Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Notizie Varie

Notizie Varie

L'assessore Fornasari in Germania a promuovere Piacenza e le sue eccellenze

fornasari



Eccellenze piacentine protagoniste in Germania in occasione della Festa Nazionale della Repubblica Italiana che si è celebrata lunedì 3 giugno, nella splendida cornice della Glyptothek di Monaco con Console generale Sergio Maffettone a fare gli onori di casa. A rappresentare Piacenza, l’assessore comunale al Marketing Territoriale Simone Fornasari.
La cerimonia ha ospitato oltre 500 invitati tra cui numerosi rappresentanti delle istituzioni tedesche nonché ambasciatori e consoli di altri Paesi del mondo. Una “vetrina” di grande importanza, dunque.

Dopo la cerimonia istituzionale, si è tenuto un rinfresco targato Italia a 360 gradi:  tra i vini piemontesi, il tartufo, la pizza napoletana (con Luciano Sorbillo), il frico friulano, i maestri cioccolatai torinesi e tante altre eccellenze, era presente anche il Consorzio dei salumi DOP Piacentini. “Attraverso le nostre eccellenze - commenta Simone Fornasari -  vogliamo consolidare i ponti con un territorio che sta portando sempre più visitatori a Piacenza e provincia”. 
“Crediamo che la valorizzazione delle nostre eccellenze in contesti di prestigio come questo – prosegue l’assessore Fornasari - permetta di svolgere un ruolo chiave per la promozione di una terra unica e speciale come quella piacentina. Lo scorso anno, in occasione delle festa della Repubblica Italiana, eravamo all’OCSE a Parigi e la nostra presenza si è rivelata strategica e funzionale. Quest’anno abbiamo accolto l’invito del Console Generale di Monaco che avevo avuto modo di conoscere in occasione della fiera del turismo F.RE.E dello scorso febbraio. Siamo stati davvero felici di raccogliere feedback così importanti e di instaurare link propedeutici allo sviluppo del nostro territorio”.

Nella foto, l'assessore Simone Fornasari a Monaco.

Pubblicato il 4 giugno 2024

Ascolta l'audio

A Santa Franca il ricordo dei primi Caduti della Divisione Val d'Arda

partecipanti alla commemorazione al Santuario di Santa Franca

Domenica 2 giugno, festa della Repubblica, a Santa Franca di Morfasso, si è tenuta la commemorazione dei primi Caduti della Divisione Val d’Arda. Era il 4 giugno 1944 quando Benvenuto Carini e Giuseppe Carini di Bettola, Antonio Rossetti di Gropparello, Eugenio Silva di Morfasso vennero uccisi dai nazifascisti durante la Resistenza. A promuovere l'iniziativa, l’Anpi sezione Gropparello-Carpaneto, in collaborazione con l’Associazione nazionale partigiani cristiani (Anpc) e l’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) provinciali.
Nella chiesa di Santa Franca la messa è stata celebrata da padre Mario Toffari, scalabriniano direttore dell’ufficio pastorale dei migranti della diocesi, che ha  ha ricordato che il più importante risultato della lotta di Liberazione è stato quello di conquistare la libertà; grazie alla conquista della libertà è stato poi possibile, per il nostro Paese, andare a libere elezioni, allargare il voto alle donne, scrivere la Costituzione e sviluppare, più in generale, la democrazia. Padre Toffari ha voluto anche rammentare l’impegno dei cattolici diocesani, in particolare del beato don Giuseppe Beotti e di don Giuseppe Borea.

