Piacenza Expo continua la propria opera a favore del territorio. Dopo aver messo a disposizione dell’Azienda Sanitaria Locale, la scorsa primavera, il proprio parcheggio per i tamponi “drive through” e dopo aver allestito, negli ultimi tre mesi, nei locali dei Padiglione 3 gli ambulatori per l’effettuazione dei tamponi e per la campagna di vaccinazione antinfluenzale, la Società fieristica di Le Mose si appresta ora ad iniziare una nuova collaborazione con il Tribunale di Piacenza. A seguito di alcuni sopralluoghi effettuati nelle scorse settimane, infatti, i vertici degli Uffici Giudiziari piacentini hanno scelto Piacenza Expo come sede, almeno fino alla fine di marzo, delle udienze in corte Corte d’Assise e per il processo relativo alla ben nota vicenda della Caserma Carabinieri Levante. A partire da venerdì 15 gennaio, infatti, tali udienze - al fine di garantire il rispetto del distanziamento interpersonale e delle attuali disposizioni normative in tema di tutela della salute - si svolgeranno nella Sala Convegni “Luigi Gatti” del quartiere fieristico piacentino, mentre l’Ufficio dei Giudici verrà temporaneamente allestito nell’attigua Sala C.
Il Quartiere fieristico a servizio del territorio
“Ho sempre parlato di quartiere fieristico a servizio del territorio - ha commentato l’Amministratore Unico di Piacenza Expo, Giuseppe Cavalli, al termine dell’ultimo sopralluogo svoltosi alla presenza del Presidente del Tribunale, dott. Stefano Brusati, di altri magistrati degli Uffici Giudiziari della nostra città e del Direttore della società fieristica Sergio Copelli - e questa nuova collaborazione, dopo quella ormai collaudata con l’Azienda Sanitaria, ne rappresenta un’ulteriore conferma. L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha imposto nuovi standard di sicurezza e le nostre strutture hanno tutti i requisiti per garantire la continuazione di alcune attività, come quella della Corte d’Assise, che difficilmente potrebbero proseguire con gli stessi canoni degli scorsi anni. Siamo lieti di questa collaborazione di cui ringrazio il Presidente Brusati, ma anche il personale di Piacenza Expo che si è occupato di tutti gli aspetti tecnici e organizzativi”. “Siamo riusciti a risolvere questo problema in tempi rapidi - ha precisato il Presidente Brusati - in modo da garantire la continuità dell’importante lavoro della Corte d’Assise. Ringrazio Piacenza Expo per la disponibilità, per l’ottima organizzazione e per averci messo a disposizione una sede ideale”.
Nella foto, il sopralluogo effettuato dal presidente del Tribunale, dott. Stefano Brusati, alla presenza dell’Amministratore Unico di Piacenza Expo, Giuseppe Cavalli.
Nel terzo trimestre 2020 la tendenza negativa delle vendite contiene la diminuzione (-2,4 per cento). La pandemia ha accentuato i processi di cambiamento che caratterizzano da anni il settore del commercio. Tra le tipologie, la flessione ha interessato soprattutto il dettaglio specializzato non alimentare; la perdita è più contenuta per quello alimentare, mentre iper, super e grandi magazzini confermano l’aumento delle vendite. L’andamento negativo è più pesante per la piccola e per la media distribuzione, mentre la tendenza quasi si annulla per le attività con 20 o più addetti. La pressione sulla base imprenditoriale si è ridotta (-2,4 per cento). Le limitazioni alle attività imposte dalle misure anti-Covid 19, e l’emergenza che cambia il colore alle giornate del calendario, creano per tutti i settori economici e in particolare per le imprese del commercio un clima di incertezza di cui non si riescono a definire i limiti temporali. Una possibile boccata di ossigeno, specie per il comparto non alimentare, potrà arrivare dall’apertura della stagione dei saldi dal 30 gennaio 2021, anticipata dalla rimozione del divieto alle vendite promozionali: un’occasione per incassare liquidità, fondamentale per la sopravvivenza delle aziende e per fornire occasioni di acquisto ai consumatori. In attesa dell’evolversi della situazione legata alla crisi pandemica, è interessante guardare gli ultimi dati disponibili dell’indagine congiunturale realizzata da Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna e relativa al periodo luglio-settembre, in cui un allentamento delle misure restrittive ha interrotto la precedente fase di pesante ripiegamento.
