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Notizie Varie

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Stai in casa e chiedi la moratoria con una Pec. Un numero verde attivato dalla Banca di Piacenza

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Basta una pec per chiedere da casa alla Banca di Piacenza la sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti. Equanto ha deciso la Banca locale nellambito del pacchetto Coronavirus dalla stessa elaborato a sostegno di famiglie e imprese. In tutti gli sportelli della Banca (situati in 3 regioni e 7 province) la misura adottata dal Comitato esecutivo dellIstituto è operativa da oggi stesso.
La procedura di istruttoria veloce studiata dalla Banca, prevede che l
apposito modulo di domanda (scaricabile dal sito) venga inoltrato a mezzo pec o dal cliente interessato o da un professionista da lui stesso individuato, che autenticherà la firma. In alternativa, i clienti potranno presentarsi in qualunque sportello della Banca per avere copia del modulo e inoltrare via pec la domanda. Potrà essere richiesta - anche per i mutui casa - la sospensione del pagamento dellintera rata (per una durata massima di 12 mesi) o anche la sospensione del rimborso della sola quota capitale (sempre per una durata massima di 12 mesi), con conseguente allungamento della scadenza di pari periodo. Fermo il merito creditizio, il mutuatario non dovrà comunque avere rate scadute (non pagate o pagate solo parzialmente) da più di 90 giorni né procedure esecutive in corso o posizioni debitorie classificate dalla Banca come sofferenze, inadempienze probabili, esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate. Potranno beneficiare dellagevolazione in parola tutte le imprese. Le condizioni rimarranno quelle originarie. Potrà altresì essere richiesta la concessione di linee di linee di credito di liquidità alle imprese che vivono una situazione temporanea di difficoltà, nonché la proroga delle operazioni delle linee import e delle operazioni di smobilizzo crediti. La Banca è anche a disposizione per esaminare le richieste di portabilità dei mutui.
Le domande vanno inoltrate a una pec dedicata: moratoria2020 [AT] bancadipiacenza [DOT] legalmail [DOT] it. Dopo l
invio, i clienti verranno direttamente contattati dalla Banca per ogni eventuale necessità e comunque per le informazioni relative alle successive fasi dellistruttoria di cui alla loro richiesta.
Com’è noto, la Banca di Piacenza ha stipulato anche un apposito Accordo per le imprese, che è stato sottoscritto dalle associazioni di rappresentanza delle varie categorie (CIA, CNA, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confcommercio, Confcooperative, Confedilizia, Confesercenti, Confindustria, Legacoop, Libera associazione artigiani, UPA-Confartigianato) e dalle Cooperative di garanzia (Agrifidi, Artigiancredito, Garcom).
Di queste particolari agevolazioni, gli imprenditori potranno usufruire documentando l
iscrizione ad una delle organizzazioni sottoscrittrici dellAccordo. Un altro Accordo è stato sottoscritto con le organizzazioni di categoria della provincia di Lodi, ferme le caratteristiche dellAccordo di Piacenza.
Sempre nell
ottica di fornire una pronta assistenza ai clienti anche singoli, la Banca di Piacenza ha oggi istituito anche un numero verde che risponde al numero 800 195 122, che sarà ininterrottamente attivo dalle 9 alle 18 in corrispondenza con lapertura della Banca. Il numero verde fornirà informazioni anche relative ai servizi online PcBank Family, PcBank Impresa e Temporeale Light, usufruibili direttamente da casa 24 ore al giorno e 7 giorni su 7. Ugualmente, il numero sarà a disposizione dei clienti per dare risposte relative al pacchetto di misure per il credito adottato dalla Banca a sostegno di famiglie e imprese in questo particolare momento di emergenza Coronavirus. Il numero verde sarà pure usufruibile per eventuali spiegazioni sullutilizzazione delliter accelerato per le moratorie crediti così come potrà essere scaricato dal sito il relativo modulo da inviarsi digitalmente tramite pec.

Pubblicato il 12 marzo 2020

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A Piacenza spesa a domicilio con Pronto Spesa Comune

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Un servizio di ordinazione e consegna a domicilio dei beni di prima necessità per chi non può beneficiare del supporto di parenti o conoscenti: l'ha attivato il Comune di Piacenza in collaborazione con le associazioni di categoria, Unione Commercianti e Confesercenti, al fine di contrastare e contenere il diffondersi del contagio da virus Covid-19.

Il servizio, che ha visto impegnati in prima persona nella fase di organizzazione e di promozione il vicesindaco Elena Baio e gli assessori Federica Sgorbati e Jonathatan Papamarenghi, che ne coordineranno l’attività, si rivolge a persone anziane, sole, disabili, affette da patologie, con problemi di salute o impossibilitate a provvedere direttamente all’acquisto dei beni di cui necessitano e che non possano contare sul supporto di parenti o conoscenti.
Queste persone possono contattare il numero 0523.492737 messo a disposizione dal Comune di Piacenza per ordinare e ricevere a domicilio la spesa, ovvero generi alimentari di prima necessità.

“Chiamando il numero unico dalle 9 alle 12 dal lunedì al sabato – spiegano gli assessori – si avrà modo di comunicare con operatori del Comune che metteranno direttamente in contatto le persone interessate con uno dei punti vendita di generi di prima necessità che si sono resi disponibili, in genere quello più vicino all’abitazione del cittadino che ne fa richiesta, che potrà anche, visto l’elenco in continuo aggiornamento sul sito web del Comune o comunicato direttamente dagli operatori, scegliere uno specifico punto commerciale cui farsi indirizzare”.
“Nel mettere direttamente in contatto cittadino e attività commerciale - proseguono gli amministratori comunali -, l’operatore comunicherà una «parola chiave» obbligatoria, sempre diversa, per evitare il rischio di eventuali truffatori; il commerciante contattato prenderà l’ordinazione e concorderà l’ora di consegna, che avverrà in giornata. Tutte le consegne sono gratuite e si paga, ovviamente, il solo costo dei prodotti acquistati”.

Al momento della consegna, il personale del punto commerciale si presenterà munito di mascherina e guanti monouso all’orario concordato.
Il cittadino, chiedendo, prima di aprire, la “Parola Chiave”, potrà ritirare la spesa ed effettuare il pagamento (in contanti o con bancomat per coloro che avranno il POS portatile) senza far entrare nessuno in casa.
L'Amministrazione raccomanda massima attenzione su quest'ultimo punto.

Questo servizio, nato in tempi rapidi per garantire un supporto all’utenza debole, non si basa su una lista “chiusa” di attività commerciali di generi di prima necessità, ma permette a qualsiasi esercizio di essere inserito nell’elenco anche in futuro, registrandosi tramite il Comune di Piacenza.
Soddisfatti di questa iniziativa comunale, i due partner, Unione Commercianti e Confesercenti: “Abbiamo deciso di aderire – commenta il presidente dell’Unione Commercianti, Raffaele Chiappa – perché in questa fase è importante andare incontro alle persone sole e che hanno problemi di salute. Un nostro punto vendita ha aderito, altri lo faranno e stiamo valutando chi potrà effettuare il servizio, se un’associazione di volontariato o gli stessi negozi alimentari. Comunque l’importante è dare il via a questa iniziativa dovuta alla sensibilità dell’Amministrazione comunale”.
Sulla stessa linea anche Nicolò Maserati, presidente di Confesercenti: “Un’iniziativa che può garantire un supporto a chi è solo; l’Amministrazione ha dato il via a “Pronto Spesa Comune” con grande senso di responsabilità, abbiamo aderito perché in questa fase c’è bisogno di tutti e di tanta solidarietà”.

L’invito di Elena Baio, Federica Sgorbati e Jonathan Papamarenghi è rivolto a tutti coloro che hanno attività di generi alimentari in città, affinché chi non l’ha ancora fatto, avendone i requisiti, si iscriva all’elenco degli esercizi coinvolti e consenta ai cittadini di usufruire del servizio, prestando la massima attenzione alle avvertenze fornite per prevenire ed evitare qualsiasi tentativo di truffa.
L'elenco degli esercenti aderenti è disponibile sulla pagina web del Comune di Piacenza:
https://www.comune.piacenza.it/temi/salute/coronavirus/pronto-spesa-comune

