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Notizie Varie

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SETA, al via l'orario invernale e nuove regole per utilizzo dei bus

Cartelli espoesti biglietteria seta

Da lunedì 14 settembre per le linee urbane, suburbane ed extraurbane entrerà in vigore l’orario di servizio invernale. La ripresa a pieno regime del servizio sarà contestuale all’introduzione di nuove modalità di utilizzo dei mezzi, in conformità a quanto disposto a livello nazionale e regionale. In particolare, tutti i mezzi (urbani, suburbani, extraurbani), a seguito delle valutazioni effettuate a livello ministeriale anche sulla base di dati tecnici circa la permanenza media dei passeggeri ed i tempi di ricircolo dell’aria a bordo, potranno circolare con una capienza massima superiore a quella attualmente consentita, vale a dire pari all’80% dei posti disponibili indicati nella carta di circolazione. Entro detti limiti è quindi consentito il trasporto di passeggeri in piedi, anche sulle tratte extraurbane, qualora vengano esauriti i posti a sedere.
Su ogni mezzo la capienza consentita sarà evidenziata da appositi avvisi esposti in corrispondenza delle porte di salite/discesa. Per salire a bordo dei mezzi di trasporto pubblico resta obbligatorio indossare la mascherina di protezione. Il comportamento pienamente responsabile da parte degli utenti, il rispetto di tali prescrizioni e di quelle ulteriori esposte a bordo dei mezzi e presso le fermate e la collaborazione con il personale Seta costituiscono requisiti essenziali per garantire il regolare svolgimento e la sicurezza del servizio. Permangono tutte le attività di sanificazione dei mezzi e degli spazi aperti al pubblico, con frequenza almeno giornaliera. Inoltre, sempre in ottica di elevare il livello di sicurezza del trasporto pubblico locale, sono in corso di installazione a bordo dei mezzi dispenser per l’erogazione di soluzioni idroalcoliche per l’igienizzazione delle mani.
Grazie alle risorse supplementari garantite dalla Regione Emilia-Romagna il servizio viene potenziato su tutte le principali direttrici extraurbane e su quelle urbane a maggiore frequentazione, anche mediante l’impiego di mezzi gestiti da operatori privati, abilitati a svolgere servizio di linea. A tal proposito, l’azienda informa che tali mezzi non presentano la livrea aziendale ma sono autorizzati e saranno riconoscibili dalle tabelle e/o display riportanti il numero e la direzione della linea Seta. L’elenco completo degli orari e dei potenziamenti previsti è disponibile sul sito internet di Seta www.setaweb.it. In collaborazione con le Agenzie della mobilità dei territori serviti verrà garantito un costante monitoraggio del servizio, per valutare la rispondenza dell’offerta programmata alle effettive esigenze dell’utenza e valutare, se del caso, l’adozione di correttivi e rimodulazioni.

REGOLE DI UTILIZZO DEI MEZZI IN VIGORE DA LUNEDI' 14 SETTEMBRE
Per salire a bordo dei mezzi di trasporto pubblico resta obbligatorio indossare la mascherina di protezione; analoga prescrizione varrà per accedere alle biglietterie ed alle sale di attesa delle autostazioni e nello stazionamento alle fermate, dove permane il distanziamento tra le persone. Si potrà salire sui mezzi solo fino al raggiungimento della capienza massima consentita, indicata da appositi avvisi esposti in corrispondenza delle porte.  Sulla gran parte dei mezzi (ovvero quelli dotati di paratia di separazione del posto guida) sarà ripristinato l’accesso a bordo dalla porta anteriore. In ogni caso, le operazioni di salita e discesa dovranno svolgersi in maniera ordinata ed evitando contatti ravvicinati, rispettando le indicazioni presenti sui singoli mezzi circa le porte da utilizzare e le modalità previste di salita e discesa; dopo l’ingresso a bordo e la validazione sarà importante liberare velocemente l’entrata e procedere lungo il mezzo anche per raggiungere il dispenser laddove già presente a bordo per l’igienizzazione delle mani. Si ricorda, inoltre che è vietato l’utilizzo dei mezzi pubblici in presenza di sintomi influenzali o di infezioni respiratorie; si raccomanda, in particolare, di mantenere un adeguato distanziamento interpersonale sui mezzi, evitando di accalcarsi in corrispondenza dell’ingresso e dell’uscita, nonché alle fermate. Sono pertanto in corso di sostituzione tutti gli avvisi e le comunicazioni presenti a bordo ed alle fermate con gli aggiornamenti conseguenti alle ultime prescrizioni normative.

ACQUISTO E VALIDAZIONE TITOLI DI VIAGGIO A BORDO
Sui mezzi dove sarà possibile salire a bordo dalla porta anteriore verranno ripristinate le validatrici: sarà quindi possibile validare i biglietti cartacei e convalidare le tessere. Sugli altri mezzi, invece, rimane l’obbligo di convalidare manualmente i biglietti cartacei (scrivendo, a penna, linea, data e ora).Su tutti i mezzi urbani ed extraurbani la vendita di biglietti da parte degli autisti rimane sospesa; parimenti permane l’obbligo di non avvicinarsi al conducente. Resta attiva, invece, la bigliettazione a bordo per mezzo delle macchinette automatiche su tutti i bus del servizio urbano (le macchinette non danno resto: si consiglia di munirsi di moneta adeguata). Gli utenti sono invitati a munirsi preventivamente del titolo di viaggio, anche utilizzando le app per smartphone Roger e Setadisponibili gratuitamente.

PERSONALE SETA PRESENTE ALLE FERMATE A SUPPORTO DEGLI UTENTI
Per i primi giorni del servizio invernale, nelle principali fermate urbane ed extraurbane sarà presente personale a supporto dell’utenza e con compiti di informazione, controllo degli accessi e promozione della sicurezza. Complessivamente - per i tre bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza – saranno impiegate oltre 70 unità. Gli addetti – riconoscibili dalla divisa o da un contrassegno identificativo Seta – avranno il compito di monitorare e regolare le operazioni di salita e discesa degli utenti sui mezzi pubblici, fornire informazioni ed assistenza, accertarsi direttamente delle situazioni più critiche e segnalarle sollecitamente alla Centrale operativa Seta del rispettivo bacino provinciale, che garantirà uno stretto contatto con la Prefettura e le Forze dell’ordine.

MONITORAGGIO IN TEMPO REALE DEI CARICHI
L’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza di bordo già installati su larga parte della flotta, nel rispetto e con l’informativa data ai fini della normativa sulla privacy, continua a consentire alla centrale operativa di Seta, anche su segnalazione dei conducenti, una verifica visiva in tempo reale dei carichi e dei comportamenti a bordo, per attivare un pronto intervento ed effettuare segnalazioni alle Forze dell’Ordine per eventuali emergenze. Inoltre Seta, in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia nell’ambito del progetto regionale IoMiMuovo, sta avviando una sperimentazione che consentirà – in prospettiva – di monitorare automaticamente i carichi presenti a bordo dei mezzi, grazie all’implementazione delle funzioni dei sistemi di videosorveglianza. Verranno infatti installati alcuni prototipi che, applicando specifici algoritmi alle immagini acquisite dalle telecamere interne, potranno determinare il livello di riempimento del mezzo e segnarlo alla centrale operativa di Seta.
Per ogni ulteriore informazione ed aggiornamento gli utenti possono contattare Seta tramite telefono al numero 840 000 216, oppure via WhatsApp al numero 334 2194058: entrambi i servizi sono attivi dal lunedì al sabato dalle ore  7  alle ore 19.

Pubblicato il 12 settembre 2020

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Superbonus 110%: accordo Banca di Piacenza-Confedilizia

 manifesta super bonus banca di Piacenza confedlizia

Un accordo di collaborazione nel nome dell’attenzione al territorio: è quello firmato da Banca di Piacenza e Associazione Proprietari Casa-Confedilizia per il Superbonus 110%, vale a dire le misure varate dal Governo con riferimento alle opere di riqualificazione, efficientamento energetico ed adeguamento in funzione antisismica degli immobili. Banca e Associazione intendono predisporre una serie di interventi sfruttando il nuovo Superbonus 110% introdotto dal Decreto Rilancio (un’agevolazione convertibile in credito d’imposta, appunto al 110%, con la possibilità - attraverso lo “sconto in fattura” - di cedere il credito a chi esegue i lavori che, a sua volta, può cederlo a terzi, comprese le banche).
La Banca mette a disposizione degli associati di Confedilizia Piacenza soluzioni di finanziamento allo scopo di sostenere le imprese nella fase di esecuzione dei lavori e rendere liquidi i crediti di imposta acquisiti tramite lo sconto in fattura. La proposta prevede anche un servizio di assistenza per le imprese - attraverso un partner primario specializzato nel settore - mediante l’utilizzo di una piattaforma dedicata che consente la gestione di tutte le pratiche di natura tecnica e amministrativa necessarie, l’acquisizione delle opportune certificazioni e la consulenza per la gestione fiscale dei crediti d’imposta.
Banca di Piacenza e Associazione Proprietari Casa hanno concordato di promuovere iniziative congiunte di promozione dell’accordo attraverso incontri con gli associati Confedilizia.
Per maggiori informazioni: Confedilizia Piacenza (0523 327273; email:
); Banca di Piacenza, Ufficio Marketing (0523 542392; email: ).

