La Chiesa inizia il nuovo anno nel nome di Maria, la Madre di Dio
È importante ricordare - come afferma papa Francesco - che maternità significa tenerezza e sollecitudine, è l’abbraccio di una madre che consola e rassicura. Anche il vescovo mons. Adriano Cevolotto, sabato primo gennaio, in cattedrale a Piacenza, ha sottolineato il valore della festa mariana che invita la Chiesa diocesana a percorrere un nuovo cammino.
Il lavoro artigianale per la pace
In questa solennità ricorre anche la 55esima Giornata Mondiale della Pace e il Vescovo ha puntualizzato come ci sia bisogno di un lavoro artigianale, da parte di ognuno, per arrivare alla pace, ed ha ricordato il messaggio di Papa Francesco che traccia tre vie da seguire: dialogare fra generazioni per edificare la pace; l’istruzione e l’educazione come motori della pace; promuovere e assicurare il lavoro costruisce la pace.
Il dialogo tra le generazioni
“Il Papa - sintetizziamo il pensiero del Presule - mette in evidenza come il dialogo tra le generazioni non richiede convegni, né tavoli familiari di confronto, cioè dei momenti straordinari, ma condividere progetti nella vita di ogni giorno. Significa pensare all’opposto del conflitto generazionale che crea discredito, mancanza di fiducia e competizione. Invece dialogo vuol dire che ognuno occupi il proprio posto; come genitori e adulti è importante abitare la propria età, cancellando l’idea dell’eterna giovinezza”. Per immaginare un futuro vivibile per le prossime generazioni - ha aggiunto il Vescovo - è necessario frequentare il passato per imparare dalla storia, ma anche frequentare il futuro per fare germogliare i sogni e far fiorire la speranza.
Un cammino sinodale
Si tratta di un dialogo - secondo mons. Cevolotto - che riguarda anche il presbiterio e la Chiesa diocesana. Per recuperare la bellezza dell’altro e intraprendere un cammino sinodale, bisogna superare ogni precomprensione, mettersi nell’ascolto reciproco per tessere delle buone relazioni.
“L’invito del Papa - ha affermato il Vescovo - è quello di investire su educazione e formazione, un impegno che riguarda tutti, anche gli adulti devono adeguarsi con intelligenza al tempo che cambia”.
Dialogo e formazione
Infine l’augurio del Vescovo per ognuno di essere artigiani di pace nella ricerca del dialogo e della formazione. Al termine della celebrazione il saluto del parroco della Cattedrale, mons. Serafino Coppellotti, che ha rivolto al Vescovo i migliori auguri di buon anno, affidandosi alla Madonna del Popolo, cara ai piacentini, perché la sua intercessione possa guidare la comunità diocesana nel cammino sinodale.
Riccardo Tonna
Pubblicato il 1° gennaio 2022
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