Importante riconoscimento per Anna Maria Andena

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L’Università Cattolica del Sacro Cuore è tra i 450 migliori atenei al mondo. Nell’edizione 2025 del QS World University Rankings, l’Ateneo si classifica al 442° posto, scalando ben 63 posizioni rispetto all’anno precedente: è il più alto punteggio degli ultimi dieci anni. In Italia, è seconda per quanto riguarda il rapporto studenti e docenti. Secondo gli analisti di Quacquarelli Symonds, un miglioramento si registra anche nell’Employer Reputation, dove l’Università Cattolica è 267esima al mondo.
«Siamo soddisfatti di questo sensibile avanzamento nel ranking delle migliori università al mondo», afferma Pier Sandro Cocconcelli, pro rettore vicario e delegato per il Coordinamento dei progetti di internazionalizzazione dell’Ateneo. «Un risultato che conferma la qualità del sistema educativo del nostro Ateneo, testimoniato dal punteggio ottenuto nel Faculty-Student Ratio. Anche altri indicatori hanno contribuito al miglioramento della nostra performance: l’attenzione riservata alla sostenibilità e la reputazione di cui gode la nostra Università tra i datori di lavoro; si consideri un dato per noi rilevante per i nostri studenti che il tasso di occupazione a un anno dalla laurea è del 91%».
Il QS World University Rankings 2025 per la realizzazione della classifica ha valutato 5.663 istituzioni al mondo, di cui 1.503 entrate quest’anno. Nel nostro paese sono 42 gli atenei valutati.
QS utilizza sei indicatori per compilare il ranking che elenca i migliori atenei al mondo: reputazione accademica (Academic Reputation); reputazione secondo i datori di lavoro (Employer Reputation); rapporto docenti/studenti (Faculty Student Ratio); citazioni per ricercatore/docente (Citation per Faculty); proporzione docenti internazionali (International Faculty); proporzione studenti internazionali (International Students); esiti occupazionali (Employment Outcomes); la rete internazionale di ricerca (International Research Network); l’attenzione alla componente sostenibile (Sustainability).
Nella foto, la sede dell'Università Cattolica di Piacenza.
Pubblicato il 6 giugno 2024
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I volontari che hanno collaborato con il Comune di Podenzano nell’organizzazione della marcia del 21 aprile scorso “Corri la Mezza, goditi la Marcia” hanno pensato di donare l’intero ricavato alle famiglie bisognose del comune di Podenzano. La somma di 2mila euro è stata consegnata agli operatori del Servizio Sociale dell’Unione Valnure Valchero che operano sul territorio comunale di Podenzano. Non è la prima volta. Anche lo scorso anno, infatti, i fondi erano stati destinati a questa lodevole iniziativa ed hanno permesso di effettuare 12 interventi emergenziali su 5 adulti fragili e su un nucleo famigliare con minori. La marcia, voluta dagli amministratori comunali nel 2002, con lo scopo di raccogliere fondi da destinare in beneficenza, è sempre stata molto partecipata. Nei primi anni i fondi sono stati destinati alla comunità di Kani Bonzon (Mali) con la quale Podenzano è gemellata. Nel corso degli anni, a seguito di alcuni tragici eventi (Alluvione 2015, Covid 2020) che si sono verificati nel nostro territorio e del peggioramento della situazione economica e sociale, i volontari hanno pensato di destinare i fondi a situazioni emergenziali più vicine. Alcuni esempi sono l’aiuto: alla società sportiva di Bettola che aveva subito gravi danni alle strutture a seguito dell’alluvione, alla Cri di Podenzano per acquisto di un mezzo, alla Casa di riposo della Parrocchia per l’acquisto di un sollevatore per i nostri anziani, ai bambini dell’Ucraina.
“Ringrazio di cuore il Gruppo Marciatori Gelindo Bordin e le associazioni Alpini, Avis, Pro Loco Podenzano, Pro Loco S.Polo, Signore in Giallo che hanno collaborato - afferma il sindaco Alessandro Piva – senza di loro, senza il loro impegno, senza il loro lavoro, non sarebbe stato possibile raccogliere questi fondi. È molto bello vedere questo spirito di unità e di collaborazione tra associazioni – conclude Piva - penso che questo sia la più grande ricchezza di Podenzano”. Presenti all’evento anche l’assessore allo Sport e tempo Libero e Cultura Mattia Bitta, l’assessore alle Politiche Sociali, welfare e sostegno alle famiglie Arianna Groppi ed Enrica Vignola dell’area adulti del servizio sociale Unione Valnure Valchero, che insieme alle Associazioni hanno dimostrato quanto la collaborazione tra i due assessorati sia importante e fondamentale. Vignola ha evidenziato l’utilità di questa iniziativa nella gestione delle emergenze sociali e come i fondi sono stati e saranno utilizzati, per aiutare nuclei familiari fragili a superare momenti di crisi all’interno di una progettualità. A margine dell’evento i volontari hanno comunicato che ai 2000 euro donati saranno aggiunti altri 400 euro messi a disposizione spontaneamente dalla ditta Ser-Tek di Podenzano da sempre impegnata generosamente a fianco delle associazioni in questi tipi di eventi.
