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Notizie Varie

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Cresce l’export dei distretti industriali emiliano-romagnoli

export emiliano

Prosegue la crescita delle esportazioni dei distretti dell’Emilia-Romagna che nel primo trimestre 2023 risultano in aumento dell’11,8% rispetto allo stesso periodo del 2022, per un incremento dei flussi pari a 584 milioni di euro. Spiccano in particolare i distretti della meccanica (+589 milioni) e dell’agro-alimentare (+131 milioni). Questo quanto emerge dall’analisi periodica della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, secondo cui 14 distretti regionali su 19 hanno fatto registrare una crescita rispetto al 2021 ai primi tre mesi dell’anno scorso. “La solida propensione all’export è uno dei capisaldi della competitività dei distretti e dell’economia regionale nel suo complesso, un trend sempre confermato, anche nei periodi dove il quadro macroeconomico presenta delle incertezze – sottolinea Alessandra Florio, direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo -. Un risultato dovuto alla reattività dell’imprenditoria locale e dell’attenzione a quegli investimenti in grado di garantire la competitività nel tempo: dinamiche che da parte nostra siamo attenti a sostenere in particolare, in questo momento, per quanto concerne gli investimenti in sostenibilità, indipendenza energetica, digitalizzazione. A sostenere la competitività regionale - rimarca la Florio - c’è inoltre la forte presenza di filiere corte a livello locale, che garantiscono continuità e certezza delle forniture in un contesto globale contrassegnato dal ridisegnarsi delle catene del valore. Ad oggi in Emilia-Romagna abbiamo siglato 105 programmi di filiera per facilitare l’accesso al credito delle imprese delle stesse, che coinvolgono circa 2.650 fornitori per un giro d’affari complessivo di 14 miliardi di euro”. Performance positiva per tutti i distretti della meccanica, guidati dai Ciclomotori di Bologna (+76 milioni di euro, pari a + 45,8%), grazie soprattutto al traino di Stati Uniti, Germania e Francia. Le Macchine agricole di Reggio Emilia e Modena hanno registrato un’ottima performance (+61 milioni, pari a +38,4%), spinta in particolare dalle vendite in Francia che sono più che raddoppiate. Cresce la Food machinery di Parma (+93 milioni, pari a +35,5%), grazie al massiccio aumento dell’export negli Stati Uniti, ma anche in Francia, Germania, Messico, Arabia Saudita, india, Cile, Australia, Portogallo e Canada. In crescita sia le Macchine per l’imballaggio di Bologna (+159 milioni, +29,8%) che le Macchine per il legno di Rimini (+30 milioni, +28,6%). Bene la Meccatronica di Reggio Emilia (+166 milioni, pari a +14,9%) e le Macchine utensili di Piacenza (+4 milioni, +13,9%).

Dei sette distretti dell’agro-alimentare monitorati cinque hanno raggiunto risultati positivi. Il distretto agro-alimentare che ha conseguito la maggior crescita in valore è l’Alimentare di Parma, che chiude il periodo con un aumento di 61 milioni di euro, pari a +16,5%, ottenuto grazie alle vendite in Germania (+8,7%), Francia (+17,4%) e Stati Uniti (+44,6%), primi tre paesi per flussi commerciali. Ottima performance – prima delle alluvioni dello scorso maggio - dell’Ortofrutta romagnola (+32 milioni, +18,2%), sostenuta soprattutto dal principale mercato, la Germania, che da sola acquista il 36,5% delle vendite estere del distretto. In crescita i Salumi del modenese (+29 milioni, + 15,8%), i Salumi di Parma (+16 milioni, +16,4%) e il Lattiero caseario di Reggio Emilia (+3,1%). In calo i Salumi di Reggio-Emilia (-7 milioni, pari a una riduzione del 27,9%) e il Lattiero-caseario parmense (-1,6%). Le Piastrelle di Sassuolo hanno conseguito una performance negativa (-90 milioni, pari al -8,1%) a causa del calo delle esportazioni nei primi quattro mercati di riferimento del distretto (Francia, Germania, Stati Uniti e Belgio) non compensato dal balzo di vendite in Algeria. Negativa anche la performance sui mercati esteri dei Mobili imbottiti di Forlì (-13 milioni, -11,5%), a causa del forte calo delle vendite in Cina e degli arretramenti negli Stati Uniti e in Corea del Sud, nonostante il buon andamento in Francia.

Due su tre dei distretti della moda emiliano-romagnoli hanno dato segnali positivi. L’Abbigliamento di Rimini ha aumentato l’export di +22 milioni di euro (+19,1%) grazie alle vendite in Russia (principale mercato di sbocco), Stati Uniti, Austria, Malta, Arabia Saudita, Filippine e Uzbekistan. Anche il distretto delle Calzature di San Mauro Pascoli ha mostrato un dato positivo (+6 milioni, +11%), sostenuto da Russia, Spagna, Emirati Arabi Uniti e Turchia. In calo la Maglieria e abbigliamento di Carpi (-62 milioni, -33,6%). Le esportazioni dei Poli tecnologici dell’Emilia-Romagna sono aumentate di 51 milioni di euro (+15%), dato nettamente superiore rispetto alla crescita rilevata a livello nazionale (+2%), penalizzata dalla contrazione dell’export del Polo farmaceutico del Lazio e del Polo aerospaziale del Piemonte. Le esportazioni sono aumentate di 22 milioni di euro per il Polo ICT dell’Emilia-Romagna (+14,8%) e di 30 milioni (+28,8%) per il Biomedicale di Mirandola. Il Biomedicale di Bologna, invece, mostra un lieve calo pari a 2 milioni di euro (-2,5%). Buono l'andamento sia verso i mercati maturi (+10,7%) che verso i nuovi mercati (+14,5%). Gli Stati Uniti sono il primo paese per crescita in valore (+130 milioni di euro), seguiti dai principali partner commerciali europei: Francia (+91 milioni), Germania (+39), Regno Unito (+33) e Spagna (+23). Tra i paesi emergenti spicca l’aumento delle esportazioni verso India (+44), Turchia (+40) e Algeria (+21). I paesi protagonisti dei cali principali cali sono invece Cina (-30 milioni), Singapore (-8) e Hong Kong (-6).

Pubblicato il 26 agosto 2023

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Il fungo che può combattere il cambiamento climatico nelle produzioni agricole

Fungo Cattolica


Si chiama Trichoderma spp ed è un’arma potente contro gli effetti del cambiamento climatico sulle produzioni agricole. Emerge da una ricerca coordinata dalla facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell’Università Cattolica, sede di Piacenza e Cremona, e svolta in collaborazione con un centro di ricerca tedesco, e appena pubblicata sulla rivista internazionale Frontiers in Plant Science.
“Questo fungo rientra nella categoria dei biostimolanti, sostanze naturali o microorganismi, diversi dai fertilizzanti, che migliorano la tolleranza agli stress, l’efficienza d’uso dei nutrienti e la qualità, senza danneggiare l’ambiente”, spiega Luigi Lucini, professore di Biochimica, nell’introdurre questa classe di prodotti recentemente regolamentata a livello europeo, per cui la facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali è un punto di riferimento nazionale. “Queste sostanze possono essere classificate in base alla loro origine: possono essere, ad esempio, costituenti naturali della sostanza organica del suolo, estratti d’alga, idrolizzati proteici, piuttosto che microrganismi e funghi benefici. A quest’ultima categoria appartiene il Trichoderma spp., un fungo che interagisce positivamente con la pianta e promuoverne la crescita, lo sviluppo delle radici, l’assorbimento dei nutrienti e la resistenza agli stress ambientali”.

“In agricoltura, le temperature più elevate e la riduzione delle precipitazioni derivanti dal cambiamento climatico hanno modificato le stagioni di crescita, ridotto la resa, la disponibilità di acqua dolce e la biodiversità. La desertificazione aumenterà dell’8% entro il 2050 causando riduzione della produttività dell’agricoltura e dell’allevamento, modificando la composizione delle specie di piante, riducendo la diversità biologica e causando un accumulo di sale nel suolo. Un’emergenza su cui l’Università Cattolica è impegnata in prima linea con diverse linee di attività di ricerca per la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico in agricoltura”. Tra cui, appunto, la ricerca sui biostimolanti e sul Trichoderma spp: “Quando questo fungo viene applicato alle foglie delle colture agrarie, è in grado di stimolare la pianta a produrre determinate molecole che la aiutano a resistere a siccità ed alte temperature”, spiega il professor Luigi Lucini, che ha coordinato le ricerche. “La pianta percepisce la presenza del fungo, ritenendosi infettata da un patogeno (anche se in realtà è un microorganismo benefico), e di conseguenza attiva diversi sistemi di difesa che alla fine portano ad una maggior resistenza agli stress, inclusi quelli legati al cambiamento climatico”. Pur con tutte le differenze del caso, è possibile fare un parallelismo con quanto avviene nell’intestino quando assumiamo dei probiotici. La ricerca, coordinata dalla facoltà di scienze agrarie alimentari e ambientali dell'Università Cattolica e svolta in collaborazione con il centro di ricerca tedesco Leibniz Center for Agricultural Landscape Research-Zalf, Muncheberg, Germany, ha coinvolto anche una giovane ricercatrice piacentina, Biancamaria Senizza, che ha svolto parte delle attività a Berlino, presso l’ente tedesco coinvolto nello studio. I risultati evidenziano come l’utilizzo di biostimolanti potrebbe essere un modo efficace ed ecologico per una produzione di cibo più sostenibile, in linea con le direttive imposte dalla Comunità Europea attraverso il Green Deal.

Nella foto, il professor Luigi Lucini.

Pubblicato il 26 agosto 2023

Festa del Sacro Cuore di Maria a Lovari

Tempio della Fraternita

Domenica 27 agosto nella piccola frazione di Lovari, nel Comune di Rezzoaglio si svolgerà la festa del Sacro Cuore di Maria, presso il tempio della fraternità.
Il programma della giornata:
ore 10 concerto di campane a cura dell’Associazioni Campanari Liguri nell’area verde adiacente al tempio della fraternità;
ore 11 messa con commemorazione di tutti i caduti delle guerre e in particolare dei caduti della frazione: l'alpino Bacigalupi Terenzio deceduto e sepolto in una fossa comune in Russia, il carabiniere Pagliughi Sisto deceduto e sepolto in Austria.
Seguira la lettura della preghiera dell’alpino e del carabiniere, la deposizione corona di alloro al monumento ai caduti.
Partecipa il gruppo musicale Santemo Group.
Al termine ci sarà la processione con la statua della Madonna nelle vie del paese
E’ previsto un servizio pulmino con partenza da Alpepiana – Circolo Lagin dalle ore 9.30.
Finita la celebrazione dalle ore 12.30 ci sarà il pranzo nella località vicina di Alpepiana presso il Circolo Polisportivo Lagin.
Il menù prevede: antipasti misti, penne al sugo di funghi, cosce di pollo e carne sulla ciappa, patate al forno, formaggio, torta e dolci vari, frutta, acqua,  vino e caffè.
Per informazioni e prenotazioni al pranzo tel. 3281756690 –018585513.

Nella foto, il tempio della fraternità a Lovari.

Pubblicato il 24 agosto 2023

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Continua la collaborazione tra Anpas e Rio Torto

Rio Torto


Rischi naturali, prevenzione e una notte in tenda per la comunità Rio Torto di Borgonovo. In campo i volontari di Anpas, realtà “conosciuta nel nostro paese, ma soprattutto nella nostra regione, principalmente per l’attività di soccorso in convenzione 118, per i trasporti sanitari, l’accompagnamento dei dializzati, per le missioni di Protezione Civile, ma svolge un ruolo importante anche nel sociale”, spiega l’associazione. “Il coordinatore provinciale e membro della direzione nazionale di Anpas, Paolo Rebecchi, ha sempre indirizzato la collaborazione anche con altri enti - prosegue - soprattutto se finalizzato alle fasce deboli. Anpas dal 2017 collabora con il «Club dei Piccoli di Rio Torto» a Borgonovo, centro che pone particolare attenzione nei confronti di ragazzi con situazioni svantaggiate e diversamente abili. Anche questa estate Anpas ha presenziato a momenti di incontro al centro estivo dei piccoli di Rio Torto, che ha ospitato i volontari di Protezione Civile Croce Bianca di Piacenza, per una giornata all’insegna della prevenzione in senso generale, trattando in modo discorsivo anche i rischi naturali del nostro paese”.

“Rio Torto è un posto speciale, dove vige l’armonia della natura, in cui adulti, ragazzi, bambini, animali, coesistono in un equilibrio perfetto”, spiegano Rebecchi. Gloria Zanardi e Oreste Guglielmetti di Croce Bianca Piacenza, che di recente hanno partecipato ad un corso formativo Anpas per attività sul tema indirizzata agli under 20. “Attraverso modalità interattive e ludiche – continua la nota -hanno fatto comprendere ai ragazzi i concetti base di protezione civile e, soprattutto, quali comportamenti si devono tenere in caso di calamità, quali terremoto, alluvione, incendi, ma anche inquinamento, ondate di calore, maremoto, siccità. Dopo un momento di condivisione generale dei concetti chiave di protezione civile, i volontari hanno coinvolto i ragazzi con un quiz in cui, dando le indicazioni sul contesto, occorreva scegliere la giusta azione da compiere tra una rosa di tre opzioni, per poi concludere la giornata con la creazione di una frase che potesse esprimere cosa questa esperienza avesse lasciato loro. Rio Torto, gestito da Gigi Fiori e da suo figlio Yuri, da anni organizza il centro estivo per i ragazzi, in mezzo alla natura, ponendo particolare attenzione nei confronti di ragazzi con situazioni svantaggiate e diversamente abili. Ma non solo; la mattinata è stata preceduta da una “esperienza notturna” trascorsa dai ragazzi in una tenda, per un maggior contatto con la natura, ad “assaggiare” ciò che spesso vivono i volontari quando sono in missione”. “I ragazzi hanno manifestato interesse – commentano – e anche una grande sensibilità su temi così importanti. I giovani sono il futuro e, partendo da loro, si può davvero fare la differenza. Ringraziamo la nostra associazione per avere accolto questa iniziativa. È stata per tutti un’esperienza di crescita straordinaria, anche per noi, perché i ragazzi ci insegnano sempre tanto. E grazie a Gigi e Yuri Fiori per tutto quello che quotidianamente fanno in questo bellissimo centro”. Gigi e Yuri Fiori hanno ringraziato i volontari della Croce Bianca per la giornata, auspicando che la collaborazione possa continuare per ulteriori e nuove iniziative.

Pubblicato il 26 agosto 2023

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«Roboarte», è online l’avviso pubblico per i soggetti del terzo settore

Roboarte

È stato pubblicato nei giorni scorsi, sul sito web www.comune.piacenza.it, l’avviso pubblico per l’individuazione di soggetti del terzo settore disponibili, in forma singola o associata, alla co-progettazione con il Comune di Piacenza - Settore Promozione della collettività, per la realizzazione del progetto "Roboarte", nell’ambito dello sviluppo del "Programma regionale straordinario famiglie 2023-2024" promosso e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Il progetto "Roboarte" si propone di rilanciare le attività laboratoriali e per il tempo libero rivolte a bambini e ragazzi e con il coinvolgimento delle famiglie, caratterizzandole per novità e continuità delle proposte. Ed è articolato in due linee d’azione: la prima, dal titolo "Robotic centre: la scienza al centro", prevede l’organizzazione di almeno 8 laboratori di robotica e scienze rivolti a bambini/e e ragazzi/e dai 4 ai 14 anni, differenziati per fascia di età; la seconda, ribattezzata "Artisti in missione" e rivolta a bambini/e e ragazzi/e dai 4 ai 18 anni (con gruppi di lavoro differenziati per età) e con il coinvolgimento delle famiglie, è invece volta alla realizzazione di proposte progettuali legate al teatro e alla preparazione di uno spettacolo, nonché di avvicinamento alla musica, costruzione di strumenti e creazione di una banda musicale.

Il progetto, rivolto a bambini/e e ragazzi/e dai 4 ai 18 anni, nonché ai loro genitori e nonni, dovrà prestare particolare attenzione e prevedere il coinvolgimento di bambine e ragazze (per quanto riguarda la linea d’azione 1), bambini/e e ragazzi/e di origine straniera, con Dsa, con disturbi dello spettro autistico e con disabilità e delle famiglie partecipanti al Programma P.i.p.p.i. Complessivamente dovranno essere coinvolti almeno 60 bambini e ragazzi e, nell’organizzazione, almeno 15 famiglie. Le risorse messe a disposizione della co-progettazione per l’intero periodo di realizzazione del progetto, ovvero dalla sottoscrizione della convenzione fino al 31 dicembre 2024, sono pari a 43mila euro. Per partecipare all'avviso pubblico occorre far pervenire la proposta progettuale (per una o per entrambe le linee d’azione) entro e non oltre le ore 12 di venerdì 8 settembre secondo le seguenti modalità: a mezzo raccomandata A/R indirizzata al Comune di Piacenza – Quic Sportello polifunzionale con sede in via Beverora 57; oppure mediante consegna a mano sempre al Quic di via Beverora 57; o ancora tramite Pec all’indirizzo protocollo [DOT] generale [AT] cert [DOT] comune [DOT] piacenza [DOT] it trasmessa esclusivamente da casella di posta certificata.

Pubblicato il 24 agosto 2023

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