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Notizie Varie

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Dalla scultura greca all’architettura gotica: corso online di storia dell’arte

 I Fori Imperiali

“Dalla scultura greca all’architettura gotica”: questo il tema del secondo ciclo di dieci lezioni del corso on line di storia dell’arte tenuto dal prof. Alessandro Malinverni e riservato ai Soci della Banca di Piacenza.
Le lezioni - visibili attraverso la piattaforma gratuita Skype - si terranno sempre il martedì dalle 18 alle 19 a partire dal 13 aprile e si concluderanno il 15 giugno.
Il primo ciclo, iniziato il 2 febbraio con un’ottima adesione, avrà invece termine il 6 aprile.

Il prezzo riservato ai soli Soci della Banca è di 90 euro.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi all’Ufficio relazioni Soci (0523 542267; relazioni [DOT] soci [AT] bancadipiacenza [DOT] it).

Pubblicato il 30 marzo 2021

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Vaccino italiano ReiThera, si cercano volontari

Ricerca volontari

Servono volontari per la fase 2 di sperimentazione del primo vaccino italiano. Su 26 centri coinvolti a livello nazionale, tre sono in Emilia-Romagna: si tratta delle Aziende ospedaliero-universitarie di Parma e Ferrara, e dell’Azienda Usl di Piacenza. Lo studio è promosso da ReiThera, azienda biotecnologica che ha sviluppato e produce il vaccino, in collaborazione con l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”. Dopo la conclusione della fase 1, le tre Aziende emiliano-romagnole parteciperanno alla successiva con l’obiettivo di valutare la sicurezza e l’efficacia del prodotto. “Anche in questa sperimentazione l’Emilia-Romagna è in prima fila- commenta l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini-. Il fatto che tre centri della nostra regione, e tre nostri valenti professionisti, siano stati individuati e coinvolti ci riempie di orgoglio. Allo stesso tempo- prosegue l’assessore- questa nuova opzione di prevenzione contro il Covid, per di più tutta italiana, è un’ulteriore speranza di chiudere i conti definitivamente con questo virus, il più presto possibile. Nel frattempo, continuiamo ad impegnarci al massimo per procedere con i vaccini di cui già disponiamo”. Lo studio sarà condotto a Parma dall’infettivologo Gabriele Missale (Unità Operativa Malattie Infettive ed Epatologia dell’Ospedale Maggiore), a Ferrara da Marco Libanore (direttore Unità Operativa di Malattie Infettive dell’Azienda ospedaliero-universitaria) e a Piacenza da Mauro Codeluppi (direttore Unità Operativa complessa di Malattie Infettive dell’Azienda Usl).

Possono partecipare al progetto volontari - in buona salute o con una patologia cronica pregressa stabile -, maschi e femmine, di età maggiore di 18 anni. Ognuna delle tre Aziende “arruolerà” tra i 30 e i 40 pazienti. Non possono invece partecipare persone che hanno contratto un’infezione da SARS-CoV-2 confermata da test molecolare, individui affetti da malattie gravi, donne in stato di gravidanza o in allattamento, persone che hanno donato più di 450 ml di sangue nei 3 mesi precedenti e chi ha ricevuto un qualunque altro vaccino, ad eccezione di quello influenzale, nei 30 giorni precedenti. Ulteriori valutazioni sui criteri di inclusione ed esclusione dallo studio saranno effettuate insieme a un medico dello staff. La partecipazione alla sperimentazione clinica durerà circa 2 anni; ai partecipanti sarà richiesto di presentarsi al centro clinico almeno 7 volte durante questo periodo. Nella fase 2 la sperimentazione è divisa in tre “bracci ciechi”: questo significa che i volontari non sanno cosa verrà loro somministrato. A un terzo di loro sarà inoculato il vaccino in due dosi (come avviene con Pfizer), a un altro terzo il vaccino in un’unica somministrazione (più una dose placebo per la seconda somministrazione) e a un terzo ancora solo il placebo. “Anche Piacenza parteciperà a quest’importante sperimentazione che ha lo scopo di arrivare alla registrazione del vaccino italiano- aggiunge Mauro Codeluppi, direttore Unità Operativa complessa di Malattie Infettive dell’Azienda Usl-. Il grande sforzo profuso dal nostro personale sanitario nella prima ondata, in grado di sostenere il peso assistenziale e insieme l’attività di ricerca, ha costituito la premessa per essere tra i centri sperimentatori. Ringrazio sin da ora i volontari, tutto il personale aziendale coinvolto nello studio e la direzione tutta per il supporto al nostro lavoro. Possa essere questa un’occasione di impegno e di meritato orgoglio per quanto fatto e per i progetti attuali e futuri”.

Pubblicato il 30 marzo 2021

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Riqualificazione delle attività commerciali: contributi per finanziare tutte le domande

Aiuti commercio

Bar, ristoranti, negozi, botteghe e supermercati. È indirizzato agli imprenditori dell’Emilia-Romagna che operano nel settore del commercio al dettaglio e della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande’ il nuovo provvedimento approvato oggi dalla Giunta regionale che aggiunge altri 1,9 milioni di euro al ‘Bando per la qualificazione e valorizzazione delle imprese. Risorse che permettono di finanziare tutte le 79 domande di contributo ammesse nella seconda finestra del bando e portare così l’investimento regionale a 4,8 milioni di euro complessivi per un totale di 195 progetti che potranno essere realizzati nel 2021. Tra gli interventi che potranno essere svolti dai proprietari delle attività commerciali e di pubblico esercizio inseriti in graduatoria, ci sono, ad esempio, le opere edili di ristrutturazione e riqualificazione dei locali, le consulenze di progettazione e direzione lavori, l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature, i brevetti e le dotazioni informatiche.

“Un bando molto apprezzato perché risponde alle reali esigenze delle imprese - commenta l’assessore regionale al Commercio, Andrea Corsini -, basti pensare che lo scorso settembre dopo appena due minuti dall’apertura delle richieste avevamo già raggiunto il numero massimo di domande. Con questo ulteriore incremento economico arriviamo a quasi 5 milioni di euro che serviranno a erogare tutti i contributi richiesti e quindi a sostenere interventi molto importanti per l’occupazione ma anche per l’attrattività della nostra offerta turistica. Un comparto, quello delle nostre attività commerciali, molto danneggiato in quest’ultimo anno di emergenza sanitaria ed economica e che vogliamo sostenere con tutto il nostro impegno in vista della ripartenza”.
Nella prima finestra del bando erano stati finanziati 116 interventi con oltre 2,9 milioni di euro. Il contributo regionale viene concesso nell'ambito del regime de minimis, nella misura del 40% dell’investimento ammesso. La dimensione minima dell’investimento per ogni progetto approvato è di 15mila euro. Il contributo massimo concedibile a intervento è di 30mila euro. I progetti finanziabili riguardano la riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle strutture nelle quali si svolge l’attività e delle relative pertinenze, o l'offerta di nuovi prodotti e/o servizi alla clientela, anche per il miglioramento o consolidamento tramite l’introduzione delle più moderne tecnologie informatiche e digitali.

Pubblicato il 25 marzo 2021

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La legalità rimane al centro, anche Gragnano fa la sua parte

Gragnano legalita

Anche il Comune di Gragnano Trebbiense sostiene e condivide le finalità della “Settimana della Legalità 2021” che si sta svolgendo proprio in questi giorni. A pochi giorni dalla Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, quest'anno, in una edizione esclusivamente online, la Settimana della Legalità, curata da Giunta regionale e Assemblea legislativa con Anci e Upi Emilia-Romagna ha visto sette giorni di incontri dove si è parlato di cittadinanza attiva, esperienze e buone pratiche per riconoscere e contrastare le mafie, con ospiti del mondo dell'Università, della magistratura e delle istituzioni.