Pubblicato il 12 settembre 2020

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Piacenza riparte con la cultura

 cavalli

“Nei giorni scorsi è stato pubblicato il bando per l’erogazione di 210mila euro che verranno destinati alle associazioni culturali piacentine, circa 180, con i quali abbiamo voluto favorire le realtà del nostro territorio con le sue competenze, i suoi beni artistici e culturali, i suoi patrimoni estetici ed ecologici, le associazioni culturali che vi operano. Di questi tempi è infatti opinione, soprattutto in era post Covid, che il territorio non vada considerato a sé stante dalla cultura, che deve essere intesa come una dimensione fondamentale per ripartire”. Chi si esprime in questi termini è l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi, che aggiunge: “Abbiamo voluto dare al bando il titolo “Piacenza riparte con la cultura”, proprio per favorire nuovi progetti per nuove attività culturali. A partire da questa settimana, con termine ultimo fissato alle 12 di lunedì 5 ottobre, le associazioni e i gruppi informali attivi in campo culturale e artistico, potranno presentare la richiesta di contributo nell’ambito del progetto testé indicato”.

Avvicinare la cittadinanza al patrimonio artistico

Stando a quanto è riportato nel bando, i progetti e le iniziative dovranno dare visibilità alle diverse forme artistiche e culturali, incentivando in particolare forme espressive innovative (adeguate, inoltre, alle modalità di fruizione in linea con la vigente normativa per il contenimento della pandemia Covid 19) e favorire l’utilizzo dei diversi spazi urbani anche per avvicinare la cittadinanza al patrimonio artistico, storico e monumentale piacentino. In particolare – è scritto nel bando – i progetti potranno riguardare iniziative, eventi e rassegne culturali inerenti musica, teatro, cinema, arte, letteratura ed altre espressioni artistiche, già svolte nel 2020 o con partenza nell’anno corrente e da concludersi entro il 30 giugno 2021. Sempre nel bando è specificato che l’importo del contributo comunale non potrà essere superiore a 5mila euro per progetti già attuati al momento della pubblicazione dell’avviso e a 10mila euro per quelli ancora da realizzarsi o in corso di realizzazione.
“Siamo convinti che l’adesione sarà numerosa: anche durante un incontro con le associazioni in videoconferenza – aggiunge l’assessore – anticipai la volontà dell'Amministrazione di tornare a destinare risorse a chi opera culturalmente nel territorio, sostenendoli concretamente. In tal senso il ruolo delle associazioni è importante e va per questo valorizzato ancor più oggi, quando si intende dare spunto alla ripartenza in un periodo difficile: investire in cultura non è solo credere nel ruolo della stessa per la crescita di una comunità consapevole e libera, ma significa anche supportare centinaia di operatori del settore”.
La proposta progettuale, completa della documentazione richiesta, dovrà pervenire al Comune di Piacenza - Ufficio Protocollo entro le ore 12 di lunedì 5 ottobre. Tutte le informazioni in merito alle modalità di adesione al bando sono reperibili sul sito
www.comune.piacenza.it. Per eventuali ragguagli è possibile contattare l’ufficio Cultura, preferibilmente via mail all’indirizzo , oppure telefonando ai numeri 0523/492666 e 0523/492654 negli orari di apertura degli uffici comunali.

Pubblicato il 12 settembre 2020

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Disabilità, fondi regionali per i percorsi dalla scuola al lavoro per i giovani

