“Rimanete a casa: non è un invito, ma un imperativo per il bene di tutti”. E’ l’accorato appello lanciato dalla Consulta provinciale delle Professioni Sanitarie che comprende gli Ordini di: Medici Chirurghi e Odontoiatri di Piacenza, Professioni infermieristiche di Piacenza, Medici Veterinari di Piacenza, TSRM PSTRP di Piacenza, Farmacisti di Piacenza, Chimici e Fisici di Parma e Piacenza, Psicologi Emilia Romagna e Biologi Nazionale (nella foto d'archivio). Con voce unanime sottolinea la necessità di restare presso il proprio domicilio al fine di limitare al massimo la diffusione del coronavirus. “Fatelo per voi, per i vostri figli, fratelli, genitori e nonni - esortano i Presidenti degli Ordini delle Professioni Sanitarie di Piacenza -. Fatelo per i professionisti sanitari impegnati sul campo e ormai allo stremo delle forze, fatelo per poter tornare al più presto alle vostre attività”. “Rispettare le indicazioni e le ordinanze delle autorità - aggiungono - è un atto di responsabilità, la cura di noi stessi passa attraverso l’attenzione che abbiamo per l’altro. Non c’è più tempo: tutti siamo parte di questa battaglia, ciascuno di noi è chiamato alla responsabilità civile e alla tutela della vita”. Infine un “profondo ringraziamento” ai sanitari impegnati sul campo: “E’ inutile dire che siete eroi, siete semplicemente medici, infermieri, tecnici e personale sanitario impegnati a dare il meglio di voi stessi. Grazie!”.
Un grande palcoscenico virtuale, con concerti, spettacoli, eventi, visite virtuali ai musei, reading in biblioteca, film, documentati e interviste ai protagonisti del mondo del cinema e dello spettacolo. Venerdì 13 marzo prende il via, dalle ore 18, la striscia quotidiana #laculturanonsiferma, palinsesto on line di iniziative culturali provenienti da teatri, festival, musei, sedi culturali della regione, di cui si può fruire gratuitamente sulle piattaforme regionali EmiliaRomagnaCreativa (www.emiliaromagnacreativa.it) e Lepida Tv (www.lepida.tv) e al canale 118 del digitale terrestre.
Contro l’epidemia da coronavirus, che ha portato alla sospensione delle attività culturali fino al 3 aprile, l’assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna è sceso in campo e ha invitato gli operatori culturali del territorio (oltre 500 solo per lo spettacolo e circa 1300 tra direttori e curatori di biblioteche, musei ed archivi regionali), a condividere on line alcuni contenuti per creare un palinsesto regionale che dia il segno di una vicinanza al proprio pubblico isolato a casa. Il mondo della cultura reagisce così all’emergenza e non potendo portare spettatori nei teatri e nelle sale cinematografiche o in musei e biblioteche, utilizza sempre di più il web e in particolare i social come Facebook e Youtube per mantenere il contatto con i propri spettatori e visitatori, moltiplicando le proposte on line. Con l’iniziativa #laculturanonsiferma, l’Assessorato regionale ha messo a disposizione degli operatori le due piattaforme digitali per la pubblicazione e diffusione di contenuti culturali, in cui sarà possibile condividere contenuti digitali già esistenti (materiali di repertorio purché liberi da diritti), oppure dirette streaming di concerti e spettacoli ma anche visite virtuali a musei, reading e brevi video su testi e autori prodotti da biblioteche e archivi. E ancora film e documentari realizzati da produzioni regionali sostenute dalla Film Commission, o servizi giornalistici di approfondimento a cura della redazione di Emiliaromagnacreativa. L’obiettivo è quello di raggiungere le persone attraverso il web, invitandole a incontrarsi virtualmente per continuare a diffondere cultura, rispettando le norme di sicurezza, ma senza rinunciare al piacere della musica, del teatro, dell’arte e della conoscenza e soprattutto della condivisione. Le adesioni degli operatori stanno già arrivando numerose e hanno portato alla creazione di un primo palinsesto in programma per il weekend. La raccolta work in progress dei materiali porterà ad una programmazione che verrà comunicata settimanalmente. In particolare, l’Istituto per i Beni Culturali all’interno della iniziativa #laculturanonsiferma, ha lanciato la campagna “Al Museo per voi/In Biblioteca per voi /in Archivio per voi. Incontri con i curatori delle collezioni dell’Emilia-Romagna" (#almuseopervoi; #inbibliotecapervoi; #inarchiviopervoi), finalizzata a raccogliere e diffondere i contenuti culturali che gli stessi direttori e curatori produrranno, anche con brevi video realizzati con lo smartphone: un'opera d'arte, un libro, un documento storico. Per quanto riguarda il cinema e l’audiovisivo, già grazie alle prime adesioni si potranno vedere produzioni distribuite da I Wonder Pictures come “Searching for Sugar Man” e sostenute dalla Emilia-Romagna Film Commission come il “Vangelo secondo Matteo Z. Professione Vescovo”,documentario di Emilio Marrese. Evento speciale, sabato 14 marzo, alle 21:00, la diretta streaming Garrincha Loves Casa Tua il festival casalingo chel'etichetta indipendente Garrincha Dischi ha deciso di organizzare in diretta dalle case dei suoi artisti verso i monitor e le tv degli Italiani. Garrincha Loves Casa Tua è un festival casalingo, servito a domicilio in una maniera assolutamente innovativa, che include simultaneamente la trasmissione in streaming e su satellitare terrestre al canale 118 di Lepida TV. Condotta dai "regaz" de Lo Stato Sociale, la kermesse conta 10 artisti della casa discografica bolognese tra cui The Bluebeaters, CIMINI e tante altre sorprese che verranno svelate nelle prossime ore!
Il programma del weekend: dal 13 al 15 marzo a partire dalle ore 18
Venerdì 13 marzo
- Sigla apertura striscia #laculturanonsiferma a cura di Lepida TV
- Presentazione del progetto dell’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio Mauro Felicori
- Artistinpiazza: cortometraggio a cura del festival Artistinpiazza di Pennabilli
- Video musicale di un artista del Meeting delle Etichette Indipendenti
- Searching for Sugar men: documentario, biografico, musicale, - Svezia, Gran Bretagna, Finlandia, 2012, durata 86 minuti, del 2013; distribuito da: I Wonder Pictures. Una carriera brevissima ma straordinariamente promettente, quella di Sixto Rodriguez, prima che scomparisse nel nulla. Due fan scoprono, però, che il cantautore potrebbe essere ancora vivo e lo cercano in Sudafrica.
- DIRETTA STREAMING 21:30 Piero Odorici & Friends. Live a porte chiuse presso il Camera Jazz Club di Bologna. Piero Odorici, sassofono - Stefano Senni, contrabbasso - Dario Rossi, batteria - Marco Bovi, chitarra - Emiliano Pintori, pianoforte.
sabato 14 marzo
- Sigla apertura striscia #laculturanonsiferma
- Intervista/presentazione progetto a cura dell’assessore Mauro Felicori
- Artistinpiazza – “Il vento e il funambolo”: documentario del festival di Pennabilli
- Video musicale di un artista del Meeting delle Etichette Indipendenti
- Musica Insieme 1914-1918_La Grande Guerra: Versi di trincea - Vittorio Franceschi legge poesie di Giuseppe Ungaretti – il duo pianistico Ammara – Prosseda esegue musiche di Johann Sebastian Bach, Alfredo Casella, Arnold Schoenberg.
- DIRETTA STREAMING 21:00 Garrincha Loves Casa Tua
Palinsesto domenica 15 marzo
- Sigla apertura striscia #laculturanonsiferma
- Intervista/presentazione progetto a cura di Mauro Felicori
- Artistinpiazza – il vento e il funambolo: documentario del festival di Pennabilli
- Video musicale di un artista del Meeting delle Etichette Indipendenti
- Vangelo secondo Matteo Z. Professione Vescovo: documentario di Emilio Marrese (2019).
Il mestiere del vescovo nell’interpretazione che dà alla sua missione l’Arcivescovo della Diocesi di Bologna, Monsignor Matteo Maria Zuppi. Il film - che ha ottenuto l’entusiasta e immediata adesione del Vescovo stesso - non è una celebrazione biografica, ma il fedele ed emblematico racconto cronachistico di una sua giornata di “lavoro” nei momenti privati e pubblici, dall’alba alla notte.