“Da sempre il Comune di Gragnano si è dimostrato attento al tema della legalità. Crediamo infatti che uno dei mezzi più importanti per combattere le mafie sia quello di contribuire a promuovere una sempre più diffusa cultura della legalità - afferma il sindaco Patrizia Calza insieme ai consiglieri comunali Andrea Capellini e Matteo Provini -. Proprio per questo, cogliamo l'occasione per ricordare a tutti i nostri concittadini gragnanesi che, nella nostra biblioteca comunale, è da nove anni attivo lo «scaffale della legalità», che ogni anno viene arricchito di nuovi volumi. Nel nostro piccolo, vogliamo perciò contribuire a costruire una memoria collettiva a partire dalle storie contenute in questi libri, di persone esemplari, che hanno sacrificato la loro vita per tutti noi. Non dimentichiamo l’esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce e ai ricatti che gli imponevano di venir meno ai propri doveri professionali e civili. Persone che ogni giorno si sono battute per la giustizia sociale e la legalità, esempi ai quali ci sentiamo di guardare con rispetto e riconoscenza. Ad esempio, l'anno scorso avevamo presentato un progetto come Comune insieme al Comune di Calendasco e Libera Piacenza grazie all'impegno dei Consiglieri Capellini e Provini - interrotto causa Covid - il cui obiettivo era quello di formare i ragazzi partecipanti sui temi dell’antimafia sociale e sulla conoscenza dei territori coinvolti per imparare la cultura della legalità vivendo direttamente l’esperienza di un campo estivo di «E!State Liberi!» che speriamo di poter riprendere al più presto”.

Pubblicato il 26 marzo 2021

La musica di Daniele Ronda da piazza Cavalli alle emittenti di tutta Italia

ronda 

Sarà trasmesso in prima serata sabato 27 marzo, su un circuito di emittenti locali e a diffusione regionale in tutta Italia, il concerto che Daniele Ronda ha tenuto il 17 febbraio scorso in piazza Cavalli, a Piacenza.
“Una serata che – sottolinea l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi – diffusa in live streaming su Facebook, aveva registrato successo ed entusiasmo, evidenziando quel desiderio di condivisione e unità di cui la musica sa farsi interprete e portatrice in modo universale. E’ motivo di grande orgoglio, sapere che questo messaggio di speranza e di solidarietà verso tutti i lavoratori dello spettacolo, partito dalla nostra città, potrà essere ora veicolato in tutto il Paese, unendo l’arte di un cantautore di talento alla suggestione del nostro patrimonio storico e architettonico”.

Andrà quindi in scena, grazie alla collaborazione e alla disponibilità di tutte le emittenti aderenti all’iniziativa, la performance di 90 minuti che alla musica intreccia l’esibizione di danzatrici, ginnaste e artisti circensi, in un intreccio di emozioni con i duetti tra piano e voce con la cantante Francesca Mazzuccato, la presenza del violoncellista Massimo Bertucci a simboleggiare il settore della musica classica, l’interpretazione dell’attrice Marina De Juli in un brano che affronta il dramma della violenza contro le donne.

Daniele Ronda, accompagnato dalla sua band al completo, ha affidato alle sue canzoni l’auspicio che tutte le città possano al più presto animarsi di musica live, allestimenti teatrali, forme d’arte e creatività che la pandemia ha costretto a fermarsi o limitato in questi mesi alla fruizione indiretta, online. Evocativo, a questo proposito, il titolo della sua ultima uscita musicale: “Prima o poi”.
“Il concerto del 17 febbraio scorso, realizzato in collaborazione con il Comune di Piacenza – aggiunge l’assessore Papamarenghi – è stato occasione per ripercorrere, tra note folk e che invitano a ballare, altre più malinconiche e intimiste, il dolore e la solitudine di questo anno così difficile, invitando però a guardare al futuro nel segno della coesione e del trasporto che la cultura, la musica e l’arte riescono sempre a darci. Ringrazio Daniele, per questo, unitamente a tutte le emittenti che hanno voluto contribuire a diffondere questo segnale”.

Pubblicato il 25 marzo 2021

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