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La cultura viaggia online dal 13 marzo, pronto un palinsesto

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Un grande palcoscenico virtuale, con concerti, spettacoli, eventi, visite virtuali ai musei, reading in biblioteca, film, documentati e interviste ai protagonisti del mondo del cinema e dello spettacolo. Venerdì 13 marzo prende il via, dalle ore 18, la striscia quotidiana #laculturanonsiferma, palinsesto on line di iniziative culturali provenienti da teatri, festival, musei, sedi culturali della regione, di cui si può fruire gratuitamente sulle piattaforme regionali EmiliaRomagnaCreativa (www.emiliaromagnacreativa.it) e Lepida Tv (www.lepida.tv) e al canale 118 del digitale terrestre.

Contro l’epidemia da coronavirus, che ha portato alla sospensione delle attività culturali fino al 3 aprile, l’assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna è sceso in campo e ha invitato gli operatori culturali del territorio (oltre 500 solo per lo spettacolo e circa 1300 tra direttori e curatori di biblioteche, musei ed archivi regionali), a condividere on line alcuni contenuti per creare un palinsesto regionale che dia il segno di una vicinanza al proprio pubblico isolato a casa.   Il mondo della cultura reagisce così all’emergenza e non potendo portare spettatori nei teatri e nelle sale cinematografiche o in musei e biblioteche, utilizza sempre di più il web e in particolare i social come Facebook e Youtube per mantenere il contatto con i propri spettatori e visitatori, moltiplicando le proposte on line. Con l’iniziativa #laculturanonsiferma, l’Assessorato regionale ha messo a disposizione degli operatori le due piattaforme digitali per la pubblicazione e diffusione di contenuti culturali, in cui sarà possibile condividere contenuti digitali già esistenti (materiali di repertorio purché liberi da diritti), oppure dirette streaming di concerti e spettacoli ma anche visite virtuali a musei, reading e brevi video su testi e autori prodotti da biblioteche e archivi. E ancora film e documentari realizzati da produzioni regionali sostenute dalla Film Commission, o servizi giornalistici di approfondimento a cura della redazione di Emiliaromagnacreativa.
L’obiettivo è quello di raggiungere le persone attraverso il web, invitandole a incontrarsi virtualmente per continuare a diffondere cultura, rispettando le norme di sicurezza, ma senza rinunciare al piacere della musica, del teatro, dell’arte e della conoscenza e soprattutto della condivisione. Le adesioni degli operatori stanno già arrivando numerose e hanno portato alla creazione di un primo palinsesto in programma per il weekend. La raccolta work in progress dei materiali porterà ad una programmazione che verrà comunicata settimanalmente.
In particolare, l’Istituto per i Beni Culturali all’interno della iniziativa #laculturanonsiferma, ha lanciato la campagna “Al Museo per voi/In Biblioteca per voi /in Archivio per voi. Incontri con i curatori delle collezioni dell’Emilia-Romagna" (#almuseopervoi; #inbibliotecapervoi; #inarchiviopervoi), finalizzata a raccogliere e diffondere i contenuti culturali che gli stessi direttori e curatori produrranno, anche con brevi video realizzati con lo smartphone: un'opera d'arte, un libro, un documento storico. Per quanto riguarda il cinema e l’audiovisivo, già grazie alle prime adesioni si potranno vedere produzioni distribuite da I Wonder Pictures come “Searching for Sugar Man” e sostenute dalla Emilia-Romagna Film Commission come il “Vangelo secondo Matteo Z. Professione Vescovo”,documentario di Emilio Marrese.
Evento speciale, sabato 14 marzo, alle 21:00, la diretta streaming Garrincha Loves Casa Tua il festival casalingo chel'etichetta indipendente Garrincha Dischi ha deciso di organizzare in diretta dalle case dei suoi artisti verso i monitor e le tv degli Italiani. Garrincha Loves Casa Tua è un festival casalingo, servito a domicilio in una maniera assolutamente innovativa, che include simultaneamente la trasmissione in streaming e su satellitare terrestre al canale 118 di Lepida TV. Condotta dai "regaz" de Lo Stato Sociale, la kermesse conta 10 artisti della casa discografica bolognese tra cui The Bluebeaters, CIMINI e tante altre sorprese che verranno svelate nelle prossime ore!

Il programma del weekend: dal 13 al 15 marzo a partire dalle ore 18

Venerdì 13 marzo

-         Sigla apertura striscia #laculturanonsiferma a cura di Lepida TV

-         Presentazione del progetto dell’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio Mauro Felicori

-         Artistinpiazza: cortometraggio a cura del festival Artistinpiazza di Pennabilli

-         Video musicale di un artista del Meeting delle Etichette Indipendenti

-         Searching for Sugar men: documentario, biografico, musicale, - Svezia, Gran Bretagna, Finlandia, 2012, durata 86 minuti, del 2013; distribuito da: I Wonder Pictures. Una     carriera brevissima ma straordinariamente promettente, quella di Sixto Rodriguez, prima che scomparisse nel nulla. Due fan scoprono, però, che il cantautore potrebbe essere ancora vivo e lo cercano in Sudafrica.

-         DIRETTA STREAMING 21:30 Piero Odorici & Friends. Live a porte chiuse presso il Camera Jazz Club di Bologna. Piero Odorici, sassofono - Stefano Senni, contrabbasso - Dario Rossi, batteria - Marco Bovi, chitarra - Emiliano Pintori, pianoforte.

sabato 14 marzo

-         Sigla apertura striscia #laculturanonsiferma

-         Intervista/presentazione progetto a cura dell’assessore Mauro Felicori

-         Artistinpiazza – “Il vento e il funambolo”: documentario del festival di Pennabilli

-         Video musicale di un artista del Meeting delle Etichette Indipendenti

-         Musica Insieme 1914-1918_La Grande Guerra: Versi di trincea - Vittorio Franceschi legge poesie di Giuseppe Ungaretti – il duo pianistico Ammara – Prosseda esegue musiche di Johann Sebastian Bach, Alfredo Casella, Arnold Schoenberg.

-         DIRETTA STREAMING 21:00 Garrincha Loves Casa Tua

Palinsesto domenica 15 marzo

-         Sigla apertura striscia #laculturanonsiferma

-         Intervista/presentazione progetto a cura di Mauro Felicori

-         Artistinpiazza – il vento e il funambolo: documentario del festival di Pennabilli

-         Video musicale di un artista del Meeting delle Etichette Indipendenti

-         Vangelo secondo Matteo Z. Professione Vescovo: documentario di Emilio Marrese (2019).

Il mestiere del vescovo nell’interpretazione che dà alla sua missione l’Arcivescovo della Diocesi di Bologna, Monsignor Matteo Maria Zuppi. Il film - che ha ottenuto l’entusiasta e immediata adesione del Vescovo stesso - non è una celebrazione biografica, ma il fedele ed emblematico racconto cronachistico di una sua giornata di “lavoro” nei momenti privati e pubblici, dall’alba alla notte.

Pubblicato il 12 marzo 2020

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La consulta delle professioni sanitarie: «Rimanete a casa per il bene di tutti»

consulta

“Rimanete a casa: non è un invito, ma un imperativo per il bene di tutti”. E’ l’accorato appello lanciato dalla Consulta provinciale delle Professioni Sanitarie che comprende gli Ordini di: Medici Chirurghi e Odontoiatri di Piacenza, Professioni infermieristiche di Piacenza, Medici Veterinari di Piacenza, TSRM PSTRP di Piacenza, Farmacisti di Piacenza, Chimici e Fisici di Parma e Piacenza, Psicologi Emilia Romagna e Biologi Nazionale (nella foto d'archivio). Con voce unanime sottolinea la necessità di restare presso il proprio domicilio al fine di limitare al massimo la diffusione del coronavirus. 
“Fatelo per voi, per i vostri figli, fratelli, genitori e nonni - esortano i Presidenti degli Ordini delle Professioni Sanitarie di Piacenza -. Fatelo per i professionisti sanitari impegnati sul campo e ormai allo stremo delle forze, fatelo per poter tornare al più presto alle vostre attività”. “Rispettare le indicazioni e le ordinanze delle autorità - aggiungono - è un atto di responsabilità, la cura di noi stessi passa attraverso l’attenzione che abbiamo per l’altro. Non c’è più tempo: tutti siamo parte di questa battaglia, ciascuno di noi è chiamato alla responsabilità civile e alla tutela della vita”. Infine un “profondo ringraziamento” ai sanitari impegnati sul campo: “E’ inutile dire che siete eroi, siete semplicemente medici, infermieri, tecnici e personale sanitario impegnati a dare il meglio di voi stessi. Grazie!”.

