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Confapi in assemblea: «Mancano figure specializzate, i lavoratori chiedono welfare e smart working»

imprese premiate

“Vogliamo proporre la costruzione di un protocollo territoriale per l’attuazione efficace del sistema duale, in collaborazione con scuole, enti di formazione, istituzioni e imprese”. Lo ha annunciato Giangiacomo Ponginibbi, presidente di Confapi Industria Piacenza, nel suo discorso in occasione della 21esima Assemblea generale dell’associazione, lunedì 9 giugno alla Sala dei Teatini. “L’obiettivo – ha detto Ponginibbi – è costruire percorsi concreti, con tutoraggio condiviso, semplificazione operativa e una regia comune, che consenta ai giovani di formarsi direttamente in azienda e alle imprese di contribuire alla crescita delle competenze del domani. E noi, come Confapi Industria Piacenza, continueremo ad esserci”.

La scaletta dell’assemblea

L’assemblea si è aperta con i saluti istituzionali della sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, del prefetto, Paolo Ponta, e della presidente della Provincia, Monica Patelli. È intervenuto poi Filippo Cella, vicepresidente vicario della Camera di Commercio dell’Emilia, prima della relazione del presidente Ponginibbi. A seguire, due tavole rotonde focalizzate sul tema dell’assemblea: le risorse umane. Alla prima hanno preso parte il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, e gli ex ministri del Lavoro Tiziano Treu (oggi professore emerito di diritto del lavoro all’Università Cattolica di Milano) e Maurizio Sacconi, oggi presidente dell’Associazione Amici di Marco Biagi. Il secondo dibattito ha visto protagonisti l’assessore al Lavoro della Regione Emilia-Romagna, Giovanni Paglia, il direttore generale di Federmanager, Mario Cardoni, e l’imprenditore Davide Bollati, presidente del Gruppo Davines, impresa parmense riconosciuta a livello internazionale per l’approccio sostenibile e innovativo nel settore della cosmetica.

Gli interventi delle autorità

“Piacenza è diventata sempre più città universitaria di livello internazionale – ha detto la sindaca Tarasconi – e perciò ha bisogno di strutture adeguate a ospitare gli studenti e di creare le condizioni per trattenere sul territorio questi talenti”. La presidente della Provincia Patelli ha affermato che le sfide poste dalle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, vanno colte e non lasciate sfuggire. Filippo Cella ha aggiunto che “le risorse umane sono fondamentali per le imprese, non tutti i contratti attivati sono a tempo indeterminato. Per essere attrattivi veramente si può investire di più su questo aspetto e non solo sulla digitalizzazione. Servono interventi a carattere strutturale anche sugli stipendi, che aiuterebbe a far avere più soldi in tasca e stabilità”.

Più di 400 imprese associate a Confapi

“Parlare di lavoro oggi significa parlare del futuro del nostro Paese. E se vogliamo un futuro solido, serve una base altrettanto solida: fatta di imprese che crescono e di persone che trovano spazio per esprimere talento e competenze”, ha esordito Giangiacomo Ponginibbi. Confapi Industria Piacenza raggruppa più di 400 piccole e medie imprese attive in diversi settori, dal metalmeccanico all’alimentare, dai servizi alle imprese all’edilizia, fino all’informatica, alla sanità, alla grafica, alla logistica e alla chimica.

Ponginibbi: “Mancano operai specializzati e professionisti dei servizi”

“Anche sul nostro territorio, come in tutta Italia – ha spiegato il presidente di Confapi Piacenza – si registra un incremento delle ore di cassa integrazione. Ma, a differenza di altre aree, Piacenza sembra per ora reagire meglio, con un tessuto produttivo che mantiene vitalità e capacità di adattamento. Un dato, però, merita particolare attenzione: nel 52,8% dei casi, le aziende dichiarano difficoltà nel reperire i profili professionali di cui hanno bisogno. Le figure più richieste? Operai specializzati, conduttori di impianti, tecnici, professionisti dei servizi. E spesso non è solo la disponibilità a mancare, ma anche l’esperienza, la preparazione, la coerenza con le esigenze concrete del mondo produttivo. Questa non è una questione astratta. È la nostra quotidianità”.

“I lavoratori chiedono flessibilità, smart working e benessere organizzativo”

Al di là delle criticità, Ponginibbi ha sottolineato le attività che Confapi mette in campo per dare risposte efficaci alle imprese: “Da due anni è attivo un servizio di ricerca e selezione del personale, in collaborazione con diverse Agenzie per il Lavoro: raccogliamo i fabbisogni delle aziende, selezioniamo profili mirati e li inviamo alle imprese associate. Oltre 500 i profili trasmessi, 96 i contratti di lavoro attivati: non sono numeri eclatanti, ma sono risultati concreti - spiega - lo scorso ottobre abbiamo promosso un convegno sul cambiamento del lavoro. È emerso che i lavoratori chiedono più flessibilità, smart working, benessere organizzativo, mentre le imprese, pur dimostrandosi disponibili al cambiamento, segnalano la necessità di strumenti più agili, politiche attive più efficaci e percorsi formativi più rapidi e mirati. Un altro esempio concreto è rappresentato dall’attività del nostro ente di formazione accreditato, PMI Informa, che nel solo 2024 ha realizzato circa 235 corsi di formazione continua e permanente, per un totale di oltre 3.380 ore erogate e quasi 2mila partecipanti tra imprenditori e personale aziendale”.

Undici aziende premiate

Al termine dell’assemblea, Confapi Industria Piacenza ha premiato undici aziende associate, simbolo di impegno, crescita e radicamento nel territorio. I riconoscimenti sono andati a Centro Berni odontoiatria e medicina Srl (premio per 30 anni di crescita e innovazione nella sanità privata), An.Bo. Srl (premio per 50 anni di evoluzione e specializzazione nell’impiantistica industriale), Arredorama di Bersani Gabriella, Mauro e Stefano Snc (premio per 50 anni di creatività e qualità nell’arredamento), El.In. Srl (premio per 50 anni di innovazione nell’automazione industriale), Schiavi inerti Srl (premio per 60 anni di eccellenza nell’industria degli inerti), Sagresti Traslochi – Trans Multi-box Sas (premio per 70 anni di storia e valori), Casa di riposo “Giuseppe Gasparini” (premio per 90 anni di impegno nella dedizione agli anziani), Itc Ageco Srl (premio per l’eccellenza nei servizi logistici integrati), S.A.T.A.C.I. di Spinello Ivo & C. Snc (premio al valore del lavoro e alla tradizione imprenditoriale familiare), Ferruccio Trabacchi - Fittinox Srl (premio giovani industriali), Maria Rosaria Maestri – Ma-Vi Trade Srl (premio donna imprenditrice).

Francesco Petronzio

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