L’andamento complessivo
Le vendite a prezzi correnti hanno subito una flessione del 2,4 nel terzo trimestre del 2020 rispetto all’analogo periodo del 2019 per gli esercizi al dettaglio in sede fissa dell’Emilia-Romagna. Anche il saldo tra le quote delle imprese che rilevano un aumento o una diminuzione tendenziale delle vendite si alleggerisce e risale da -31,0 a -2,1 punti. In attesa dei dati sul quarto trimestre appena concluso, si rileva che le previsioni di vendita a fine settembre degli operatori relative a questo periodo erano positive, anche se le più basse dal 2012. L’epidemia di coronavirus ha accentuato decisamente i processi di cambiamento che da anni caratterizzano il settore del commercio, con effetti immediati sui risultati economici. Le vendite dello specializzato alimentare si sono ridotte solo dell’1,1 per cento. Il dettaglio specializzato non alimentare ha subito invece una perdita più ampia (-4,5 per cento). Al contrario, iper, super e grandi magazzini hanno nuovamente beneficiato della situazione, ottenendo un nuovo aumento delle vendite (+3,4 per cento). I dati mostrano una correlazione positiva dell’andamento delle vendite con la dimensione aziendale, con un effetto soglia. La piccola distribuzione, da 1 a 5 addetti, ha accusato un calo sensibile (-3,9 per cento). Anche le imprese di media dimensione, da 6 a 19 addetti, registrano una caduta delle vendite di analoga ampiezza (-4,1 per cento), non sperimentata tra il 2014 e il 2019. La tendenza delle vendite risulta invece solo lievemente negativa per le imprese di maggiore dimensione, con almeno 20 addetti (-0,1 per cento).
La pressione sulla base imprenditoriale si è di nuovo lievemente ridotta
Le imprese attive nel commercio al dettaglio erano 42.821 al 30 settembre 2020. Rispetto ad un anno prima la loro consistenza è diminuita del 2,4 per cento (-1.055 unità). La tendenza negativa a livello nazionale è risultata ancora una volta più contenuta (-1,7 per cento). L’andamento negativo è dato da una più veloce diminuzione delle società di persone (-3,9 per cento, -357 unità) e da una più ampia riduzione delle ditte individuali (-816 unità, -2,7 per cento). Le prime risentono dell’attrattività della normativa delle società a responsabilità limitata, che determina un incremento assai meno ampio delle società di capitale (+2,5 per cento, +119 unità).
Addio all'avvocato Franco Marenghi, consigliere della Banca di Piacenza „
All'età di 76 anni è morto l'avvocato Franco Marenghi, per anni impegnato nel foro di Piacenza e poi a Milano. Il professionista, molto noto in città, ricopriva anche il ruolo di consigliere e segretario della Banca di Piacenza. L'avvocato era impegnato presso l'Università Cattolica di Milano, specializzato in diritto bancario, assicurativo e aeronautico. Marenghi era anche delegato regionale vicario dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio. I funerali si terranno nella chiesa di San Savino giovedì 14 gennaio alle ore 11.
