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Notizie Varie

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Al via un bando regionale per il Terzo settore: un milione di euro

 Bando risorse Terzo Settore

Favorire la collaborazione tra enti pubblici, privati e Terzo Settore e promuovere processi di innovazione sociale per un nuovo approccio al welfare. La Regione Emilia-Romagna lo fa con un bando che mette a disposizione un milione di euro di risorse europee del fondo Fse+ 2021/2027 Priorità 3 Inclusione sociale-Obiettivo specifico K, finalizzato a rendere l’economia sociale maggiormente competitiva e a rispondere ai bisogni della collettività con strumenti più efficaci e sostenibili. Con il via libera nell’ultima seduta di Giunta, attraverso questo strumento vengono così finanziate le azioni e le attività previste dalla legge regionale 3/23, “Norme per la promozione ed il sostegno del Terzo settore, dell'amministrazione condivisa e della cittadinanza attiva”, che punta proprio all'amministrazione condivisa quale elemento di innovazione e coesione dei sistemi di welfare locali. “Questa misura - sottolinea l’assessora regionale al Welfare, Isabella Conti - era attesa da molto tempo dalle associazioni e ora, dopo un lavoro di confronto e condivisione, mettiamo a disposizione risorse del Programma Fse+ per contribuire attivamente allo sviluppo di soluzioni innovative, attraverso la promozione di una cultura dell’apprendimento e di una comunità della conoscenza. In Emilia-Romagna il Terzo settore, pilastro del nostro welfare e leva di sviluppo della nostra comunità, avrà a disposizione uno strumento in più per affrontare le trasformazioni e generare sviluppo sostenibile e inclusivo. Una connotazione importante di questo bando- chiude Conti- è che le proposte devono essere presentate in partenariato con Enti locali e del Terzo settore e Centri di servizio per il volontariato: un impulso a lavorare bene insieme, nell’interesse della comunità”.
In Emilia-Romagna, infatti, operano più di 11mila enti del Terzo settore. L’amministrazione condivisa, una delle più significative attuazioni del principio di sussidiarietà orizzontale previsto dalla Costituzione, si presenta come un nuovo approccio al welfare che potenzialmente è in grado di generare innovazione, collaborazione, democrazia, partecipazione e inclusione sociale. In particolare con il bando voluto dalla Regione viene sostenuta l’attivazione di percorsi e opportunità informative/formative volte ad accompagnare e qualificare l’applicazione di pratiche di amministrazione condivisa; momenti di scambio, confronto, collaborazione fra gli attori del sistema pubblico e degli enti del Terzo settore; infine, azioni di accompagnamento, supervisione e valutazione di pratiche di amministrazione condivisa “sul campo” come parte integrante del processo di apprendimento collaborativo.

PROPOSTE DELLE CANDIDATURE

Le candidature dovranno essere articolate in tre distinte Operazioni riferite, ciascuna, a una delle seguenti Azioni: Azione 1 - Informazione e Sensibilizzazione (momenti informativi e di sensibilizzazione strutturati come webinar); Azione 2 - Formazione Permanente (offerta di percorsi modulari di formazione permanente); Azione 3 - Azione di Sistema (accompagnare e qualificare le diverse fasi di progettazione di dettaglio, realizzazione e valutazione, anche intermedia dei risulti conseguiti). Le attività seminariali, informative e formative dovranno essere rivolte alle persone che, indipendentemente dalla propria posizione occupazionale, sono potenzialmente interessate ad acquisire conoscenze e competenze funzionali.

CHI PUÒ PARTECIPARE

Potranno candidare operazioni gli organismi accreditati per l’ambito “Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente FC”, come previsto dalla delibera di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito. Le operazioni dovranno essere candidate in partenariato con Enti locali e del Terzo settore e Centri di servizio per il volontariato valorizzando le loro forme di rappresentanza e coordinamento, e dovrà essere allegato un Accordo di partenariato riportante i ruoli dei diversi soggetti coinvolti. Le operazioni dovranno essere compilate esclusivamente online, attraverso la piattaforma disponibile all’indirizzo https://sifer.regione.emilia-romagna.it e dovranno essere inviate per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 21 maggio 2025, pena la non ammissibilità. Al termine delle procedure di istruttoria e valutazione sarà approvata una sola candidatura.

Pubblicato il 30 marzo 2025

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È morta Valda Monici, per 13 anni sindaco di Cortemaggiore

Valda Monici

Se ne è andata a 68 anni Valda Monici, insegnante alle scuole elementari ed ex sindaco di Cortemaggiore, comune che ha guidato per tredici anni consecutivi, dal 1988 al 2001. Monici è stata una delle prime donne elette nel Piacentino alla carica di sindaco di un comune, esponente della Democrazia Cristiana. Lascia il marito Gianni Fulcini e la figlia Lucia. Il Comune di Cortemaggiore la ricorda con un pensiero. “Il sindaco Luigi Merli - fa sapere in una nota - con l’amministrazione comunale ed il personale dipendente del Comune di Cortemaggiore, esprimono sincero cordoglio e vicinanza alle famiglie Monici e Fulcini per la perdita della cara Valda. È stata sindaco per ben 13 anni, dal 1988 al 2001, preparata, tenace e davvero competente, ha rappresentato un pezzo di storia per il nostro Comune ed ha sempre dato tanto, personalmente e politicamente, per la valorizzazione del territorio e per il bene della nostra comunità, a partire soprattutto dalle fasce più deboli, per le quali ha sempre avuto particolare attenzione”. “La ricorderemo - conclude la nota - inoltre come un’insegnante che è stata un vero e proprio punto di riferimento per generazioni di alunni e colleghi, che hanno condiviso con lei la passione e la volontà di realizzare progetti didattici ambiziosi e mantenere vive realtà scolastiche da sempre nel cuore dei cittadini”.

Pubblicato il 29 marzo 2025

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Luoghi turistici di Fiorenzuola: i loro segreti ora anche in inglese

luoghituristici

La Giunta comunale di Fiorenzuola d’Arda ha incontrato  sul sagrato della chiesa Collegiata di San Fiorenzo, una rappresentanza di studenti dell’istituto di istruzione secondaria superiore “Mattei”  nell’ambito della presentazione del progetto di traduzione in lingua inglese dei testi riprodotti sugli ovali installati presso ciascun luogo di interesse storico e turistico all’interno del centro e delle frazioni del Comune fiorenzuolano.
Il lavoro di traduzione in lingua inglese dei testi riprodotti sugli ovali è infatti stato realizzato da un gruppo di studenti delle classi 4° del liceo scientifico, e delle classi 3°, 4° e 5° del corso di elettronica ed elettrotecnica dell’indirizzo tecnico-tecnologico dell’istituto, rappresentato in piazza Molinari dal dirigente Rita Montesissa e dalle insegnanti che hanno coordinato il progetto, Debora Rossetti (indirizzo tecnico) e Valentina Ferrari (indirizzo liceale). Ha presenziato all’incontro anche il parroco di Fiorenzuola d’Arda, don Giuseppe Illica.

La realizzazione e la traduzione dei testi riprodotti sugli ovali

Dal punto di vista funzionale, in ogni ovale si trova riprodotto un “qr code”, che inquadrato da smartphone permette di visualizzare la pagina del sito istituzionale del Comune di Fiorenzuola d’Arda contenente la traduzione in inglese del testo originale in italiano presente sul rispettivo ovale. “È inoltre possibile visualizzare, per ogni traduzione, il nome e cognome degli studenti che hanno realizzato il testo in inglese”, ha aggiunto Franco Sprega, Funzionario Responsabile del Settore Cultura e Servizi ai cittadini e alle imprese del Comune di Fiorenzuola d’Arda, anch’egli presente in piazza Molinari. L’opera di traduzione in inglese del testo degli ovali è stata finanziata direttamente dal Comune, mentre il progetto di realizzazione degli ovali, realizzato nel corso del 2024, aveva visto il contributo dall’ente di promozione territoriale Destinazione Turistica Emilia. “Stiamo ora valutando come intervenire mediante un’ulteriore implementazione di questo progetto a favore dei turisti e dei cittadini di Fiorenzuola d’Arda”, ha aggiunto Sprega.

