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Notizie Varie

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A Travo la premiazione del Concorso letterario Giana Anguissola

concorso letterario giana anguissola

Si terrà sabato 10 ottobre  a Travo, nella piazzetta dell’Asilo di via Borgo Est a partire dalle ore 16, l’evento di premiazione del Concorso letterario nazionale Giana Anguissola, di racconti e romanzi inediti per ragazzi. Alla cerimonia di premiazione saranno presenti, fra gli altri, il sindaco di Travo Ludovico Albasi e gli amministratori, il presidente della giuria Daniele Novara e la direttrice di Andersen Barbara Schiaffino. Una presenza significativa, quella di Barbara Schiaffino, per siglare la grande novità dell’edizione 2020 del concorso: la neonata collaborazione con la rivista Andersen, il più noto mensile italiano di letteratura e illustrazione per bambini e ragazzi. Una collaborazione che ha contribuito a far compiere all’XI edizione del concorso un salto di qualità e partecipazione, come testimoniano i 75 elaborati arrivati da tutta Italia.

Il programma dell'evento di premiazione
L’evento di premiazione si aprirà alle 16 con il Saluto della Autorità, seguirà un approfondimento sulla figura di Giana Anguissola a cura della professoressa Luana Salvarani dell’Università degli Studi di Parma intitolato “Giana Anguissola e la città: storie di ragazze e ragazzi dal paese alla metropoli”. Alle ore 17 la compagnia teatrale Chez Actors diretta da Carolina Migli intratterrà il pubblico con il reading letterario di alcuni brani tratti dalle opere dell’Anguissola e gli interventi musicali del pianista Gian Francesco Amoroso. La cerimonia di premiazione vera e propria prenderà il via alle 17.30, con l’attribuzione dei premi al miglior racconto e al miglior romanzo dell’edizione 2020 del Concorso a cura della Giuria presieduta dal pedagogo Daniele Novara. Al primo classificato della sezione romanzi sarà assegnato un premio in denaro pari a 1.500 Euro e una targa; sempre una targa e buoni acquisto per libri pari a 250 e 100 euro andranno rispettivamente al secondo e terzo classificato; al vincitore della sezione racconti saranno invece consegnati una pergamena e un buono acquisto libri del valore di 200 euro a poi altri premi minori al secondo e terzo classificato.
In caso di maltempo l’evento si terrà nella Sala Consigliare del Castello Anguissola.

Un'edizione di grande successo
Nonostante i disagi causati dalla pandemia, l’edizione 2020 ha visto una crescita importante del concorso sia in termini di partecipazione sia di qualità, con 39 romanzi inediti e 36 racconti presentati sia da scrittori per ragazzi che hanno all’attivo pubblicazioni di rilievo sia da autori emergenti ed esordienti molto preparati. «Siamo davvero soddisfatti di come il concorso sia andato fino a questo momento – rende noto l’assessore alla Cultura Roberta Valla –, vi hanno aderito tante scrittrici e scrittori di talento e potremo pertanto esprimere vincitori di qualità. Un risultato che è il frutto della preziosa collaborazione con la Rivista Andersen e del lavoro di rilancio che abbiamo fatto per valorizzare il nostro concorso, insieme anche all’associazione Travolibri, alla cooperativa Educarte e soprattutto grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano»
«Del risultato ottenuto fino a questo momento – prosegue l’assessora -, mi sta particolarmente a cuore il fatto che, ancora una volta, abbiamo l’occasione di promuovere la memoria della grande scrittrice piacentina Giana Anguissola e il suo rapporto con Travo, che elesse per anni a sua residenza estiva, ristrutturando e abitando la torre del castello e stringendo relazioni di amicizia con tante persone del paese».

Pubblicato il 1° ottobre 2020

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Piacenza, dal 1° ottobre le limitazioni al traffico

liberiamo l aria infografica misure emergenziali

Da oggi, giovedì 1° ottobre, in vigore le limitazioni al traffico previste dal Piano regionale. Dal gennaio 2021 restrizioni estese a nuove categorie di mezzi

Entrano in vigore oggi, giovedì 1° ottobre, anche a Piacenza, le limitazioni al traffico previste dal Piano aria integrato regionale, per contrastare l’inquinamento atmosferico. Le restrizioni saranno attuate in due fasi progressive, estendendole – dall’inizio del prossimo anno – a ulteriori categorie di veicoli.
Sino al 10 gennaio 2021, il divieto di circolazione dal lunedì al venerdì, tra le 8.30 e le 18.30 riguarderà, come in passato, gli autoveicoli e i mezzi commerciali a benzina pre Euro ed Euro 1, i diesel sino alla categoria Euro 3 compresa, i ciclomotori e motocicli a due tempi pre Euro. Lo stesso provvedimento si applicherà nelle domeniche ecologiche già fissate in calendario: 11 e 25 ottobre, 15 e 29 novembre. Non ci sarà alcuna limitazione, invece, nelle giornate festive del 1° novembre, 8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio.
A partire dall’11 gennaio 2021, sino al 31 marzo dello stesso anno, oltre alle tipologie di mezzi sopra indicate, il divieto di circolazione dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, sarà applicato anche alle auto e ai veicoli commerciali diesel Euro 4, alle auto e veicoli commerciali a benzina Euro 2, nonché alle auto e ai mezzi commerciali a benzina/gpl o benzina/metano di categoria pre Euro ed Euro 1 e ai ciclomotori e motocicli a due tempi Euro 1. Le stesse misure restrittive saranno in vigore nelle domeniche ecologiche in programma il 17 e il 24 gennaio, il 14 e 21 febbraio, il 14 e 28 marzo 2021.
Resta sempre valido, per tutti, l’obbligo di spegnimento del motore di veicoli in sosta.
Misure più restrittive potranno scattare dopo tre giorni consecutivi di superamento del livello massimo di Pm10 e saranno applicate, secondo le rilevazioni Arpae, in tutti i Comuni con oltre 30 mila abitanti, sull’intero territorio della provincia in cui si sono registrati i valori eccedenti il limite e non siano previste condizioni atmosferiche tali da favorire la dispersione degli inquinanti. In tal caso, dal 1° ottobre al 10 gennaio 2021, il divieto di circolazione si estenderebbe già – sino al successivo giorno di emissione del bollettino Arpae – anche ai mezzi diesel Euro 4, mentre dall’11 gennaio al 31 marzo il divieto di circolazione scatterebbe anche per le auto e i veicoli commerciali diesel Euro 5.

In caso di situazione emergenziale, è confermato l’obbligo di abbassare le temperature di un grado (non oltre i 19°C) negli ambienti domestici, di lavoro e ricreativi, con l’eccezione di scuole e luoghi di cura, non oltrepassando i 17° C nelle sedi di attività artigianali e industriali. Entrerebbe inoltre in vigore il divieto, in presenza di fonti di riscaldamento alternative, di utilizzare impianti domestici a biomassa legnosa di categoria inferiore a 4 stelle, nonché il divieto assoluto di combustioni all’aperto e spandimento di liquami zootecnici.

Sul sito www.comune.piacenza.it sono consultabili nel dettaglio le deroghe per i mezzi a ridotto impatto ambientale e funzioni di servizio, considerando che possono comunque circolare liberamente i veicoli che contino almeno tre persone a bordo (due, per le vetture omologate a due posti). Nel centro abitato di Piacenza, restano escluse dal provvedimento le zone di Besurica, Montale e Le Mose, dove il servizio di trasporto pubblico non può supplire alle esigenze dei privati.Sulla stessa pagina web, sono pubblicate le planimetrie che indicano le vie sempre percorribili, per consentire ai veicoli provenienti dall’area extraurbana di raggiungere, senza attraversare la città, altre destinazioni, o di accedere alle aree di parcheggio servite da navette o bus di linea.