L'importanza di fare memoria del passato

Al termine della messa, l’oratore ufficiale, Giorgio Braghieri, ha posto l’accento sulla: “necessità di fare memoria del nostro passato per trarne non solo insegnamenti ma cogliere anche quello spirito che ha caratterizzato e animato i protagonisti della guerra di liberazione che ha spalancato all’Italia le porte verso democrazia e progresso” e ha concluso ricordando come: “il 2 giugo di 78 anni fa la storia del nostro Paese conobbe il suo momento di più alta esaltazione dei valori di democrazia e libertà. Il referendum Monarchia-Repubblica sanciva solennemente la svolta dell’Italia versa la forma di governo repubblicano, dando vita, con voto a suffragio universale, aperto per la prima volta alle donne, a quella Assemblea Costituente che diede all’Italia una nuova Costituzione, entrata in vigore il 1° gennaio 1948. Siamone fieri di tutto questo, ma sempre consapevoli e perennemente riconoscenti a quanti, come i quattro giovani che ricordiamo oggi, hanno pagato con la vita il prezzo più alto che si possa dare al proprio Paese”.
Si sono poi succeduti, con il coordinamento di Silvia Parmigiani di ANPI Gropparello-Carpaneto, gli interventi di: Delio Guglielmetti di ANPI provinciale, Andrea Vallavanti in rappresentanza del Comune di Gropparello, Salvatore Scafuto e Andrea Fossati in rappresentanza del Comune di Piacenza, Andrea Losi, presidente del Museo partigiano di Sperongia, che ha portato i saluti del Sindaco di Morfasso, e, per finire, Mario Spezia e Giuseppe Borea di ANPC Piacenza.

cippo Monte Lana

La deposizione di una corona d'alloro a Monte Lana

I convenuti si sono poi recati in località Monte Lana dove è stata posata una corona di alloro al cippo dedicato alla memoria dei giovani partigiani, rievocando, con una riflessione esposta da Gianni Copelli di ANPI Lugagnano, la necessità di mantenere vivo il ricordo, non come un gesto puramente simbolico e nostalgico, ma come rafforzamento dei valori che animano la nostra democrazia repubblicana.

Nelle foto, la commemorazione dei primi Caduti della Divisione Val d'Arda svoltasi il 2 giugno a Santa Franca di Morfasso.

Pubblicato il 3 giugno 2024

Ascolta l'audio

«Nati per camminare», hanno aderito 52 bambini di Gragnano

 Gragnano camminare

Il Comune di Gragnano ha aderito alla campagna promossa e coordinata dal Ctr “Educazione alla sostenibilità di Arpae e dalla Regione Emilia-Romagna”, "nati per camminare". La Campagna 2024 rappresenta la tredicesima edizione su scala regionale, e il focus tematico scelto quest’anno è "Scopriamo la nostra casa" e parte dalla considerazione che la casa e la scuola siano i luoghi di riferimento dei nostri bambini. È lì che passano gran parte della loro giornata. Ma sono luoghi chiusi.
Per crescere i bambini hanno bisogno di vivere all’aperto nello spazio pubblico. Ecco perché “Siamo Nati per Camminare 2024” intende offrire loro un’occasione di muoversi e scoprire il loro quartiere, sentendosi a casa. Hanno aderito tutte le classi delle scuole elementari di Gragnano, nelle due settimane dal 8 aprile al 19 aprile in cui tutti i bambini sono stati invitati ad andare a scuola con mezzi sostenibili e a registrare giornalmente la modalità utilizzata. Molti di loro hanno fatto fotografie durante il tragitto agli elementi naturali che più li hanno colpiti. Bambini aderenti: 52 in totale. Le due classi vincitrici hanno ricevuto come premio una gita al fiume Trebbia accompagnati dai volontari dell'Associazione Ekoclub che ringraziamo della disponibilità rinnovata ogni anno. Si ringrazia, oltre alle insegnanti, anche Coop Alleanza che ha donato la merenda per tutti, consistente nella focaccia ancora calda che i bambini hanno gradito particolarmente.

