Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Sul Cammino di Santiago con i giovani della diocesi

cammin

Circa 120 km di percorso a piedi, cinque giornate di cammino nelle terre della Galizia, partendo da Sarria per arrivare a Santiago de Compostela. È la proposta del Servizio diocesano Pastorale Giovanile e Vocazionale, per l’estate 2022, un’esperienza di respiro diocesano per i giovani dai diciotto ai trent’anni.
“Giorni scanditi dal cammino, ricchi di incontri, caratterizzati dal condividere insieme un tratto di strada, pregare, ascoltare, assaporare il valore dell’amicizia, arricchirsi nella fede”: sono le parole di don Alessandro Mazzoni  e Dario Carini, entrambi alla guida del Servizio di Pastorale Giovanile e Vocazionale della diocesi di Piacenza-Bobbio, che hanno organizzato il pellegrinaggio.

Sarria il punto di partenza
Il cammino parte da Sarria, un comune spagnolo di 13.000 abitanti, situato nella comunità autonoma della Galizia. Questa cittadina deve la sua fama proprio al cammino di Santiago di Compostela. È il primo centro importante a distare poco più di cento chilometri da quest'ultima città, essendo cento i chilometri minimi da compiere nel Camino Francés, questo percorso consente di ottenere la “Compostela”, il documento che certifica il completamento del Cammino di Santiago. Sarria è quindi il punto di partenza preferito dai pellegrini che vogliono fare un percorso ridotto, ma ugualmente riconosciuto, è il luogo in cui le diverse strade si incontrano per l’ultimo tratto del Cammino.
Ci sono diverse tappe in questo percorso in cui vedere tutto il fascino della Galizia e la magia del Cammino.
1 tappa: Sarria – Portomarín (22,75 km).
La tappa regala una camminata gratificante, separata dalle strade asfaltate e abbracciata alla più rurale Galizia, dove si gode della campagna e dei piccoli villaggi dei comuni di Sarria, Paradela e Portomarín. Oltre ad attraversare fiumi su ponti medievali, si possono scoprire e ammirare numerosi edifici di epoca romana. È anche una tappa semplice, con molti punti di ristoro e una lunghezza moderata che non presenta pendenze pronunciate.

2 tappa: Portomarín – Palas de Rei (24 km)
Il secondo tragitto arriva, intorno al chilometro 12, ad una una collina fino alla Sierra de Ligonde e poi una discesa graduale. Quando si arriva a Palas de Rei, una visita significativa è il Castello di Pambre, a pochi minuti di distanza dal percorso, uno dei posti più emblematici di questa tappa.

3 tappa: Palas de Rei – Arzúa (29 km)
È la tappa più impegnativa di questo Cammino, ma anche la più gratificante. È il percorso più lungo e presenta una superficie dura, con saliscendi, che rende difficile mantenere un ritmo regolare. Alla fine si può assaggiare la gastronomia di Melide e Arzúa:  il polpo di Melide e il formaggio ad Arzúa.

4 tappa: Arzúa – Pedrouzo (19,1 km)
Questa tappa si inoltra in aree che passano nel mezzo di bellissime foreste. Oltre ad ammirare, la natura e le strade rurali, si trovano posti come la Fontana di Santa Irene, conosciuta dai pellegrini come la "Fontana dell'eterna giovinezza" e gli splendidi dintorni della cascata del fiume Noa.


5 tappa: O Pedrouzo – Santiago de Compostela (20 km)
Nell’ultimo tragitto si potrà cogliere la meravigliosa sensazione di contemplare la Cattedrale di Santiago. Dal chilometro 15 è possibile iniziare a vedere le torri del Duomo. Dopo aver raggiunto il Monte Gozo, si attraversa parte della città, il quartiere di Fontiñas e la strada di San Pedro. Mentre si cammina si prova la gioia di raggiungere il traguardo in Plaza del Obradoiro e guardare la Cattedrale.

Buen Camino
Ci si lascia alle spalle un paio di anni che, oltre alla perdita di tante vite, hanno azzerato gli spostamenti e i viaggi. L’Anno Santo Compostelano, o come viene detto Anno Giacobino, già vissuto nel 2021, però non si è fermato e l’apertura della Porta Santa è stata prolungata anche nel 2022. In questo modo si è voluto concedere ai tanti pellegrini, fedeli e camminatori la possibilità rinnovare il Cammino verso Compostela. Anche l’Ufficio Pastorale Giovanile vuole dare la possibilità ai giovani della diocesi di Piacenza di vivere questa esperienza con l’opportunità di usufruire dell’indulgenza. Sarà un modo  per incontrare una luce che illumina il percorso della vita e assaporare valori di fraternità e di comunione.