Pubblicato il 5 giugno 2024
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Si è tenuta nella giornata di martedì 4 giugno alla presenza della sindaca Katia Tarasconi e dell’assessore alle Politiche giovanili Francesco Brianzi, l’inaugurazione dei murales realizzati nell’ambito del bando comunale “UAU PC! Urban Art Unites Piacenza” dall’associazione Divercity, nel cortile della scuola Dante in via Piatti 9 e sulla facciata della sede Carducci, all’angolo tra via Rogerio e via Damiani. Tema portante dell’intervento artistico a cura di Daniela Benedetti - con il coinvolgimento degli studenti dalla fase di definizione dei bozzetti sino alla realizzazione vera e propria - dal titolo “Ricordati di salvare il Pianeta”, la sostenibilità ambientale e la lotta al cambiamento climatico. E’ stata inoltre quella odierna l’occasione per presentare le opere di street art promosse, nei due plessi scolastici, da Kairos, all’interno del progetto “A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca?”.
Più tardi, nel primo pomeriggio, si è svolta l’inaugurazione del murales realizzato sulle pareti esterne del centro di aggregazione giovanile Spazio 2, in via XXIV Maggio 51, dalla cooperativa Eureka, con il coinvolgimento degli artisti Giulia Casana e Daniele Vallisa, anche in questo caso coadiuvati dai ragazzi sia in fase di ideazione che di realizzazione, intitolato “Humanus”. Un intervento di street art che ha consentito ai giovani frequentatori del centro, da un lato di contribuire alla ridefinizione dell’identità estetica e simbolica dello spazio, dall’altro di condividere una riflessione sulle tematiche dell’agenda 2030, soprattutto in relazione alle 5 P dello sviluppo sostenibile: persone, pianeta, prosperità, pace, partnership.
Nelle foto, l'inaugurazione dei murales.
Pubblicato il 5 giugno 2024
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Gli orti del progetto "Prossima Fermata" di Caritas sono stati ufficialmente inseriti nella rete "Orti di Comunità" di Slow Food nazionale: un interessante progetto di educazione alimentare nel rispetto della tutela delle risorse e a difesa della biodiversità. Dal 1 giugno, infatti, gli orti di Cadeo fanno parte della rete nazionale di orti, in tutta Italia a cui tutti possono accedere, per preservare le varietà autoctone praticare la rotazione delle colture, rispettare le erbe spontanee e valorizzare le pratiche orticole agroecologiche come il compostaggio e il sovescio. Nel progetto sociale Prossima Fermata della Caritas lo spazio dell’orto è progettato per essere inserito in un contesto agricolo più diversificato che favorisca l’aumento della biodiversità e la tutela delle specie vegetali ed animali autoctone in un ambiente di pianura dove invece le coltivazioni estensive e tradizionali fanno da padrone. In poco più di un anno di lavoro è stato realizzato oltre all'orto sostenibile e naturale, anche una bordatura con piante, alberi ed arbusti di provenienza della Forestale che isola in qualche modo l’appezzamento del progetto dai campi vicini creando importanti corridoi ecologici per le specie naturali. Sono stati piantati nuovi alberi da frutta di varietà antiche incrementando il frutteto esistente, interposte essenze all’interno dell’orto. Un’intera aria è dedicata ai piccoli frutti e alle erbe aromatiche in collaborazione con aziende agricole ed associazioni locali come i Contadini Resistenti, i Cosmonauti e l’azienda agricola "Campo dei Frutti" a Borghetto. Con il prezioso contributo del Ristorante e Pizzeria da Romano e di tutta la comunità del territorio che sostiene il progetto Caritas è in progettazione un’area didattica che permetta di divulgare i buoni principi dell’agroecologia e l’importanza di tutelare ed incrementare la biodiversità. Tutte le attività del progetto, compreso quella del Laboratorio di trasformazione presto in azione, sono state realizzate con il fine sociale di accogliere persone in difficoltà lavorativa di qualsiasi genere, dai richiedenti asilo, alle persone che hanno perso il lavoro, a coloro che possono scontare il fine pena in un progetto che li reinserisca nella società e nel mondo del lavoro. Tanti sono i volontari che partecipano allo sviluppo del progetto.
Con il supporto di Slow Food Piacenza e l’immancabile contributo delle attività locali come il Ristorante e Pizzeria Da Romano, l’azienda agricola Il Castello di Cadeo, il Comune di Cadeo e la parrocchia di Roveleto di Cadeo si svolgerà mercoledì 5 giugno l’ultimo appuntamento degli Incontri del Mercoledì con il cibo buono, pulito, giusto e sano. Parteciperà Gentian Ashiku della gelateria e pasticceria Mil Sabores di Pontenure, artigiano del gusto e procacciatore di materie prime locali e genuine. L’inserimento del progetto Caritas nell’ambito della rete Orti di Comunità SF permetterà di aprire nuove frontiere di collaborazione con le comunità che condividono gli stessi principi etici di accoglienza e condivisione dando più forza ed efficienza all’impegno concreto verso la transizione ecologica e l’inclusione sociale perché "l’uno non può fare a meno dell’altro".
Un altro passo importante per il progetto "Prossima Fermata" è stata l'apertura, sabato 1 giugno, della Bottega contadina sociale dove ogni sabato dalle ore 9 alle 13 si potranno trovare i freschissimi frutta e verdura raccolte direttamente dal campo. Prodotti ad alto valore sociale quali le fragole coltivate nella Casa Circondariale di Piacenza e la frutta naturale dell'azienda agricola Campo dei Frutti di Borghetto sono solo alcune delle proposte settimanali.
Pubblicato il 5 giugno 2024
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