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Notizie Varie

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Rita Guerra: l'importanza dell'oratorio come luogo di aggregazione e crescita

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“Gli oratori, luoghi di aggregazione per tutte le età, nel contesto contemporaneo possono svolgere un ruolo rinnovato e fondamentale”: sono le parole di Rita Guerra, presidente regionale dell’ANSPI ed anche vice nazionale, che è intervenuta, il 17 febbraio, all’oratorio di San Nicolò.

Conoscersi e lavorare insieme

L’incontro è stato introdotto da don Matteo Di Paola, presidente dell’Associazione Oratori piacentini, che ha presentato l’iniziativa di quattro serate sugli oratori del nostro territorio per conoscersi e lavorare insieme. “La prima serata a San Nicolò – ha detto don Matteo - sul come vivere in oratorio oggi, è stata individuata a partire dal tema affrontato. Infatti l’oratorio di San Nicolò è frequentato dai bambini della scuola materna, dai ragazzi, dai giovani, e dagli anziani che si ritrovano al circolo”.

L’evoluzione nel tempo dell’oratorio

Dopo la testimonianza del capo scout Francesco, Rita Guerra ha parlato della sua esperienza come presidente regionale di ANSPI in Emilia Romagna e vicepresidente nazionale. Ha sottolineato l'importanza dell'oratorio e l'evoluzione di questa istituzione nel tempo, rimarcando il suo ruolo centrale nella vita delle comunità locali. Raccontando brevemente la storia della nascita di ANSPI a Brescia, con mons. Belloli e papa Montini, Guerra ha evidenziato come l’associazione sia cresciuta nel corso degli anni, offrendo formazione, e supporto anche tecnico per gestire le strutture. Rita ha evidenziato l'importanza di adattare l'oratorio alle esigenze del territorio e ha condiviso la sua esperienza personale nell'organizzazione di attività per bambini, anziani e persone con bisogni speciali all'interno della sua parrocchia. Sottolineando come l'oratorio continui ad essere un punto di riferimento per la comunità locale e si adatti alle sue necessità, la presidente regionale ha evidenziato come gli oratori rappresentino dei veri e propri centri di socializzazione per le comunità locali.

Luogo fisico di incontro

In un'epoca in cui le relazioni umane spesso sono mediate dai social media e dalla tecnologia, l'oratorio si pone come un luogo fisico in cui le persone possono incontrarsi, condividere esperienze, e crescere insieme. Rita Guerra ha evidenziato quindi l'importanza di valorizzare l'esperienza dell'oratorio come un'opportunità per trovare un rifugio positivo e costruttivo in un contesto spesso caratterizzato da solitudine, isolamento e alienazione. Vivere l'oratorio oggi significa quindi reinventare il concetto tradizionale di questo luogo, trasformandolo in un centro dinamico e inclusivo che si adatti alle esigenze e agli interessi di tutte le fasce d’età.


Il calendario dei prossimi incontri

I prossimi appuntamenti sono: il 24 febbraio, alla Besurica, con don Luca Ramella, presidente di NOI Associazione; il 3 marzo, alla parrocchia cittadina di San Giovanni in Canale, con don Gabriele Bonzi, presidente degli oratori delle diocesi lombarde; infine l’11 marzo, a Roveleto di Cadeo, con don Roberto Meier, docente alla Cattolica.

Riccardo Tonna

Nella foto, don Matteo Di Paola e Rita Guerra.

Pubblicato il 18 febbraio 2025

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Riparte l’attività del gruppo di lettura «Il Granaio»

Book Challenge Gragnano

Martedì 18 febbraio riprendono a Gragnano gli incontri del gruppo di lettura “Il Granaio”, nato nell’ottobre del 2019 grazie all’iniziativa di due dei volontari della biblioteca, Lorena Grasso e Matteo Provini. Il nome scelto è stato “Il Granaio”, prendendo spunto dalla famosa frase di Marguerite Yourcenar che recita “Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che, da molti indizi, mio malgrado, vedo venire”.
Ad ogni incontro i partecipanti discutono delle letture effettuate nel mese precedente, e decidono il tema delle letture per l’incontro successivo. Dopo una sosta di qualche mese, dovuta a motivi organizzativi, gli incontri hanno ritrovato la loro cadenza mensile in una nuova fascia oraria, il terzo martedì del mese a partire dalle 17.30 nei locali della biblioteca. Dal 2020 l’attività in presenza è stata affiancata da una iniziativa anche virtuale, la Book Challenge, che raccoglie iscritti da diverse parti d’Italia e si ritrova sulla pagina Facebook dedicata al gruppo di lettura. Iniziata come sfida tra la bibliotecaria e i suoi amici, ha ben presto conquistato un pubblico trasversale che si riunisce a fine anno per premiare i vincitori e festeggiare insieme l’anno di letture. L’aspetto ludico è fondamentale: non si tratta infatti di far sfoggio di quanto si legge, bensì è una sfida ad uscire dalla propria confort zone e scoprire nuovi scrittori. Lo scopo è anche aumentare la quantità di quelli che vengono definiti “lettori forti”. Attualmente, per l’Istat, viene considerato tale chi legge almeno un libro al mese per motivi non di studio o di lavoro.
Per chi fosse interessato al gruppo di lettura o alla Book Challenge, è possibile contattare la biblioteca negli orari di apertura al numero 0523/788250 oppure via mail scrivendo a: biblioteca [AT] comune [DOT] gragnanotrebbiense [DOT] pc [DOT] it .