Informazioni
L’inizio del cammino è previsto per venerdì 5 agosto 2022 con il volo di partenza. Il rientro in Italia sarà sabato 13 agosto 2022.
La quota di partecipazione è di euro 280,00 e comprende i pernottamenti e le cene e i trasporti da e per gli aeroporti. La quota può essere versata anche con bonifico.
Sono esclusi il volo, i pranzi, le colazioni.
Per acquistare il biglietto aereo ad un prezzo più vantaggioso è bene iscriversi al più presto.
Chi è interessato può contattare il Servizio di Pastorale Giovanile vocazionale (don Alessandro 339 864 5105 / Dario 333 3267965) per avere le indicazioni sul volo da prenotare e ricevere il modulo di iscrizione. Le iscrizioni si concluderanno al raggiungimento del numero massimo di partecipanti e comunque entro e non oltre il 30 marzo 2022.

Riccardo Tonna

Pubblicato il 4 febbraio 2022

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. Giornata vita consacrata. Il Vescovo: siete una testimonianza vivente
  2. Domenica 6 le «primule per la vita»
  3. Esodo: un cammino faticoso, ma verso una speranza
  4. Funerali dei quattro giovani. Il Vescovo: l'amore di Cristo ci tiene uniti
  5. Cosa c'è dietro il tracollo delle adozioni?
  6. Il 23 si celebra la Domenica della Parola
  7. Nasce la Fondazione per la natalità
  8. Tragedia di Calendasco: abbandonarsi al mistero
  9. La vicinanza del Vescovo alle comunità di Ferriere e di Ottone
  10. Epifania. Il Vescovo: ricerchiamo nuove strade verso il Salvatore
  11. Perchè la memoria non si cancelli. Il Vescovo in visita all'Archivio diocesano
  12. La Chiesa inizia il nuovo anno nel nome di Maria, la Madre di Dio
  13. Il Vescovo al «Te Deum»: ringraziamo Dio, è questa la nostra forza
  14. Don Silvio Anelli ha tagliato il traguardo dei cento anni
  15. Il Vescovo: il Natale fa rivivere il mistero di Dio
  16. Incontro natalizio tra il Vescovo e i rappresentanti della Comunità islamica
  17. Il Vescovo al Natale della Caritas: «convertitevi alla speranza»
  18. Il Vescovo ai giovani: «sarete come un manto variopinto»
  19. Cattedrale: esce la pubblicazione "La mirabile impresa"
  20. Scuola, messa di Avvento con il Vescovo
  21. Cattedrale sottosopra, sono arrivate le coperte della solidarietà
  22. Tutta la diocesi nell’Annuario 2022
  23. Il Vescovo ai nuovi diaconi: «Mantenetevi servi obbedienti»
  24. Trent’anni di AVO: l'ammalato non può essere lasciato solo
  25. Vigili del fuoco, festa di Santa Barbara con il Vescovo
  26. Un anno di eventi per i 900 anni della Cattedrale
  27. Il Vescovo in visita ai Pontieri: il forte legame con la diocesi
  28. «Lasciamoci affascinare dallo stile di vita di San Colombano»
  29. Nel ricordo di mons. Eliseo Segalini: uno sguardo verso l'umano
  30. Tutela minori. Linda Ghisoni: «la lotta agli abusi interpella tutti»
  31. Tutela minori, una priorità per la Chiesa
  32. In preghiera in Cattedrale per le vittime di abusi
  33. Il Vescovo a «La Giara»: la carità è anche creare una relazione
  34. Verso il futuro: la diocesi riparte con il Sinodo
  35. «Aiutateci a conservare la nostra Cattedrale»
  36. Fism: non ci sono ricette per l’educazione
  37. «Casa accoglienza don Camminati»: l'eredità di don Paolo
  38. Mandato AC. Il Vescovo: non diventiamo una Chiesa museo
  39. #DONAREVALEQUANTOFARE
  40. Emporio: «il volontariato aiuta la vita»

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente