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Notizie Varie

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University Sport Day, il campus universitario di Piacenza animato da inclusione e fratellanza

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Una giornata dedicata allo sport, alla socializzazione e alle opportunità di coinvolgimento della comunità universitaria nel tessuto sociale della città di Piacenza: l’evento University Sport Day, primo evento sportivo realizzato dopo la sottoscrizione del documento “Piacenza città universitaria”, patrocinato da tutti gli atenei cittadini e organizzato dal comune di Piacenza, in collaborazione con la Fondazione per il Diritto allo Studio Universitario EduCatt e il servizio Sport InCampus, Er.Go - Azienda regionale per il diritto agli studi superiori dell’Emilia Romagna e il Centro Sportivo Italiano (Csi), ha visto la partecipazione, lo scorso martedì 4 giugno, di un centinaio di studenti dei vari atenei presenti nella città di Piacenza, come l’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Politecnico, l’Università degli Studi di Parma e il Conservatorio “Giuseppe Nicolini”.

Uno sport per tutti

A partire dalle prime ore della mattina la SportHouse di via dell’Anselma 7 si è animata grazie a stand ed eventi sportivi. I vari partecipanti, dopo il tesseramento a cura del Csi, oltre a cimentarsi nelle varie attività sportive in programma, hanno avuto anche la possibilità di provare diversi corsi fitness come pilates, yoga, zumba e danza terapia, sotto la supervisione degli istruttori del Centro Sportivo Italiano. Tutti gli atleti hanno potuto svolgere i tornei in piena sicurezza atletica, grazie al contributo di Er.Go che ha permesso, nel giro di pochi giorni, di far svolgere le visite mediche a tutti gli atleti iscritti sprovvisti di certificato medico. Durante la mattinata del 4 giugno alcuni studenti hanno avuto modo di sperimentare il baskin (“basket inclusivo”), sport che ha voluto mettere in risalto la sua natura di gioco “per tutti” e “per tutti insieme”. Dopo che la squadra Assigeco Baskin ha spiegato le regole e le modalità di gioco, i vari partecipanti hanno avuto l’opportunità di giocare un match assieme ai ragazzi della società piacentina. La giornata sportiva ha visto poi le squadre create dai vari studenti degli atenei sfidarsi nei tornei di basket 3vs3, pallavolo mista e calcio a 5, supportati dallo sponsor tecnico Macron che ha messo a disposizione palloni e abbigliamento sportivo. Per il torneo di basket 3vs3, la squadra L’Uni Tunes ha avuto la meglio per 13-6 contro il Kareem Cheese. Grande partecipazione e grande agonismo per questo sport, che ha visto confrontarsi in più match anche le squadre di EduCatt, Cavallini, Real Madrink e la squadra PuliUniversity. Per il torneo di pallavolo mista ad alzare il trofeo dei vincitori è stata la squadra delle Paesane e il Contadino che in finale ha battuto i Perreali; terzo e quarto posto rispettivamente per le squadre di EduCatt e Cavallini.

La squadra dei Moggatori

Per il torneo di calcio a 5 a vincere è stata la squadra dei Moggatori, la favorita dopo la sequela di vittorie di tutte le altre partite della manifestazione (ad eccezione dell’unico pareggio avvenuto nel derby contro la squadra di EduCatt). Hanno partecipato al torneo di calcio a 5 anche i Reali Madrink, Cavallini, Piacenza San Vincenzo e la squadra del comune di Piacenza, capitanata dall’assessore Francesco Brianzi (autore del gol più veloce di tutto il torneo) e dal rappresentante di Er.Go Giuseppe Grasso.

“A concludere la giornata di festa, la premiazione, con le coppe per i vincitori donate dal Coni, assieme a musica, intrattenimento, un food corner e una “fiera delle opportunità”; con associazioni di promozione sociale e realtà del volontariato, presso lo Spazio 4.0 in via Manzoni 21, un evento a cura dell’Associazione giovanile Piacenza Network che rientra nel progetto “Stay Jude”, co-finanziato dalla Regione Emilia‐Romagna nell’ambito della legge regionale per l’attrazione e valorizzazione dei talenti in Emilia‐Romagna. Alle premiazioni serali ha preso attivamente parte Zakaria El Agbani, guardia classe 2001 della Bakery Piacenza ed ex studente universitario, che ha consegnato il trofeo alla squadra di basket vincitrice.

