Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

San Giovanni in Canale: la festa patronale tra sorrisi e amicizia

messacanale


 
La parrocchia di San Giovanni in Canale di Piacenza è stata pervasa da una gioia palpabile e da un senso di unità nella celebrazione, il 24 giugno, della Natività di San Giovanni Battista, il patrono amato e venerato da tutti. Questo evento speciale è stato reso ancora più significativo dalla presenza di don Francesco Gandolfi, ex collaboratore della parrocchia, che ha presieduto la messa, concelebrata da don Riccardo Lisoni, l'attuale parroco, e don Paolo Mascilongo, parroco in San Sisto e Sant'Eufemia, che fa parte della stessa Comunità pastorale.

L’impronta lasciata da don Francesco
“Ricordare il nostro patrono è fare memoria delle radici della nostra fede”: ha affermato una parrocchiana all’inizio della liturgia.
“Giovanni Battista - ha aggiunto - è una figura evangelica capace di parlare ai nostri cuori. Gli inizi della sua vita, come descritti dal Vangelo, raccontano il senso profondo dell’esistenza di ogni uomo che racchiude una chiamata a cui essere fedeli.
Siamo contenti - ha sottolineato - che a presiedere l’eucaristia sia con noi don Francesco, parroco di Mezzano Scotti, amico della nostra comunità che negli anni ’80 e ‘90 ha seguito i giovani di San Giovanni, Santa Brigida e Santa Eufemia, lasciando un impronta profonda nel cammino della loro fede”.

Ritornare bambini
Don Francesco nell’omelia ha toccato il cuore dei presenti, dicendo di sentirsi in famiglia, ed ha sottolineato il tema dell’infanzia prendendo spunto dalla natività di Giovanni Battista.
“Cosa vuol dire questo primo momento della vita che chiamiamo infanzia?” si è chiesto don Francesco. La sua risposta ha messo in evidenza come in questa fase dell’esistenza si scoprono i segreti della felicità. “Solo i bambini - ha affermato - capiscono il Regno di Dio.
Quante volte noi adulti mettiamo tanti ostacoli ed elementi di divisione tra noi e gli altri… Recuperare la dimensione dell’infanzia vuol dire comprendere meglio la vita. Noi adulti - ha rimarcato don Gandolfi - diventiamo maliziosi, assumiamo maschere, modi di comportarci che non sono nostri, mentre il bambino è disarmato e disarmante. I bambini ci ricordano i momenti felici della nostra infanzia. Allora dobbiamo riscoprire il bambino che ognuno ha dentro.

Giovanni Battista: una figura autentica
Quando facciamo una verifica della nostra vita - ha continuato don Francesco - spesso siamo tristi, perché la parte più autentica di noi l’abbiamo messa da parte.
Giovanni Battista - ha concluso - lo ricordiamo come una persona irruente, forte, imperiosa, ma Gesù lo ha definito un grande, e la sua potenza nasce dalla sua autenticità, da una personalità disarmata e disarmante proprio come quella di un bambino”.

Senso di unità
Dopo la messa, la celebrazione si è spostata sul sagrato, dove un'atmosfera festosa ha accolto i fedeli. Le lunghe tavolate preparate con cura, adornate con fiori e coperte di cibi deliziosi, hanno fatto vivere un momento di condivisione e fraternità. Persone di tutte le età si sono riunite, condividendo storie e sorrisi. Questa festa ha avuto quindi il potere di creare legami, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità di San Giovanni in Canale.

Riccardo Tonna

canale

Nelle foto, la celebrazione della messa in San Giovanni in Canale in occasione della festa patronale.

Pubblicato il 23 giugno 2023

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. Premio Solidarietà per la Vita all'hospice di Borgonovo
  2. Parenti e amici dei missionari piacentini hanno dato il benvenuto a don Mosconi
  3. La Casa di Betania, immagine guida del percorso sinodale
  4. Il Vescovo ai neolaureati della Cattolica: benedetto sia il vostro cammino
  5. L’8 giugno messa con il Vescovo per il Corpus Domini
  6. Lunedì 5 giugno la messa di guarigione spirituale
  7. Nuove nomine in diocesi
  8. Paramenti sacri in mostra all'Istituto delle Orsoline
  9. Suor Julienne, «la nostra mamma saggia»
  10. Associazioni e movimenti ecclesiali, Consigli di Comunità pastorale, messa con il Vescovo
  11. La «lezione» di Manuela Stingo: come leggere la Parola di Dio
  12. La festa di Santa Rita tra fede e tradizione
  13. Festa di Santa Rita, le messe fino alle 21
  14. Consiglio pastorale al lavoro sui cantieri sinodali
  15. Domenica 21 nelle chiese colletta per le popolazioni alluvionate
  16. E' morto don Giuseppe Longeri, storico parroco di Ciriano
  17. «Dopo di noi», il 23 maggio incontro con Bollani
  18. «Preghiere nell'opera lirica», concerto in Cattedrale
  19. E' morto padre Testa. Rosario e funerali in San Lazzaro
  20. Flash Mob per la pace: un piccolo gesto che sfida l'indifferenza
  21. Al Samaritano la sfilata di moda della Caritas
  22. Incarico per il diacono Giuseppe Chiodaroli
  23. «Casa don Venturini», il 19 la Camminata della solidarietà
  24. Venerdì 12 maggio processione da Santa Maria di Campagna
  25. Madre Emmanuel: «Come vivere una vita eucaristica quotidiana?»
  26. Flash mob per la pace, anche la diocesi aderisce
  27. Don Luca Fossati: la comunicazione è cambiata, attrezziamoci in modo adeguato
  28. 100 anni per la staffetta partigiana Rambalda
  29. Lunedì 8 la messa di guarigione spirituale in Santa Maria di Campagna
  30. La montagna si spopola, ma la Chiesa resta il principale elemento aggregativo
  31. Cattolica, gli studenti presentano «Dal business all’anima» sulle parrocchie di montagna
  32. Tornano «I Sabati della comunicazione»
  33. Alla SS. Trinità una statua della Madonna di Loreto
  34. Si prepara la Visita pastorale del prossimo autunno
  35. «Senza lavoro non c'è dignità»
  36. 8xmille, guida alla firma 2023
  37. CL, al Collegio Alberoni serata dedicata a don Giussani
  38. «Essere famiglia oggi»: il 6 maggio incontro alla Bellotta
  39. I funerali di don Luigi Brigati a Bedonia il 26 aprile
  40. A Barbiana per incontrare l’insegnamento di don Milani

Sottocategorie

  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    16

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente

Il nostro Sito utilizza esclusivamente cookies tecnici e non di tracciamento dell'IP di chi accede. Per saperne di più, clicca qui: Utilizzo Cookies