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Notizie Varie

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Cure palliative, la rete regionale ha a disposizione 300 posti letto

Cure palliative i dati 

In aumento in Emilia-Romagna il numero di cure palliative (anche pediatriche) a favore dei pazienti assistiti da almeno un nodo della rete nell’anno attraverso le cure palliative domiciliari, hospice (23 strutture con oltre 300 posti a disposizione), ambulatori e ospedali. Nel 2022, ultimo dato disponibile, sono state 16.027 le persone prese in carico nel loro percorso palliativo, un numero sempre in crescita se si considera che erano 11.933 nel 2018. A questi vanno aggiunti i 669 bambini presi in carico (erano 607 nel 2021), ma la Rete delle cure palliative pediatriche è stata approvata solo nel 2019. In Emilia-Romagna, inoltre, i giorni medi di attesa per accedere al nodo “Hospice” sono 3,2. Anche questo un dato positivo visto che nel 2018 l’attesa era pari a 3,6 giorni. “La Regione Emilia-Romagna - sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- è da tempo impegnata nel sostegno alle cure palliative. Lo dimostrano i dati che confermano come la Rete attiva nella nostra regione funzioni e accolga sempre più pazienti ogni anno. Un impegno che non diminuirà»” Quanto alle risorse, a livello regionale e aziendale non è previsto uno stanziamento annuale dedicato esclusivamente al finanziamento della rete delle cure palliative. Questo livello di assistenza, al pari delle altre prestazioni ricomprese nei Lea, viene infatti finanziato annualmente nell’ambito della quota capitaria assegnata ad ogni azienda sanitaria. Nel 2022 la Regione ha speso 44.506.413 euro per la Rete delle cure palliative contro i 27.737.054 del 2018.

Pubblicato il 26 febbraio 2024

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Irpef comunale, c’è l’accordo tra il capoluogo e i sindacati

 Irpef Comune e sindacati

“Un confronto costante per il monitoraggio complessivo delle azioni poste in essere nel bilancio 2024, riconoscendo il valore della contrattazione sociale”. È l’impegno che hanno assunto il Comune di Piacenza e i sindacati Cgil, Cisl e Uil - confederali e pensionati - con un Protocollo d’intesa siglato nella cornice della sala consiliare di Palazzo Mercanti. Alla firma per il Comune, il sindaco Katia Tarasconi, il vicesindaco nonché assessore al Bilancio Marco Perini e il direttore generale Luca Canessa; per le organizzazioni sindacali, Ivo Bussacchini, Stefania Pisaroni, Claudio Malacalza, Michele Vaghini, Aldo Baldini, Francesco Bighi e Pasquale Negro. Un documento che rappresenta, da un lato, il punto di partenza formale per un impegno condiviso mirato al confronto costante e puntuale legato in modo particolare alle azioni previste dall’Amministrazione nell’ambito del bilancio preventivo 2024-2026; e, dall’altro, sancisce un metodo di lavoro già in essere e ben rodato nell’ambito dei rapporti tra Comune e Sindacati. Un metodo che, come si legge nelle premesse del Protocollo in questione, “l’Amministrazione comunale di Piacenza ha già proficuamente attivato con la sottoscrizione di alcuni protocolli, ad esempio in materia di appalti, di relazioni sindacali e in materia di Pnrr”.

Per entrambe le parti sedute al tavolo, il confronto con le organizzazioni sindacali è “fondamentale per lo sviluppo del territorio”. Un confronto che si concretizza con l’attivazione di tavoli territoriali in linea con il Patto per il Lavoro e per il Clima e con i Protocolli in materia di Pnrr e di sviluppo territoriale, “soprattutto - si legge nel documento - in fasi storiche di particolare difficoltà socio-economica come quella attuale”. E con riferimento alla Piattaforma per la contrattazione sociale del dicembre 2023 presentata dalle organizzazioni sindacali riunite a Palazzo Mercanti, il Comune “riconosce l’importanza e la strategicità dei temi trattati evidenziando come vi sia una piena aderenza nel bilancio 2024-2026 su molte delle proposte avanzate, e sottolinea la necessità di proseguire un percorso di confronto su altre proposte”.

Il Protocollo si articola in vari punti (16 in tutto) sui quali le parti hanno convenuto, con particolare attenzione alle politiche fiscali e sociali, al tema della lotta all’evasione, alle politiche abitative, agli appalti. Un elenco dettagliato che si apre con il riconoscimento congiunto del Comune di Piacenza come esempio virtuoso in tema di soglie di esenzione dal pagamento delle imposte: riguardo all’addizionale Irpef, l’Amministrazione applica una fascia di esenzione di 15mila euro e mantiene l’esenzione anche per le famiglie con Isee fino a 15mila euro. In tema di lotta all’evasione fiscale, il Comune – che già ha avviato un percorso di efficientamento del Servizio Entrate grazie a organici incrementati e maggiori dotazioni informatiche – si impegna ad attivare sin dall’anno in corso un’apposita convenzione con l’Agenzia delle Entrate per la partecipazione al recupero delle somme evase. E ancora, le organizzazioni sindacali prendono atto dell’impegno dell’Amministrazione sulle politiche sociali e sui servizi alla persona all’interno del bilancio 2024-2026: sono previsti investimenti pari a oltre 35 milioni di euro all’anno che corrispondono al 26% delle spese correnti dell’Ente, oltre alla realizzazione di 19 progetti Pnrr sul sociale per circa 43 milioni. Le stesse, prendono anche atto che sono operativi 3 centri diurni. Il terzo è stato avviato l'1 gennaio 2024 ed è il primo centro diurno dedicato all'assistenza di persone con demenza. Era uno degli obiettivi condivisi nello specifico protocollo con Cgil Cisl e Uil dei pensionati, così come il raggiungimento di 100 mila ore annue di assistenza domiciliare. Nel Protocollo firmato ieri si dà inoltre atto che il Comune ha speso oltre un milione di euro nel 2023 per contribuire al pagamento delle rette di utenti fragili – anziani e disabili – inseriti in strutture protette.

Un ulteriore punto sul quale le parti hanno convenuto riguarda l’adesione da parte dell’Amministrazione al progetto “Energia in Comune” promosso dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano; un progetto che consente di dare una mano alle famiglie che si trovano a dover fronteggiare il rincaro delle utenze energetiche. E in questo contesto, la stessa Amministrazione si impegna a promuovere la costituzione di Comunità energetiche per l’autoproduzione di elettricità da fonti rinnovabili. Infine le parti riconoscono che il Comune sta ponendo in essere politiche abitative tese al reperimento di alloggi destinati a donne o a nuclei familiari fragili e sta avviando progettualità di housing sociale che prevedono di destinare alloggi a giovani o nuclei con particolari fragilità di ordine economico e non solo. L’impegno è dunque quello di un continuo dialogo tra le parti che a prescindere dai rispettivi ruoli, abbia a cuore lo sviluppo del territorio piacentino nel rispetto dei lavoratori e della categorie più fragili. Un impegno a cui tenere fede con il confronto costante sui vari temi elencati nel Protocollo, inteso che ogni eventuale modifica sarà oggetto di ulteriori momenti di concertazione tra Amministrazione e organizzazioni sindacali.

Pubblicato il 25 febbraio 2024

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Trasporti: sconti per i residenti dei Comuni di Vigolzone, Podenzano e Rottofreno

Sconti per i residenti bus

Sconti sui titoli di viaggio del trasporto pubblico, bus e treni, per i residenti in comuni sede di estrazione di idrocarburi. Riparte in Emilia-Romagna la misura realizzata dalla Regione che va a destinare risorse del “Fondo idrocarburi” ad azioni di sostenibilità ambientale. L’iniziativa è rivolta a utenti con abbonamenti annuali acquistati dal 1 agosto 2023 al 31 luglio 2024: i beneficiari avranno diritto a un rimborso sulla spesa effettivamente sostenuta per l’acquisto del titolo di viaggio. Misura che sarà estesa anche al 2024-2025. Gli sconti, frutto di un accordo siglato dalla Regione Emilia-Romagna con il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e con il ministero dell’Economia e delle Finanze, sono riservati a residenti nei Comuni interessati da estrazione e produzione di idrocarburi.

L’opportunità riguarda i territori comunali di Vigolzone, Rottofreno e Podenzano. La percentuale di rimborso riconosciuta è diversificata: per i residenti under 26, che non beneficino della misura “Salta su” è previsto un rimborso pari al 100% delle spese sostenute, per gli altri utenti il rimborso è pari al 70% delle spese sostenute. La richiesta di rimborso va presentata alla società che ha emesso il titolo di viaggio dal 21 febbraio fino al 14 aprile 2024, per gli abbonamenti acquistati dal 1 agosto 2023 al 31 gennaio 2024, e dal 15 aprile al 31 agosto 2024 per gli abbonamenti acquistati dal 1 febbraio al 31 luglio 2024. Per informazioni è possibile rivolgersi agli Uffici Urp della Regione Emilia-Romagna, dei Comuni e delle società di trasporto pubblico (Trenitalia Tper, Tper, Seta, Tep, Start Romagna e Mete).

Pubblicato il 24 febbraio 2024

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Viaggi della fede: le proposte dell’Ufficio Pellegrinaggi

santia


 
L'Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Piacenza-Bobbio, coordinato da Valeria Perini, propone un programma ricco e variegato di pellegrinaggi per l'anno in corso. Queste proposte rappresentano un'opportunità unica per vivere esperienze di fede, visitando luoghi carichi di spiritualità e storia, sia in Italia che all'estero.

Itinerari in giornata
29 Febbraio - Monza: un'occasione per visitare la splendida Villa Reale e il Duomo di Monza. Attualmente, i posti sono disponibili solo in lista d'attesa.
26 Marzo - Mantova: un viaggio sulle tracce del Santo Graal nella città dei Gonzaga. Rimangono solo 2 posti disponibili.
9 Aprile - Sui passi di San Colombano e Guado del Po: partendo dal Monastero di Chiaravalle Milanese, si attraverserà il Po con la Navigazione al Guado di Sigerico lungo il Cammino della Via Francigena. I posti per la navigazione sono esauriti, ma restano disponibili posti per il ritorno a Calendasco in pullman.
11 Aprile - Venezia: una visita esclusiva serale della Basilica di San Marco.
16 Aprile, Fontanellato: alla scoperta della Rocca, del borgo, del Santuario e del labirinto della Masone.

Itinerari di più giorni
27-28 Febbraio - Roma: per un'udienza con Papa Francesco in ringraziamento per la beatificazione di don Beotti. Posti in lista d'attesa.
7-8-9 Marzo - Costa Azzurra: inclusa una visita all'Ile de St. Honorat con don Jean Laurent. Posti in lista d'attesa.
9-20 Marzo - Messico: un percorso che include la visita a Ns S. di Guadalupe e lo Yucatan con Padre Giorgio Nobin. Posti in lista d'attesa.
3-7 Aprile - Cipro: sui luoghi di san Paolo, con mons. Gianni Ambrosio. Rimangono disponibili solo 4 posti.
13-18 Maggio - Normandia: include visite a Mont S. Michel e Sta Teresina di Lisieux con don Gigi Bavagnoli. Posti in lista d'attesa.
10-17 Giugno - Cammino di Santiago: percorso da Pamplona a Finisterre, alternando cammino a piedi e trasferimenti in bus con don Igino Barani. Disponibili solo 5 posti.
27 Giugno-4 Luglio - Scozia: posti in lista d'attesa.
27 Luglio-3 Agosto - Soggiorno Montagna a Pinzolo: disponibili 8 posti.
5-12 Settembre - Uzbekistan: una nuova entusiasmante proposta.
16-26 Ottobre - Giappone: un'altra novità che promette un'immersione nella cultura e spiritualità giapponese.

Una varietà di proposte stimolanti
Queste proposte di viaggio offrono l'opportunità di esplorare luoghi di grande importanza religiosa e culturale, accompagnati sempre da sacerdoti e guide esperte nel campo spirituale. Le esperienze proposte sono pensate per alimentare la fede e la conoscenza dei partecipanti, in un contesto di condivisione e riflessione comunitaria. La varietà degli itinerari dimostra l'impegno dell'Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Piacenza-Bobbio nel rendere accessibili esperienze significative a un pubblico ampio, pur nei limiti dei posti disponibili che richiedono una prenotazione tempestiva.
Per informazioni:
Ufficio Pellegrinaggi
Piazza Duomo 33
tel. 0523-308335
ufficiopellegrinaggi [AT] curia [DOT] pc [DOT] it

