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Notizie Varie

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Gelinaz, tra i 148 chef c’è anche Isa Mazzocchi de La Palta

Isa Mazzocchi in cucina


Sono solo quattro gli chef emiliani che parteciperanno a Gelinaz Grand Shuffle Stay in Tour, uno degli eventi culinari in grado di smuovere le cucine più importanti del pianeta. Martedì 3 dicembre 148 chef in tutto il mondo si scambieranno 2200 ricette per creare una performance gastronomica di 24 ore, che riunisce i ristoranti di ogni latitudine. Isa Mazzocchi del Ristorante “La Palta” di Bilegno di Borgonovo (che ha recentemente partecipato anche alla Grande Festa della Famiglia organizzata da “Il Nuovo Giornale”) parteciperà al Gelinaz! insieme ad altri tre illustri emiliani: Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena, Aurora Mazzucchelli del Ristorante Marconi di Sasso Marconi (Bologna) e Gianluca Gorini del ristorante “Da Gorini a San Piero in Bagno (Forlì Cesena).
Nato nel novembre 2005 da un’idea del giornalista Andrea Petrini e dello chef Fulvio Pierangelini, Gelinaz! è un collettivo di chef, creato da chef, per chef. Un parco giochi culinario sperimentale alla continua ricerca di nuovi linguaggi ed espressioni culinarie inesplorate. Partito con un piccolo gruppo di quattro grandi cuochi (Andoni Luis Aduriz, Massimo Bottura, Petter Nilsson, Fulvio Pierangelini), in poco tempo è diventato l’evento più virale e coinvolgente di tutto il pianeta.
Il 2015 fu l’anno del Grand Shuffle, ossia dello scambio delle cucine: i ristoranti coinvolti nell’evento, a sorteggio si scambiarono le cucine e i commensali sino alla sera stessa non sapevano quale fosse lo chef che si sarebbe “impossessato” dei fornelli del locale in cui sedevano. Questa edizione, progettata insieme a Mat Gallet e Patricia Meunier, dopo un anno di silenzio ritorna e opera a canone inverso, ispirandosi al concetto di Domosofia: ossia l’arte di stare a casa. Nell’epoca di internet, dello streaming e dello scambio veloce non è più necessario prendere un aereo per andare lontano. Gli chef non si muoveranno dai loro fornelli, perché a viaggiare nel mondo saranno le loro ricette. Sarà un viaggio culturale in cui 148 chef giocheranno con le idee degli altri. Sarà una lotteria di ricette, un bingo di possibilità.
I commensali che avranno la fortuna di aggiudicarsi un posto a tavola, degusteranno un menu di 8 portate, assegnato ad ogni ristorante tramite una vera e propria lotteria. Tutte le ricette protagoniste sono inedite e create appositamente per l’evento, in modo tale che nessuno chef possa intuirne la “paternità”. Ogni chef potrà (e dovrà) rielaborare i piatti secondo la propria filosofia, cambiando anche alcuni degli ingredienti, che magari nel proprio Paese non sono disponibili. La sorpresa è duplice perché anche i commensali sapranno solo durante la cena a chi “appartengono” i piatti. Una sfida e al contempo un gioco emozionante, che metterà alla prova sia la cucina che la sala. Sono aperte le prenotazioni dei tavoli e chi vorrà aggiudicarsi un posto potrà farlo solo attraverso il sito ufficiale dell’evento: www.gelinaz.com. Il Ristorante La Palta ha riservato per la serata 38 posti e il menu di 8 portate sarà in vendita a 110 euro, bevande e abbinamento vini a parte.

Pubblicato il 6 novembre 2019

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Fiorenzuola, dalla fotografia analogica alla "phone photography"

Roberto Rognoni 2

Nella sede del CCF, club cinefotografico fiorenzuola, in piazza Caduti 1 a Fiorenzuola si tiene la serata ad INGRESSO LIBERO dal titolo Dalla fotografia analogica alla "phone photography": incontro proiezione dibattito con Roberto Rognoni. L'appuntamento è venerdì 8 novembre alle ore 21.
Roberto Rognoni è nato a Cittiglio (VA) nel 1943 e vive e lavora a San Donato Milanese. Inizia a fotografare nel 1965 individuando, per la sua ricerca, temi ben precisi e circoscritti: le fotografie di teatro, di viaggio, i reportage a carattere documentaristico e sociale e gli audiovisivi fotografici. Nel 1999 ha promosso la costituzione dell’Archivio Fotografico Storico della Città di San Donato Milanese e dall’anno 2000 ne è il curatore. Collabora con le riviste “Fotoit” e “Riflessioni” della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF). E’ docente FIAF e DiAF e dal 2014 far parte del Dipartimento Audiovisivi FIAF, con l’incarico di Capo-Redattore del Notiziario online DiAF.
E’ stato il fotografo di scena ufficiale della Compagnia Teatrale “Quelli di Grock” di Milano dal 1994 al 2017 e del “Festival Danae” di Milano dal 2001 al 2006. Ha collaborato inoltre con importanti compagnie italiane e straniere. Nel 1982 è stato insignito dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche dell’onorificenza di Benemerito della Fotografia Italiana, nel 1987 di Artista Fotografo Italiano e nel 2017 di Benemerito della Fotografia Italiana nel campo degli Audiovisivi.
Da sempre affianca alla realizzazione delle immagini un impegno personale per la diffusione della cultura fotografica sul territorio.