Pubblicato il 1° ottobre 2020

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Dalla Regione un impianto fotovoltaico per un rifugio di Bedonia

semonario vescovile bedonia

Arriva un impianto fotovoltaico che renderà un rifugio nel comune di Bedonia (provincia di Parma, ma Diocesi di Piacenza-Bobbio) indipendente dalla rete elettrica (oltre 39mila euro destinati al Comune). La Giunta regionale decide di completare il programma pluriennale 2019-2020 per la manutenzione straordinaria sul patrimonio forestale regionale. “Si estende per oltre 30mila ettari- spiega Barbara Lori, assessore regionale alla Montagna, ai Parchi e alla Forestazione- il patrimonio forestale demaniale che la Regione ha affidato in gestione agli enti territorialmente competenti, principalmente Parchi e Comuni/Unioni di Comuni. Una risorsa di grande pregio e rilievo che rappresenta un patrimonio di elevato valore ambientale, paesaggistico, culturale e turistico-ricreativo”. “Per questo ogni anno-chiude Lori- la Regione finanzia progetti proposti dagli enti gestori per interventi che accrescano la resilienza e il pregio ambientale dei complessi demaniali, riducano il rischio di incendi boschivi, salvaguardino e tutelino il patrimonio forestale regionale e garantiscano la difesa del suolo e la sicurezza ai frequentatori”.
L’opera che riguarda il Comune di Bedonia, proposta dall’Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno, prevede la manutenzione di un fabbricato della Regione che si trova nel demanio forestale regionale di Monte Penna, gestito dall’Unione stessa. Prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico da 6Kw con inverter e batteria per l’accumulo di energia in grado di rendere il rifugio indipendente dalla rete elettrica. Si tratta di un impianto che consentirà anche di attivare un modem wifi di pubblico accesso che agevolerà le segnalazione in caso di incendio o emergenza. All'interno del Demanio si trovano foreste tra le meglio conservate nel panorama regionale: praterie, laghi, torbiere, fabbricati storici, strade forestali, insediamenti e manufatti. Non a caso il 60% del demanio regionale fa parte del sistema delle Aree protette e il 72% è inserito nella rete ecologica Natura 2000. Le attività pianificate nel Demanio regionale hanno anche l'obiettivo di ridurre il rischio incendi, mantenendo in efficienza la rete viaria di servizio, funzionale alla prevenzione e al pronto intervento contro gli incendi boschivi.

Pubblicato il 30 settembre 2020

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Lisa Clark a Piacenza

 
 Lisa Pelletti Clark 2018 1



Sarà Lisa Clark l’ospite d’onore dell’evento che rilancerà l’annunciata campagna di adesione per l’attribuzione del Premio Nobel per la Pace al Corpo Sanitario Italiano.
Co-presidente dell’International Peace Bureau, organizzazione umanitaria premiata con il Nobel per la Pace nel 1910, e rappresentante italiana di Ican-Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari, iniziativa che ha ricevuto il Nobel per la Pace 2017, Lisa Clark interverrà all’appuntamento “Covid-19 - Trasformare il dolore in memoria” in programma venerdì 2 ottobre dalle ore 15 alle ore 16.30 nella Sala Consiglio della Provincia di Piacenza.
Piacenza, sede della Fondazione Gorbachev e del Segretariato Permanente dei Premi Nobel per la Pace e definita Città Mondiale dei Costruttori di Pace in virtù di un accordo di promozione della cultura e dell’arte, ridà così slancio alla sua missione per portare al riconoscimento mondiale i medici e il personale sanitario italiani che hanno affrontato l’emergenza della pandemia in condizioni spesso drammatiche e proibitive: testimonial dell’iniziativa è l’ematologo-oncologo Luigi Cavanna, proponente firmatario della candidatura è il professor Mauro Paladini.
Con il presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, interverrà Marzio Dallagiovanna, presidente della Fondazione Gorbaciov Italia e vicepresidente del Segretariato Permanente dei Premi Nobel per la Pace.
Raffaele Chiappa, presidente dell’Unione Commercianti di Piacenza, e Roberto Laneri, presidente di Federfarma Piacenza, presenteranno il sostegno alla campagna da parte delle due associazioni di categoria.
Dell’artista Franco Scepi, autore del progetto dell’opera d’arte simbolo dell’evento “dal Buio alla Luce” per la curatela del critico Marco Eugenio Di Giandomenico di ARD&NT Institute (Accademia di Brera e Politecnico): il bozzetto dell’opera, definita esempio d’arte etica/sostenibile, sarà presentato in anteprima nella versione originale figurativa.
All’incontro, che sarà moderato da Lorenzo Brasi della Fondazione Gorbachev Italia, parteciperanno inoltre l’Associazione Nazionale Alpini, la Diocesi di Piacenza e Bobbio, la Banca di Piacenza, la Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Pubblicato il 30 settembre 2020

