Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Notizie Varie

Notizie Varie

Pandemia, industria e costruzioni in difficoltà in Emilia-Romagna


artigani

Il peso della pandemia comincia ad abbattersi sull’artigianato, settore per cui suona un campanello di allarme, con la crisi che si è riacutizzata. Queste le indicazioni dell’indagine sulla congiuntura dell’artigianato relativa al primo trimestre 2020, realizzata da Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna. L’artigianato nell’industria. La congiuntura. Nel primo trimestre la produzione è caduta del 14,4 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2019. L’ampiezza della recessione è seconda solo a quella rilevata nel secondo trimestre del 2009. L’andamento del fatturato valutato a prezzi correnti ha manifestato la stessa tendenza negativa (-14,9 per cento). Una nota ulteriormente negativa per il futuro deriva dalla più ampia caduta degli ordini (-15,5 per cento). Il registro delle imprese.
Gli effetti della pandemia non appaiono ancora sulla demografia delle imprese, ma continua l’emorragia delle imprese artigiane dell’industria in senso stretto che a fine marzo ammontavano a 27.049, in flessione del 2,4 per cento rispetto alla fine dello stesso mese dello scorso anno, con un calo pari a 654 imprese. Ancora una volta, l’andamento è analogo a livello nazionale (-2,2 per cento). La tendenza negativa domina tutti i macrosettori considerati dalla congiuntura ed è stata determinata soprattutto dalla riduzione della base imprenditoriale delle industrie della moda (-217 imprese, -4,5 per cento) e dell’aggregato delle altre industrie manifatturiere (-120 imprese, -3,2 per cento). L’artigianato delle costruzioni. La congiuntura. Tra gennaio e marzo il volume d’affari a prezzi correnti delle imprese artigiane del settore ha invertito la precedente tendenza positiva e per effetto della pandemia ha subito una caduta del 12,3 per cento rispetto all’analogo periodo del 2019. Il movimento accentua la flessione del 10,5 per cento registrata dal complesso dell’industria delle costruzioni regionale. Il registro delle imprese.
La pandemia non sembra avere ancora influito sulla demografia delle imprese. A fine marzo la consistenza delle imprese artigiane attive nelle costruzioni è risultata pari a 50.513, vale a dire 358 in meno (-0,7 per cento) rispetto alla fine dello stesso mese del 2019. Si tratta di una riduzione leggermente inferiore a quella riferita al trimestre precedente. L’andamento risulta lievemente peggiore rispetto a quello riferito all’artigianato delle costruzioni dell’intero territorio nazionale (-0,6 per cento). La flessione è risultata più rapida e più ampia per le imprese attive nella costruzione di edifici (-2,7 per cento, -191 unità) e, secondo la forma giuridica, è derivata soprattutto dalle ditte individuali (-472 unità), nonostante un rapido aumento delle società di capitale (+10,0 per cento).

Pubblicato il 1°luglio 2020

Ascolta l'audio   

Reading dal vivo di Mino Manni sulle pestilenze: l'apprezzamento del cardinale Re

Ossoli Maiavacca Sforza Manni

"Grazie per questa bellissima serata per la quale esprimo vivissimo apprezzamento per il livello artistico e culturale". Sono le parole del cardinale Giovanni Battista Re pronunciate al termine del reading teatrale “Cronache dal vivo delle pestilenze (con ampi riferimenti alle epidemie che hanno colpito Piacenza)” organizzato dalla Banca di Piacenza alla Sala convegni della Veggioletta. Una serata ad inviti, a causa del necessario rispetto della normativa emergenziale, contrariamente alla tradizione della Banca. A presentarla, Robert Gionelli ("è il primo evento culturale proposto nella nostra provincia dopo l’emergenza"), con gli attori Mino Manni e Marta Ossoli che hanno letto brani (scelti da Gianmarco Maiavacca) sulle pandemie che hanno segnato la storia dell’umanità tratti dalla Bibbia, da testi scientifici (Galeno), letterari (Boccaccio e Manzoni) e da scritti di storici e cronisti piacentini (Cristoforo Poggiali, Francesco Giarelli, Anton Domenico Rossi, Gabriele de’ Mussi), con l’accompagnamento musicale di Silvia Mangiarotti (violino) e Alice Boiardi (violoncello).
 Se confrontiamo le pestilenze del passato raccontate questa sera con la situazione pandemica vissuta oggi - ha proseguito il card. Re -, possiamo dire di essere stati persino fortunati. Durante questa emergenza abbiamo visto gesti di solidarietà che hanno impressionato, da parte di medici, infermieri, volontari e di tanti altri. Solo con sentimenti di fraternità e considerandoci parte di un’unica famiglia, riusciremo ad uscire dalla crisi per riprendere il cammino verso un futuro migliore".
Il presidente esecutivo della Banca Corrado Sforza Fogliani ha ringraziato il card. Re (che ci ha fatto il grande onore di essere con noi) e mons. Gianni Ambrosio: "Stiamo aspettando un nuovo vescovo e preghiamo la Santa Sede - ha detto il presidente Sforza rivolgendosi al card. Re - di scegliere un “santo vescovo” come l’attuale, che ha saputo affrontare situazioni anche non semplici senza cedimenti, ma sempre con grande umanità"; "Piacenza - ha risposto il cardinale - merita un grande vescovo, se non altro per il contributo in porporati che ha nel tempo dato e comunque - ha aggiunto sorridendo - mons. Ambrosio può  «tirare la carretta» ancora un po’".
"Quello che avete sentito - ha spiegato l’avv. Sforza riferendosi al reading - è solo una piccola parte dei testi contenuti in una pubblicazione curata da Gianmarco Maiavacca, che ringrazio per la perizia e l’impegno, sulle cronache delle pandemie, dalla Bibbia alla Spagnola. Un volume, edito dalla Banca, che verrà distribuito giovedì 2 luglio, in occasione della riproposizione, ampliata, dello spettacolo di Manni e Ossoli a Palazzo Galli. Una pubblicazione che rappresenta un unicum sul piano nazionale e locale: non esiste, che io sappia, un altro libro che raccolga la storia delle pestilenze come narrate e viste dai contemporanei. Il libro si apre con una frase di Einstein (“la crisi porta progressi”) che fa meditare. In effetti, le epidemie sono un buon segno: la peste del 1346 aprì la strada al Rinascimento, quella seicentesca ruppe la società corporativa e insegnò che solo una società aperta, libera, può innescare una vera rinascita, facendo strame di una soffocante burocrazia che, proprio nel combattere l’ultimo contagio, ha dimostrato tutta la sua incapacità".
Il presidente Sforza ha quindi ringraziato gli attori e i musicisti per l’ottima e suggestiva interpretazione, ringraziamenti ricambiati da Mino Manni: "Per noi è stato un inedito esperimento - ha commentato - ma è sempre un piacere accettare le sfide che la Banca ci lancia. E’ stato emozionante esibirsi per la prima volta dopo tre mesi e incontrare il pubblico, che è la nostra vita. Sono convinto che la cultura ci salverà".
Il salone della Veggioletta è il primo spazio per pubblici incontri stabilmente allestito in osservanza delle normative sul distanziamento interpersonale. Apprezzata, dagli invitati alla serata, l’idea della Banca di occupare le poltrone dove non ci si può sedere con un simpatico orsetto bianco con la scritta “Vorrei lasciarti il posto ma non posso”.

Pubblicato il 30 giugno 2020

Ascolta l'audio   

«Cinema sotto le stelle» a Rivergaro

giardino anguissola cinema sotto le stelle

Prende il via la quinta edizione della rassegna estiva “Rivergaro, Cinema Sotto Le Stelle”. Gli appuntamenti quest’anno saranno 4, tutti di giovedì a partire dalle 21.30, ad entrata libera e si terranno nel giardino Anguissola di via don Veneziani, 64 (di fronte alla Casa del Popolo).
Primo appuntamento, giovedì 2 luglio ore 21.30 con LA MÉLODIE, film diretto da Rachid Hami, che vede protagonista Simon (Kad Merad), un famoso violinista quasi cinquantenne. Un film commovente, La storia di un riscatto possibile attraverso la passione per la musica.
Secondo appuntamento, giovedì 16 luglio ore 21.30 con SERGIO& SERGEI – Il professore e il cosmonauta, una commedia ispirata a fatti realmente accaduti, dove attraverso uno scambio di frequenze radiofoniche, l'astronauta russo Sergei, che sta vivendo la sua personale odissea nello spazio, entra in contatto con Sergio, un radioamatore e professore universitario di filosofia a Cuba
Terzo appuntamento, giovedì 30 luglio ore 21.30 con LE INVISIBILI, imperdibile commedia degna del miglior Ken Loach, capace di unire impegno e divertimento per affrontare un tema quanto mai attuale. Protagoniste del film sono quattro assistenti sociali dell’Envol, un centro diurno che fornisce assistenza alle donne senza fissa dimora.
Quarto ed ultimo appuntamento giovedì 13 agosto ore 21.30 -  DIVA!, un film dedicato a Valentina Cortese, una delle attrici di punta del cinema italiano degli anni quaranta.
Otto grandi attrici ripercorrono la vita di Valentina Cortese interpretando le sue stesse parole tratte dall’autobiografia “Quanti sono i domani passati” pubblicata in occasione dei suoi 90 anni. Un viaggio attraverso i suoi ricordi e le sue interpretazioni. Un’analisi pensata per lasciare un segno indelebile sul suo stile, sul cinema e sul costume delle varie epoche che ha rappresentato.
L’iniziativa nata dal Centro di lettura, che ha voluto riportare la settima arte nel salotto più prestigioso della Val Trebbia e sostenuta da subito con entusiasmo dall’amministrazione comunale, è completamente gratuita, anche grazie alla disponibilità del giardino concesso dalla famiglia Anguissola Scotti.
Il 2 luglio, nella serata inaugurale della rassegna cinematografica, si terrà una apertura straordinaria della mostra “Matière Libre”, allestita alla Casa del Popolo e aperta al pubblico fino al 5 luglio. orario: 20– 23.
Anche quest’anno per la rassegna estiva ci si è avvalsi della collaborazione di associazione della valle che hanno le stesse finalità nella promozione culturale del territorio, ArTre e il cinema Le Grazie.

Pubblicato il 30 giugno 2020

Ascolta l'audio 

Ascolta l'audio   

Al venerdì, fino al 31 luglio, “Estate jazz alla Romea”

venerdìjazz

Era un classico dell’estate. In grado di mettere d’accordo tutte le generazioni, andare fuori a cena il venerdì sera sapendo di poter ascoltare anche musica dal vivo. L’ideale per rilassarsi e far partire con lo spirito giusto il fine settimana. Per fortuna ora si può progettare una serata perfetta, di nuovo.
L’Associazione culturale Piacenza Jazz Club ritornerà alla formula dei live grazie alla sinergia con l’Osteria “Antica Romea”, locale sulla via Emilia Parmense che si trova a pochi passi dal Milestone Jazz Club e con cui da anni si è instaurata una felice collaborazione, con una serie di concerti sempre di venerdì fino alla fine del mese di luglio. Ogni concerto sarà abbinato a una cena con menù speciale che renderà ancora più intrigante l’esperienza. Per essere sicuri di trovare posto è consigliata la prenotazione al numero 0523 623124.

Gli appuntamenti proseguono con questo calendario.

Venerdì 3 luglio è in programma un concerto che vede Lara Ferrari, voce degli Sugarpie & The Candymen, insieme a uno dei suoi compagni di avventura, Renato Podestà alla chitarra e voce ed Enzo Frassi al contrabbasso.
I due venerdì successivi, 10 e 17 luglio, sarà invece la volta di Maria Luisa Matino accompagnata da Giovanni Guerretti al pianoforte e una volta da Gianni Satta alla tromba e flicorno e una volta da Gianni Azzali al sax e flauto.
A chiudere questo ciclo venerdì 24 luglio felice ritorno per Giuliano Ligabue, voce e chitarra , insieme a due delle colonne portanti del suo gruppo, Stefano Caniato al pianoforte e Michele Mazzoni al basso. Il 31 luglio sarà protagonista la voce di Debora Lombardo con Mario Zara al pianoforte.
I concerti avranno tutti inizio alle ore 21.

Pubblicato il 30 giugno 2020

Ascolta l'audio

Riapre la biblioteca della Besurica

besurica3

Dopo il periodo di chiusura dovuto ad alcuni lavori di ristrutturazione degli ambienti, riapre al pubblico – da mercoledì 1° luglio - la biblioteca comunale della Besurica, in via Perfetti 2 (Piacenza). La sede, per tutto il periodo estivo, osserverà il seguente orario: martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19 (chiusura totale dal 10 al 16 agosto). L'accesso ai servizi di prestito sarà contingentato secondo le normative e le modalità vigenti in tutto il sistema bibliotecario del Comune di Piacenza.
Nei locali della biblioteca è possibile usufruire di sei posti di studio con prenotazione, telefonando al numero 0523.492912 o scrivendo una mail a: .

Pubblicato il 29 giugno 2020

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente