Il 6 giugno lo «sbarco in Lombardia»
E' arrivata al dodicesimo anno consecutivo l'iniziativa del medico piacentino Carlo Mistraletti chiamata "Sbarco in Lombardia" , proseguita in questi anni in collaborazione in con Fipsas, Ordine dei Medici di Piacenza, Isde, Fai, No Tube e con le due società canottieri di Piacenza, la Nino Bixio e la Vittorino da Feltre.
L'obiettivo è, come sempre, quello di sensibilizzare le istituzioni ma anche la gente comune, i cittadini, sulla situazione del fiume più importante d'Italia che, nel nostro territorio, segna il confine tra l'Emilia Romagna e la Lombardia con le provincie rispettivamente di Piacenza e di Lodi.
Sabato 6 giugno alle ore 18 ritrovo sul Po di fronte alla Società Canottieri Vittorino da Feltre.
Nelle edizioni precedenti erano presenti tanti amici amanti della natura; tra questi ricordiamo Francesco Solenghi, Sandro Pasquali, Giuliano Ferrari, Gian Franco Scognamiglio, Claudio Ghelfi, Maurizio Cafferini.
Lo spirito è sempre quello ecologico urbanistico conservativo e pacifico, spiegano gli organizzatori. L'iniziativa vuole fare memoria anche l’evento bellico del 6 giugno 1944, lo “Sbarco in Normandia”. La simbolica manifestazione di sabato prossimo si propone di rafforzare la richiesta popolare di estendere l’attuale Parco Fluviale Regionale del Trebbia alla contigua fascia padana che va dalla foce del Trebbia alla Società Canottieri Nino Bixio.
Nella foto, Francesco Molina e Carlo Mistraletti con i gemelli Pietro e Riccardo Milani
Pubblicato il 3 giugno 2020
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