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Il Sentiero del Tidone ci prende gusto e organizza altre escursioni

 sentiero tidone

“Anche per la seconda escursione organizzata dall'associazione Sentiero del Tidone si può parlare di bilancio molto positivo - afferma Daniele Razza, presidente del sodalizio valtidonese, commentando l'esito della camminata che si è svolta domenica scorsa a Trevozzo di Alta Val Tidone”. “Siamo stati molto contenti di aver organizzato questa uscita nell'ambito della manifestazione «Valtidone Wine Fest» e dobbiamo sentitamente ringraziare l'amministrazione del comune Alta Val Tidone, dal sindaco Franco Albertini all'assessore Simona Traversone, che ci hanno sostenuto in questa iniziativa. Ci preme sottolineare che questa amministrazione ha mostrato, verso il nostro progetto, grande sensibilità e altrettanta concretezza, se consideriamo il sostegno economico che in questi due anni hanno permesso, unitamente ad un cofinanziamento regionale, la manutenzione del percorso che su questo comune si sviluppa per ben 18 chilometri».
“La manifestazione aveva raggiunto il pieno di adesioni già nella giornata di venerdì, quindi prima del termine ultimo per le adesioni. Purtroppo, il tempo instabile ha fatto registrare alcune defezioni dell'ultimo momento: un vero peccato, considerando che i partecipanti hanno percorso i sette chilometri previsti senza problemi e hanno potuto godere dei paesaggi della zona costeggiando diversi vigneti d'autore da cui nascono i vini pregiati valtidonesi. Durante la passeggiata c'è stata anche la possibilità di visitare la tenuta «La Torretta» che è anche la sede dell'omonima azienda vitivinicola: il proprietario Corrado Marchesi ha gentilmente intrattenuti i presenti illustrando le caratteristiche del posto”.
“La manifestazione è stata pensata, studiata e provata da Mirna Filippi, guida Aigae e una delle guide ufficiali del Sentiero del Tidone che, come per l'escursione a Romagnese di qualche settimana fa, ha delucidato tutti i partecipanti con tante nozioni e informazioni, rendendo l'appuntamento ancor più interessante: a lei il nostro ringraziamento”, afferma Razza. Alla camminata erano presenti anche il vicepresidente dell'associazione «Sentiero del Tidone» Alessandro Genesi e il consigliere Fabio Rogledi che hanno apprezzato il positivo svolgimento dell'iniziativa e riscontrato un grande entusiasmo tra gli altri partecipanti: al termine, tutti sono rientrati a Trevozzo dove era in pieno svolgimento il Valtidone Wine Fest, la più importante rassegna vitivinicola del piacentino. “Stiamo valutando la possibilità di organizzare altre escursioni autunnali, visto il riscontro ottenuto in queste due uscite. Per poterci contattare, per questo o altre informazioni relative al percorso o alla nostra associazione, è sempre attivo l'indirizzo email info [AT] sentierodeltidone [DOT] it e la pagina Facebook Sentiero del Tidone. Stiamo inoltre sviluppando, e in alcuni casi portando a termine, diversi importanti progetti che interessano il percorso e che hanno come finalità quella di sviluppare sempre di più il territorio e l'intera Val Tidone”, conclude il presidente Razza.

Pubblicato il 29 settembre 2020

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