Pubblicato il 12 marzo 2020

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Dalla Giunta regionale pacchetto da 45 milioni per welfare e imprese

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Un pacchetto di oltre 45 milioni di euro per famiglie e imprese dell’Emilia-Romagna, risorse utili a fronteggiare le conseguenze derivate dall’emergenza Coronavirus: 15 milioni di fondi straordinari dal bilancio regionale e oltre 30 di contributi, sempre regionali, liquidati in anticipo rispetto a scadenze fissate nei prossimi mesi. Lo ha deciso la Giunta regionale. “Dopo l’accordo sullo sblocco della cassa integrazione in deroga, che ha messo a disposizione 38 milioni di euro a tutela di imprese e lavoratori, per garantire la continuità di reddito i lavoratori in ogni tipo di impresa - afferma il presidente Stefano Bonaccini - destiniamo a welfare e aziende oltre 45 milioni di euro, attraverso il bilancio regionale e l’intera struttura, grazie alla quale anticiperemo pagamenti programmati da qui a fine anno. E questo in un momento non facile nemmeno per i nostri dipendenti, che ringrazio davvero per l’impegno dimostrato dall’inizio dell’emergenza. Abbiamo bisogno di contrastare la diffusione del virus nella maniera più ferma possibile, rispettando le regole con serietà e rigore, ma nello stesso tempo non intendiamo lasciare soli cittadini, famiglie e imprese con misure economiche e di sostegno più che mai necessarie. Abbiamo chiesto al Governo un piano di interventi in grado di rappresentare uno shock per l’economia nazionale, ma nel momento in cui si chiede, bisogna anche essere in grado di fare in prima persona. Attendiamo ora l’approvazione dell’annunciato decreto nazionale, auspicando che sia coerente con le proposte unitarie già avanzate dalle Regioni”.
Quanto alle voci che compongono l’intervento regionale, le prime si basano su un primo stanziamento di 15 milioni di euro derivante direttamente dal bilancio regionale. Dieci milioni di euro per l’intero sistema delle imprese, a partire dalle Pmi, per l’accesso al credito a zero interessi. Operazione dare fare insieme ai Consorzi fidi e alle banche e in grado di generare investimenti per almeno 100 milioni di euro, con l’obiettivo di garantire liquidità nell’immediato e far ripartire gli investimenti non appena possibile. L’intervento è all’ordine del giorno del tavolo convocato per domani dall’assessore Vincenzo Colla con Consorzi fidi e Abi, l’associazione delle banche italiane.
Fino a 5 milioni di euro per misure di welfare a favore delle famiglie. Fondi straordinari destinati ai Comuni con i quali si stanno già definendo gli interventi. Oltre 30 milioni di euro verranno invece erogati nei prossimi giorni, in anticipo rispetto a scadenze fissate nei prossimi mesi. Oltre 18 milioni ai Comuni, già assegnati per finanziare i servizi per l’infanzia. Al settore cultura fino a 6 milioni di euro quale primo acconto dei contributi previsti dalla legge regionale sullo spettacolo. Poi 3,4 milioni di euro per abbattere i tassi di interesse sui mutui delle imprese agricole. Infine, 3 milioni di euro a fondo perduto per il comparto turismo e gli albergatori. La disponibilità di fondi e dei pagamenti in anticipo è stata il frutto della ricognizione condotta in ogni settore dagli assessori competenti: la vicepresidente con delega al Welfare, Elly Schlein, Paolo Calvano (Bilancio), Vincenzo Colla (Sviluppo e lavoro), Andrea Corsini (Turismo), Alessio Mammi (Agricoltura), Paolo Salomoni (Istruzione, Università e agenda digitale), Mauro Felicori (Cultura), Irene Priolo (Ambiente e Protezione civile).

Pubblicato  l'11 marzo 2020

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