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Notizie Varie

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Istituto per la Guardia d'onore alle tombe del Pantheon, nasce la delegazione di Parma e Piacenza

Foto Delegato provinciale INGORTP


Lo scorso 20 giugno, la Presidenza Nazionale dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon (INGORTP) ha decretato l’accorpamento della delegazione piacentina a quella di Parma (che conta 39 iscritti), costituendo così la Delegazione interprovinciale di Parma e Piacenza.
La decisione è stata presa in considerazione del fatto che nel territorio piacentino, l’INGORTP conta pochi iscritti (necessaria la presenza di almeno 10 soci per istituire una Delegazione), in attesa di poter riportare le adesioni ai minimi previsti dallo Statuto e dal Regolamento approvati dal Ministero della Difesa della Repubblica Italiana.

Roberto Spagnoli responsabile del territorio piacentino

Il delegato provinciale INGORTP di Parma, Cav. Roberto Spagnoli, oltre a svolgere anche l’incarico di Commissario Straordinario dell’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al Valore Militare del parmense, da alcuni giorni è pertanto il responsabile anche del territorio piacentino; nelle prossime settimane, oltre a prendere contatti con i soci di quel territorio, con l’aiuto dei suoi collaboratori presenterà alle Autorità piacentine l’Istituto, la storia e l’attività già promossa nel parmense.
In particolare proporrà il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto in quei Comuni che ancora non hanno provveduto, oltre a riallacciare quei rapporti di collaborazione con le Autorità e la popolazione.
I due territori manterranno comunque una certa autonomia, i due assistenti spirituali incardinati alla diocesi di Piacenza Bobbio, don Lelio Costa e don Stefano Antonelli proseguiranno il loro incarico rispettivamente in provincia di Parma e Piacenza.
La sede, per entrambi i territori, sarà a Borgo Val di Taro, Comune insignito della Medaglia d’Oro al Valore Militare, dal novembre 2015 già sede per le Guardie parmensi.

Chi fosse interessato a far parte dell’INGORTP, sostenendo l’attività patriottica e di memoria storica, può chiedere informazioni al Delegato Spagnoli scrivendo alla mail oppure al recapito telefonico 331.3615511.


Pubblicato il 17 luglio 2024

Nella foto, a destra il Cavaliere Roberto Spagnoli con il giovane Mattia Tonon, coordinatore della Giovane Guardia parmense.                                

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Vent'anni fa nasceva a Piacenza l'Orchestra Giovanile Cherubini

 Cherubini

Vent’anni fa, nel 2004, nasceva a Piacenza l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata dal maestro Riccardo Muti e dedicata a uno dei massimi compositori italiani di tutti i tempi. E proprio il maestro Muti sarà a Piacenza il prossimo dicembre per una serie di prove alla Sala dei Teatini con i giovani talenti della Cherubini.
In onore del ventennale, i vertici della Fondazione dell’Orchestra Cherubini hanno deciso di riunirsi proprio a Piacenza, e in particolare al Teatro Municipale che è sede della Fondazione stessa, per l’approvazione del bilancio annuale. Un momento formale che ha rappresentato tuttavia anche l’occasione per un saluto e un confronto tra i vertici della Cherubini e la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi che, con il collega sindaco Michele De Pascale, rappresenta i due Comuni soci della Fondazione Cherubini: Piacenza, appunto, e Ravenna.

Nella cornice della Sala Giunta di Palazzo Mercanti, la prima cittadina ha accolto il presidente della Fondazione Stefano Rossetti, il vicepresidente – nonché consigliere comunale – Stefano Perrucci, il segretario generale Marcello Natali, il direttore artistico Antonio De Rosa e Maria Luisa Maini, componente del Collegio sindacale. Dopo il bilancio vero e proprio, l’incontro con la sindaca è stato l’occasione per un bilancio informale sull’anno di attività dell’Orchestra che conta oggi una novantina di musicisti straordinari, tutti under 30, e annovera esibizioni in contesti d’eccellenza.
Per citare un evento davvero particolare, il grande concerto che si è tenuto alle Mura Storiche di Lucca lo scorso 28 giugno trasmesso in mondovisione; un concerto evento nell’anno delle celebrazioni per Giacomo Puccini e in occasione dei vent’anni della Cherubini, con il maestro Muti che ha diretto 120 musicisti dell’Orchestra Giovanile in formazione straordinaria: oltre ai talenti di oggi, erano presenti anche quelli di ieri e cioè i primissimi “Cherubini”, i musicisti che formavano l’orchestra nel 2004, anno della sua fondazione. 
 

Nella foto, da sinistra, Marcello Natali, Segretario Generale Fondazione Orchestra Giovanile Luigi Cherubini; Antonio De Rosa, Direttore artistico; Stefano Perrucci, Vicepresidente; Katia Tarasconi, sindaca di Piacenza; Stefano Rossetti, Presidente; Maria Luisa Maini, componente Collegio Sindacale.

Pubblicato il 17 luglio 2024

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Summer Camp sulla transizione ecologica, tappa a Cerignale

 cerignale 2

Appuntamento speciale per il Summer Camp sulla transizione ecologica finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, con Tutor scarl quale partner attuatore titolare dell’operazione e un nutrito gruppo di soggetti istituzionali coinvolti, fra i quali la Provincia di Piacenza e il Comune di Cerignale.

La giornata del 10 luglio è stata dedicata ad una visita del borgo di Cerignale, esempio di quanto un ente locale possa fare per la sostenibilità ambientale e per la transizione ecologica anche in aree a rischio di marginalizzazione, quali le zone montuose appenniniche.

Cerignale è Comune “carbonio free”: nelle viuzze dell’antico borgo pavimentato in sassi sono stati realizzati dei canaletti, illuminati da led, in cui scorre l’acqua dell’acquedotto per produrre energia pulita tramite una piccola centrale idroelettrica. Suo patrimonio censito con grande cura è di 1 milione di alberi (e 122 abitanti), considerati una enorme risorsa e uno spazio importante per un’economia verde e per nuove occupazioni in equilibrio con la natura.

A guidare i ragazzi partecipanti è stata la sindaca del Comune, Fausta Pizzaghi, la quale ha illustrato le politiche, le iniziative e le relative tecnologie adottate dal Comune per la sostenibilità ambientale e realizzate nel corso degli anni: dalla centralina idroelettrica al recupero degli spazi del paese nell’ottica della sostenibilità e della creazione di luoghi di scambio e aggregazione.

Si è trattato di un vero e proprio tour guidato che ha permesso ai partecipanti del Summer Camp di scoprire il piccolo borgo e di assaporare il senso di comunità e spontaneità che vi regna e che emerge in modo immediato attraversando le viuzze del borgo: alla vista di due bambini presenti presso il campo di calcetto comunale, alcuni studenti si sono avvicinati e ne è nata, in modo spontaneo, una partitella di calcio.

Alla giornata hanno preso parte, accompagnati dai docenti di Tutor, gli studenti partecipanti del 3° e 4° anno della scuola superiore San Colombano di Bobbio e dei licei Colombini, Gioia, Respighi e Cassinari di Piacenza. Erano presenti anche due studenti di fuori provincia, provenienti da Fidenza e da San Secondo Parmense.

Pubblicato il 15 luglio 2024

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In Reumatologia arriva il dottor Marco Sebastiani

SEBASTIANI BARDASI
Nato a Lucca e laureato e specializzato a Pisa,Marco Sebastiani, è professore associato in reumatologia all’Università degli studi di Parma nell’ambito della School of Medicine e, da qualche mese, svolge la sua attività assistenziale nel reparto diReumatologia di Piacenza diretto daEugenio Arrigoni
“È un piacere avereil professor Sebastianinel nostro team di Reumatologia  – sottolinea il direttore generale Paola Bardasi – Con il suo arrivo prosegue il percorso di qualificazione e specializzazione dei nostri ospedali che per noi passa dalla clinicizzazione dell’Azienda. È nostra precisa convinzione che con 11 sedi con degenza previste e approvate, di cui 4 già realizzate e altrettante per cui sono state attivate le procedure di implementazione, si qualifichi in maniera decisiva l’attività dei nostri nosocomi, con apporto qualificante e determinante nei confronti dei pazienti. Studio, ricerca e formazione sono i cardini per una sanità all’avanguardia. L’Ausl di Piacenza può vantare sei professori: Ortopedia, Pediatria, Otorino, Microbiologia, Igiene generale applicata, e Reumatologia, a cui si affiancano tre ricercatori in ortopedia, pediatria e otorino e 247 medici in formazione dall’Università di Parma. Tutto questo al fine di qualificare i reparti ospedalieri attraverso l’insegnamento e la ricerca e, contemporaneamente, di costruire il futuro della sanità piacentina puntando sulla formazione dei professionisti di domani”. 
Recentemente il professor Sebastiani, che è responsabile del gruppo di studio Isalnd sull’impegno polmonare in corso di malattie reumatiche della Società italiana di reumatologia, e del comitato scientifico del Gruppo italiano per lo studio della Early arthritis (GISEA), ha firmato uno studio pubblicato sull’importante rivista scientifica Journal of Personalized Medicine.
Condotto in collaborazione con altre università italiane, l’articolo si concentra sullo studio dell’interstiziopatia polmonare fibrosante progressiva nei pazienti affetti da sindrome di Sjogren primitiva, una malattia sistemica autoimmune che colpisce circa lo 0,2-0,4% della popolazione adulta, caratterizzata principalmente da secchezza di bocca e occhi, ma che può coinvolgere anche altri organi e apparati, come la cute, il sistema nervoso periferico, le articolazioni e appunto il polmone. L'interstiziopatia polmonare, che può portare alla progressiva fibrosi dei polmoni e all’insufficienza respiratoria, è una delle più frequenti e potenzialmente severe complicanze della malattia.  
Lo studio era condotto su 72 pazienti ed ha esplorato le possibili correlazioni tra fibrosi polmonare progressiva e fattori clinici, caratteristiche demografiche e sierologiche della sindrome di Sjogren, fornendo preziose informazioni sulla frequenza e sulle caratteristiche di questa complicanza, che arriva ad interessare oltre un terzo dei pazienti con interstiziopatia. 
“I risultati ottenuti – si evidenzia nelle conclusioni dello studio – ribadiscono il ruolo cruciale della diagnosi precoce per un intervento tempestivo che è possibile solo con una stretta collaborazione tra reumatologi, radiologi e pneumologi. La valutazione da parte di un team multidisciplinare, come avviene quotidianamente presso il nostro nosocomio, consente una migliore gestione di questi pazienti, migliorando in particolare l’approccio terapeutico”.
Nella foto, il dottor Marco Sebastiani con  Paola Bardasi.
Pubblicato il 15 luglio 2024

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Università Cattolica e Confindustria Piacenza: premio in memoria di Cesare Betti

betti

L’Università Cattolica del Sacro Cuore, con il contributo di Confindustria Piacenza, bandisce per l’anno accademico 2023/2024 un concorso per l’assegnazione del premio di laurea “Confindustria Piacenza in memoria di Cesare Betti” dell’importo di € 5.000 (omnicomprensivo degli oneri fiscali). Il premio è nato per ricordare la figura di Cesare Betti, direttore di Confindustria Piacenza scomparso nel 2020, convinto sostenitore dell’importanza della mobilità internazionale degli studenti e dei docenti a supporto dell’internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese.
L’iniziativa è riservata ai laureati che abbiano conseguito la laurea magistrale in Global Business Management presso la Facoltà di Economia e Giurisprudenza della sede di Piacenza dell’Università Cattolica nell’anno accademico 2022/2023, discutendo una tesi di laurea con oggetto i modelli di business innovativi per l’internazionalizzazione delle imprese. Requisito per concorrere all’assegnazione del premio è quello di aver riportato una votazione di laurea almeno pari a 105/110.
Le domande di ammissione al concorso, la cui scadenza è fissata per il 20 settembre 2024, sono da compilarsi su apposito modulo disponibile sul sito internet dell’Università Cattolica e dovranno essere inviate esclusivamente via e-mail, in formato pdf e complete di allegati, al seguente indirizzo di posta elettronica: .
Gli elaborati verranno esaminati da una Commissione giudicatrice appositamente costituita e composta da due docenti di ruolo designati dalla Preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, e da un membro designato da Confindustria Piacenza.
Il conferimento del Premio sarà effettuato in occasione di un apposito evento entro il mese di dicembre 2024.

Nella foto, Cesare Betti.

Pubblicato il 15 luglio 2024

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