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Notizie Varie

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Ai medici di famiglia un kit antivirus dalla Banca di Piacenza

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La Banca di Piacenza ha fornito kit antivirus ai medici di famiglia per l’impiego durante la loro preziosa attività domiciliare. I dispositivi sono stati consegnati dal Condirettore della Banca dott. Pietro Coppelli al dott. Michele Argenti del Sindacato Federazione dei Medici di medicina generale (FIGMM). L’iniziativa - con il patrocinio della Scuola Primaria Sant’Orsola - ha portato a dotare di uno strumento importante di protezione i medici del nostro territorio che si recano al domicilio dei malati e pertanto tra i più esposti al contagio. Un aiuto per l'impeccabile opera di contenimento della pandemia che essi stanno svolgendo per la comunità piacentina, oltreché per l’opera di alleggerimento del carico di lavoro degli ospedali così posta in essere.
L’atto - come ha ricordato il dott. Coppelli - è assimilabile a quello realizzato da Maria Luigia, duchessa degli Stati di Parma e di Piacenza che, nel lontano 1835 durante un’epidemia di colera, mise a disposizione i medicinali mediante "spezierie volanti" e i dispositivi sanitari - "vesti cerate" - per i medici piacentini che non avevano la possibilità di accedere ai dispositivi di protezione individuale da utilizzare in occasione delle visite ai colerosi.
I kit antivirus (che sono in distribuzione presso l'ambulatorio del dott. Giovanni Maria Centenaro a quanti ne hanno necessità) sono stati predisposti dalla Sartoria Schiavi, ditta di Vigolzone leader nella produzione di abbigliamento tecnico destinato alle forze di polizia, militari e di protezione civile. Comprendono una tuta isolante anti-epidemica (evoluzione moderna della veste cerata di Maria Luigia d’Austria), 2 paia di occhiali per protezione biologica, una confezione da 100 di guanti monouso, una confezione da 50 pezzi di mascherine chirurgiche, una mascherina lavabile e gel igienizzante, tutto materiale certificato quale presidio medico chirurgico.
Il dott. Argenti, referente dei medici generali presso l'AUSL per vaccinazioni e campagne vaccinali, nel ringraziare la Banca di Piacenza anche per il significato dell’importante donazione, ha sottolineato nel suo intervento che il lavoro dei medici di medicina generale sarà tanto più importante nella Fase 2 poiché - ha detto - l'anello debole di questa emergenza è la mancanza e la disponibilità immediata di presidi.

Nella foto, Il Condirettore generale dott. Coppelli alla consegna dei kit di dott. Giovanni Maria Centenaro e Michele Argenti. A sinistra Marica Montanari, titolare Sartoria Schiavi

Pubblicato il 6 maggio 2020

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Prosegue a Piacenza il progetto "La solidarietà va spesa"

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Sono state consegnate il 5 maggio, a oltre 30 nuclei familiari in condizioni di difficoltà, non beneficiari di altre forme di sostegno economico, le prime borse viveri riempite dalla generosità dei piacentini che hanno aderito al progetto “La solidarietà va spesa”, attivato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con diversi punti vendita della grande distribuzione e con il fondamentale supporto di numerose realtà di volontariato: dalla Protezione Civile – i cui operatori si occupano di recuperare le donazioni alimentari presso i supermercati – alla Caritas Diocesana, da Csv Emilia alla Croce Rossa (impegnata anche nella consegna a domicilio della spesa donata), sino all’Emporio Solidale, designato come punto di stoccaggio e visitato, stamani, dall’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati insieme alla presidente di Emporio Solidale Laura Bocciarelli.
Dal 9 aprile, data di avvio dell’iniziativa, sono stati raccolti oltre 593 kg di viveri: 250 kg di pasta, più di 26 kg di legumi e altrettanti di riso, oltre 40 kg di biscotti, 24 litri d’olio e più di 50 kg di passata di pomodoro, cui si aggiungono prodotti per l’igiene della casa e della persona, nonché per la cura dei bambini. Attualmente, i supermercati aderenti sono i quattro punti vendita Conad di via XX Settembre, via Deledda, via Atleti Azzurri d’Italia e via Modonesi, Md in via Emilia Pavese e Galassia.
“Numeri importanti – sottolinea l’assessore Sgorbati – che confermano la grande sensibilità e attenzione della nostra comunità. Oggi, con la distribuzione delle prime borse in supporto ai nuclei familiari individuati dal Comune insieme a Caritas e Croce Rossa (con controlli incrociati tesi a evitare sovrapposizioni con altre modalità di aiuto), abbiamo l’occasione di dire ancora una volta grazie a coloro che hanno reso possibile questo traguardo: i cittadini che hanno scelto di fare la spesa anche per altre persone, i supermercati che si sono resi disponibili ad accogliere questa colletta alimentare prolungata e tutti i volontari che, in costante relazione con gli uffici comunali, si occupano dei diversi passaggi, dalla raccolta dei prodotti donati al confezionamento delle borse, dal trasporto alla distribuzione dei viveri. Una vera e propria catena della solidarietà, che non si ferma ma proseguirà sino a quando sarà necessario per superare, insieme, le conseguenze di questa crisi”.
La collaborazione con la Caritas Diocesana, inoltre, consente di integrare la consegna degli alimenti con gli altri servizi dedicati alle situazioni di indigenza, dal guardaroba solidale per la distribuzione di vestiario alla mensa della fraternità, ad oggi ricollocata presso il centro “Il Samaritano”.
Chi volesse contribuire all’iniziativa, può consultare le modalità e l’elenco dei punti vendita aderenti sul sito web comunale, accedendo direttamente al link seguente: www.comune.piacenza.it/spesasolidale .
È indicato anche l’elenco dei prodotti che si rendono maggiormente necessari: alimenti per l’infanzia, riso, olio d’oliva, biscotti, legumi, sughi e pelati, tonno in scatola, zucchero, caffè, prodotti per l’igiene della casa e per la pulizia personale.

Pubblicato il 5 maggio 2020

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Agricoltura, prorogata la Pac al 2022

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“La proroga di due anni, cioè a fine 2022, della Politica agricola comune in vigore, insieme al mantenimento dell’attuale budget finanziario, in modo da evitare i pesanti tagli per l’Italia previsti dalla proposta approvata dalla Commissione Ue, sono due punti fermi dai quali potrà ora ripartire il confronto con l’esecutivo di Bruxelles e il Consiglio europeo, con l’obiettivo di giungere ad un accordo finale entro il prossimo mese di giugno”.
L’assessore regionale l’Agricoltura, Alessio Mammi, esprime soddisfazione per il voto della Comagri (Commissione politiche agricole) del Parlamento europeo che ha approvato una proposta di regolamento transitorio che estende di due anni l’attuale programmazione della Pac, anziché uno solo (il 2021) come propone la Commissione, senza che siano toccate le risorse a disposizione del mondo rurale. Su questo fondamentale punto il testo licenziato nel novembre scorso dalla Commissione Ue prevede invece per l’Italia un taglio di 144 milioni di euro sui pagamenti diretti (-4%) e di 230 milioni di euro sullo sviluppo rurale (-15%) rispetto alle dotazioni annue del periodo 2014-2020.
“Il voto in Comagri è un passaggio importante, ma non ancora definitivo- prosegue Mammi-. Affinché possa diventare tale, questa posizione ora deve essere confermata dal Consiglio dei ministri agricoli europei. Sarebbe davvero inaccettabile che dopo l’emergenza Coronavirus, che ha colpito così pesantemente anche il settore agricolo, si procedesse a tagliare le risorse della Pac nel momento di massimo bisogno per le aziende agricole”.
“L’estensione di due anni dell’attuale Pac - conclude l’assessore - inoltre darebbe più tempo per ripensare in maniera approfondita e strutturale una proposta di riforma, quella attualmente sul tavolo della discussione, che presenta molti aspetti controversi che non vanno, a partire dalla rinazionalizzazione dell’intera politica agricola, che relega le Regioni in un ruolo marginale. Anche e soprattutto in questa fase di emergenza sanitaria, invece, abbiamo visto come sia importante potere adattare rapidamente gli interventi ai differenti bisogni espressi dai territori. Mi appello pertanto alla ministra Bellanova perché faccia sua, in sede di Consiglio Ue, la proposta votata dal Parlamento europeo e che come Regione Emilia-Romagna appoggiano fermamente”.

Pubblicato il 5 maggio 2020

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Rotary Valtidone dona 40 borse alimentari al Comune di Borgonovo



Rotary Valtidone




Il Rotary Valtidone ha donato 40 borse alimentari al Comune di Borgonovo.