Pubblicato il 16 febbraio 2025

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L’antica chiesa di Morfasso vista dal drone

 Morfasso chiesa drone

Un vero gioiello di architettura non più destinato al culto da una sessantina di anni, quando l'allora arciprete di Morfasso, don Riccardo Serena, decise di costruire una nuova chiesa. I parrocchiani, però, dovettero passare attraverso una cripta provvisoria prima di poter frequentare il nuovo edificio progettato dagli Architetti Bezi e Galuppi di Piacenza. La scelta del parroco non fu pienamente condivisa dal concittadino, il cardinale Silvio Oddi, le cui spoglie riposano proprio all'interno della chiesa antica. La struttura, vecchia di secoli, ha subito diversi lavori di manutenzione nel tempo, compreso un restauro con il quale la Soprintendenza ha voluto coprire tutti gli affreschi sulle pareti con un intonaco colorato, scelta mai condivisa dai morfassini. Il video è di Gian Francesco Tiramani.

Pubblicato il 15 febbraio 2025

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Prezzi al consumo a Piacenza: +0,9% la media nel 2024

Prezzi al consumo Piacenza

Nel 2024, secondo le elaborazioni della Camera di Commercio dell’Emilia su dati Istat, in provincia di Piacenza la variazione media dell’indice dei prezzi al consumo Istat per l’intera collettività (Nic) rispetto al 2023 è stata pari a +0,9%, con un evidente calo rispetto alla variazione media annua del 2023 (+5,3%) e un dato leggermente al di sotto di quello regionale e nazionale (entrambi a +1%). Nonostante il modesto incremento percentuale complessivo, per la spesa abituale delle famiglie i rincari oltre la media - seppure con variazioni differenziate - hanno riguardato voci importanti quali l’istruzione, gli affitti, le assicurazioni, le vacanze, gli alimentari e le bevande analcoliche, i mobili, i servizi sanitari e le spese per la salute; in flessione, invece, altre significative voci, tra le quali spiccano gli approvvigionamenti energetici.
Luglio e dicembre sono stati i mesi, in termini tendenziali, con l’inflazione maggiore (+1,4%), con una sostanziale replica nei mesi di novembre e dicembre; gennaio, al contrario, è stato il mese che ha registrato l’inflazione più bassa (+0,2%). Nel confronto con le altre province emiliano-romagnole, Piacenza si colloca al quinto posto della graduatoria regionale, in coabitazione con Ravenna e preceduta da Rimini (prima in classifica), Parma, Ferrara e Bologna.
Sulla base delle divisioni di spesa, il maggior incremento medio tendenziale dei prezzi ha riguardato il capitolo “pacchetti vacanza” (+10,7%), quello dei “servizi di alloggio” (+7,4%), gli “effetti personali” (+6,3%), “servizi ricettivi e di ristorazione” (+5,5%); a seguire, “servizi postali” (+4,6%), “assicurazioni” (+4,2%)”, “affitti reali per abitazione” (+3,7%), “tabacchi” (+3,4%), “istruzione” (+2,8%) e “prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+1,4%). Risultano in diminuzione, invece, gli “apparecchi telefonici” (-17,5%), la voce “comunicazioni” (-6,9%) e il capitolo “abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili” (-4,8%); all’interno di quest’ultimo, si evidenzia la decisa riduzione, nel corso dell’anno, dei prezzi delle ultime tre voci, ovvero “elettricità, gas e altri combustibili” (-14,4%).

Pubblicato il 16 febbraio 2025

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I sindacati aprono uno sportello nel Municipio di Vigolzone

Sportello sindacati a Vigolzone

Dal 1° febbraio i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno uno sportello a Vigolzone, all’interno del municipio. Le tre sigle sindacali si alterneranno in un ufficio al primo piano: lo Spi-Cgil al mercoledì dalle 9 alle 11, la Uil-Pensionati il giovedì dalle 9 alle 11, Fnp Cisl il venerdì dalle 9.30 alle 11.30. Il sindaco Gianluca Argellati, insieme ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, ha inaugurato ufficialmente il nuovo spazio.
“Grazie alla ristrutturazione del piano superiore del municipio – ha spiegato il sindaco – successiva al trasferimento della sede della Polizia Locale, abbiamo ritenuto giusto collocare uno spazio fisso per i sindacati. Era un impegno preso con loro tempo addietro. È importante questo spazio per loro, per ricevere le persone. I nostri cittadini hanno un punto di riferimento fisso nella casa comunale”. Da parte nostra - ha preso la parola Renzo Scoglio (Cgil) – ringraziamo il sindaco e la giunta che hanno raccolto le nostre richieste. In questo modo siamo più vicini ai cittadini, lavoratori, pensionati e persone fragili che hanno bisogno di informazioni e tutele”. “Si dà l’opportunità a noi sindacati di svolgere questo lavoro che rappresenta un servizio in più”, ha precisato Aldo Baldini (Cisl).

“I nostri - ha aggiunto Claudio Trivini (Uil) - sono servizi per i più deboli, in particolare rivolti agli anziani che si perdono nei meandri della burocrazia. Non ci occupiamo solo di 730, ma anche di pensioni di invalidità, di accompagnamento, 104. Sapere che a Vigolzone c'è questa possibilità lo ritengo un bel risultato”. Erano presenti all’inaugurazione anche Massimo Costa e Elena Mazzocchi (Cgil), Giuseppe Gaidolfi (Uil), Ennio Dosi (Cisl).

Pubblicato il 15 febbraio 2025

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