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Notizie Varie

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Musica e teatro in onda su LepidaTv e Radio Emilia-Romagna

lepida tv

Si alza il sipario. Rappresentazioni, concerti e spettacoli prodotti dal vivo e trasmessi on line. Per un cartellone ricchissimo, per un’Emilia-Romagna dove la cultura non si ferma e soprattutto nei giorni di festa corre sul web e sulle frequenze radio e tv regionali. È iniziata la programmazione di Lepidatv ed EmiliaRomagnaCreativa, il portale regionale della cultura, in collaborazione con Ert (Emilia-Romagna Fondazione Teatro), che accompagna gli ultimi giorni del 2020 fino alle porte del nuovo anno. Concerti e spettacoli per adulti e bambini, in scena nei teatri emiliano-romagnoli e trasmessi da LepidaTv e Radio Emilia-Romagna, in calendario fino al 6 gennaio 2021.
“Un’ulteriore prova di quanto sia fondamentale, specie in questi momenti segnati dalla pandemia e dalle limitazioni, la commistione tra cultura e nuove tecnologie- sottolinea Mauro Felicori, assessore regionale alla Cultura–. Ma, soprattutto, un modo per accompagnare i cittadini dell’Emilia-Romagna in giorni di festa tanto particolari e per tenere viva l’attenzione sul valore che la musica e, in generale, lo spettacolo dal vivo hanno nella vita di tutti noi”. 

I prossimi appuntamenti e come seguirli

La Cenerentola di Puccini, portata in scena al Comunale di Modena, sarà trasmessa su Operastreaming il 30 dicembre, alle 20. Sarà l’antipasto a una “Una cena speciale” di Andrea Camilleri, il secondo dei “Tre racconti per le feste”, interpretato da Michele Dell’Utri e in onda alle 18 del 31 dicembre, sempre sulle frequenze di Radio Emilia-Romagna.
Il nuovo anno, invece, sarà inaugurato dal concerto curato dagli Amici della Musica di Modena, trasmesso il Primo Gennaio su LepidaTv e Radio Emilia-Romagna in diretta dall’Abbazia di Nonantola.
L’ultimo dei “Tre racconti per le feste” sarà trasmesso su Radio Emilia-Romagna il 6 gennaio alle 18.
Cristina Tamparulo leggerà “I morti” scritto da James Joyce. La vigilia della Befana trascorrerà, infine, sui passi della compagnia Artemis Danza che porterà sul palco del Teatro Magnani di Fidenza ‘La Traviata’, trasmessa in streaming sul sito di “Teatri nella rete” e sulla pagina Facebook di ATER Fondazione.
Appuntamento il 5 gennaio alle 21. Prosegue in contemporanea la rassegna Gli Invisibili e Viralissima: iniziativa per i diritti dei professionisti dello spettacolo dal vivo, duramente colpiti dalla crisi Covid, realizzata col sostegno della Regione Emilia-Romagna. Dal folk al jazz ai djset del Robot Festival, una programmazione di 10 concerti in onda su LepidaTv dal 29 al 31 dicembre 2020 e dal 2 al 6 gennaio 2021.

-   Digitale terrestre: Canale 118 dell’Emilia-Romagna

-   Sito: www.lepida.tv

-   Canale YouTube: https://www.youtube.com/LepidaTV

-   On demand: sezione del sito video on demand

Pubblicato il 28 dicembre 2020

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Erasmus-VisitEmilia, oltre 100 studenti vivranno esperienze formative

progetto erasmus visitEmilia

Sarà un nuovo anno ricco di opportunità per oltre 100 studenti degli istituti superiori delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia che nel 2021 vivranno un’esperienza formativa in Europa, grazie al progetto Erasmus+ di Visit Emilia (www.visitemilia.com).
I ragazzi delle classi quarte e quinte, 84 alunni e 36 neo diplomati degli Istituti secondari di II grado a indirizzo turistico, parteciperanno a tirocini professionalizzanti in vari Paesi europei per sviluppare nuove competenze nel campo della promozione turistica. Le mobilità avranno una durata di 35 giorni (da svolgersi tra giugno e settembre 2021) per quanto riguarda gli studenti di quarta e di 92 giorni (settembre-dicembre 2021) per i giovani neo-diplomati.

Il progetto
Il progetto Erasmus+ "VisitEmilia.com" (VET to Improve Sustainable Inclusive Tourism in Emilia) ha ricevuto un finanziamento di circa 440mila euro, destinato a formare i nuovi professionisti del turismo in un’ottica di sostenibilità, inclusione e internazionalizzazione. I giovani potranno così fare esperienza all’estero e tornare in Emilia per lavorare sul territorio. Un’area, quella promossa da Visit Emilia, che vanta un’inestimabile ricchezza culturale, enogastronomica, naturalistica e che può contare su 142 musei, 51 teatri fra storici e contemporanei, 1 Parco Nazionale Riserva MAB Unesco, 11 Parchi del Ducato, 8 tra aree naturalistiche, oasi e riserve. Inoltre, in questo spicchio d’Italia attraversato da 161 km di Fiume Po, vedono la luce oltre 15 prodotti tipici tradizionali DOP o IGP e si concentrano 266 caseifici di Parmigiano Reggiano, 200 salumifici specializzati nelle diverse produzioni locali, 26 acetaie aderenti al Consorzio per l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, 147 cantine produttrici di vini DOP, 7 ristoranti stellati, 50 castelli, 4 stazioni termali e oltre 13 borghi certificati dai più prestigiosi riconoscimenti. Un patrimonio turistico - che rappresenta il 13% del PIL - che negli ultimi tre anni (a parte il periodo della pandemia) ha fatto registrare ottimi numeri e che Visit Emilia si impegna a promuovere puntando su unicità e qualità delle proposte, ma anche sulla formazione dei giovani. Il progetto "VisitEmilia.com", approvato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INAPP, è promosso da Destinazione Turistica Emilia e Fondazione E35 di Reggio Emilia.

Le scuole emiliane coinvolte
Le scuole coinvolte sono: IIS Nelson Mandela (Castelnovo ne’ Monti – RE): Tecnico dei servizi turistici; IIS Angelo Motti (RE): Tecnico dei servizi per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera – opzione Servizi per l’accoglienza turistica; Convitto nazionale Rinaldo Corso (Correggio – RE): Tecnico dei servizi per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera – opzione Servizi per l’accoglienza turistica; ITE Giambattista Bodoni (PR): Tecnico dei servizi turistici, ISISS Magnaghi – Solari (Salsomaggiore – PR): Tecnico dei servizi turistici; Operatore dei servizi per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera – opzione Servizi per l’accoglienza turistica; ISISS Pietro Giordani (PR): Tecnico dei servizi turistici; IIS G. D. Romagnosi (PC): Tecnico dei servizi turistici; Istituto Statale di Istruzione Superiore Agraria e Alberghiera "G. Raineri" - "G. Marcora" (PC): Tecnico dei servizi per l’enogastronomia e ospitalità̀ alberghiera – opzione Servizi per l’accoglienza turistica; Centro Studio e Lavoro “La Cremeria” (Cavriago – RE): Operatore della promozione e accoglienza turistica.

Pubblicato il 28 dicembre 2020

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«Il Contagio delle idee», rassegna culturale online

Il Contagio delle Idee Locandina A3

Si è aperto con un evento di anteprima lunedì 28 dicembre, con ospite l’oncologo Luigi Cavanna, la rassegna culturale Il Contagio delle idee.  Incontri on line per far circolare la cultura e difenderci dall’isolamento: cinque appuntamenti che da dicembre a marzo saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina facebook del Comune di Gossolengo. «L’obiettivo di questa iniziativa - spiega il sindaco Andrea Balestrieri - è di offrire ai cittadini di Gossolengo, ma anche a tutte le persone interessate, occasioni di approfondimento e confronto con scrittori, pedagogisti, medici, psicologi, su varie tematiche legate alla pandemia, che sta avendo tante ripercussioni sulla vita di ciascuno di noi, a cominciare dall’isolamento che penalizza le relazioni, lo scambio di idee, la cultura».
La rassegna di incontri rientra in un progetto che l’Amministrazione comunale di Gossolengo, in collaborazione con la cooperativa Educarte, ha messo in campo per rispondere al bisogno di cultura che l’emergenza sanitaria, come tutte le crisi, ha fatto crescere nelle persone e nelle comunità.
«La cultura è un legame che unisce e può fornire conforto, ispirazione e, perché no, sollievo e speranza in un tempo caratterizzato da ansie e incertezze - è la riflessione dell’assessora alla Cultura Sabrina Inzani -; le conseguenze tragiche della pandemia non sono solo di carattere economico ma riguardano anche gli aspetti sociali e psicologici delle nostre esistenze e si faranno sentire per molto tempo anche quando l’emergenza sarà rientrata».

Il Programma

Il programma della rassegna comprende cinque appuntamenti in diretta streaming sulla pagina del Comune di Gossolengo (@comunedigossolengo), ma avrà la Biblioteca comunale Paolo Boiardi come luogo fisico di riferimento.
Il secondo appuntamento è in programma per venerdì 22 gennaio, sempre alle ore 17.30, con lo scrittore Gabriele Dadati e “La vera storia del Klimt ritrovato”, il mistero che ha appassionato Piacenza e il mondo nei mesi scorsi.
Venerdì 5 febbraio sarà la volta della psicologa Paola Frattola e dell’esperta di social media Sara Brugnoni, per parlare di “Social e relazioni sociali ai tempi del Covid”, mentre venerdì 19 febbraio si terrà un incontro su “Gli effetti del distanziamento sociale nell’infanzia e nell’adolescenza” con il pedagogista Daniele Novara.
La rassegna si concluderà venerdì 5 marzo con un incontro incentrato sul lavoro dello scrittore intitolato “Raccontare la pandemia”, con ospite Giuseppe Lupo, finalista al Premio Strega 2020.

Pubblicato il 28 dicembre 2020

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San Giorgio, un monumento ai donatori per il mezzo secolo del sodalizio

avis 

Cinque cubi, sovrapposti l’uno sull’altro, che rappresentano cinque decadi di attività con incisi i nomi dei donatori storici, fra i quali spicca Monsignor Luigi Ferrari, ex parroco del paese e cofondatore della Sezione Avis locale. Sui lati, le targhe e i simboli dell’Associazione: “Avis 1970-2020”.
A San Giorgio Piacentino l’anno si chiude con una celebrazione importante. L’Avis locale compie infatti 50 anni e per l’occasione inaugura una scultura in onore di tutti i volontari che hanno contribuito alla nascita e alla crescita dell’Associazione.
L’opera è stata ideata dall’imprenditore e artista locale Alessandro Masera e consegnata alla Sezione dell’Avis Comunale.
L’appuntamento è per mercoledì 30 dicembre alle ore 15 davanti alla Sede Avis locale, in via Campo Sportivo 6, dove è stata posta la scultura. Una cerimonia in forma ridotta e in osservanza delle misure di distanziamento fortemente voluta dal presidente di Sezione Leonardo Civardi e dai 130 iscritti di Avis San Giorgio.

Scultura Avis San Giorgio

Nelle foto, in alto, il Consiglio direttivo della sezione Avis di San Giorgio Piacentino; sopra, il monumento davanti alla sede sangiorgina realizzato per i 50 anni di fondazione.