Un grande successo

«Una giornata dove la dimensione di squadra l’abbiamo vissuta sicuramente in campo, ma anche nel virtuoso coordinamento tra tutti i numerosi soggetti coinvolti. Fare città universitaria significa anche questo, sensibilizzare e rendere protagoniste più realtà nell’organizzazione di iniziative dedicate agli universitari di Piacenza. Questo è il senso e il presupposto del Protocollo atenei che abbiamo siglato, e lo abbiamo fatto partendo dalle idee degli studenti: è proprio dal tavolo dei rappresentanti degli studenti delle nostre quattro università che è nata l’idea di un torneo sportivo e di una festa universitaria con fiera delle opportunità del nostro territorio. Ne è derivata una giornata sportiva dal sapore internazionale, e una vivace aggregazione in serata presso Spazio 4 con numerose realtà coinvolte. Siamo orgogliosi dei nostri universitari e siamo orgogliosi di un territorio che ha saputo rispondere» (Francesco Brianzi, Assessore a Politiche Giovanili, Università e Ricerca del Comune di Piacenza).

Una giornata da ricordare, non solo per la perseveranza e la tenacia che da sempre caratterizzano lo sport e che hanno permesso a squadre come i Cavallini, partecipanti a tutte e tre le discipline sportive della giornata, di guadagnare ottimi risultati (due quarti posti nel basket 3vs3 e nella pallavolo mista e un secondo posto nel calcio a 5), ma anche per lo spirito di fratellanza e inclusione, dimostrato anche e soprattutto dalla squadra rappresentante dell’Università degli Studi di Parma: ragazzi di nazionalità diversi, provenienti da Iran, Israele, Canada, Italia e Marocco, che si sono messi in gioco per valorizzare come «lo sport dà il meglio di sé quando ci unisce».

«Er.Go condivide profondamente i valori che hanno caratterizzato questa giornata di festa e di sport. Iniziative come questa sono un segno tangibile di partecipazione e inclusione, parole importanti per chi si occupa di Diritto allo Studio Universitario. L’accoglienza, anche attraverso queste occasioni, delle tante studentesse e dei tanti studenti che arrivano a Piacenza, così come nelle altre città della nostra Regione, è fondamentale per farle e farli sentire a casa in una comunità attenta al loro benessere. Un grazie particolare a tutti i partner del progetto: il lavoro comune ha sempre un valore inestimabile e la bella atmosfera di quella giornata lo ha dimostrato» (Patrizia Mondin, Direttrice Er.Go ‐ Azienda regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell’Emilia Romagna).

Condivisione

Lo sport come occasione di scambio e condivisione dei valori è incoraggiato da EduCatt grazie al servizio Sport InCampus, che comprende strutture e iniziative pensate per incentivare il benessere e l’attività fisica degli iscritti in Università Cattolica. L’area Sport InCampus di Piacenza si trova fra il Collegio Sant’Isidoro e la Residenza Gasparini e offre una proposta variegata di spazi adatta a numerose discipline sportive: due campi da calcio a 5 scoperti e una tensostruttura polifunzionale dotata di tutte le attrezzature per il gioco del calcio a 5, basket e della pallavolo.

«Eventi come l’University Sport Day evidenziano due paradigmi cari alla Fondazione. Il primo legato alla modalità con cui è stato costruito: fare rete con gli stakeholder principali del territorio mettendo a disposizione tutte le professionalità per rispondere con maggior incisività ai bisogni dei nostri studenti. Il secondo è quello di innovare continuamente la modalità con la quale declinare il diritto allo studio, evidenziando come lo sport, oltre ad offrire un momento di svago e convivialità, ben si presti a perseguire il progetto educativo offerto dalla nostra Università» (Andrea Castiglioni, responsabile della sede EduCatt di Piacenza e Cremona, Andrea Castiglioni).

Pubblicato l'11 giugno 2024

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Centri di facilitazione digitale, è attiva la quinta e ultima postazione a Spazio 4.0

Punto Digitale Facile Spazio 4

Con l’apertura a Spazio 4.0 in via Manzoni 21 del quinto punto di Facilitazione digitale sul territorio comunale, è pienamente operativo il servizio che il Comune di Piacenza offre ai cittadini che hanno bisogno di assistenza e aiuto nell’utilizzo delle nuove tecnologie. Un servizio che si inserisce nell’ambito del progetto regionale “Digitale facile in Emilia Romagna”, finanziato con risorse Pnrr – Next Generation EU.

Oggi dunque l’attivazione del punto di facilitazione di Spazio 4.0 alla presenza dell’assessore alla Digitalizzazione Simone Fornasari. “Oltre alla postazione con computer portatili e operatori specializzati a disposizione dei cittadini – ha spiegato -  il centro di via Manzoni ospiterà anche uno dei due spazi che verranno utilizzati per momenti di formazione gratuita aperti a chiunque voglia partecipare. L’altro spazio è la sala informatica di Piazzetta Pescheria. I temi e le date dei vari eventi verranno comunicati una volta raccolti i primi feedback da parte degli utenti in modo che le iniziative formative rispondano ad esigenze reali, riscontrate direttamente dai facilitatori nei cinque punti attivi in città”.  

Gli altri punti digitali

Oltre a quello inaugurato a Spazio 4.0, gli altri punti Digitale Facile sono presso il Quic di viale Beverora (lunedì dalle 9 alle 13, giovedì dalle 14 alle 17, sabato dalle 9 alle 12), presso l’Informafamiglie nella Galleria del Sole, al Centro Civico Farnesiana, cui ci si può rivolgere ogni lunedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, nonché il giovedì dalle 14 alle 17; e ancora, il punto allestito presso la sede dell’Unità Minori di via Martiri della Resistenza 8/a, a disposizione degli utenti il mercoledì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30, il venerdì dalle 10 alle 12.30. Infine è attiva la postazione presso gli spazi della Biblioteca Besurica, dove il servizio di facilitazione digitale è accessibile il giovedì dalle 9 alle 13, il venerdì dalle 15 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12.

Il punto di Spazio 4.0, infine, sarà aperto al pubblico lunedì dalle 14 alle 17, martedì dalle 9 alle 13 e mercoledì dalle 14 alle 17.

Il progetto regionale, a cui il Comune di Piacenza ha aderito in coprogettazione con la cooperativa sociale SolCo, sarà attivo sino al dicembre 2025 e ha come obiettivo quello di favorire l’utilizzo di applicazioni e sistemi telematici che possano semplificare la quotidianità, prevenendo e contrastando il digital divide.

Pubblicato l'11 giugno 2024

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Consorzio Casalasco cerca oltre mille lavoratori per la campagna del pomodoro

 Casalasco campagna pomodoro

Il Gruppo Casalasco è in procinto di organizzare la selezione per le persone che parteciperanno all’imminente campagna di trasformazione del pomodoro, che si svolgerà da luglio a settembre e che rappresenta un momento strategico per l’azienda e per il territorio. Le selezioni saranno strutturate in diverse giornate, che saranno preziose occasioni per chi è in cerca di lavoro, per conoscere anche i valori e la cultura aziendale e per incontrare direttamente i responsabili delle varie funzioni aziendali. I Recruiting Day si svolgeranno per tre giornate durante il mese di giugno e per due giornate durante il mese di luglio, in ogni stabilimento produttivo del Gruppo, per un totale di 25 giornate: Rivarolo del Re (Cr), Gariga di Podenzano e Fontanellato (Pr) per quanto riguarda Casalasco, San Polo di Podenzano e Busseto (Pr) per quanto riguarda Emiliana Conserve. Complessivamente, la ricerca è per circa 1.250 dipendenti, di cui un migliaio saranno addetti alla produzione, mentre le altre posizioni includono mansioni più specifiche: addetti al controllo della qualità, addetti al ricevimento della materia prima, addetti alla manutenzione degli impianti. L’azienda, pertanto, apre le porte a diverse esperienze, professionalità e percorsi formativi.
Per partecipare ai Recruiting Day è necessario candidarsi sul sito di Casalasco (https://www.casalasco.com/it/contatti/lavora-con-noi/candidatura-stagionale/) o di Emiliana Conserve (
https://www.emilianaconserve.it/lavora-con-noi/). Il candidato entrerà così nell’iter di selezione e la domanda sarà gestita dal team delle Risorse Umane, che esaminerà la candidatura. Requisiti fondamentali: voglia di mettersi in gioco, capacità di adattamento e predisposizione all’apprendimento. I candidati selezionati saranno successivamente contattati per essere informati in merito alle date precise degli eventi e per organizzare il colloquio. Sebbene i posti siano molti, il suggerimento è quello di candidarsi rapidamente perché ogni anno un notevole numero di persone scelgono di tornare a lavorare con Casalasco, testimoniando la qualità dell'esperienza lavorativa offerta. Sui canali social aziendali verranno pubblicati importanti aggiornamenti che accompagneranno verso la prossima campagna.

