Sul Cammino di Santiago con i giovani della diocesi
Circa 120 km di percorso a piedi, cinque giornate di cammino nelle terre della Galizia, partendo da Sarria per arrivare a Santiago de Compostela. È la proposta del Servizio diocesano Pastorale Giovanile e Vocazionale, per l’estate 2022, un’esperienza di respiro diocesano per i giovani dai diciotto ai trent’anni.
“Giorni scanditi dal cammino, ricchi di incontri, caratterizzati dal condividere insieme un tratto di strada, pregare, ascoltare, assaporare il valore dell’amicizia, arricchirsi nella fede”: sono le parole di don Alessandro Mazzoni e Dario Carini, entrambi alla guida del Servizio di Pastorale Giovanile e Vocazionale della diocesi di Piacenza-Bobbio, che hanno organizzato il pellegrinaggio.
Sarria il punto di partenza
Il cammino parte da Sarria, un comune spagnolo di 13.000 abitanti, situato nella comunità autonoma della Galizia. Questa cittadina deve la sua fama proprio al cammino di Santiago di Compostela. È il primo centro importante a distare poco più di cento chilometri da quest'ultima città, essendo cento i chilometri minimi da compiere nel Camino Francés, questo percorso consente di ottenere la “Compostela”, il documento che certifica il completamento del Cammino di Santiago. Sarria è quindi il punto di partenza preferito dai pellegrini che vogliono fare un percorso ridotto, ma ugualmente riconosciuto, è il luogo in cui le diverse strade si incontrano per l’ultimo tratto del Cammino.
Ci sono diverse tappe in questo percorso in cui vedere tutto il fascino della Galizia e la magia del Cammino.
1 tappa: Sarria – Portomarín (22,75 km).
La tappa regala una camminata gratificante, separata dalle strade asfaltate e abbracciata alla più rurale Galizia, dove si gode della campagna e dei piccoli villaggi dei comuni di Sarria, Paradela e Portomarín. Oltre ad attraversare fiumi su ponti medievali, si possono scoprire e ammirare numerosi edifici di epoca romana. È anche una tappa semplice, con molti punti di ristoro e una lunghezza moderata che non presenta pendenze pronunciate.
2 tappa: Portomarín – Palas de Rei (24 km)
Il secondo tragitto arriva, intorno al chilometro 12, ad una una collina fino alla Sierra de Ligonde e poi una discesa graduale. Quando si arriva a Palas de Rei, una visita significativa è il Castello di Pambre, a pochi minuti di distanza dal percorso, uno dei posti più emblematici di questa tappa.
3 tappa: Palas de Rei – Arzúa (29 km)
È la tappa più impegnativa di questo Cammino, ma anche la più gratificante. È il percorso più lungo e presenta una superficie dura, con saliscendi, che rende difficile mantenere un ritmo regolare. Alla fine si può assaggiare la gastronomia di Melide e Arzúa: il polpo di Melide e il formaggio ad Arzúa.
4 tappa: Arzúa – Pedrouzo (19,1 km)
Questa tappa si inoltra in aree che passano nel mezzo di bellissime foreste. Oltre ad ammirare, la natura e le strade rurali, si trovano posti come la Fontana di Santa Irene, conosciuta dai pellegrini come la "Fontana dell'eterna giovinezza" e gli splendidi dintorni della cascata del fiume Noa.
5 tappa: O Pedrouzo – Santiago de Compostela (20 km)
Nell’ultimo tragitto si potrà cogliere la meravigliosa sensazione di contemplare la Cattedrale di Santiago. Dal chilometro 15 è possibile iniziare a vedere le torri del Duomo. Dopo aver raggiunto il Monte Gozo, si attraversa parte della città, il quartiere di Fontiñas e la strada di San Pedro. Mentre si cammina si prova la gioia di raggiungere il traguardo in Plaza del Obradoiro e guardare la Cattedrale.
Buen Camino
Ci si lascia alle spalle un paio di anni che, oltre alla perdita di tante vite, hanno azzerato gli spostamenti e i viaggi. L’Anno Santo Compostelano, o come viene detto Anno Giacobino, già vissuto nel 2021, però non si è fermato e l’apertura della Porta Santa è stata prolungata anche nel 2022. In questo modo si è voluto concedere ai tanti pellegrini, fedeli e camminatori la possibilità rinnovare il Cammino verso Compostela. Anche l’Ufficio Pastorale Giovanile vuole dare la possibilità ai giovani della diocesi di Piacenza di vivere questa esperienza con l’opportunità di usufruire dell’indulgenza. Sarà un modo per incontrare una luce che illumina il percorso della vita e assaporare valori di fraternità e di comunione.
Informazioni
L’inizio del cammino è previsto per venerdì 5 agosto 2022 con il volo di partenza. Il rientro in Italia sarà sabato 13 agosto 2022.
La quota di partecipazione è di euro 280,00 e comprende i pernottamenti e le cene e i trasporti da e per gli aeroporti. La quota può essere versata anche con bonifico.
Sono esclusi il volo, i pranzi, le colazioni.
Per acquistare il biglietto aereo ad un prezzo più vantaggioso è bene iscriversi al più presto.
Chi è interessato può contattare il Servizio di Pastorale Giovanile vocazionale (don Alessandro 339 864 5105 / Dario 333 3267965) per avere le indicazioni sul volo da prenotare e ricevere il modulo di iscrizione. Le iscrizioni si concluderanno al raggiungimento del numero massimo di partecipanti e comunque entro e non oltre il 30 marzo 2022.
Riccardo Tonna
Pubblicato il 4 febbraio 2022
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