Pubblicato il 6 novembre 2019

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Attivo a Lugagnano l'ambulatorio infermieristico

 Lugagnano

E' attivo a Lugagnano l'ambulatorio infermieristico. Il servizio è inserito all'interno del poliambulatorio Ausl di via Bersani, all’ingresso dell’edificio del Comune. L’attività si svolge il martedì e giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00. L'ambulatorio è gestito da infermieri con l’obiettivo di rispondere ai bisogni assistenziali del cittadino attraverso l’erogazione di prestazioni infermieristiche.
Il servizio fornisce un punto di ascolto sanitario per le persone, che facilita l’orientamento e l’accessibilità ai servizi sanitari. Garantisce inoltre la presa in carico dei cittadini attraverso la continuità assistenziale tra ospedale e servizi sanitari territoriali. Per accedere, gli utenti possono telefonare al n. 0523.894005 prendendo accordi diretti con il personale infermieristico oppure possono lasciare un messaggio in segreteria telefonica, indicando nome, cognome e numero di telefono: saranno successivamente ricontattati dal personale. Il cittadino, munito di ricetta rossa del proprio medico di famiglia, potrà richiedere prestazioni quali iniezioni intramuscolari, sostituzione catetere vescicale, lavaggi cateteri venosi centrali e gestione PICC. "Esprimo grande soddisfazione - commenta il sindaco di Lugagnano Antonio Vincini - e un plauso all’Ausl per l’ampliamento dei servizi sanitari erogati ai cittadini. Certamente, l’attivazione del nuovo ambulatorio infermieristico ubicato all’interno del palazzo comunale agevolerà anche l’accesso ai residenti dei Comuni limitrofi”.

Pubblicato il 6 novembre 2019

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Castagnata benefica a Carpaneto Piacentino

castagnata

Partiamo da sabato 19 ottobre quando un gruppo di circa 10 ragazzi di 16 anni sono partiti molto presto, alle 6 del mattino, per andare a castagne.
Le castagne raccolte sarebbero poi state vendute alla consueta castagnata, organizzata dalla parrocchia ogni anno, la domenica seguente. A differenza degli altri anni, le castagne non sono state comprate non avendo così spese per l’acquisto e tutto il ricavato è andato in guadagno.
C’è da sottolineare che l’organizzazione era composta da i giovani dei gruppi giovanili e diverso educatori di Carpaneto Piacentino. Nonostante in totale fossero solo una dozzina di persone addette alla vendita quindi con con una partecipazione accolta da pochi le castagne vendute sul sagrato della chiesa di San Fermo e Rustico hanno fruttato ben 925 euro; questi andranno al gruppo volontari Caritas della parrocchia per le opere di sostegno alle famiglie bisognose della comunità.
La vendita è iniziata alle 7 fino alle 12 per poi riprendere dopo la messa delle 17, animata dai gruppi giovanili.

Maurizia Veneziani

Pubblicato il 6 novembre 2019

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Cadeo, «I caduti riposino in pace, ma le nostre coscienze siano ben sveglie!»

cadeo

Una giornata segnata dalla pioggia scrosciante e dalla presenza di insoliti ombrelli colorati: sono i giovanissimi del Consiglio Comunale dei ragazzi che per la prima volta ha partecipato alle cerimonie di commemorazione dei caduti di tutte le guerre .
Domenica 3 novembre si è così tenuta una della tre giornate dedicate ai festeggiamenti del 4 novembre del Comune di Cadeo: un primo appuntamento vi è stato sabato con la visita ai cippi di Roveleto, la "Stanga" e la "Fossa" di Cortemaggiore, appuntamento conclusivo sarà invece martedì 5 alle ore 11 presso la Biblioteca "Osvaldo" dell'istituto Comprensivo di Cadeo con la visione degli elaborati degli studenti aperta a tutta la popolazione seguita dall'onore ai caduti presso il Monumento di Roveleto.
Le cerimonie commemorative sono frutto del lavoro sinergico tra Associazione Combattenti e Reduci della sezione di Cadeo, le Associazioni d'Arma, l'Istituto Comprensivo di Cadeo, che insieme alla Amministrazione Comunale hanno rinnovato anche quest'anno il loro impegno nell'organizzare questa giornata. "Sull'esempio dei nostri padri sentiamo di aver bisogno che alla guida del Paese vi siano persone oneste, coraggiose, degne di fiducia a cui affidare il nostro futuro - così ha aperto le commemorazioni Marco Bricconi, primo cittadino di Cadeo, affiancato dal vicesindaco Marica Toma e gli assessori Donatella Amici, Alessandro Genesi e Massimiliano Dosi -. Impegniamoci ad essere un degno esempio per non calpestare il passato e - ancora di più - per incoraggiare e guidare i nostri giovani a costruire un domani con coraggio e autenticità.
Diversi i temi toccati davanti ai monumenti: le guerre ingiuste odierne frutto di mire espansionistiche e di business, l'indifferenza che caratterizza buona parte della società e l'odio e la violenza che dilagano fuori e dentro la Rete: " Viviamo in un tempo in cui l'odio fa capolino anche negli angoli più impensati e si alimenta di parole malate che si propagano a una velocità impressionante. Parole malate e ingiuste, che a furia di sentirle ripetere o leggerle su uno schermo o su un quotidiano - a tanti appaiono vere-. Volendo colpire chi è altro da noi, non facciamo altro che disumanizzarci. Che i caduti riposino in pace, ma che le nostre coscienze siano ben sveglie e attente", così ha concluso Bricconi.

Pubblicato il 5 novembre 2019

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