Notevole il patrimonio artistico

“Questo progetto ci mostra, ancora una volta, il notevole patrimonio artistico che può vantare una città di piccole dimensioni come Fiorenzuola d’Arda”, ha commentato il sindaco di Fiorenzuola d’Arda, Romeo Gandolfi.
“Il progetto – ha dichiarato Rita Montesissa, dirigente dell’istituto di istruzione secondaria superiore “Mattei” – si inserisce nell’ottica della costante e proficua collaborazione tra il Comune e il polo scolastico, anche in ambito culturale. Ci è apparso utile incentivare il protagonismo dei ragazzi mediante la realizzazione di un’opera di cui potranno trarre beneficio cittadini e turisti, oggi e nel futuro”.
“Preservare l’identità di una città passa anche per i suoi studenti e l’utilizzo delle nuove tecnologie”, ha aggiunto Massimiliano Morganti, Assessore alla cultura del Comune di Fiorenzuola d’Arda, mentre Elena Grilli, Assessore alla pubblica istruzione, ha rivolto il proprio ringraziamento all’istituto “per la collaborazione nell’attuazione di questo progetto che si unisce agli altri trasversali significativi per la cittadinanza e non solo”.
“Dopo aver ricevuto l’indicazione per lo svolgimento del progetto - hanno infine affermato le insegnanti Debora Rossetti e Valentina Ferrari – abbiamo selezionato gli studenti che potessero meglio rispondere a questa esigenza: abbiamo incontrato il personale del Comune e, a seguito del lavoro svolto, effettuato un’ultima fase di revisione dei testi con uno studente madrelingua inglese. Il progetto ha avuto una durata di sei ore, che per gli studenti coinvolti hanno avuto una valenza nel rispettivo progetto di alternanza scuola-lavoro: gli studenti si sono mostrati molto interessati e si sono messi in gioco molto positivamente, mostrando un impegno notevole nel ricercare i termini adeguati a ciascun contesto. Auspichiamo, vista l’esperienza positiva, di poter svolgere nuovamente progetti di questo tipo”.


Nella foto, il dirigente, i docenti e gli studenti dell’istituto di istruzione secondaria superiore “Mattei” con il sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi e il parroco don Giuseppe Illica.


Pubblicato il 28 marzo 2025

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Ok al bando per 175 futuri medici di medicina generale

 Ok ai nuovi medici

I futuri medici di medicina generale in Emilia-Romagna saranno 175: la Giunta regionale ha approvato ed emanato il bando per il concorso di ammissione al Corso triennale di formazione specifica in medicina generale, relativo al triennio 2025/2028, il cui avvio è previsto per il mese di dicembre. Sarà la stessa Regione, con le quote del Fondo sanitario nazionale assegnate dal ministero della Salute per questa specifica finalità, a provvedere alle borse di studio dei partecipanti e alle spese di realizzazione, per un totale di 7,65 milioni di euro, di cui: 6,61 garantiti dal ministero per la copertura delle borse e 1 milione di euro di fondi residui destinati dalla Regione alle spese di organizzazione. C’è tempo fino alle ore 13 del trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, prevista entro il mese di maggio 2025, per fare domanda e come unica modalità di presentazione potrà essere utilizzata la piattaforma appositamente realizzata da Lepida Scpa, accessibile dal portale all’indirizzo https://selezionecorsommg.regione.emilia-romagna.it/ (che sarà aggiornata una volta avvenuta la pubblicazione del bando in Gazzetta).

“È fondamentale puntare su nuovi ingressi, anche per fronteggiare la carenza di medici di medicina generale e il problema del ricambio generazionale che contraddistinguono l’intero Paese, Emilia-Romagna compresa- afferma l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Massimo Fabi-. Il medico di famiglia è una figura di primaria importanza, un pilastro del nostro servizio sanitario pubblico e universalistico, il primo punto di riferimento per i pazienti e le famiglie. Bene che si avvii questo nuovo corso, l’organizzazione regionale è pronta”. Per partecipare alla selezione pubblica i candidati devono essere in possesso del diploma di laurea in medicina e chirurgia e dell’abilitazione all’esercizio della professione medica sul territorio nazionale, oltre all’iscrizione all’albo professionale dei medici chirurghi di un ordine provinciale sulla base delle indicazioni contenute nel bando. L’avvio del corso di formazione specifica in medicina generale 2025-2028 è previsto entro dicembre 2025, ha una durata di 36 mesi effettivi e comporta l’impegno a tempo pieno dei partecipanti, con obbligo di frequenza.