Si tratta di uno dei tanti gesti di solidarietà che lo stesso Rotary e tante altre associazioni del territorio stanno compiendo in questo periodo di pandemia per aiutare chi si sta trovando in difficoltà economica a causa della riduzione del reddito o per la perdita del posto di lavoro.
“L’amministrazione comunale intende ringraziare il Rotary Valtidone – afferma l’assessore Giulia Monteleone – che ha voluto offrire un aiuto concreto in questo momento particolare. Il Comune ha iniziato a distribuire i generi alimentari che l’associazione ha donato, consegnandoli alle famiglie più bisognose. Un ringraziamento che vogliamo estendere anche a tutti i privati, aziende, volontari e associazioni che hanno dato una mano in queste settimane. E’ stata una bella gara di solidarietà che testimonia il buon cuore di tanti borgonovesi”.
Un’altra azione in questa direzione è la distribuzione dei nuovi buoni spesa da parte dell’amministrazione borgonovese, che entro la settimana provvederà a pubblicare i nuovi moduli sul proprio sito ww.comune.borgonovo.pc.it. Della somma stanziata inizialmente di circa 44 mila euro, sono state accolte quasi 150 domande e sono rimasti a disposizione 10 mila euro, che saranno distribuiti con le stesse modalità.
“L’appello che rivolgiamo ai cittadini – spiega l’assessore – è sempre quello di non precipitarsi negli uffici, ma di telefonare per avere informazioni e concordare preventivamente un eventuale appuntamento. Pubblicheremo i moduli sul sito comunale a breve e ne daremo notizia sulla nostra pagina Facebook”.
I numeri da contattare sono 0523/861826, 0523/861813 e 0523/861821, dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 12.30 e il lunedì dalle ore 14 alle ore 16.30.
Infine, resta aperto il conto corrente del comune di Borgonovo per la raccolta delle donazioni per fronteggiare l’emergenza epidemiologica. L’iban è: IT82 N 06230 65200 000030201820 e occorre indicare nella causale “Sostegno alla Solidarietà Alimentare.

Pubblicato il 5 maggio 2020

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Appennino e turismo, un milione di euro di finanziamenti

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Con la precisa volontà di dare un sostegno concreto e immediato al settore turistico dell’Appennino piacentino, in grave sofferenza a causa della emergenza da Coronavirus, il Consiglio di Amministrazione del Gal del Ducato ha deciso di aprire dal 4 maggio, tre nuovi bandi. “Siamo consapevoli - spiega il presidente del Gal del Ducato, Marco Crotti - della difficoltà del momento, dell’incertezza che vivono i nostri imprenditori sui tempi e sui modi delle riaperture delle attività, ma proprio per questo abbiamo deciso di mettere immediatamente a disposizione queste risorse, che ricordo, sono contributi a fondo perduto dell’Unione Europea gestiti dal Gal su mandato della Regione Emilia-Romagna. Si tratta di un aiuto tangibile pari a quasi un milione di euro.
Un primo bando è dedicato a interventi di adeguamento e ristrutturazione di immobili adibiti ad attività ricettive e di ristorazione, anche di adeguamento alla emergenza Covid-19, e per l’acquisto di attrezzature, macchinari e arredi per interni ed esterni. Un secondo provvedimento sostiene progetti di impresa diretti alla valorizzazione turistica dei boschi, quindi particolarmente adatti ad una fruizione basata sul distanziamento sociale. Per questi due provvedimenti, le domande devono pervenire entro il 30 giugno 2020 e il contributo va dal 40% al 60% a seconda della tipologia del beneficiario e del luogo in cui si realizza l’investimento. Il terzo bando è invece pensato per i Comuni, per i quali sono previsti contributi al 100% per l’acquisto di attrezzature quali maxischermi, impianti audio e luci, tensostrutture, sedie e tavoli, palchi, ecc. per l’organizzazione di attività all’aperto, nel rispetto delle regole attualmente in vigore, e le domande devono pervenire entro il prossimo 31 luglio. Ci auguriamo che queste risorse possano contribuire a dare fiducia ai nostri operatori così duramente colpiti e se arriveranno molte richieste, il Consiglio ha già deciso un ulteriore incremento delle risorse disponibili per 200mila euro interamente dedicati ai progetti di qualificazione delle imprese turistiche”. I bandi sono scaricabili dal sito del Gal del Ducato, www.galdelducato.it e per informazioni sulle modalità di presentazione delle domande, è possibile chiamare il seguente numero: 0521-574197.

Pubblicato il 5 maggio 2020

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