Pubblicato l'8 giugno 2024

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Un fondo per investimenti «green» a favore dei professionisti

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Sono circa 3 i milioni di euro assegnati a Consorzi fidi e Cooperative di garanzia, che andranno a finanziare gli investimenti di Pmi e professionisti dell’Emilia-Romagna. Le risorse, stanziate dalla Regione serviranno per abbattere il costo del denaro a chi intende attivare finanziamenti per investimenti produttivi, innovazione tecnologica e digitalizzazione, e per l’utilizzo di fonti rinnovabili e di efficienza energetica. Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessorato allo Sviluppo economico, rappresenta una misura anticiclica poiché, come rilevato anche da Banca d’Italia nel bollettino economico di aprile 2024, i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle imprese si attestano ancora su livelli nettamente superiori alla media dell’ultimo decennio e si registra una contrazione del credito alle imprese. Le risorse sono destinate a imprese e professionisti della regione di tutti i settori produttivi, eccetto l’agricoltura che possiede proprie linee di finanziamento. Ai finanziamenti verrà riconosciuto l’abbattimento del 4% del Taeg, calcolato su un massimo di 100mila euro e con 60 mesi di ammortamento, per un contributo attualizzato e anticipato non superiore a 8mila euro.
Le Pmi e i professionisti possono presentare domanda di accesso all’agevolazione rivolgendosi ai principali Consorzi fidi operanti in regione. La misura della Regione arriva dopo l’attivazione del Fondo Multiscopo, che finanzia a tasso agevolato gli investimenti green e delle nuove imprese, il fondo di garanzia Basket bond, che garantisce portafogli obbligazionari emessi dalle Pmi anch’essi per investimenti verdi, nonché il fondo Special-Er.

Pubblicato il 9 giugno 2024

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Fascicolo sanitario elettronico, è possibile opporsi all’inserimento di dati pre-2020

 Avvertenza su fascicolo sanitario

C’è tempo fino al 30 giugno per opporsi all’inserimento automatico nel Fascicolo sanitario elettronico di dati e documenti relativi a prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale prima del 19 maggio 2020. Lo ricorda la campagna di informazione Fascicolo sanitario elettronico 2.0 ‘Sicuri della nostra salute’, predisposta da un lato per informare i cittadini sull’utilità di questo strumento, in fase di potenziamento e miglioramento grazie ai fondi del PNRR, dall’altro per dare attuazione alle disposizioni dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali. La campagna è realizzata dal ministero della Salute, di concerto con il dipartimento della Trasformazione digitale della presidenza del Consiglio e il ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con le Regioni e le Province autonome. Opporsi al caricamento dei dati pregressi è semplice: lo si deve fare tramite il servizio "FSE - Opposizione al pregresso" disponibile on line nel Sistema Tessera Sanitaria (TS) all’indirizzo www.sistemats.it. Il mancato accesso al servizio online "FSE - Opposizione al pregresso" o l’accesso al servizio senza registrare la propria opposizione comporterà il caricamento automatico dei propri dati e documenti sanitari disponibili e antecedenti al 19 maggio 2020.

COSA SERVE PER OPPORSI AL PREGRESSO

L’assistito accede al servizio on line “FSE-Opposizione al pregresso” con uno degli strumenti di identità digitale: Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), Cie (Carta d’Identità Elettronica), Cns (Carta Nazionale dei Servizi). Se non ne è in possesso, può comunque esercitare il diritto all’opposizione accedendo all’apposita funzione online presente nell’area libera del Sistema TS con: Tessera sanitaria o codice STP (Straniero Temporaneamente Presente). Le persone che non hanno la possibilità di accesso digitale possono essere assistite da intermediari autorizzati presso la propria Ausl. Tutte le informazioni e le istruzioni dettagliate sono disponibili sull’apposito sito del ministero della Salute, così come i materiali della campagna informativa. Per ulteriore supporto è possibile, inoltre, rivolgersi alla propria Azienda Usl.

OLTRE 4 MILIONI DI FASCICOLI ATTIVI IN EMILIA-ROMAGNA

 Uno strumento molto utile, disponibile per tutti gli iscritti al Servizio sanitario regionale: una sorta di ‘cassetto’ dove è riposta tutta la documentazione sanitaria di un cittadino, ma non solo. Perché con il Fascicolo sanitario elettronico l’assistito può visualizzare e stampare i documenti (prescrizioni, referti, moduli di pagamento), ma ha anche a disposizione una serie di servizi che permettono, ad esempio, di prenotare visite ed esami specialistici, modificare o disdire gli appuntamenti prenotati online, pagare i ticket sanitari e visualizzare le ricevute dei pagamenti, cambiare o revocare il medico di famiglia, autocertificare le esenzioni per età e reddito. Nel Fse i documenti sono protetti e riservati, ma il cittadino può decidere di renderli visibili anche ai professionisti sanitari che lo prenderanno in cura. Si può accedere al proprio Fascicolo da Pc o dispositivo mobile, con credenziali Spid, con Cns o Cie. In Emilia-Romagna sono oltre 4 milioni i cittadini che hanno rilasciato il consenso attivo alla consultazione del Fascicolo sanitario elettronico.

Pubblicato il 7 giugno 2024

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