Pubblicato il 24 febbraio 2024

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«Quarto Anno Liceale a Rondine», bando prorogato al 15 aprile

rondine

È stata prorogata al 15 aprile la scadenza del bando d’iscrizione al “Quarto Anno d’Eccellenza a Rondine”, l’opportunità educativa e formativa nella Cittadella della Pace (Arezzo) riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca come percorso di sperimentazione per l’innovazione didattica. Un’opportunità che si rivolge agli studenti delle attuali terze dei Licei Classico, Scientifico, Linguistico e delle Scienze Umane: a disposizione dei ragazzi piacentini c’è una borsa di studio sostenuta dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che è tra i partner a livello nazionale dell’iniziativa, per il terzo anno consecutivo. Si tratta di un contributo che copre in larga parte la retta necessaria a frequentare questa scuola d’eccellenza.

"Rondine”: una didattica innovativa

«La didattica innovativa è un valore imprescindibile per la formazione di oggi, e merita il sostegno e l’attenzione che dobbiamo ai nostri giovani e al futuro delle nostre comunità - sottolinea il presidente della Fondazione Roberto Reggi -. Un valore che a Rondine viene declinato all’interno di un percorso che educa alla risoluzione dei conflitti e alla pace, investe sulla crescita relazionale individuale e forma i protagonisti del cambiamento, in grado di mettere le competenze acquisite al servizio della società, contribuendo a migliorarla».
Il Quarto Anno Rondine significa infatti trascorrere un anno di scuola in un ambiente capace di mettere in comunicazione Paesi e culture diverse, grazie alla World House – Studentato internazionale, con i giovani provenienti da luoghi di conflitto di tutto il mondo che hanno scelto di impegnarsi per la costruzione della pace. Al termine dell’anno scolastico, inoltre, gli studenti che hanno terminato la quarta classe possono entrare nel network di Itaca, continuando a seguire percorsi formativi professionalizzanti, insieme alle oltre duecento Rondinelle d’Oro, gli ex studenti “changemakers” che stanno sviluppando progetti di innovazione sociale in Italia e nel mondo.

La testimonianza di Arianna Maggi

Arianna Maggi, 18 anni appena compiuti, di Ponte dell'olio, sta vivendo l’esperienza di Rondine. Arriva dal Liceo Colombini come Benedetta Bisi, la giovane piacentina che lo scorso anno ha beneficiato per prima della borsa di studio messa a disposizione dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.  
«Frequentavo la terza classe di Scienze Applicate quando ho saputo di questa esperienza - racconta Arianna -. Inizialmente non avevo le idee chiare, avevo come altra ipotesi l’anno di studio all’estero con il programma Erasmus. Invece, una volta entrata in contatto con questa realtà non ho più avuto dubbi: frequentare la quarta classe all’interno della Cittadella della Pace era proprio quello che volevo, per come mi è stato presentato il progetto e per come sono stata accolta alla selezione».
Selezione che Arianna ha brillantemente superato, e che le ha permesso dal settembre scorso di sperimentare il Metodo Rondine nella sua quotidianità.
«Abitiamo in convitto che si trova ad Arezzo, io sono in stanza con un’altra compagna e mi trovo benissimo -  spiega ancora Arianna -. Le lezioni si tengono al mattino, poi c’è il pranzo che è un momento conviviale e comunitario con i ragazzi della world house, e al pomeriggio riprendono le attività: ci sono momenti didattici, incontri con formatori e tutor, occasioni in cui sono presenti le rondinelle d’oro.  È un’esperienza molto bella, anche dal punto di vista personale, che serve a mettersi alla prova in un percorso di indipendenza e nel rapporto con gli altri. Ho conosciuto ragazzi di tanti paesi, a Natale ho ospitato a casa per qualche giorno una ragazza del Kosovo, Adelina. Con i ragazzi della World House c’è un bellissimo rapporto, come se fossero fratelli e sorelle maggiori».

Come partecipare

Gli studenti piacentini che intendono partecipare al bando devono registrarsi sul sito https://quartoanno.rondine.org/partecipa-al-bando/. Per informazioni, scrivere a segreteria [AT] quartoanno [DOT] rondine [DOT] org

Pubblicato il 23 febbraio 2024

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