Il triennio formativo prevede un totale di almeno 4.800 ore tra attività di natura pratica e teorica da svolgersi in strutture del servizio sanitario nazionale e/o nell’ambito di uno studio di medicina generale individuati dalla Regione. Attualmente le disposizioni normative consentono di riconoscere, a tutti gli effetti, quale attività formativa pratica del corso, l’attività lavorativa svolta (ai sensi dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale vigente), durante la frequenza del corso stesso. Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni sul Bollettino ufficiale della Regione, ma per fare domanda occorrerà attendere la successiva pubblicazione per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Pubblicato il 29 marzo 2025

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Salotti digitali, laboratorio creativo e libri: i prossimi eventi al Longevity Hub

longevity hub piacenza

Sarà una settimana ricca di eventi quella che apre il mese di aprile al Longevity Hub, lo spazio - ospitato dall'Urban Hub del Comune di Piacenza in via Alberoni all'angolo con via Trebbiola - che l'associazione “La forma del cuore” sta rivitalizzando, in collaborazione con "La matita parlante” ed Aias Bologna, con iniziative all'insegna delle relazioni e dei legami, per far incontrare le generazioni e le diverse abilità (nella foto sopra, un'immagine del Longevity Hub con una delle rose protagoniste di uno dei prossimi laboratori).

Creare una rosa in gomma EVA


Il 5 e 12 aprile due appuntamenti per il corso “L’Arte che Sboccia tra le Tue Mani”: laboratorio artistico con la creazione di rose in gomma EVA guidato dall'Architetto Paola Dansi.

Immagina di creare una rosa così magnifica che le tue amiche ti chiederanno il segreto per realizzarla. Non è magia, è la meraviglia della gomma EVA! Queste stupende rose di 30 cm di diametro non sono solo decorazioni – sono la tua firma personale, il tocco che trasforma una semplice stanza in uno spazio che parla di te. La gomma EVA (conosciuta anche come foam, fommy, crepla o moosgummy) è il nostro piccolo segreto. Questo materiale speciale unisce leggerezza e resistenza in un abbraccio perfetto.
A differenza della carta, queste creazioni, resistono al tempo e all’umidità, possono essere lavate senza deteriorarsi, mantengono la loro forma tridimensionale e ti accompagnano in infinite occasioni speciali.

Ma la vera magia? Il laboratorio diventa un luogo di incontro. Mentre le tue dita modellano petali perfetti, nascono amicizie autentiche con persone che condividono la tua stessa passione. Ogni piega, ogni sfumatura diventa un pretesto per scambiare tecniche, sorrisi e storie di vita. Crea qualcosa di bello con le tue mani, porta a casa un’arte che dura nel tempo e, soprattutto, intreccia relazioni preziose che, proprio come le tue rose, sbocceranno giorno dopo giorno.

Prezzo speciale prima edizione: 120 euro, comprensivi di tutti i materiali e le attrezzature necessarie e dei costi associativi alla Forma del Cuore Aps, per coloro che non sono già soci. Per informazioni: info [AT] longevity-hub [DOT] it - 388.5645498

Il 3 aprile salotto digitale per over 65

I “Salotti Digitali” sono uno spazio di incontro per aiutare ad usare le tecnologie digitali al nostro servizio. Il prossimo incontro sarà il 3 aprile alle ore 15.

Aperto a tutti, in particolare alle persone anziane e con disabilità, si adatta alle esigenze dei partecipanti. Il salotto affronta tematiche di utilizzo quotidiano e di relazione con le tecnologie digitali come smartphone, web, tablet e personal computer, assistenti vocali, domotica e robot di assistenza domestica. Ingresso libero.

salotto digitale Piacenza Longevity Hub

Il 4 aprile il libro "Guardami, Leo!”: la forza di una mamma

Presentazione del libro “Guardami, Leo!“ di Lorena Dadati venerdì 4 aprile 2025 alle ore 18.30.
All’incontro parteciperanno l’autrice in dialogo con  Barbara Sartori, giornalista de Il Nuovo Giornale. Il ricavato delle vendite sarà devoluto a sostegno delle famiglie che affrontano le sfide dell’autismo.

lorena dadati Guardami Leo presentazione libro Piacenza

Pubblicato il 28 marzo 2025

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