disabilità, contributi scuola lavoro per i giovani

Progetti individuali di transizione dalla scuola al lavoro, per accompagnare i giovani con disabilità dal percorso di studio alla dimensione lavorativa. Li finanzia la Giunta regionale, con un bando rivolto agli enti di formazione accreditati, che mette a disposizione 3,2 milioni di euro del Fondo regionale per l'occupazione delle persone con disabilità. “Con la sottoscrizione del ‘Patto per il Lavoro Giovani Più’ la Regione ha voluto dare priorità alla piena inclusione degli studenti con disabilità, individuando una serie di misure in grado di abbreviare e qualificare la fase di transizione verso la dimensione lavorativa- spiega l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Vincenzo Colla-. Per dare dignità e opportunità, consentendo l’inserimento sociale e un riconoscimento a queste fasce deboli della popolazione, si sono messe in campo una serie di azioni che consentono una programmazione pluriennale, finanziata anche con risorse del Fondo sociale europeo. In questo modo possiamo rafforzare e dare continuità alle misure per i giovani con disabilità e le loro famiglie”.
I percorsi che saranno finanziati dovranno essere in grado di accompagnare i ragazzi dagli ultimi anni del percorso scolastico o formativo fino all’ingresso nella dimensione lavorativa, rispondendo ai bisogni e mettendo in campo tutte le sinergie progettuali necessarie tra istituti scolastici, servizi socio-sanitari che hanno in carico i giovani e le loro famiglie, imprese, associazioni delle persone con disabilità, enti di formazione professionale accreditati, valorizzando pienamente il contributo della cooperazione sociale. Gli enti hanno ora tempo fino al 22 ottobre 2020 per presentare i progetti. Tutte le informazioni sul bando si possono reperire sul sito: http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

Pubblicato il 12 settembre 2020

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Sentiero del Tidone, un successo l’escursione a Romagnese

 escursione a romagnese in val tidone

Si è svolta domenica 6 settembre, in una splendida giornata di sole ed in mezzo ad un incontaminato paesaggio della parte più alta della Val Tidone, la prima escursione sul "Sentiero del Tidone" dopo il lungo lockdown dovuto al Covid. I partecipanti hanno avuto l'occasione di conoscere meglio e da vicino questi luoghi poco frequentati ma che nulla hanno da invidiare a celebri località di montagna: mucche, capre e asini al pascolo sono parte degli "abitanti" di questi luoghi che si trovano nel comune di Romagnese, in provincia di Pavia (ma Diocesi di Piacenza-Bobbio), a ridosso della sorgente del torrente Tidone.
L'inizio del torrente coincide anche con il chilometro 69 (ovvero l'ultimo) del "Sentiero del Tidone" che indica la distanza dal punto di partenza (dove il Tidone si immette nel fiume Po) nel comune di Rottofreno. Sotto la guida di Mirna Filippi (guida AIGAE, una delle due guide ufficiali del Sentiero), che per l'intera giornata ha dispensato informazioni storiche e naturalistiche dei luoghi attraversati, i presenti hanno percorso i 12 chilometri con sosta all'azienda agricola "Sassi Neri" di Pozzallo di Romagnese, che alleva capre e produce ottimi formaggi, e una successiva visita, a fine escursione, al bellissimo museo della Civiltà Contadina allestito nelle sale del castello di Romagnese.

Il sentiero del Tidone con la varietà di flora e fauna
"Questa è la prima escursione organizzata nel Comune di Romagnese - afferma Daniele Razza, presidente dell'associazione 'Sentiero del Tidone' - e siamo particolarmente felici che si sia potuta realizzare. Era prevista la domenica precedente (30 agosto) ed era già sold-out con le prenotazioni per le limitazioni imposte dal Covid. Averla posticipata di una settimana è stata un rischio e purtroppo abbiamo perso alcune prenotazioni: averla potuta organizzare è stato pertanto particolarmente significativo. Ringrazio, a nome dell'associazione, Manuel Achille sindaco di Romagnese che ci ha sempre sostenuto, Manuel Micunco, presidente Pro Loco Romagnese, e Greta Nobili per il prezioso supporto logistico e organizzativo. Un ringraziamento per i nostri associati Tiziana Braga e Sandro Marchesi e una menzione particolare per Mirna Filippi che ha studiato, provato e indicato il percorso e in maniera professionale ha condotto tutti i partecipanti a farsi coinvolgere in questa bellissima esperienza. Molto spesso ci si dimentica di questa zona della Val Tidone per il semplice motivo che si trova in altra regione (Lombardia) e in altra provincia (Pavia): è un limite mentale che il Sentiero del Tidone elimina perché, come tutti i sentieri, unisce i territori e le sue bellezze. Il contributo fotografico ricevuto dai partecipanti ne è la prova. Auspichiamo in futuro nuove collaborazioni e nuove iniziative che fanno conoscere tutte le varietà di flora e fauna che sono dislocate lungo tutta la Val Tidone: il Sentiero ne rappresenta il modo più diretto e più 'naturale' per poterle apprezzare e, di conseguenza, promuovere".

Pubblicato il 10 settembre 2020

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