Il Comune di Piacenza assegna la somma complessiva di 18 mila euro ai Circoli per anziani della città. Ad annunciarlo è l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati, che sottolinea: “La pandemia ha profondamente cambiato le abitudini di vita di tutti i cittadini, con forti ricadute a livello sociale ed economico e con gravi ripercussioni anche sulle fasce più deboli della popolazione, tra cui gli anziani”. Prosegue l'assessore: “La città di Piacenza, rientrando tra le zone maggiormente colpite dall'inizio della pandemia, ha purtroppo visto un aumento di persone over 65 in condizione di solitudine ed i Centri ricreativi a loro rivolti, nei momenti in cui è stato possibile e con le modalità che le normative hanno di volta in volta permesso, sono stati fondamentali per contrastare l'isolamento e la solitudine degli anziani, fungendo da luoghi di ritrovo e aggregazione controllata e sicura”. “Anche tali strutture, infatti, hanno dovuto adeguarsi alle nuove norme anti Covid 19 – rimarca Federica Sgorbati – seguendo apposite linee di sicurezza e sanificazione. Per andare incontro alle maggiori spese sostenute dai Circoli ricreativi per la terza età, il Comune ha destinato la somma complessiva di 18 mila euro quale contributo alle varie voci di sanificazione e incremento di costi che questi Centri, importanti sentinelle della fragilità e solitudine delle persone anziane, si trovano ad affrontare”.
Le associazioni Anspi “Don Vincenzo Calda” e “ViviBettola” hanno ravvivato il Natale con due iniziative
Bettola ha premiato i vincitori dei suoi due concorsi natalizi, promossi da due associazioni bettolesi, il circolo Anspi “Don Vincenzo Calda” e da ViviBettola e che hanno animato le ultime settimane di festa. Il concorso organizzato dal Circolo Anspi giunge così alla sua quinta edizione e ha interessato tre diverse categorie di decorazioni natalizie, quelle interne alle abitazioni, quelle esterne delle stesse e gli spazi interni ed esterni degli esercizi commerciali. Ad aggiudicarsi la palma di miglior esercizio commerciale in tema natalizio è stato il “Bar Roma” di Romano Alberici, che ha decorato con giochi di luci la parte esterna del locale, donando anche all’interno un piacevole tocco in stile festaiolo. È l’abitazione che racchiude il nucleo famigliare Ponticelli, Girola, Fava a spuntarla secondo i giudici del gruppo, che hanno così premiato oltre all’aspetto estetico, anche la costanza negli anni per la partecipazione al concorso. Acclamato a gran voce anche sui social, Marco Migliorini e la riproduzione casalinga del presepe vivente di Bettola, che è visibile per tutti negli spazi della sezione Avis, che si affacciano sul marciapiede di piazza Colombo, che si è aggiudicato il premio di miglior decorazione interna. “Voglio ringraziare il circolo Anspi Don Vincenzo Calda - ha detto il sindaco di Bettola Paolo Negri - perché ogni anno si fa promotore dell’iniziativa, che porta colore e un sano spirito di competizione tra i partecipanti”. A fargli eco è il consigliere comunale Luca Corbellini, che in prima persona ha seguito invece il concorso ideato dal gruppo ViviBettola, nato da un’idea di Carlotta Pancera. “È stato indetto questo concorso fotografico che ha riscosso tanto successo - afferma Corbellini - decidendo di sfruttare la grande nevicata di questi giorni, che ha dato un connotato diverso al nostro territorio, come da diversi anni non si vedeva. Abbiamo così chiesto sulle pagine social del gruppo, di mandare foto che avessero Bettola, le sue colline e la neve, come protagonisti. L’adesione è stata notevole e per questo vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno inviato le fotografie e chi ha votato per il proprio scatto preferito”. Ad aggiudicarsi il primo posto con 510 consensi, la fotografia di Francesca Borsotti, che ritrae la frazione di Leggio sotto un bellissimo cielo stellato ed immersa nella neve. Scatto serale anche per la seconda classificata Francesca Tramelli, che ha immortalato Bettola dal proprio balcone, catturando la suggestiva atmosfera, e che ha raccolto 420 voti a favore. Presenti alla premiazione anche il vicesindaco di Bettola Nicola Scagnelli ed il consigliere di maggioranza Fabio Ottilia.
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