Pubblicato il 3 giugno 2024

Ascolta l'audio

L’impegno della polizia per il ripristino del bosco di Monte Armelio

Bosco di Coli 

Con l’apposizione di una targa nell’area boschiva del monte Armelio, nella zona del Comune di Coli, si è data evidenza al progetto di riforestazione di una parte del bosco, realizzato grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato e il Comune di Coli. L’iniziativa, promossa nel 2019 mediante una raccolta fondi avviata dagli agenti della Polizia di Stato che stavano frequentando il 208° Corso di formazione presso la Scuola Allievi Agenti di Piacenza, si proponeva, anche con l’ausilio delle guardie ecozoofile della provincia, di ripristinare parte di un intero ecosistema, fortemente danneggiato a causa delle rigide temperature dell’inverno precedente. Grazie a questo gesto concreto, una porzione del bosco è tornata ad essere viva.
Una rappresentanza di quei 190 poliziotti, attualmente in servizio in varie sedi in tutta Italia, ha potuto apprezzare i frutti delle proprie azioni durante un evento che si è svolto direttamente sul posto alla presenza del sindaco di Coli, Renato Torre, dell’assessore al turismo e allo sport, Marco Bertarelli, e del direttore della Scuola Allievi Agenti, Francesco Anelli. Gli agenti, che hanno avviato l’iniziativa su input di un loro istruttore, anche lui presente alla cerimonia odierna, hanno inteso attribuire al proprio gesto un valore di rinascita e speranza, intendendo ringraziare, con un dono tangibile, un territorio che li ha accolti con tanta cordialità e generosità.

Pubblicato il 3 giugno 2024

Ascolta l'audio

«Scuola in dialogo»: un incontro di scambio e crescita per i giovani

 scuolaprof

 

SPAZIO 2 di Piacenza, il 31 maggio, ha ospitato l’evento organizzato dal MSAC (Movimento Studenti Azione Cattolica) della diocesi di Piacenza-Bobbio: "Scuola in dialogo". Questo incontro ha rappresentato un'importante occasione di confronto tra studenti e professori sui problemi e le sfide che affronta il sistema scolastico. L'iniziativa, aperta ai giovani della città, si è concentrata sulla domanda: "Possono studenti e prof fare fronte comune davanti ai problemi della scuola?"

SPAZIO 2, il centro comunale dedicato all'orientamento e all'accompagnamento dei giovani verso il mondo del lavoro e dell'imprenditorialità, si è rivelato la location ideale per ospitare questo evento. Il centro, noto per le sue attività formative e artistiche realizzate in collaborazione con le associazioni del territorio, ha fornito un ambiente stimolante e accogliente per i partecipanti.

Le coordinatrici dell'evento, Letizia ed Elena, due dinamiche studentesse di Azione Cattolica, hanno saputo guidare i lavori con entusiasmo e competenza. Grazie alla loro dedizione, l'incontro è stato strutturato in modo tale da favorire un dialogo aperto e costruttivo tra i partecipanti.

Lavori di gruppo e confronto attivo

Cuore dell'evento sono stati i lavori di gruppo, che hanno permesso ai giovani di esprimere le proprie idee e di confrontarsi direttamente con i professori presenti. La discussione ha ruotato attorno alla possibilità di creare un fronte comune tra studenti e insegnanti per affrontare le problematiche scolastiche, come quella di creare un ambiente sano, del ruolo di rappresentanza nel mondo della scuola e dei progetti trasversali in cui sono inseriti gli studenti. Questo approccio collaborativo ha stimolato riflessioni profonde e proposte concrete su come migliorare la realtà della scuola e la qualità dell'istruzione.

Risultati e prospettive future

L'evento "Scuola in dialogo" ha rappresentato un importante passo avanti nella costruzione di un rapporto più collaborativo tra studenti e insegnanti. Le discussioni hanno portato alla luce diverse proposte innovative, come la creazione di laboratori didattici congiunti, l'organizzazione di momenti di ascolto reciproco e la promozione di progetti scolastici che coinvolgano attivamente gli studenti nella gestione delle attività.

La partecipazione attiva e l'entusiasmo dimostrato da tutti i presenti hanno confermato l'importanza di iniziative come questa, che favoriscono il dialogo e la collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica. Letizia ed Elena, alla fine dell'incontro, hanno espresso la loro soddisfazione per la riuscita dell'evento e hanno sottolineato l'importanza di continuare su questa strada, organizzando ulteriori incontri e attività che possano contribuire a migliorare il sistema scolastico.

"Scuola in dialogo" è stato un evento di scambio di idee, ed un vero e proprio laboratorio di crescita collettiva. Grazie all'impegno del MSAC e alla collaborazione di SPAZIO 2, i giovani di Piacenza hanno potuto vivere un'esperienza formativa, che sicuramente avrà un impatto positivo sul loro percorso scolastico e personale.

Riccardo Tonna

Pubblicato il 2 giugno 2024

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente