Gli Scout di Sant’Antonino compiono 50 anni. Il 6 giugno festa all’aria aperta

Gli Scout del Piacenza I compiono cinquant’anni. Un’esperienza iniziata a fine anni ’60 dietro impulso di un gruppo di giovani che, sotto la bandiera dell’Agesci, si riuniva presso la Casa dello Studente per poi, dal 1971, grazie alla disponibilità di mons. Celso Perini e don Gabriele Zancani, all’epoca rispettivamente parroco e curato di Sant’Antonino, trovare ospitalità definitiva all’interno di alcuni locali vuoti della storica basilica in centro città. Attualmente il gruppo in tutte le sue unità - Lupetti e Coccinelle, Esploratori e Guide, Rover e Scolte - conta un centinaio di componenti. Nonostante il periodo non consenta festeggiamenti in grande stile, gli Scout di Sant’Antonino hanno comunque organizzato un momento celebrativo all’aria aperta, in programma domenica 6 giugno.

“La giornata prevede una serie di attività, in forma ristretta, con solo il coinvolgimento dei membri interni all’associazione - spiega Marta Gruppi, 26 anni, insieme a Marco Mazzocchi una dei due capi del Piacenza I -. Si svolgerà una sorta di percorso a tappe in giro per la città, dove alcuni Scout che in questi cinquant’anni hanno fatto la storia del nostro gruppo sottoporranno i giovani a diverse prove, sottoforma di gioco. Alla fine ci sarà un momento conclusivo in piazza, davanti alla chiesa di Sant’Antonino: l’auspicio - commenta Marta - è che sia solo l’inizio di un’intera stagione di festeggiamenti, che speriamo culminerà in un grande evento allargato a tutta Piacenza, covid permettendo”.

Pubblicato il 2 giugno 2021

Nella foto, i capi in occasione dell'apertura dell'anno scout 2018 in Piazza Sant'Antonino.