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Notizie Varie

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«Arte in circolo IV»: il 1° maggio Teatro Municipale aperto

teatroMunicipale

Visitare anche gli spazi più nascosti del Teatro Municipale di Piacenza, sentirne storie e scoprirne aneddoti, ammirare i lavori di artisti under 35, un live painting e una performance danzante e concludere la giornata con musica e aperitivo sulla terrazza del Teatro.
Tutto questo sarà possibile mercoledì 1° maggio dalle ore 10 alle 20 grazie ad "Arte in circolo IV", l'iniziativa organizzata da Gruppo Giovani di Piacenza Musei, Associazione 18-30 e Giovani Amici dell’Arte in collaborazione con il Comune di Piacenza.

Nel corso della giornata nel foyer, a pianterreno, e nel ridotto, al primo piano, del Teatro di via Verdi verrà allestita una mostra artistica, curata dall’Associazione 18-30, in cui artisti under 35 esporranno i loro capolavori sul tema del teatro e di tutto ciò che gli ruota intorno. 
A intervalli di 30 minuti partiranno le visite guidate gratuite dell’intero Teatro, compresi luoghi solitamente inaccessibili come il Palco Reale o i camerini; le visite sono a cura di Piacenza Musei e Amici dell’Arte.
A partire dalle 15.30 il pittore piacentino Fabio Guarino, in arte GuariArt, si cimenterà in un live painting che verrà realizzato direttamente sulla terrazza del Teatro con vista sulla basilica di Sant’Antonino.
Ad arricchire ulteriormente il programma interverrà Eleonora Lambertini che, a partire dalle 16.30, si esibirà in una performance danzante.

Per l’occasione, per la prima volta sarà possibile visitare anche gli spazi più nascosti del Teatro Municipale, sentirne storie e scoprirne aneddoti.
Per concludere la giornata, un deejay suonerà dalle 17.30 e sarà possibile gustare un aperitivo sulla terrazza del Teatro Municipale.

Pubblicato il 26 aprile 2019

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Coldiretti il 28 a Bettola e Carpaneto

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Domenica 28 aprile Coldiretti Piacenza fa tappa a Bettola e Carpaneto.

La Festa contadina di Bettola ospiterà “L’Agriscampagnata” di Campagna Amica, ovvero la festa a tema “carni e salumi” che l’associazione organizza in tutta Italia.
Bettola sarà quindi la tappa provinciale. Il momento clou, all’interno del presidio istituzionale di Coldiretti, sarà alle 10, quando verrà servita una merenda contadina e saranno presentate ai visitatori della manifestazione i prodotti tipici locali e territoriali della tradizione piacentina.
Nel presidio istituzionale proseguirà la raccolta firme "Stop Cibo Anonimo", rivolta all’Unione Europea con l’obiettivo di estendere l’obbligo dell’etichetta d’origine su tutti gli alimenti.

A Carpaneto Coldiretti sarà ospitata dalla tradizionale "Fiera di Primavera", dove saranno presenti le aziende di Campagna Amica. Anche qui si proseguirà la raccolta firme "Stop Cibo Anonimo".

Con la petizione "Stop Cibo Anonimo" Coldiretti chiede all'Europa di rendere obbligatoria l'indicazione di origine degli alimenti.

Pubblicato il 24 aprile 2019

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Testimoni di libertà: ricordati Giuseppe Berti e don Giuseppe Borea


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Mario Spezia, Presidente Associazione Partigiani Cristiani di Piacenza, nella serata di martedì 23 aprile, ha introdotto i lavori mettendo in evidenza come la Liberazione è stata veramente, al di là delle letture ideologiche, una sollevazione di popolo contro l’oppressore a cui il mondo cattolico ha partecipato attivamente. Ha poi presentato il punto sui processi di beatificazione di don Giuseppe Beotti e del prof. Giuseppe Berti e sul percorso di studio ed approfondimento della vita e delle attività pastorali di don Giuseppe Borea.
Don Luigi Fornari, Parroco di S. Anna in Piacenza, si è soffermato sulla figura di Giuseppe Berti, uomo politico, deputato al Parlamento nella prima legislatura della Repubblica, docente al liceo Manin di Cremona, presidente dell’Azione Cattolica e delle Acli, che ha lasciato un’eredità preziosa alla Chiesa e alla società piacentina.
La fase diocesana del processo di beatificazione del prof. Giuseppe Berti, presieduta dal Vescovo Gianni Ambrosio, ha avuto la sua ufficialità il 26 aprile 2014 nella chiesa di S. Anna.
Una causa - a parere di don Fornari - che ha tutti i presupposti per continuare, infatti Berti è stato
per molti un vero maestro di umanità e testimone di una profonda fede laicale. Ancora oggi in tanti ne ricordano il suo stile sobrio, la sua capacità di ascolto e l’empatia nel farsi carico dei problemi degli altri.
L’altro testimone della serata è stato Giuseppe Borea nipote dell’omonimo sacerdote, di cui ha sottolineato la grandezza della figura. Grazie alla recente pubblicazione di Lucia Romiti “Giuseppe Borea, quando l'amore è più forte dell'odio”, è emerso un personaggio da scoprire sempre di più. È nato inoltre un gruppo spontaneo impegnato a raccogliere la memoria di don Giuseppe attraverso la ricerca nei vari archivi diocesani e statali.
Il nipote di don Borea ha sottolineato l’aspetto pastorale della figura dello zio che, nel 1937, ricoprì l’incarico di rettore a Obolo, nel comune di Gropparello, dove è rimasto fino al 28 gennaio 1945, data del suo arresto, operandosi sempre a favore dei parrocchiani.
“Ha sempre difeso la libertà religiosa dei suoi fedeli - ha continuato il nipote - e si è dedicato con abnegazione alla cura e alla protezione di quanti, partigiani e non, si trovarono in situazioni di bisogno e di pericolo”.
Il 7 febbraio 1945, con un processo sommario, venne decretata la colpevolezza del sacerdote e il 9 febbraio venne condotto al cimitero di Piacenza per l’esecuzione della pena tramite fucilazione. Varie sono stati negli ultimi anni le conferenze e le commemorazioni su don Borea e la soddisfazione per il nipote è quella dell’inserimento dello zio nelle celebrazioni Antoniniane, accomunandolo al martire Antonino. Infatti perdonando i suoi carnefici, nel momento della morte, ha dimostrato la sua santità che il nipote confida gli venga riconosciuta.

Riccardo Tonna

 Pubblicato il 24 aprile 2019

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Incontri culturali, focus sulla salute e uscite fuori porta per la terza età

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Prosegue il fitto calendario di iniziative per la terza età organizzate dall'Ufficio Attività socio-ricreative del Comune di Piacenza.

Lunedì 6 maggio, per il ciclo “Pellicole di storia”, alle 15.30 nel salone monumentale della Biblioteca Passerini Landi verrà proiettato il video del Cineclub “Giulio Cattivelli” dedicato al Collegio Alberoni; i partecipanti potranno così compiere un viaggio a ritroso nel tempo tra i capolavori custoditi nella pinacoteca di San Lazzaro e le testimonianze di un passato glorioso sotto l’egida del cardinale Alberoni.

Martedì 7, sempre alle 15.30, appuntamento dedicato alla salute al Centro per le Famiglie di via Marinai d’Italia, alla Galleria del Sole: un equipaggio del 118 illustrerà il corretto funzionamento del defibrillatore.

Gli incontri sono a ingresso gratuito, ma è richiesta la prenotazione: tel. 0523.492724, e-mail socioricreative [AT] comune [DOT] piacenza [DOT] it oppure recandosi alla sede dell'Ufficio Attività socio-ricreative in via Taverna 39 (dal lunedì al venerdì ore 8.30-11.30).

Martedì 21 maggio è invece in programma la prima delle sei uscite fuori porta che l’Ufficio Attività socio-ricreative organizzerà tra maggio e la fine di agosto; la meta sarà Soragna, con partenza al mattino, visite guidate alla Rocca Meli-Lupi e al Museo del Parmigiano Reggiano, degustazione compresa; dopo il pranzo libero, nel pomeriggio si visiterà il Museo Ebraico “Fausto Levi”.
Il costo dell'escursione, prenotabile
a partire da lunedì 6 maggio, è di 20 euro inclusi gli ingressi.
Il programma completo delle uscite fuori porta sarà disponibile sugli opuscoli informativi in distribuzione dall’inizio di maggio presso le strutture e i centri di ritrovo per la terza età.

Pubblicato il 24 aprile 2019

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Piacenza Expo, ok al bilancio. Nel 2018 più visitatori ed espositori

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È stato approvato all’unanimità il bilancio 2018 di “Piacenza Expo”, l’ente fieristico piacentino.
Il fatturato è stato di 2 milioni e 837mila euro, in aumento del 24% rispetto al 2016, ultimo anno pari (che vede perciò la presenza della più importante fiera organizzata a Le Mose, “Geofluid”), quando fu di 2 milioni e 276mila.
In crescita anche l’utile di esercizio, salito dagli 111mila euro a 294mila euro, con un aumento di 182mila (+165%).
Sono aumentati anche gli espositori, dai 2046 del 2017, ai 2403 del 2018.
I visitatori passano dai 149mila del 2017 ai 166mila, mentre nel 2016 erano 115mila.

Soddisfatto dei numeri l’amministratore unico Giuseppe Cavalli, che guida l’ente dal 2017.
“Ho potuto constatare la marcia in più che volevo trasmettere ai miei collaboratori, ci ho creduto immediatamente in questa struttura. Lo slogan «più fiera, più Piacenza» che dà più economia, sta dando risultati. Se si investe, si hanno risultati”.
A Cavalli preme sottolineare il dato di espositori e visitatori.
“Nessun altro riversa così tante persone a Piacenza e sul territorio. Come suggerito e proposto dal sindaco Patrizia Barbieri vogliamo fare ancora più squadra e coinvolgere la fiera con la città. Perciò abbiamo progettato una nuova guida da distribuire su Piacenza”.
Nel 2018 la governance dell’ente fiere ritiene fondamentale, oltre a Geofluid, l’apporto di Apimell, Seminat, Buon Vivere.
La Regione intanto non ritiene più strategica la sua partecipazione dell’1% in Piacenza Expo. Cavalli prende atto della decisione e guarda avanti.

Nel programma del 2019 si punta ad avere il campionato italiano dei pizzaioli.
Nel 2020 l’obiettivo più importante potrebbero essere gli Europei di scherma.
Mentre si guarda anche a una partnership con la Cina, favorita da Irene Pivetti e la sua realtà imprenditoriale.
Tornerà a Piacenza, questo è certo, la Fiera del Colore organizzata soltanto nel 2011, ribattezzata “Colorè”: “così – commenta l’amministratore – potremo dire di essere l’ente fiere più rivolto al settore delle costruzioni, completando il cerchio”.
Verrà stampato anche un house organ della fiera: una rivista quadrimestrale che illustrerà i contenuti di tutti gli eventi e i numeri.

Pubblicato il 24 aprile 2019

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