Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Il tempo del Natale. Eventi e aperture straordinarie della Galleria Alberoni

Banda Ponchielli Sala Arazzi


Anche quest’anno sono numerosi e particolarmente interessanti gli eventi programmati dalla Galleria Alberoni per il Tempo del Natale. Fanno parte del ricco programma:

Le aperture straordinarie, in occasione della mostra “I Fasti di Elisabetta Farnese”, con visite guidate alla Galleria e al Collegio e alla mostra La Regina e il Cardinale che espone, nella Biblioteca del Collegio Alberoni, le lettere e i documenti più significativi del cardinale Alberoni relativi al matrimonio di Elisabetta Farnese.
La Galleria sarà aperta e visitabile nei sabati e nelle domeniche (23 e 24 dicembre; 30-31 dicembre, 6 e 7 gennaio 2024).
La Galleria Alberoni sarà chiusa invece il giorno di Natale.
Il 31 dicembre: apertura con la sola visita guidata delle ore 15.
Le visite guidate speciali a tematica natalizia con percorsi dedicati a Natività, Maternità e Sacre famiglie nei capolavori artistici delle collezioni alberoniane (26 e 28 dicembre 2023).
Le visite guidate speciali nel primo giorno del nuovo anno, (1° gennaio 2024) giornata di apertura straordinaria che tradizionalmente vede la Galleria Alberoni proporre un programma culturale dedicato al tema del tempo. I concerti nella Sala degli Arazzi, che quest’anno vedono il ritorno del Corpo Bandistico Amilcare Ponchielli (26 dicembre 2023), l’esibizione dell’Orchestra dell’Accademia della Musica di Piacenza con la partecipazione straordinaria degli importanti solisti Gabriele e Claudio Schiavi (28 dicembre 2023), il concerto per pianoforte di Elena Gobbi nel primo giorno del nuovo anno (1° gennaio 2024), con l’esecuzione di musiche legate al tempo del Cardinale Alberoni tra Piacenza, Roma e la Spagna, e per concludere l’Orchestra Farnesiana in concerto alla Sala degli Arazzi, nell’ambito dell’Inverno Farnesiano promosso da Comune di Piacenza (5 gennaio 2024).

MARTEDI’ 26 DICEMBRE  

Galleria Alberoni, ore 16,00
Natività, Maternità e Sacre famiglie
nei capolavori artistici delle collezioni alberoniane. Il Presepe del Collegio Alberoni
Visita guidata speciale - Ingresso ridotto €. 6,00
Partecipazione senza prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili
Galleria Alberoni, ore 18
Corpo Bandistico Amilcare Ponchielli in concerto
Ingresso a offerta a sostegno di Aism Associazione Italiana Sclerosi Multipla
In programma: musiche natalizie, da film, musiche sacre, classiche e della tradizione italiana di musica leggera.
Martedì 26 dicembre 2023 alle ore 16 si terrà una visita guidata speciale intitolata
Natività, Maternità e Sacre famiglie nei capolavori artistici delle collezioni alberoniane. Il Presepe del Collegio Alberoni.
L’itinerario condurrà i visitatori alla scoperta delle narrazioni artistiche del Natale come raffigurate nei più straordinari capolavori custoditi al Collegio Alberoni; alcuni non visibili nell’itinerario di visita ordinario.
Si tratta di un percorso di visita particolarmente ricco e suggestivo che permetterà la visione dei capolavori fiamminghi raffiguranti Madonne con bambino di Jan Provost (1462 – 1529), Maitre au Perroquet (primo quarto del XVI sec.), della scuola di Joos Van Cleve (secondo quarto del XVI sec.), quella raffinata di Vincenzo degli Azani, detto da Pavia (XVI secolo), la straordinaria Sacra famiglia di Piero di Andrea da Volterra (ultimo quarto del XV sec.), quelle preziose di scuola raffaellesca, la scultura in argento di un orafo napoletano del Settecento, e quella in legno del fiammingo Jan Geernaert (1704-1777), per giungere a delicate annunciazioni, natività e scene della fuga in Egitto. (vedi paragrafo dedicato)
Sarà inoltre visibile il Presepe del Collegio Alberoni, allestito ai piedi dello scalone monumentale e costituito da preziose statue provenienti dai laboratori artigianali delle botteghe presepistiche napoletane. Le statue sono infatti classici manichini con arti in terracotta abbigliate con abiti minuziosamente riprodotti.
Il Corpo bandistico Amilcare Ponchielli, dopo gli anni del covid, torna a collaborare con la Galleria Alberoni all’interno della quale si era esibito in vari eventi.
Il concerto del 26 dicembre, festività di Santo Stefano, prevede un programma ricco e articolato costituito da musiche natalizie, ma anche da brani di musica sacra, musiche tratte da colonne sonore cinematografiche così come componimenti appartenenti alla musica leggera italiana e della tradizione piacentina
In programma, tra gli altri brani, Libertango, Musica Maestro, Te Deum, Morricone’s melody, Por una cabeza, T'al digh in piasintëin, Ciliegi rosa, ed altre melodie.
La Banda di Piacenza nasce nel 1857, voluta da Maria Luisa di Borbone. Nel 1861, fino al 1864, viene diretta dal Maestro A. Ponchielli al quale sarà intitolata nel 1913.
Oggi svolge una funzione di rappresentanza della città di Piacenza, partecipando a manifestazioni importanti sia nazionali che cittadine ed esibendosi anche al di fuori della città, rappresentando la tradizione piacentina.

GIOVEDI’ 28 DICEMBRE  

Galleria Alberoni, ore 16,00
Natività, Maternità e Sacre famiglie nei capolavori artistici delle collezioni alberoniane.
Il presepe del Collegio Alberoni
Visita guidata speciale - Ingresso ridotto €. 6,00 

Sala degli Arazzi, ore 18
Concerto dell’Orchestra dell’Accademia della Musica di Piacenza
Ospiti solisti: Gabriele Schiavi, violino e Claudio Schiavi, contrabbasso
Ingresso gratuito
Alle ore 16 sarà replicata la visita guidata speciale dedicata ai capolavori delle collezioni alberoniane che narrano il Natale (Natività, Maternità, Sacre Famiglie) e al presepe del Collegio Alberoni. L’ingresso è anche in questo caso ridotto.
Alle ore 18 si terrà nella Sala degli Arazzi il concerto dell’Orchestra dell’Accademia della Musica di Piacenza, diretta da Federica Trolese e che vedrà la partecipazione straordinaria, in qualità di solisti di Gabriele Schiavi, violino, e Claudio Schiavi, contrabbasso.
In programma musiche di Ennio Morricone, E. Elgar, J.B. Lully, A. Philidor, M.A. Charpentier, C. Saint Saens, E. John, G.F. Handel, L. Cohen, J.S. Bach.
Gabriele e Claudio Schiavi, giovani ma già affermati musicisti, collaborano con l’Orchestra della Scala di Milano e con altre prestigiose orchestre italiane. Sono figli di Ernesto Schiavi, musicista dell’Orchestra della Scala e poi direttore artistico della stessa e oggi direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino.

SABATO 30 DICEMBRE 

Galleria Alberoni, ore 16.00

Visita guidata al Collegio e alla Galleria Alberoni:*
*l’itinerario permette la visione del Collegio Alberoni, della biblioteca monumentale con la mostra La Regina e il Cardinale, dell’Appartamento del Cardinale con l’Ecce Homo di Antonello da Messina
Ingresso ridotto con biglietto della mostra I Fasti di Elisabetta Farnese

DOMENICA 31 DICEMBRE 

Galleria Alberoni, ore 15.00

Visita guidata al Collegio e alla Galleria Alberoni:
 l’itinerario permette la visione del Collegio Alberoni, della biblioteca monumentale con la mostra La Regina e il Cardinale, dell’Appartamento del Cardinale con l’Ecce Homo di Antonello da Messina
Ingresso ridotto con biglietto della mostra I Fasti di Elisabetta Farnese


LUNEDI’ 1° GENNAIO 2024

Galleria Alberoni, ore 16,00
Gli anni del Cardinale e il tempo al Collegio Alberoni
Alla scoperta della biografia del cardinale Alberoni e degli antichi strumenti di misurazione del tempo custoditi in Collegio: orologi, pendole, bussole e antichi ingranaggi.
Visita guidata speciale - Ingresso ridotto €. 6,00 *
Galleria Alberoni, Sala Arazzi, ore 18
La musica al tempo del cardinale Alberoni tra Piacenza, Roma e la Spagna
Elena Gobbi, pianoforte
Ingresso libero e gratuito

Lunedì 1° gennaio 2024, come ormai tradizione del Collegio Alberoni, andrà in scena un pomeriggio dedicato al tema del tempo che prevede, alle ore 16, una visita guidata speciale dedicata quest’anno agli anni più importanti della vita di Giulio Alberoni, protagonista della vita politica ed ecclesiale europea della prima metà del Settecento, e alla scoperta della ricca collezione di strumenti di misurazione del tempo custoditi al Collegio Alberoni.
Alle ore 18 nella Sala degli Arazzi andrà in scena La musica al tempo del cardinale Alberoni, tra Piacenza, Roma e la Spagna, concerto di musiche degli anni del cardinale selezionate ed eseguite al pianoforte da Elena Gobbi.
L’ingresso libero e gratuito

Venerdì 5 gennaio 2024
Sala degli Arazzi, ore 21
Inverno Farnesiano ( a cura del Comune di Piacenza)
Orchestra Farnesiana in concerto
Ingresso gratuito

Anteprima in arte
Il Collegio Alberoni e i suoi tesori
Visita guidata al Collegio Alberoni e alla piccola mostra La Regina e il Cardinale.
Partenze: ore 18-19-20 (durata un’ora)
Ingresso ridotto €. 6,00
Tre visite guidate, in attesa del concerto, permetteranno di scoprire il Collegio Alberoni, l’Appartamento del Cardinale con l’Ecce Homo di Antonello da Messina, la Biblioteca monumentale con la mostra La Regina e il Cardinale.

Sabato 6 gennaio 2024, ore 16
Visita guidata al Collegio e alla Galleria Alberoni*
L’itinerario permette la visione del Collegio Alberoni, dell’Appartamento del Cardinale con l’Ecce Homo di Antonello da Messina, della biblioteca monumentale con la mostra La Regina e il Cardinale
Ingresso ridotto con biglietto della mostra I Fasti di Elisabetta Farnese
Domenica 7 gennaio 2024, ore 15 e ore 16
Visita guidata al Collegio e alla Galleria Alberoni: 
 l’itinerario permette la visione del Collegio Alberoni, dell’Appartamento del Cardinale con l’Ecce Homo di Antonello da Messina, della biblioteca monumentale con la mostra La Regina e il Cardinale
Ingresso ridotto con biglietto della mostra I Fasti di Elisabetta Farnese

Pubblicato il 21 dicembre 2023

Ascolta l'audio

Sottocategorie

  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    5

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente