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Notizie Varie

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Il16 novembre è la 28ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

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Torna sabato 16 novembre, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare durante la quale si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle organizzazioni partner territoriali convenzionate con le 21 sedi Banco Alimentare regionali. In un periodo di scarsa disponibilità di cibo da distribuire e di crescita della domanda, la Colletta Alimentare diventa ancora più attesa e preziosa per chi vive in difficoltà.
In più di 11.600 supermercati in tutta Italia, oltre 150.000 volontari di Banco Alimentare, riconoscibili dalla pettorina arancione, inviteranno ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro, tonno e carne in scatola e alimenti per l'infanzia.
Tutti gli alimenti donati saranno poi distribuiti a oltre 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, etc..) che sostengono oltre 1.790.000 persone.

“La Colletta Alimentare è un gesto educativo semplice e autentico perché è dono del proprio tempo, è dono di sé nel farsi volontario e dono di cibo per chi non ne ha - afferma Giovanni Bruno, presidente di Fondazione Banco Alimentare. Il Papa, nel messaggio per l’VIII Giornata Mondiale dei Poveri di domenica 17 novembre, ci richiama ad andare oltre la filantropia per renderci conto che i primi bisognosi siamo noi, richiamandoci così al senso profondo del condividere i bisogni, per condividere il senso della vita. La Colletta innanzitutto fa bene a chi la fa!”
Dal 16 al 30 novembre sarà possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e i punti vendita aderenti all’iniziativa è possibile consultare il sito colletta.bancoalimentare.it.

Pubblicato il 4 novembre 2024

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Bando per la formazione continua, i fondi per le imprese

Fondo sociale per la formazione

Nuova offerta formativa per garantire alle imprese maggiore competitività sul piano di competenze digitali, innovazione e transizione verde. Col bando appena approvato sul Programma Fondo sociale europeo+ 2021/27, la Regione interviene sulla formazione continua in azienda, rivolta a lavoratori e imprenditori. Con l’obiettivo di far fronte ai fabbisogni professionali delle filiere e riqualificare e adeguare le competenze in un mercato del lavoro in continua evoluzione. Cinque milioni di euro il finanziamento disponibile per interventi nelle 9 province dell’Emilia-Romagna in numerosi settori produttivi: dall’agroalimentare alla meccatronica, motori e biomedicale. Poi l’edilizia, le industrie culturali e creative compresa la moda, e le tecnologie dell’informazione Ict.
Sono interessate anche le aziende di servizi alle imprese: logistica ed energia e ambiente, commercio, distribuzione, turismo e ristorazione, benessere e cura. I destinatari delle azioni di formazione sono professionisti, imprenditori e figure chiave delle imprese con sede legale o unità locale in Emilia-Romagna, che esercitano attività artigianali o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitano regolarmente un'attività economica. I progetti di formazione devono essere rivolti a gruppi di aziende, puntando a incrementare il profilo competitivo sui mercati, nell’ambito della strategia regionale di specializzazione intelligente, e introdurre processi organizzativi e gestionali a sostegno della qualità del lavoro. Potranno fare domanda sul bando gli enti accreditati per la formazione continua e permanente o nell’area ricerca e innovazione, sulla base delle delibere regionali di riferimento. Le domande vanno compilate online sulla piattaforma dedicata e dovranno essere inviate sempre per via telematica entro le ore 12 del 30 gennaio 2025.

Pubblicato il 3 novembre 2024

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Disabilità, 3 milioni di contributi per assunzioni e per adattare sedi

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Un sostegno alle aziende che intendono assumere persone con disabilità o che vogliono rendere più accessibili gli spazi di uffici e magazzini. In attuazione del Piano triennale 2024-2026 per l’utilizzo del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità, la Giunta regionale ha approvato il trasferimento di risorse all’Agenzia regionale per il lavoro per la realizzazione di interventi specifici rivolti alle imprese. Per quanto riguarda le assunzioni, sono previsti incentivi ai datori di lavoro per un ammontare di 2,7 milioni di euro. I fondi hanno l’obiettivo di integrare e non sostituire gli aiuti erogati dall’Inps. Sono previsti dalla legge regionale 17/2005 sulla sicurezza, la qualità e la regolarità del lavoro e coerenti con la normativa nazionale e comunitaria. Il secondo pilastro dell’intervento riguarda l’accessibilità. Per l’adattamento dei posti di lavoro e la rimozione di barriere architettoniche sono disponibili 400mila euro. I contributi alle imprese potranno essere impiegati per miglioramenti degli spazi a favore dei lavoratori con riduzione della capacità lavorativa superiore al 50%, tecnologie inclusive per il telelavoro, o la rimozione di barriere architettoniche che limitano in qualsiasi modo l’integrazione lavorativa della persona con disabilità.

Pubblicato il 1°novembre 2024

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Terzo settore, riaperto il bando per collaborare con Ausl

 Terzo settore Ausl

Sono stati riaperti fino alle 12 del 13 novembre i termini dell’avviso pubblico per la formazione di un elenco di enti del terzo settore, qualificati a collaborare con l'Ausl di Piacenza per lo sviluppo di progetti e per attività di interesse generale. Il documento riassume i requisiti per l’iscrizione e le modalità per la presentazione della domanda con l’elenco dei documenti necessari. Le domande già pervenute entro la precedente scadenza del 2 ottobre restano acquisite al procedimento senza necessità di ripresentazione. Le domande già presentate e quelle che perverranno entro il nuovo termine saranno valutate congiuntamente dalla commissione tecnica che sarà nominata dal direttore amministrativo.
L’avviso è aperto e suddiviso in macro-aree e sezioni tematiche, con lo scopo di precostituire una platea di soggetti qualificati e idonei alla co-programmazione, co-progettazione e convenzionamento per realizzare una forma di “accreditamento solidale” coerente con il territorio aziendale e nell’ottica della procedimentalizzazione di ogni fase e azione nel rispetto delle regole di trasparenza, parità di trattamento, massima partecipazione, imparzialità ed evidenza pubblica per meglio realizzare forme di “amministrazione condivisa”, in cui l’Azienda Usl si pone come amministrazione procedente.
Gli ambiti di intervento sono quelli delle patologie croniche, anziani, donazione di sangue ed emoderivati, salute mentale, neuropsichiatria infantile, dipendenze patologiche, disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, caregiver, volontariato ospedaliero, promozione della salute, supporto logistico, cittadini stranieri presenti sul territorio provinciale, materno infantile, violenza contro le donne, disabilità, affidamento familiare e adozione, trasporti extra in emergenza urgenza extraospedaliera, trasporti secondari urgenti e non urgenti e trasporto dializzati.

Pubblicato il 2 novembre 2024

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Natale Pietro eletto presidente provinciale delle Acli

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Nel Seminario Vescovile di Piacenza, nei giorni scorsi, si è riunito il Consiglio Provinciale della ACLI, nominato dal recente Congresso del 19 ottobre che ha eletto all’unanimità il nuovo Presidente provinciale delle ACLi nella persona di Pietro Natale, attuale Direttore di Enaip Piacenza. Il nuovo Presidente ha proposto la composizione del nuovo Ufficio di Presidenza, per i prossimi quattro anni, pienamente condiviso ed accolto dal Consiglio, che risulta essere:

Roberto Agosti, vice presidente vicario;

Paolo Rizzi, vice presidente;

Gianmarco Marchettini, responsabile amministrazione;

Carlotta Benatti, responsabile sviluppo associativo;

Mariangela Cappelletti, segretario;

Sara Losi, responsabile progettazione.

Il Presidente Natale, dopo aver ringraziato il Presidente uscente Alessandro Candido ed il Consiglio, ha illustrato le linee di programma da avere a riferimento nei prossimi quattro anni, linee ispirate a tre importanti documenti: la Costituzione Italiana, le Encicliche di Papa Francesco Laudato sia e Fratelli tutti e lo Statuto delle ACLI. Tra i principali obiettivi da perseguire ha indicato: la lotta alla povertà, alle disuguaglianze, alla precarietà ed ai fenomeni di devianza, con particolare attenzione alle donne, giovani e lavoro.
Ha garantito il pieno sostegno alle famiglie ed alle persone più fragili, con una particolare attenzione alla dignità della persona, alla solidarietà ed alla difesa dei più deboli. Ha altresì confermato la partecipazione delle ACLI alle iniziative a favore della pace e la solidarietà tra i popoli ed a sostenere con vigore la tenuta delle strutture democratiche del Paese, mantenendo viva la coesione sociale e favorendo la democraticità delle strutture partitiche, per esercitare pienamente i doveri di cittadinanza e la partecipazione diretta dei cittadini. Ha evidenziato la necessità di condividere e partecipare, con tutto il mondo dell’associazionismo e del volontariato, alla progettazione del futuro della nostra Comunità, per dare speranza e prospettive alle nuove generazioni.

Ha esaminato in dettaglio sia il mercato del lavoro locale che i principali aspetti sociali della nostra Comunità, evidenziando i principali punti critici a cui dedicare attenzione ed impegno come ACLI e come azione congiunta ed integrata dei propri servizi (CAF, Patronato ed Enaip), mettendo in atto diverse misure interne finalizzate a sostenere la tenuta ed il rafforzamento dei Circoli, a ricercare una maggiore integrazione interna per garantire l’erogazione coordinata di “pacchetti” di servizi ai quasi 10.000 utenti delle strutture ACLI e ad alimentare i momenti di collaborazione con la Chiesa e le Associazioni cristiane, gli Enti pubblici, la Cooperazione sociale, il Terzo settore, il Volontariato ed il Sindacato.

Nella foto, Natale Pietro nuovo presidente provinciale delle Acli.

Pubblicato il 31 ottobre 2024

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