Con l’aumento record del 6,8% della produzione di alimenti e bevande a gennaio ci sono tutte le condizioni per garantire gli approvvigionamenti di mercati, negozi e supermercati dove vanno evitati inutili e pericolosi affollamenti. È quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Istat sulla produzione industriale a gennaio 2020 rispetto allo scorso anno; l’approvvigionamento alimentare – sottolinea la Coldiretti – è garantito grazie al lavoro di 740mila aziende agricole, 70mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati.
Importante nelle città e nei centri minori è il ruolo dei mercato degli agricoltori di Campagna Amica che garantiscono gli approvvigionamenti alimentari e mantengono vivo il tessuto produttivo locale con l’offerta dei prodotti del territorio a chilometri zero. Nei mercati e negli agriturismi di Campagna Amica sono state adottate tutte le precauzioni per garantire la sicurezza con la disponibilità di disinfettanti, l’invito a non toccare la merce e ingressi contingentati per evitare affollamenti, ma anche iniziative per l’ordinazione e la consegna a domicilio della spesa.
A Piacenza, dove il mercato contadino prosegue il lunedì e venerdì mattina in piazza Duomo nel rispetto delle misure vigenti (in particolare la distanza di sicurezza interpersonale), le aziende di Campagna Amica hanno visto aumentare la domanda dei prodotti a km zero, come latte, formaggi, miele, vino e trasformati. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti sulla spesa dell’emergenza Coronavirus sulla base delle indicazioni della Fondazione Campagna Amica in mercati e fattorie lungo tutta la Penisola. A spingere gli acquisti è sicuramente il clima di incertezza riguardo la diffusione del contagio che spinge a fare provviste più abbondanti, ma anche la tendenza a consumare cibi ricchi di fibre e vitamine che aiutano il corpo umano a rafforzare le difese immunitarie, come consigliato da molti medici e ricercatori. Secondo Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli Studi Milano "la miglior alimentazione per il nostro organismo, quella che più potrebbe aiutarlo ad affrontare un'infezione da coronavirus, è quella mediterranea. Consiglio di consumare alimenti ricchi di vitamina B e C, e oligominerali, come lo zinco".
Un piano salva export
Coldiretti lancia un piano salva export alimentare che vale 44,6 miliardi di euro e rappresenta un elemento di traino per l’intero Made in Italy, in difficoltà sui mercati esteri per l’emergenza coronavirus. Un'azienda su due (53%) che esporta nell’agroalimentare ha infatti ricevuto disdette negli ordini dall’estero secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’.
La campagna si propone di combattere la disinformazione, gli attacchi strumentali e la concorrenza sleale che ha portato alcuni Paesi – denuncia la Coldiretti – a richiedere addirittura insensate certificazioni sanitarie “virus free” su merci alimentari provenienti dalla Lombardia e dal Veneto, ma ci sono state anche assurde disdette per vino e cibi provenienti da tutta la Penisola sotto la spinta di una diffidenza spesso alimentata ad arte con fake news, tanto da far attivare al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale una casella di posta elettronica (coronavirus [DOT] merci [AT] esteri [DOT] it) dove segnalare restrizioni e discriminazioni verso i prodotti italiani le difficoltà riscontrate nelle esportazioni.
Un pacchetto di oltre 45 milioni di euro per famiglie e imprese dell’Emilia-Romagna, risorse utili a fronteggiare le conseguenze derivate dall’emergenza Coronavirus: 15 milioni di fondi straordinari dal bilancio regionale e oltre 30 di contributi, sempre regionali, liquidati in anticipo rispetto a scadenze fissate nei prossimi mesi. Lo ha deciso la Giunta regionale. “Dopo l’accordo sullo sblocco della cassa integrazione in deroga, che ha messo a disposizione 38 milioni di euro a tutela di imprese e lavoratori, per garantire la continuità di reddito i lavoratori in ogni tipo di impresa - afferma il presidente Stefano Bonaccini - destiniamo a welfare e aziende oltre 45 milioni di euro, attraverso il bilancio regionale e l’intera struttura, grazie alla quale anticiperemo pagamenti programmati da qui a fine anno. E questo in un momento non facile nemmeno per i nostri dipendenti, che ringrazio davvero per l’impegno dimostrato dall’inizio dell’emergenza. Abbiamo bisogno di contrastare la diffusione del virus nella maniera più ferma possibile, rispettando le regole con serietà e rigore, ma nello stesso tempo non intendiamo lasciare soli cittadini, famiglie e imprese con misure economiche e di sostegno più che mai necessarie. Abbiamo chiesto al Governo un piano di interventi in grado di rappresentare uno shock per l’economia nazionale, ma nel momento in cui si chiede, bisogna anche essere in grado di fare in prima persona. Attendiamo ora l’approvazione dell’annunciato decreto nazionale, auspicando che sia coerente con le proposte unitarie già avanzate dalle Regioni”. Quanto alle voci che compongono l’intervento regionale, le prime si basano su un primo stanziamento di 15 milioni di euro derivante direttamente dal bilancio regionale. Dieci milioni di euro per l’intero sistema delle imprese, a partire dalle Pmi, per l’accesso al credito a zero interessi. Operazione dare fare insieme ai Consorzi fidi e alle banche e in grado di generare investimenti per almeno 100 milioni di euro, con l’obiettivo di garantire liquidità nell’immediato e far ripartire gli investimenti non appena possibile. L’intervento è all’ordine del giorno del tavolo convocato per domani dall’assessore Vincenzo Colla con Consorzi fidi e Abi, l’associazione delle banche italiane. Fino a 5 milioni di euro per misure di welfare a favore delle famiglie. Fondi straordinari destinati ai Comuni con i quali si stanno già definendo gli interventi. Oltre 30 milioni di euro verranno invece erogati nei prossimi giorni, in anticipo rispetto a scadenze fissate nei prossimi mesi. Oltre 18 milioni ai Comuni, già assegnati per finanziare i servizi per l’infanzia. Al settore cultura fino a 6 milioni di euro quale primo acconto dei contributi previsti dalla legge regionale sullo spettacolo. Poi 3,4 milioni di euro per abbattere i tassi di interesse sui mutui delle imprese agricole. Infine, 3 milioni di euro a fondo perduto per il comparto turismo e gli albergatori. La disponibilità di fondi e dei pagamenti in anticipo è stata il frutto della ricognizione condotta in ogni settore dagli assessori competenti: la vicepresidente con delega al Welfare, Elly Schlein, Paolo Calvano (Bilancio), Vincenzo Colla (Sviluppo e lavoro), Andrea Corsini (Turismo), Alessio Mammi (Agricoltura), Paolo Salomoni (Istruzione, Università e agenda digitale), Mauro Felicori (Cultura), Irene Priolo (Ambiente e Protezione civile).
Nessuna limitazione di circolazione dei treni in Emilia-Romagna, gli autobus potranno girare nelle province di Ferrara, Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena come da orario vigente, mentre, limitatamente alle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Rimini entrerà in vigore la programmazione prevista nei periodi di vacanza scolastica. Lo prevede la circolare inviata dall’assessore regionale alla Mobilità, Andrea Corsini, a tutte le società di trasporto pubblico regionali dopo la pubblicazione del Dpcm, il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri adottato oggi, 8 marzo 2020, sulle misure anti-Coronavirus. La decisione è stata presa per garantire ai cittadini dell’Emilia-Romagna “adeguate condizioni di accessibilità ai luoghi e servizi”, dal momento che il trasporto pubblico è considerato un servizio essenziale per la mobilità delle persone anche in situazioni di emergenza sanitaria. “Pur in presenza di una emergenza sanitaria - afferma Corsini -, nel pieno rispetto delle prescrizioni imposte, garantiamo un servizio pubblico essenziale ai cittadini per consentirgli di spostarsi per ragioni di lavoro o per necessità urgenti”. Al momento, non ci saranno quindi cambiamenti per quanto riguarda il servizio ferroviario, che sarà regolare, e non ci saranno restrizioni per gli autobus dei territori di Ferrara, Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena che potranno circolare come da orario ora in vigore. Solo per le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Rimini, il servizio bus sarà ridotto alla programmazione prevista nei periodi di vacanza scolastica. Sono previsti inoltre interventi straordinari di sanificazione dei mezzi da parte delle aziende di trasporto come da articolo 3 del Dpcm.
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