cura l’archivio del Collegio Alberoni. Presenti, fra i sostenitori, la vicepresidente del Csv Emilia Laura Bocciarelli, il direttore del Polo di mantenimento pesante nord brigadier generale Roberto Cernuzzi, e il direttore del Polo nazionale rifornimenti brigadier generale Daniele Durante.

“Un progetto di sistema per Piacenza”
Dopo i saluti e i ringraziamenti della sindaca Tarasconi e della senatrice Murelli, il presidente della Fondazione Roberto Reggi ha confermato la vicinanza dell’ente all’associazione. “Siamo al fianco di un progetto di sistema che coinvolge tutta la realtà piacentina”, ha sottolineato. Secondo Eleonora Corsalini (Ausl) “progetti di questo tipo fanno la differenza per lo sviluppo dell’autonomia”. Il generale Cernuzzi ha espresso la propria disponibilità per eventuali visite dei ragazzi autistici al Polo di mantenimento pesante nord di viale Malta. Sull’efficacia del lavoro in rete si è concentrato l’intervento di Laura Bocciarelli (Csv Emilia). Alessandro Guidotti, in rappresentanza dell’Opera Pia Alberoni, ha ricordato come l’ente “è sempre stato al fianco di persone che avevano bisogno, è nella nostra mission guardare con attenzione alle persone con fragilità”.

Una serata in “salsa piacentina”
Maria Grazia Ballerini ha annunciato che poche ore prima della conferenza stampa è stato depositato il Permesso a costruire (Pdc) per la “Casa di vita” e che, dopo l’ok del Comune, si potrà iniziare. “Rispondere ai bisogni di vita dei nostri ragazzi è una necessità impellente, sono loro che ogni giorno ci insegnano a gettare il cuore oltre l’ostacolo”. Roberto Colla ha spiegato che il progetto della “capsa alberoniana” è nato da una chiacchierata con Lucia Rocchi in cui è emersa la necessità di fare qualcosa per rendere merito alla figura del cardinale Alberoni. “Per presentarlo alla cittadinanza abbiamo voluto organizzare una serata «in salsa piacentina» con Marilena Massarini e la Famiglia Piasinteina. Prima, dalle 19.30 alle 20.30, ci sarà la possibilità di una visita guidata gratuita, su prenotazione, al Collegio Alberoni”. Lucia Rocchi ha sottolineato che “il cardinale Alberoni si impegnava per i poveri della diocesi che volevano diventare sacerdoti, ma la povertà non è un discorso solo economico: credo che il cardinale sarebbe stato felice di sapere che una parte della sua proprietà è stata donata per un progetto di questo tipo per i ragazzi autistici”.


Francesco Petronzio

Pubblicato il 31 ottobre

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Confindustria, una nuova sede in Strada della Bosella

Presentazione progetto sede Confindustria PC Novembre Studio 2K Engineering
 
 
 
 
L’associazione di riferimento per l’industria piacentina – dopo l’annuncio all’80esima Assemblea di maggio 2025 – presenta il progetto della nuova sede di Strada della Bosella alle Commissioni Comunali 2 e 4 insieme al progettista designato, Novembre Studio di Milano.
Insieme al presidente di Confindustria Piacenza Nicola Parenti, l’architetto Fabio Novembre ha illustrato gli aspetti salienti del progetto, che riunirà Confindustria ad Assoservizi e Forpin, creando un unico polo con le imprese e le risorse umane al centro. Presenti anche Antonio Schinardi e Alessandro Ferrari in rappresentanza di F&R del gruppo Engineering 2K che coordinerà gli interventi di ristrutturazione del sito.
Per questo ambizioso obiettivo, Confindustria Piacenza si affiderà a Novembre Studio, da oltre trent’anni una istituzione nel campo dell’architettura e del design, che collabora con brand e società di livello internazionale. La fine dei lavori è prevista per l’autunno 2027.

La “Cittadella delle Imprese, della Formazione e dell’Innovazione” è un intervento di rigenerazione urbana che trasforma un complesso industriale esistente in un hub multifunzionale ad alto valore rappresentativo. La riqualificazione parte dalla riorganizzazione degli spazi esterni: la viabilità e gli accessi vengono ripensati per una fruizione più efficiente, mentre i parcheggi sono valorizzati tramite l’inserimento di spazi verdi e nuove alberature, contribuendo alla qualità urbana del contesto.

Elemento centrale e distintivo del progetto è la nuova facciata, concepita come una “seconda pelle” che si sovrappone e si distacca dagli edifici esistenti, dando vita a un fronte unitario e riconoscibile. Questo involucro continuo connette visivamente i volumi e ridefinisce l’identità architettonica del complesso.
Il disegno è caratterizzato da una linea curva, modellata sull’intersezione dei due volumi e ispirata alla forma circolare del logo di Confindustria. L’intervento è da considerarsi come un’importante operazione di rigenerazione dell’esistente, trasformandolo in uno spazio permeabile e aperto al pubblico, capace di incentivare la sosta e attivare dinamiche di socialità.

L’edificio direzionale viene completamente rifunzionalizzato per dare spazio all’ufficio di presidenza, alle sale riunioni, alle aule per la formazione con un nuovo ingresso della sede che connette l’edificio direzionale con quello industriale. Quest’ultimo viene trasformato in uno spazio flessibile destinato a eventi, corsi e attività formative.

“Puntiamo in alto per dare una nuova sede a Confindustria Piacenza. Non un semplice edificio, ma un luogo in cui gli imprenditori potranno sentirsi a casa, a fianco delle società che si occupano di supporto alle imprese e formazione delle nuove generazioni di tecnici. Una sede che possa stare al passo con le ambizioni di Confindustria Piacenza. Un progetto d’eccellenza affidato ad architetti di eccellenza di Novembre Studio”, le parole del presidente Nicola Parenti.

L’Architetto Fabio Novembre afferma, “Crediamo fortemente nel recupero dell'esistente e siamo grati a Confindustria Piacenza per averci messo nelle condizioni di poter intervenire sul territorio con un intervento mirato alla riqualificazione e alla creazione di un nuovo polo, una cittadella funzionale alla formazione e al lavoro di tante persone. Il nostro progetto è solo l'ultimo tassello di una visione ampia e coerente.”

BIO Novembre Studio

Novembre Studio, fondato da Fabio Novembre, da oltre trent’anni anni opera nell’ambito dell’architettura e del design. Le sue opere comprendono headquarters, hotel, sistemi retail e interventi residenziali in tutto il mondo. I suoi ultimi progetti sono la Golden Goose Arena nel Parco di City Life e la Nuova Pediatria del Policlinico, entrambi a Milano.

Nella foto, la presentazione del progetto della nuova sede.

Pubblicato il 1° novembre 2025

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Annullata la festa «L'Estate di San Martino»

martino
E' stata annullata la festa L'estate di San Martino, prevista a Piacenza nella giornata di domenica 2 novembre, in data da destinarsi.
La manifestazione  è un appuntamento che celebra la vitalità del centro storico che per l'occasione si trasforma in un grande mercato a cielo aperto, con bancarelle, botteghe, animazione e angoli tematici dedicati alla storia, alla creatività e al 
buon cibo.
Tutti gli aggiornamenti verranno comunicati sui canali social dei Mercanti di Qualità e quelli istituzionali del Comune di Piacenza.
Nella foto, la presentazione della manifestazione: vi hanno preso parte l'assessore al Marketing Territoriale del Comune di Piacenza Simone Fornasari, il direttore di Unione Commercianti Gianluca Barbieri, i vice presidenti di Associazione Mercanti di Qualità di Piacenza e Provincia Adriano Anselmi e Domenico Ammendola, il presidente dell'Associazione Via Roma Antonio Resmini. Erano presenti anche Roberto Miravalle per Croce Bianca, Vittorio Gatti, Alice Brizzi e Licia Beretta per Croce Rossa, Sergio Fuochi per Casa di Iris e Walter Bulla.
Pubblicato il 31 ottobre 2025

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