L’iniziativa si arricchisce di significato poiché, appena tre mesi fa, l’Avis è stata gratificata con il tradizionale premio “al Turass”, simbolo del paese, che il Comune attribuisce ogni anno a persone o associazioni che si sono distinte per il bene della comunità. Quest’anno, oltre al personale sanitario, sono state premiate tutte le organizzazioni che si sono mobilitate durante il periodo della pandemia, Avis inclusa.
All’evento sono attesi i rappresentanti delle autorità cittadine e ecclesiastiche, fra i quali il sindaco Donatella Alberoni, il parroco don Claudio Carbeni e il Consigliere Regionale Giancarlo Tagliaferri. Non mancheranno anche esponenti della Società Civile: Auser, Anpi, Protezione Civile, Caritas e Pubblica Assistenza sono stati invitati.

Pubblicato il 28 dicembre 2020

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Brunelli a Cives: «abbiamo bisogno di una riforma istituzionale profonda»

brunelli

Gianfranco Brunelli direttore della rivista il Regno è stato ospite della XX edizione di Cives in una conferenza dal titolo: "I nuovi orizzonti della politica".

Crisi del sistema democratico

“Ci troviamo in una situazione del tutto nuova con dinamiche sconosciute, abbiamo alle nostre spalle un ‘900 problematico e dopo il crollo del muro di Berlino, sono risorte nazioni e spazi storici scomparsi. La grande rivoluzione nella comunicazione, tiene insieme tre livelli di trasformazione quello antropologico, quello economico scientifico ed un livello politico. Nel nuovo sistema vediamo emergere una relazione problematica tra la globalizzazione e la democrazia, tutti i modelli e i valori sono rimessi in discussione. Assistiamo ad una rottura delle comunità e ad un forte individualismo, con il suo comandamento: io, qui ed ora, e ad una nuova rivoluzione culturale, dove il primato spetta ai dati ed al loro utilizzo, con effetti enormi anche dal punto di vista economico. Dopo l’età degli assoluti ideologici entrano in campo forme nuove: il relativismo. Questo cambiamento tocca anche il versante geopolitico, con la perdita progressiva della supremazia statunitense minata da nazionalismi vari e dal secessionismo, con la conseguenza che la mancanza di una guida nel processo di globalizzazione, incrementa situazioni di caos".
"La crisi della democrazia social liberale, ha come conseguenza il venir meno dell’interdipendenza tra le democrazie, favorendo un modello dissociativo. Il processo di globalizzazione ha fallito la possibilità di guida democratica a favore dei sovranismi e del populismo, che esprimendo una reazione passatista si nutre di una visione antagonista della società. In Europa in particolare alcuni paesi non hanno ancora accettato una democrazia liberale, per questo è necessario rivedere le norme rappresentative e non soggiacere ai ricatti nazionalisti di alcuni paesi. Abbiamo bisogno di regole e di élite culturali, è necessario sconfiggere il pensiero di chi ritiene che le istituzioni non siano credibili o addirittura dannose”.

L’Italia un paese bloccato

“La volatilità elettorale del nostro paese, ci racconta che non esiste più un voto di appartenenza, il sistema politico è scomposto. Siamo entrati in un cambiamento così forte e così radicale che non c’è più nulla di certo. Le trasformazioni profonde dal punto di vista culturale, sociale ed antropologico, accompagnate da un’incapacità di risposta del sistema politico, nonostante i numerosi tentativi di riforma, hanno avuto come risultato il blocco del paese che non riesce ad esprimere un modello di democrazia competitiva ed un governo stabile".
“Il nostro sistema democratico sembra sospeso con la conseguenza che dilaga l’idea di una impossibilità di cambiamento politico. Questa situazione ostacola nuovi progetti e crea sfiducia in un nuovo assetto possibile, come se non ci fosse alternativa. Abbiamo bisogno di una riforma istituzionale profonda che espliciti il “progetto Italia” all’interno dell’Europa, con tutta la dignità storica di questo paese, che ha avuto un’importanza centrale nella storia della costituzione della Comunità. Ė ora necessaria una democrazia di tipo competitivo che costringa i soggetti politici a dire cosa faranno e come lo faranno, questa è la vera sfida che ci troviamo di fronte”.

Stefania Micheli

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Pubblicato il 28 dicembre 2020

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