Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Perchè la memoria non si cancelli. Il Vescovo in visita all'Archivio diocesano

archivi 

Se è vero che gli archivi ecclesiastici sono i “luoghi della memoria ecclesiale” e come tali sono da conservare e trasmettere, da ravvivare e valorizzare, essi rappresentano il più diretto collegamento con il patrimonio della comunità ecclesiale.
Il vescovo Adriano Cevolotto ha fatto visita, per la prima volta dal suo insediamento, al polo biblioarchivistico della diocesi nella duplice sede piacentina di Via Torta (Archivio) e Via Scalabrini (Biblioteca diocesana  e del Seminario).
In Archivio è stato accolto dal direttore Pietro Scottini e dai suoi collaboratori Anelli, Biella, Ghidotti, Mezzadri, Pollastri e dall'archivista Agostinelli. Accompagnato nelle varie sale il Vescovo ha potuto toccare con mano l'importante  e prezioso lavoro di conservazione dei documenti e l'opera di valorizzazione del ricco patrimonio conservato  in oltre mille metri di scaffalatura.

Continua l'operazione di recupero degli archivi

Tra le tante cose il Vescovo si è voluto informare sulla situazione odierna degli archivi parrocchiali puntando l'attenzione su quelli delle piccole parrocchie di montagna  o isolate  e quindi  più a rischio dispersione o spogliazione o degrado.
Il Direttore ha informato  il Vescovo che, in aggiunta ai tanti archivi parrocchiali recuperati in precedenza (Grintorto, Tollara, Rizzolo, Pomaro, Contile, Vianino, Montebolzone, S. Pietro in Tarquiano, Momeliano, Tuna, Monteventano, Centora, Pontetidone, ecc.) nel corso dell'ultimo anno  si è continuato  nell'opera  di raccolta e schedatura della documentazione.
Con l'assenso e la disponibilità dei relativi parroci o amministratori (don Roberto Mazzari, don Antonino Scaglia, don Enzo Manici, don Rosangelo Biella) si è potuto raccogliere in Archivio  diocesano  la documentazione cartacea delle parrocchie di Campremoldo Sotto, Veratto, Varsi, Belnome, Artana, Bogli, Vesimo, Pej, Gusano e Sariano.
Ai titolari delle varie parrocchie la Direzione degli Archivi diocesani ha ribadito che gli archivi sono e rimangono  di proprietà esclusiva delle singole Parrocchie produttrici ma conservati temporaneamente  o definitivamente in conto deposito nella sede unica  diocesana  centralizzata.
Tra le altre considerazioni esposte al Vescovo si è sottolineato anche che nel lavoro di recupero del patrimonio archivistico vanno considerte altre questioni e tra queste si evidenziano: la soppressione di piccole parrocchie, l'assenza del parroco perché residente in altra sede, l'ubicazione dei locali adibiti agli archivi (canonica)  situati, spesso, in luoghi  isolati  dal centro abitato e privi di allarme antifurto.
Gli operatori dell'Archivio diocesano hanno chiesto al Vescovo un aiuto e un sostegno nell'opera di convincimento presso i parroci affinché segnalino le situazioni più a rischio affinché si possa predisporre alla messa  in sicurezza e recupero del materiale archivistico.   
L'opera di recupero da parte dell'Archivio diocesano è tanto più necessaria in quanto può sgravare i parroci e gli amministratori parrocchiali dall'onere di corrispondere alle sempre crescenti richieste di consultazione dei registri parrocchiali antichi per ricerche genealogiche, storiche  da parte dell'utenza  interessata.
L'azione di raccolta degli archivi presso la sede dell'Archivio diocesano agevola inoltre la consultazione da parte degli studiosi che possono  disporre di documentazione di loro interesse per un tempo prolungato (orario dell'archivio) e sotto la sorveglianza continua di personale preposto al controllo e rispetto delle disposizioni archivistiche.

La Biblioteca diocesana  e del  Seminario vescovile

Il Vescovo ha poi proseguito la visita a pianterreno e al primo piano del complesso ove sono conservati i volumi e le opere antiche della Biblioteca diocesana e del Seminario vescovile.
Le bibliotecarie Balzarelli, Ferrari e Gandi gli hanno illustrato oltre alla biblioteca di opere moderne e contemporanee anche la preziosa  e consistente  raccolta  delle edizioni del XVI secolo che sono conservate in una zona protetta.
Il patrimonio bibliografico in buono stato di conservazione che attualmente occupa circa 2.100 metri lineari è costituito da circa 70.00 monografie dal 1601 ad oggi, da varie testate di periodici, da fondi antichi e di pregio che contengono pergamene, manoscritti librari, incunaboli e libri a stampa  antichi e rari.

Pietro Scottini

Orari di accesso
L'apertura al pubblico è assicurata con modalità di fruizione contingentata in modo tale da assicurare che gli utenti possano operare in postazione di lavoro separate. Per accedere  è richiesta  la prenotazione. .E' obbligatorio indossare la maschera ed occorre  essere  in possesso  del Green  pass  booster.  

biblio

Nelle foto: in alto, da sinistra: il vescovo Adriano, il direttore Scottini, l’arch. Manuel Ferrari e alcuni collaboratori dell’archivio diocesano; sopra, da sinistra: le bibliotecarie Balzarelli, Ferrari, Gandi e il vescovo Adriano.


Archivi storici diocesani

Sede di Piacenza, Via Francesco Torta 8,
29121 Piacenza, tel. +39 0523 325698
Orari: Lunedì-Mercoledì-Venerdì  8.30-13
e altri giorni su appuntamento.
e-mail.
Sede di Bobbio, Piazza Duomo 5 , 29022 Bobbio (Piacenza) tel. +39 0523 936176,
oppure tel. +39 0523 325698.
Orari: Sabato 10-12 e altri giorni su appuntamento:
e-mail.


Biblioteca diocesana
e del Seminario vescovile

Via G. B. Scalabrini 65, 29121 Piacenza,
tel. +39 0523 321972
Orari: Lunedì-Venerdì  9-13
martedì 9-13, 14.30-17.30
e-mail:

Pubblicato il 4 gennaio 2022

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. La Chiesa inizia il nuovo anno nel nome di Maria, la Madre di Dio
  2. Il Vescovo al «Te Deum»: ringraziamo Dio, è questa la nostra forza
  3. Don Silvio Anelli ha tagliato il traguardo dei cento anni
  4. Il Vescovo: il Natale fa rivivere il mistero di Dio
  5. Incontro natalizio tra il Vescovo e i rappresentanti della Comunità islamica
  6. Il Vescovo al Natale della Caritas: «convertitevi alla speranza»
  7. Il Vescovo ai giovani: «sarete come un manto variopinto»
  8. Cattedrale: esce la pubblicazione "La mirabile impresa"
  9. Scuola, messa di Avvento con il Vescovo
  10. Cattedrale sottosopra, sono arrivate le coperte della solidarietà
  11. Tutta la diocesi nell’Annuario 2022
  12. Il Vescovo ai nuovi diaconi: «Mantenetevi servi obbedienti»
  13. Trent’anni di AVO: l'ammalato non può essere lasciato solo
  14. Vigili del fuoco, festa di Santa Barbara con il Vescovo
  15. Un anno di eventi per i 900 anni della Cattedrale
  16. Il Vescovo in visita ai Pontieri: il forte legame con la diocesi
  17. «Lasciamoci affascinare dallo stile di vita di San Colombano»
  18. Nel ricordo di mons. Eliseo Segalini: uno sguardo verso l'umano
  19. Tutela minori. Linda Ghisoni: «la lotta agli abusi interpella tutti»
  20. Tutela minori, una priorità per la Chiesa
  21. In preghiera in Cattedrale per le vittime di abusi
  22. Il Vescovo a «La Giara»: la carità è anche creare una relazione
  23. Verso il futuro: la diocesi riparte con il Sinodo
  24. «Aiutateci a conservare la nostra Cattedrale»
  25. Fism: non ci sono ricette per l’educazione
  26. «Casa accoglienza don Camminati»: l'eredità di don Paolo
  27. Mandato AC. Il Vescovo: non diventiamo una Chiesa museo
  28. #DONAREVALEQUANTOFARE
  29. Emporio: «il volontariato aiuta la vita»
  30. Il Vescovo «volante» su Rai3 il 1° novembre
  31. Giubileo dei 900 anni: un Protocollo per la Cattedrale
  32. Missione: se taci, perdi la profezia
  33. «Casa don Camminati»: gettare le basi per l'autonomia
  34. Emporio Solidale, focus sulla donna
  35. San Giuseppe Operaio, 50 anni di storia parrocchiale
  36. Don Conte sempre con il suo popolo
  37. Il Vescovo alla Settimana sociale a Taranto
  38. Rivergaro, il caloroso benvenuto a don Valerio
  39. Giubileo: «Costruiamo qualcosa di grande»
  40. Apertura dell'Anno pastorale, un invito a passare dal lamento all'appello

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente